sabato 28 maggio 2005

picotux

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picotux-100


Si presenta come un connettore RJ-45, da un lato, e una seriale 9 pin a 230kbit dall'altro.
Cos'e'? Tutti saranno pronti a dire che e' uno stranissimo e astruso convertitore da seriale ad ethernet di dubbia utilita'.

Beh, quasi.


Lo ha inventato l'azienda tedesca Kleinhenz Elektronik, e si chiama picotux; con le sue mirabolanti dimensioni (in millimetri) di 35x19x19 altri non e' che il piu' piccolo computer basato su Linux esistente al mondo.

Infatti in quello spazio striminzito il picotux racchiude una CPU arm7 a 55MHz, 2Mb di flash ram e 8 Mb di SDRAM, led di controllo della ethernet ed uClinux 2.4.27 (con BusyBox).

Questo gioiellino si alimenta con 3,3Volt, assorbe approssimativamente 250mA e offre una ethernet 10/100 half e full duplex, la seriale bufferizzata ed un sistema operativo versatile in solo 18 grammi!

Sara' in vendita a breve, il prezzo approssimativo previsto e' di 99 euro, piu' tasse e spedizione. Poiche' l'azienda prevede sconti per quantita' (anche a partire dai 10 elementi) qualora siate interessati ad uno, fatemelo sapere cosi' magari gli presentiamo un'ordine unico tutti assieme.

martedì 24 maggio 2005

Fuck-Up fairy vol I

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CL mi chiede di provare $accrocchio, una sorta di all-in-one-gestures che fa da modem adsl, router, periferica usb, periferica VoIP, centralino ISDN, due telefoni BCA su VoIP con backup su isdn e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Provo al volo a collegarlo alla lan per vederne la configurazione, ma l'immondo ginepraio che tende a generarsi mi fa desistere quasi subito, e decido per collegarlo dietro il router, sotto la mensola, penzoloni sospeso ai cavi di rete, telefonia e alimentazione che in quantita' impressionante si fatica a credere vadano tutti in quello scatolotto non piu' grosso di un'USR/Sportser.
Entro nella configurazione via web scoprendo che $accrocchio funziona solo sulle adsl di $telco_tedesco dato che non consente di cambiare pila protocollare (pppoa), vpi (0), vci (24) e peak (VBR) per adattarli alla mia adsl italiana (pppoe non autosense,8,35,CBR).
Infatti il led dsl lampeggia laconico; mi accingo a spegnerlo, quando mi rendo conto di aver lasciato collegato anche il cavo della portante adsl. Passo le successive 48 ore con il mux in preda alle crisi d'identita e la piastra dslam disallineata, bestemmiando in attesa che
l'adsl riprenda ad allinearsi...

Cosa ho imparato? Le verifiche di configurazione delle periferiche si fanno *prima* di darle in pasto all'ambiente di produzione.

martedì 17 maggio 2005

Telefono Waitec e-zi phone per skype

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Come molti saprete gia', da quasi un anno sono un soddisfattissimo utente skype (uibbs2, qualora vogliate contattarmi) e sin dai primi giorni ho anche iniziato ad usare il servizio skypeout, per chiamare la rete fissa.

Dato che sono un comodista, ma anche un classicista ed ho odiato fin da subito i programmelli VoIP che ti costringono ad usare la cuffia e il microfono del computer [per cui ho digerito con difficolta' il programma skype. Perche'? provate voi ad ascoltarvi un bel cd di musica new age interrompendolo ogni 10 minuti perche' il cacofonico squillo di skype vi sfonda i timpani] ho potuto usare un certo interesse presso un programma che mi consentisse l'uso di interfacce esterne a misura d'uomo.

Stamattina ho comprato il microtelefono usb waitec che si interfaccia a skype e consente di spostare l'uso del programma a) fuori dalla scheda sonora e b) fuori dal computer a prova di imbranati.

telefono usb


Come funziona? Un'analisi veloce.
Le chiamate ai contatti sono possibili usando la funzione "Assegna composizione rapida" di skype, che permette di assegnare un numero (da 00 a 99) ad ognuno dei contatti. Componendo sulla tastiera del telefono quel numero breve e premendo il tasto di chiamata, se il contatto e' on-line skype effettua una chiamata p2p, altrimenti effettua una chiamata al primo numero telefonico registrato come dell'utente (es. il cellulare).

Per le chiamate "standard" di skypeout l'unica rottura di scatole e' quella di ricordarsi di comporre 0039 prima di prefisso e numero. Skype infatti non supporta in nessun modo l'inserimento di un prefisso automatico qualora le chiamate non siano ad un numero che comincia con "00".

Il sistema funziona egregiamente sotto windows, per mezzo di un programmino aggiuntivo (skypeline) che si interfaccia direttamente come modulo dell'eseguibile di skype.

Sotto Ubuntulinux, invece, al momento ho qualche problema a farmi rilevare correttamente l'interfaccia dal kernel. In questi giorni cerco bene le notizie e le informazioni da seguire per collegare correttamente l'interfaccia anche a Linux e per farla interagire con il programma stesso.

Unico problema del sistema: la cornetta e' fornita priva di qualsivoglia supporto a muro/tavolo/etc per cui io pensavo di utilizzare del quantomai classico velcro per "pinzarla" al case.

(Ah, cosa bellissima: quando arriva una chiamata la cornetta "squilla" come un normale telefono...)

domenica 15 maggio 2005

Referendum in Sicilia

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Poco spazio è stato dato al quesito referendario che ha portato tutti [beh, direi piuttosto alcuni] a votare per la variazione della legge sull'elezione del Presidente della Regione.
Come poco spazio viene dato ai quesiti referendari del 15 e 16 giugno, nella misura in cui peraltro le stesse manifestazioni non violente dei radicali assumono un valore marginale e l'intervento, con Emma Bonino, persino di Stefania Prestigiacomo a voler sostenere che comunque è un dovere andare a votare il referendum e che a sostegno della fecondazione assistita c'è da vedere certamente un mondo di donne.
Ma ora mi chiedo con tutto il cuore: in un'Italia dove si fa presto a denunciare indymedia per "vilipendio alla religione cattolica", sebbene l'articolo a) sia in corso di abrogazione, b) sia stato dichiarato incostituzionale (L'Italia si definisce e proclama stato assolutamente laico e con parità di diritti di religione), c) rimanga comunque un reato sul quale non è possibile procedere d'ufficio.
In Italia siamo capaci di denunciare Gabriele Paolini per interruzione di pubblico servizio ma nessuno si sogna di dare 10 anni di carcere ai politici che hanno l'ardire di andare in televisione ed invitare la gente a non presentarsi per votare al referendum.
I soldi che costa un referendum li paghiamo noi italiani, e votare oltre che un diritto è anche un dovere. Perché dire "superiamo la zona rossa con la non-violenza" è costato una denuncia per istigazione a delinquere a Gianluca Casarini e "non andate a votare per il referendum" non costa una denuncia per istigazione a delinquere a quei parlamentari che si permettono di sostenere questa tesi?
Il parlamento italiano è composto da deputati che devo rappresentare il popolo italiano, non dare degli ordini su cosa fare durante le elezioni o il referendum.

giovedì 12 maggio 2005

Carico di lavoro in prossimita' della chiusura

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Il lavoro che mi ha tenuto impegnato per tutto questo mese e l'aiuto che mi è arrivato da amici e parenti è sicuramente impareggiabile ed impagabile. Sono riuscito ormai quasi del tutto a traslocare l'ufficio ed è ormai questione di giorni prima di entrare nel nuovo locale di via Monteforte.
Ringrazio tutti quanti coloro mi hanno sopportato ed aiutato in questi giorni di rabbia e corse: sto per tornare come e peggio di prima! (-: