martedì 30 agosto 2005

EDIZIONE STRAORDINARIA

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COLPITI DA UN SASSO LANCIATO DA VANDALI
[Avevo un'intervista radio alla trasmissione "L'Indignato Speciale" con Andrea Pamparana su RTL 102.5 della domenica successiva, ma purtroppo ho perso il file audio originale... se lo ritrovo lo riconnetto]

Erano circa le 16:40, eravamo in Val di Fiemme, sulla provinciale ex Statale fra Tesero e Cavalese.
Km 25+800 circa, poco prima dell'ultimo ponte che precede la galleria all'ingresso di Cavalese.
Il traffico era scorrevole: praticamente nessuno davanti a me, nessuno dietro di me e nessuno sul senso opposto.
Velocità di crociera: 65km/h (guidavo attenendomi al limite di 70, considerato anche che la strada è tutta curve): diciamo che questa storia comincia un 50mt prima di quel punto.
Io e mia madre stavamo parlando di andare a trovare degli amici che abitano a Daiano (piccola frazione subito sopra Cavalese).
Io: "Forse poteva essere utile telefonare..."
MM: "Una volta mi ricordavo il numero a memoria..."
La mia visione era interamente sulla strada, ma la coda dell'occhio destro registrò un movimento brusco in direzione diagonale verso di me: un oggetto scuro all'incirca grosso come un limone, più grosso di un insetto (una grossa farfalla? Magari un uccello?), veniva chiaramente verso di me da un punto in alto a destra, un po' più in alto del margine superiore destro della strada...
Io: "Mi pare che c'era sull'elen... (PAM!) CR$$TO!"
Briciole sul parabrezza, frenatone brusco con pitturazione color copertone sull'asfalto, occhio sul cofano: una scheggia di pietra rotola in avanti, un altro paio schizzano sulla sinistra. Auto a zig-zag.
MM (terrorizzata): "Ma che ca££o succede? Ci hanno sparato?"
Stringo a destra (e stringo i denti), frenata. Mi accostai ad uno spiazzo sterrato subito dopo il ponte, quattro frecce e afferrai il cellulare componendo 113.
Io: "Lo so io cos'è successo, porco giuda!!"
Le 16:42 (rilievo dal dettaglio traffico di Vodafone)
In auricolare: tuuuu "Questura?"
Io: "Sì, mi chiamo Mirko Tuccitto, sono sulla strada fra Tesero e Cavalese. *Mi hanno appena tirato un sasso contro la macchina*!"
Op113: (improperi vari, tra cui anche 'CA££O') "LE HANNO CHE COSA??"
MM: "Oddio! Ma che stai dicendo?"
Io: "Sì: in questo istante, sulla strada che unisce..."
Op113: "Ha detto fra Tesero e Cavalese?"
Io: "Sì, sì: praticamente alle porte di Cavalese, poco prima dell'ultimo ponte, superato il vivaio e adesso..."
MM: "Oddio: non ci credo!"
Op113: "Va bene: LE MANDIAMO IMMEDIATAMENTE UNA PATTUGLIA!"
Io: "Si, ok, grazie. Io intanto sto cercando di fare inversione di marcia se riesco a vedere chi è stato, o se almeno... c'è qualcosa o qualcuno."
Op113: "Può essere un po' più preciso su dove si trova?"
Io: "Non saprei: non ci sono molti punti di riferimento. Praticamente uscendo da Cavalese, subito dopo la galleria c'è un ponte. Sono lì al ponte."
Op113: "Ma il sasso è venuto dal ponte?"
Io: "No, da un appezzamento di campagna subito sopra la strada. Io sono qui al ponte, comunque."
Op113: "Va bene, le ripeto: non si preoccupi che sta arrivando subito una pattuglia!"
Io: "Ok, non so: le devo dare i miei dati, vuole qualcosa...?"
Op113: "Mi bastano il suo nome, la targa ed il modello della macchina."
Io: "Ok, mi chiamo Mirko Tuccitto e sono a bordo di una Fiat Palio station wagon targata BL155PG."
Op113: "Benissimo, la pattuglia sarà lì a momenti. Lei è lì?"
Io: "Sì, sì: io sto tornando indietro a dove è successo, sono qui in attesa, grazie, arrivederci"
Op113: "Ok, arrivederci."
Tornai indietro, infilai una stradina laterale e mi fermai, scendendo dall'auto.
MM: "Ma non andare, cosa vuoi fare?"
Il parabrezza presentava un vistoso spacco sull'attaccatura ed una serie di scheggiature a ragnatela tutto intorno; era da cambiare, a quanto pareva...
Io: "Cosa voglio fare? Mi hanno appena fatto almeno un milioncino di lire di danni e io dovrei restare qui con le mani in mano? Vediamo se almeno li vedo, 'sti stronzi!"
Arraffai il giubbetto catarifrangente, attraversai la strada e, indossandolo, mi fiondai di corsa all'allaccio di un sentiero che saliva lungo quell'argine.
Correvo. Percorsi un centinaio di metri circa, raggiungendo il posto dal quale sembrava fosse partito il sasso: la visuale verso la strada era eccezionale e, indietreggiando un pochino, era possibile restare completamente nascosti. Corsi ancora: la strada si biforcava e successivamente si divideva in altri tronconi. Troppe strade, poi a meno di 250mt circa c'erano le prime case (sembravano più che altro stalle e granai: erano tutti terreni da fieno).
Non vidi nessuno; o qualcuno, molto in lontananza (notai una persona che accompagnava il cane sulla strada asfaltata a circa 300mt); non c'erano tracce di pneumatici nell'erba alta, per cui chi c'era era scappato a piedi mentre io parlavo con la polizia.

Scesi, passeggiando quindi sull'argine della strada, che era pulito, a parte altri due sassi solitari (ed una ridotta serie di schegge sull'asfalto in prossimità dei segni della mia frenata).

Ritornai alla macchina, accesi una sigaretta e richiamai il 113 (alle ore 16:54, sempre rilievo Vodafone) per dirgli esattamente a che km mi trovavo e che c'erano ancora dei residui per strada. L'operatore mi confermò che la pattuglia era già partita da Tesero e stava arrivando.
Cominciai a fotografare la macchina ed il luogo, quando giunse il fuoristrada della Polizia Stradale. Parlai subito con gli agenti, che per prima cosa ci chiesero se fossimo feriti (per fortuna eravamo solo spaventati, ma non avevamo riportato ferite).
Spiegai loro da dove sembrava partito il sasso che aveva colpito la macchina, e feci notare che c'erano poche altre schegge per terra. Mi chiesero dove avesse colpito il sasso, e si avvicinarono alla mia macchina per valutare il danno. Quindi espressero l'intenzione di fare un giro in quelle strade di campagna, chiedendomi se potevo aspettare una decina di minuti lì, oppure se preferivo scendere intanto in caserma e stilare il verbale. Decidemmo per la seconda ipotesi, per cui mi spiegarono come raggiungere la stazione della Polizia Stradale di Cavalese, e chiamarono in centrale per avvertire che stavamo scendendo lì, mentre loro (anche se dubbiosi come me) facevano immediatamente il giro dall'altro lato (da dove ero salito io a piedi l'accesso veicolare era chiuso da una sbarra ma, mi dissero, c'era un altro accesso poco più indietro dall'altra parte) per controllare se riuscivano a trovare o vedere qualcuno.

Mi recai in paese e scendemmo accanto alla stazione della funivia del Cermis, raggiungendo la caserma; parlammo subito con il piantone, che era già stato avvertito del nostro arrivo, e che prese visione dell'auto. Nel frattempo mi chiese alcune cose per anche in merito alla riparazione del danno, specie se per caso io avessi la "polizza cristalli", poi discutemmo della possibilità che il sasso non fosse stato scagliato ma se piuttosto fosse potuto cadere accidentalmente o venire lanciato da un'auto che mi precedeva o magari veniva dal senso opposto, però non c'era nessuno nei due sensi, il sasso non era caduto di rimbalzo perché l'avevo visto volare dritto contro di me e, data l'inclinazione dell'argine della strada, sarebbe dovuto cadere direttamente a terra o, al massimo della sfiga, ad ogni modo avrebbe potuto colpire in qualche modo il lato passeggero della macchina, e non il lato guida; premesso e preso atto del fatto che, anche se con la coda dell'occhio, lo avevo chiaramente visto partire da molto piu' in alto del limite della strada, tanto che avevo appunto pensato, in quella frazione di secondo, che fosse un uccello o una grossa farfalla.
E tralasciando inoltre che l'argine appariva perfettamente sgombro, tranne un paio di sassi e qualche scheggia.
I miei due errori sono stati:
a) non guardare SUBITO sopra e soprattutto
b) aver fatto inversione molto più avanti perdendo tempo prezioso
(probabilmente avrei dovuto lasciare la macchina lì e correre, mentre chiamavo il 113): ecco il risultato di un forte shock nervoso, e meno male che non era quello di un forte trauma cranico.
Durante una pausa della discussione con il piantone, dato che avevo bisogno di sfogarmi, feci il primo numero di telefono che mi venne in mente e chiamai l'amico Midian, ma ebbi giusto il tempo di raccontargli a grandi linee cosa era successo, che non eravamo feriti e che lo avrei richiamato, perché nel frattempo ritornò il Defender con i due agenti, con le pive nel sacco (trovato nessuno, ovviamente...) e discutemmo su come fare una denuncia contro ignoti.
Per il momento venne stilato un verbale di intervento, e gli agenti mi consigliarono di sentirmi con il mio legale; poi ricontrollando bene la macchina individuammo un'altra scheggia del sasso incastrata sotto l'incavo del cofano. La riuscimmo a prendere: era grossa come una noce...




(Come potete vedere dalle foto, scattate con il cellulare proprio in quei momenti, l'impatto è avvenuto praticamente davanti al posto di guida). Ho visto il sasso colpire e spezzarsi troncadosi di netto a meno di mezzo metro dalla mia faccia.

Siamo rientrati a Trento intorno alle 19, quando ormai i vari negozi erano chiusi e non potevo farmi preventivare l'entità del danno. Poi mi sono ricordato il numero verde di Car Glass e, quando siamo arrivati a Cadine, giusto il tempo di scaricare tutto dalla macchina e accendersi l'ennesima sigaretta, ho chiamato. Mi han fatto un preventivo di 393 euro iva inclusa; un punto Car Glass era anche disponibile a Trento in via Brennero, ma per un appuntamento mi sarei dovuto accordare con il numero verde. Data la cifra, rimandai.

Sembra una ragazzata. Bella ragazzata, CA££O!
Prendi un sasso che ti sta bene dentro la mano e lo scagli con forza contro la strada per vedere se riesci a prendere una macchina. MA TI VENISSE!
Sapete come ci si sente?
Pensate che passi la propria vita davanti?
No: nello stesso istante in cui il botto ci ha fatti sobbalzare entrambi, ho capito che era un sasso, e in quel medesimo istante mi sono inca$$ato.
Inca$$ato.
Inca$$ato perché è un modo schifoso di morire, di ferirsi o di farsi comunque seriamente del male. Belli, questi ultimi giorni di ferie...
Per commenti potete anche chiamarmi o inviarmi un sms al 3-931.702.385 e spero che li prendano, bastardi!

sabato 27 agosto 2005

Report rapido vacanza (2)

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Mercoledi' 24 agosto
Niente da segnalare. Continuato a lavorare al sito, finito di leggere il quarto volume, saltata visita al cinema per vedere l'anteprima di Madagascar perche' fatto troppo tardi...

Sabato 27 agosto
Giornata schifosa, pioggia, nuvole. Ci sentiamo nel pomeriggio con mia cugina R., la quale in serata salira' a Riva del Garda con i figli per vedere i fuochi d'artificio di stasera alle 22.
Ci pensiamo un attimo, poi le annunciamo che nonostante la Notte di Fiaba sia una manifestazione comunque interessante, preferiamo saltare, dato il maltempo.
E meno male. A quanto hanno titolato i giornali: 40 mila con l'ombrello e il naso all'insu'.
C'e' un limite a tutto, e se salire a Riva del Garda per vedere due fuochi (ehm, due... trentacinque minuti...) si deve tradurre in un tour-de-force per: cercare parcheggio, ripararsi dalla pioggia e dal freddo, guardare i fuochi in mezzo alla bufera e tornare alla macchina bagnati fradici ("mizzi patocchi" come si dice qui in Trentino) per rischiare di concludere le ferie a letto con la febbre, non mi va per niente. (-:
Eventualmente vediamo se l'anno prossimo il tempo sara' piu' clemente. Ah, per la cronaca, mia cugina e i due figli sono appunto rientrati mizzi patocchi...

Pausa - Vedi questo articolo speciale

Mercoledi' 31 agosto
Sono stato al volo in citta' da uno sfasciacarrozze per farmi fare un preventivo per un parabrezza di recupero da una Palio tamponata, ma a quanto pare non ne ha disponibili e si dovrebbe ordinare, ma dato che ormai domenica devo partire, rimandero' tutto a quando saro' a Siracusa.
Stamattina abbiamo preso la direzione di Albiano per giungere alla Malga Cimana, dove ci siamo fermati per: leggere il giornale, fornire la dovuta dose di coccole a "Benny" (gigantesca terranova nera con una stella bianca sulla fronte, simpaticissima) ed assaggiare un'ottimo vino "Rustico" (miscela di uve Merlot e Cabernet Sauvignon) per poi prendere un'offerta su sei bottiglie di vino (tre rustici e tre merlot) che regaleremo giu' in Sicilia.
Infine siamo rientrati a casa, abbiamo pranzato e ci siamo buttati sul letto in profonda meditazione.
Nel pomeriggio ne abbiamo approfittato per raccogliere le ultime prugne dal giardino di mio zio, poi io mi sono occupato di scrivere al computer il racconto di quanto accaduto martedi' per presentare una querela contro ignoti alla polizia stradale di Trento, dietro consigli e indicazioni di qualche amico "nel campo".

Giovedi' 1 settembre
Stamattina presto mi sono recato in biblioteca, per farmi indicare un punto dove si facesse battitura testi: il punto MBE di via Torre Verde. Sono stato li' e ho consegnato la chiavetta USB dalla quale e' stata stampata la denuncia (di due pagine) e ne sono state fatte quattro copie (in realta' ne bastavano tre...). Successivamente dato il dubbio sulla posizione esatta del comando della Polstrada di Trento sono sceso in questura, in piazza Mostra, dove l'agente di portineria mi ha spiegato come raggiungere il comando Polstrada di via Degasperi.
Infine sono sceso al comando della Polstrada, dove un ispettore di Polizia Giudiziaria ha raccolto la mia dichiarazione, fatto fotografare la macchina e poi stilato il verbale di consegna della querela. Naturalmente mi ha detto che e' difficile promettermi qualcosa data la situazione complessa, anche se comunque delle indagini si sarebbero messe in moto. Alle 10:30 (con estremo ritardo per andare da qualche parte) finalmente rientravo a casa.
Una veloce decisione e siamo partiti per il "rifugio Cruccolo" (patria del "Parampampoli") a Borgo Valsugana.
Abbiamo mangiato benissimo: polenta, stinco e un assaggio di manzo bollito, crauti, funghi e formaggio fuso, nonche' un assaggio dei tre dessert della casa (torta di pere & cioccolato, torta di mandorle & carote, strudel di mele) il tutto innaffiato da una lattina di coca, un quartino di vino rosso ed una bottiglia di acqua frizzante, il tutto per la paurosa cifra di 10.60 Euro a testa (-: [Ci ricordavamo che, pur avendo mangiato molto bene al Cruccolo, avevamo pagato parecchio, invece a quanto pare ci sbagliavamo, e ci torneremo ancora (-: ]
Siamo rientrati, di nuovo tentativo di dormire un po' di pomeriggio, poi siamo scesi a Trento per cercare un buon Loden 6/8 per me, alcuni infusi alla frutta per mia madre e, se ci arrivavamo, un anellino di argento o silver plated che vorrei nuovamente portare al mignolo.
Trovata l'erboristeria fornitissima, poi trovato un negozietto di bigiotteria ben fornito in cui un anello molto simpatico era disponibile per addirittura 1.95 Euro, ma purtroppo era un po' strettino e non erano disponibili misure superiori...
Trovato il negozio di Loden, dove prima avevano tentato di affibiarmi un misto lana+alpaca a 320 Euro, poi invece ci ha fatto ripiegare su un perfetto cappotto 7/8 in pura lana vergine, sfoderato, pagato "solo" 199 Euro [Considerate che i prezzi dei loden generalmente sono di mooooolto superiori, e la mia giacca la pagai, cinque o sei anni fa, qualcosa come 700 mila delle vecchie lire; certo: dura ancora da sette anni! ((-: Io sto comprando ANCHE un palto' lungo].
Infine scappati a fare la spesa per il tentativo di pic-nic di domani.
Infine tutti a casa di mio cugino per vedere la commedia "Se mi sposi ti cancello", sul payperview digitale terrestre, fesseria tale che alle 21:10 scendo, annunciando che avrei seguito Superquark. Giu' da basso, da solo, ho infatti alternato spezzoni del documentario (con un'interessante init sui cavalli dell'Islanda) con spezzoni di "Evolution", simpaticamente gia' visto in passato.
Poi finalmente e' giunto il momento del letto. A domani.

Venerdi' 2 settembre
Stamattina non siamo riusciti ad uscire con mio zio perche' si e' sentito un po' male, per cui io e mia madre abbiamo ripiegato per una localita' che si chiama "Pianezza", dentro il parco naturale dell'Adamello Brenta. Abbiamo trovato una panca-tavoletta ai margini del bosco ed abbiamo mangiato in compagnia delle galline del vicino rifugio.
Siamo poi tornati, con la chiara intenzione di un buon riposo pomeridiano, dato che si avvicina la fine delle mie ferie. Nanna pomeridiana con poca voglia di alzarmi per fare qualsiasi altra cosa, poi un po' di lavoro al computer, un po' di sito, un po' di televisione, e infine nuovamente qui davanti al report prima di andare a dormire. Bah. A domani: adesso mi devo occupare della solita razione quotidiana di coccole al mio orsacchiotto di compagnia (-:

Sabato 3 settembre
giornata un po' bruttina, siamo andati tutti quanti in Malga Venegia, dove abbiamo mangiato bene, ma pagato un po' troppino e, nonostante la immonda quantita' di dolci che propone dobbiamo ricordarci che non fanno gli strauben... (-:
Ritorno, nanna, cena, rinanna (-:

Domenica 4 settembre
Preparativi per il viaggio, tutto andato bene. A Bologna di domenica e' chiuso tutto, sia i centri commerciali che il parco... Sono rimasto in attesa alla stazione dalle 16 alle 18 quando finalmente ho fatto il carico auto. Viaggio tranquillo e, fortunatamente, senza ritardi. Ritrovo con il nugolo di orsi, riposo, ora mi resta da smantellare tutte le valigie etc. ma per questo ci sara' tempo... E con questo si conclude il mega-report sulle mie vacanze. (-:

mercoledì 24 agosto 2005

Intermezzo

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"Bene, Albus. Non ti disturbera' piu' quel dialer. Una maledizione sopraffina opera di qualche Babbano uscito sicuramente dalla Bocconi."
"Benissimo, caro Grizzly, finalmente quindi posso controllare gli orari delle lezioni e le circolari usando questo benedetto windows xp".
"Albus... Capisco che William e' stato uno dei migliori studenti di Serpeverde, al suo tempo, ma da qui a chiamare 'benedetto' quello che noi SysAdm (dell'Antica Stirpe dei System Administrator BOFH) definiamo come maleficio..."
Il professor Silente mi guardava sorridente, gli occhi profondi e soddisfatti dietro gli occhiali a mezzaluna; era seduto su una sedia laterale dato che io occupavo la comodissima poltrona di chinz della sua immensa scrivania di noce scuro, con le mani che avevano appena lasciato la tastiera del suo PC.
"Mio caro Grizzly, conosco l'astio che molti studenti, professori e persino Babbani hanno nei confronti del buon Bill Gates, ma non si puo' certo negare che i suoi sforzi abbiamo comunque portato grandi innovazioni nell'informatica magica e babbana..."
"Il caro vecchio professor Silente, sempre a prendersi a cuore la storia di un suo pupillo... Mi chiedo cosa sarebbe successo se in quel periodo anziche' Bill, tu avessi scelto come pupillo Linus Torvalds di Corvonero, o magari Steve Wozniac (uno dei veri meritevoli del Tassorosso...). Certo, sarebbe potuto essere anche il buon Richard Stallman, se non si fosse ritirato dal Grifondoro per seguire anima e corpo la Scuola dell Arti Magiche Open Source."
Il professor Silente inizio' a ridere di gusto, ricordandomi: "ohohoh, si: RMS, lui e i suoi incredibili incantesimi in LISP. E' poi riuscito a creare un sistema operativo con quell'astruso linguaggio di programmazione?"
"Beh: direi che ormai siamo ben vicini. EMACS non so a che versione sia arrivato, ma gia' fa veramente quasi tutto. Gli manca solo la possibilita' di lanciare qualche contro-incantesimo, ma purtroppo sono finite sia le combinazioni di tasti che le dita dell'utente... Ma parlando d'altro, vecchio amico mio, ti ho portato dell'ottimo Nero d'Avola, perche' non mi dici se merita rispetto ai vostri vini?"
Il buon Silente infilo' una mano in tasca, ne prese la bacchetta di legno che agito' distrattamente: la bottiglia si stappo' e verso' il suo contenuto in due coppe di cristallo intarsiate d'argento che volarono verso di essa, prima di avvicinarsi a noi. Presi gentilmente la prima e la alzai sorridente verso Silente, che fece lo stesso con la sua e la porto' alle labbra.
"Ma, tu, piuttosto, ti fermerai qui a lungo?". Sapevo che l'interesse di Silente aveva anche i suoi secondi scopi, ma purtroppo il mio lavoro mi riempie sempre... "No, purtroppo. Questo pomeriggio saliro' in Diagon Alley, per passare da Olivander: devo lasciargli la mia sfera magica, perche' non funziona. Sapessi i Babbani che mi chiamano continuamente. 'ecco! il computer non funziona da un mese!!!'. E io che maledico quell'affare: se funzionasse lo saprei almeno 29 giorni prima!", risi.
Silente sorrise: "Si, ho presente. Succede ogni tanto anche qui con i maghi, talvolta... a proposito: in questi giorni e' rientrato dalle ferie Severus, e credo che abbia bisogno di qualcosa anche lui, perche' mi pare che il suo computer tentando di navigare in internet avesse preso un forte schiantesimo."
"Ok, ora scendo in sala professori, altrimenti chiedo a qualche fantasma di indicarmi il suo ufficio. Grazie mille, Albus. Ecco. Magari potresti venire tu da me a Siracusa, in ufficio, a sostituirmi per un po' la sfera..."
Salutai il professor Silente e mi avviai lungo le stramaledette scale rotanti di Hogwarts fino a giungere al corridoio principale.
Raggiunsi l'ufficio del professor Piton, la porta aperta, e lo vidi li', in piedi dietro la scrivania e di fronte al computer, sudato e con i capelli spettinati, bacchetta magica in mano che lanciava per l'ennesima volta l'anti-schiantesimo: "Innerva!", prima di mollare la bacchetta e battere un pugno sul tavolo; poi sollevo' lo sguardo e mi vide sulla soglia della porta. Sorrise impercettibilmente.
Osservai con interesse la sua bacchetta magica; vecchia, ma non consunta, aveva tutto il fascino del legno antico. Io da quando ho lasciato le arti magiche per diventare sysadmin ho dovuto imparare la magia informatica con la sola imposizione delle mani... chissa' che fine ha fatto la mia vecchia bacchetta di betulla (l'unica forgiata con l'artiglio di un orso grigio staccato da un mago per mezzo delle mani nude e senza l'uso della magia)?
"Ma guarda un po': il signor Grizzly. Come va? Era un po' di tempo che non ti facevi vedere qui."
"Buon giorno, Severus, il preside mi ha detto che forse hai qualche problema a navigare in internet."
"Siiii, da quel che sembra, mi hanno schiantato internet explorer, ma non vuole prendere il mio contro-incantesimo."
Feci un versaccio: "Bleah! Tutti con windows in questa scuola, eh? Quanto impiegherete a capire che è paragonabile all'ottavo maleficio senza perdono? Tutti noi lo consideriamo alla stregua delle peggiori arti oscure. Ma questo è un problema di noi antichi SysAdm..."
Piton mi guardo' di sottecchi: "Beh, magari ci vuoi insegnare un valido sistema di difesa contro questi attacchi informatici..."
"Sono sicuro che lo gradiresti, come ringraziamento per la tua lezione sull'orsacchiotto di peluche con cui tenere lontani gli spiriti maligni, gli incubi e i malefici?", mi interruppe: "Se fossi in te, non lo direi cosi' forte...", lo interruppi a mia volta: "Non ti preoccupare: ci sara' certamente modo, vecchio mio. E comunque per difendersi dagli attacchi di windows occorre un'insieme di incantesimi nell'ordine dei firewall, degli antivirus, degli aggiornamenti... putroppo senza una giusta protezione definita sin dagli albori del primo tentativo di connessione ad internet, per difendersi non basterebbero una decina di lord Vo... ehm, Signori Oscuri ben pronti a tirare decine di anatemi mortali. Per ogni incantesimo tura-falla che si manda a Windows, subito si aprono almeno altre dieci falle piene zeppe di problemi e da quelle vengono immediatamente virus, worm, dialer, maledizioni, malefici, decine di incantesimi per l'emicrania maxuma nonche' centinaia di schiantesimi.".
Presi posto davanti al suo PC. "provvisoria", annunciai, evocando l'avviamento in modalita' provvisoria di windows, poi invocai il registro di sistema con la parola magica "regedit", dal quale snidai una decina di "ospiti indesiderati". Infine annunciai "reboot" e mi azzardai di aprire internet explorer: la prima cosa che mi si pianto' davanti fu il pop-up delle nudita di una Valkyria.
"Congratulazioni, Severus! Fatto faville in questi giorni, eh?"
"Ehm, no... io... credo di aver sbagliato a digitare un sito, poi gli amici, ehm..."
Era diventato paonazzo mentre scorrevo con estremo interesse la cronologia.
"Uhm: www.sexytrolls.com... si, vedo: incantesimi sessuali, pozioni, viagra, enlarge your penis, get the best sexual performance from your home-helf..."
Piton si era seduto ed avevo l'impressione che volesse infliggersi un incantesimo per sprofondare; gli ripulii il computer e poi gli annunciai: "Ok, per un po' reggera', ma dovra' anche essere un tuo compito farlo durare. Ricordati le lezioni di cura delle creature informatiche magiche (Eventualmente prova a chiedere qualche consiglio al buon Hagrid), comunque ho lanciato l'incantesimo 'punto di ripristino', anche se e' particolarmente instabile e richiede delle specialita' non indifferenti. Vedremo quanto spazio ci dara'. Ora vado: devo scendere dal tecnico della sfera di cristallo; arrivederci Severus: alla prossima e salutami gli studenti di quest'anno."
Sorrisi e mi defilai, quando all'improvviso un gigantesco barbagianni si avvicino' e mi si poggio' al braccio. Gli accarezzai la testa, chiedendogli cosa volesse...

Un rumore. Una voce.
Stanno chiamano il vicino di casa per andare a lavorare.
Ma che cos?
Ma dove sono? A Cadine. A letto.
Che ore sono? Le 6:40... ah, gia'... uhm, mi sa che troppo Harry Potter e la cena di ieri sera hanno fatto un bel risultato.
Vabe' sento cosa vuole il barbag... no aspetta: era un sogno... e allora che ca%%o e' 'sta roba calda e morbid...AH!
Buongiorno Philippe! Yaaaaawn, dormito bene?
Aspetta e' ancora presto, continuiamo a dormire, va. A dopo... ronf, ronf.

martedì 23 agosto 2005

Report rapido vacanza (1)

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Mercoledi 17 agosto
Questa mattina niente di notevole. Sono andato alla stazione a presentare la richiesta di Bonus alle ferrovie per il ritardone preso dalla Freccia della Laguna ieri, poi ho fatto un salto in biblioteca dove ho identificato il libro "La vita, l'universo e tutto quanto" di Doug Adams (disponibile in consultazione ma non per il prestito...) del quale faro' una profonda consultazione direttamente sul posto in questi giorni.
Alla fine della fiera vediamo se invece trovo qualcosa da leggere di utile...
Ora ceno, poi vado a nanna e per oggi e' tutto. Alla prox (-:

Giovedi' 18 agosto
Oggi di notabile sono solo due fatti: il primo che la batteria della macchina ha dato definitivamente forfait e sono stato costretto a cambiarla [vabe', cinque anni di onorato (o come direbbe Asbesto, di oDorato) servizio] bruciando 80 euro e scoprendo che, grazie all'acquisto del portatile, ho bruciato la disponibilita' di spesa del bancomat per il mese di Agosto...
Il secondo fatto e' che ho gustato a casa di un'amica di famiglia di vecchia data dell'ottima polenta e formaggio fuso, prima di rientrare a casa e buttarmi giu' sul letto nel pomeriggio dalle quattro fino a quasi le otto [gu, e' Philippe che mi concilia la nanna, ronf ronf! ((-: ], per poi vedere un po' il computer nuovo di mio cugino [groar!] e poi uscire per una birretta in un localino di Mattarello.
E' tutto, alla prox (-:

Venerdi' 19 agosto
Questa mattina finalmente sono andato per l'ultima volta alla biblioteca per 'consultare' il libro "La vita, l'universo e tutto quanto" di Douglas Adams, finendo ufficialmente i primi tre volumi della pentalogia (Mi sono gia' sparato "Guida galattica per autostoppisti", "Ristorante al termine dell'universo" e quest'ultimo titolo), ora mi resterebbero "Addio e grazie per tutto il pesce" nonche' "Praticamente innocuo", ma dato che qui in biblioteca sono disponibili solo per la consultazione locale e non per il prestito (devo leggerli in una sala studio seduto ad un tavolo su cui campeggia il cartello "settore riservato alla consultazione dei volumi rari e di pregio"), sono praticamente circondato da gente che lavora su tomi pregiati sull'orlo della cartapecora e della pergamena.
Quasi mi sento fuori posto mentre sorrido leggendo le considerazioni di Adams su Arthur Dent o su Zaphod e le loro allucinanti scelte mentali.
Ho finito la lettura, e mi sono dedicato per un volo mentale ad un altro libro di gran pregio [il quale, pero', era disponibile per il prestito (cicca, cicca, cicca! (-: )], ossia il mitico "Cristalli sognanti" di Theodore Sturgeon, un classico della fantascienza che mi era stato consigliato da FC e del quale ho trovato con piacere l'ultima copia disponibile.
Oggi mi dedichero' un po' alla lettura del tomo, oltreche' dove mi dovesse restare del tempo libero, alla ricerca di due lampadine di ricambio per la macchina, rispettivamente l'anabbagliante di destra e l'abbagliante di sinistra (grrrrr, tanto per festeggiare, dopo la batteria infame).
Adesso sono in attesa di un pranzo piu' o meno lucculiano da consumare nel giardino di casa in compagnia di parte dei familiari, compreso il simpaticissimo cane Pascal, cucciolone di mia cugina C.
Poi seguira' un breve [Ahem, Phiiiiiiiiiiliiippeeeee! A che ora ci svegliamo oggiiii????? (((-: ] riposo pomeridiano (che bello potersi passare questo piacere quando si e' in vacanza...) e stasera si vedra' che programmi/progetti ci sono.
Ah, finalmente ho avuto una mezza conferma che alla biblioteca di Trento ci sono delle postazioni predisposte per l'uso del proprio computer portatile, con relativa presa elettrica e copertura wi-fi della rete interna, non so se solo per la navigazione nel CBT o anche per la navigazione in internet. Lunedi' mi informero' per bene, cosi' magari e' la volta buona che approfitto per poter pubblicare stralci del blog e lavorare un po' meglio al mio sito personale [finalmente sono in procinto di pubblicarlo, ayeeee ((-: ].
Magari poi riesco anche a scroccare un po' di sano x-chat o di funzionale skype (anche se dato l'ambiente e' sempre buona norma quella di tenere l'audio disabilitato) per contattare un po' di gente giu'. Nel qual caso dovesse succedere qualcosa del genere, ci sara' di certo qualcuno che lo sapra' in anteprima ahahah.
Devo ammettere che uno dei miei grossi errori, invece, e' stato quello di non verificare quali dati mi sono portato appresso, dato che ho ricordato di prendere due copie sia del sito aziendale che di quello personale, ma ho dimenticato con molto pregio di portarmi qualche copia del libro da poter sviluppare.
Questo dopo essermi prodigato in tutti i modi per riuscire ad installare sul portatile sia l'acrobat reader 7 in italiano, sia l'open office 1.9.79 che ho sul fisso facendo un'astruso meccanismo di copia & incolla.
Ah, adesso mi dovro' anche fare una bella lotta con la cartella dei siti web per riprendere tutti i permessi sballati, ma vaben! ((-:
Vado, pappo, coccolo Philippe, ronfo, ripappo, ricoccolo Philippe, rironfo. ((((-:

Sabato 20 agosto
Giornata di schifosa pioggia. Decidiamo comunque di andare a mangiare in un localino in prossimita' di Levico Terme. Tour-de-force per raggiungerlo, dato che la strada principale e' interrotta da una frana causa-maltempo e che non troviamo la seconda strada (in fondo al paese...).
Abbiamo preso una strada terribile, 10km di salite, curve, strada larga 10cm in piu' della macchina, pioggia battente, nebbia, faro fulminato... siamo arrivati alle 14 affamati come lupi.
Mangiato benissimo, polenta & contorni vari, poi abbiamo preso la strada di ritorno e ci siamo buttati sui rispettivi letti per la sacra nanna pomeridiana.
In serata ho finito di leggere "cristalli sognanti" (veramente un gran bel libro, se doveste trovarlo vi consiglio di comprarlo/prenderlo in prestito in biblioteca), e lunedi' cerchero', se ci arrivo, anche "Una svastica sul sole".
Per oggi e' tutto, alla prox.

Domenica 21 agosto
La giornata comincia alle 6:50, appurando che sta continuando a piovere. Barba, poi decisione: "Esco!". Sono stato a prendere un caffe' al Groff (il famoso bar che si trova all'uscita sud di Trento, in direzione di Mattarello, che e' stato il bar nel quale ero riuscito a prendere le sigarette il primo gennaio del 2000...), poi la disperata ricerca (infruttuosa) di un supermercato aperto in tutta Trento, sfociato con la decisione di salire a fare un po' di spesa al Conad di Sopramonte.
Sceso, abbiamo mangiato tutti assieme in compagnia di mio cugino e le figlie. Ottimi canederli fatti da mio zio, in brodo.
Dopo la nanna, verso le sei, e' venuta a trovarci mia cugina R., venuta senza i figli e il marito perche' i primi non avevano voglia di venire e il secondo era a letto sul febbricitante andante.
Discussioni, ricordi, fesserie, ora ci resta una parca cena e poi il solito letto.
Ne sto approfittando per continuare a lavorare un po' al mio sito personale, dato che me lo sono scaricato sul portatile. Ho sviluppato tutta la sezione FAQ e ora mi mancano altre sezioni come la MISC...

Lunedi' 22 agosto
Stamattina salto veloce in biblioteca per vedere un paio di cose, fare mezza navigata in internet e poi eventualmente prelevare, dietro consiglio di FC, "una svastica sul sole". La dimensione non indifferente del tomo mi fa pero' desistere: in questi giorni ho finito, prestato da mia cugina, "Harry Potter ed il prigioniero di Azkaban", e adesso mi accingo a mettere sotto ai denti il prossimo capitolo: "Harry Potter e il calice di fuoco". La Rowling scrive bene, il libro scorre senza essere troppo complesso anche se l'ambito descrittivo mi ricorda molto la prolissita' che a tratti aveva Tolkien (per fortuna il primo libro, sulla pietra filosofale, era molto piu' descrittivo degli ambienti/personaggi, mentre ora la descrizione riprende piu' che altro determinate situazioni).
Giornata sempre costellata dalla pioggia e dalla poca voglia di fare qualcosa di utile.

Martedi' 23 agosto
Finalmente oggi ha smesso di piovere. La giornata e' ancora nuvolosa, e il tempo in realta' sembra essere comunque sul punto di ricominciare a piovere. Stamattina ho lavorato un altro po' al sito, poi su proposta di mia madre sono andato a Sopramonte per fare un po' di spesa e prendere anche dei polli arrosto per pranzo (da passare su da mio cugino E, che una volta tanto non ha il turno di notte).
Non appena giungo a Sopramonte il cellulare mi annuncia che la batteria e' definitivamente scarica, e naturalmente poco dopo determino anche che l'unica rosticceria del paese fa i polli arrosto solo il sabato.
Trovo una cabina telefonica al volo, codice CALL-IT e chiamo mia madre: "Rintraccia E, che scendeva in citta' per fare un po' di spesa, e digli di prendere lui due polli, perche' qui a Sopramonte il forno lo accendono solo il sabato...".
Pranzo lucculiano (ahahah solo pollo, patate in padella fatte da mio cugino e un po' di insalata), poi solito momento/nanna e dalle cinque del pomeriggio fino all'ora di cena sono rimasto in giardino a lavorare al sito. Sono a buon punto con la sezione "misc" e sto implementando l'archivio delle e-mail "storiche". Dovrei averne qualche altra in giro ma lo vedro' quando rimettero' in sesto l'ufficio.
Dopo cena, dato l'ampio ventaglio di programmi offerti dai palinsesti televisivi, mi sono steso sul letto divorando una novantina di pagine di Harry Potter (-: prima di spegnere definitivamente la luce intorno alla mezzanotte. Ora vado: e' il momento di occuparsi di Philippe (-: buona notte a tutti.

martedì 16 agosto 2005

Report veloce viaggio

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Lunedi' 15 agosto
Come il buon Snoopy aveva la sua "sveglia pasto" anche io ho la mia sveglia naturale che non suona ma mi sveglia circa 4 minuti prima che suoni quella ufficiale, per cui la stacco per tempo e comincio la giornata con il radermi (operazione che gia' richiede 40 minuti buoni quando sono sveglio tranquillo e che prende quasi un'ora quando, come adesso, sono mezzo rinco%%%%nito dal sonno.
Dopo la barba/capelli segue la fase di pulizie della casa, poi quella di ritiro dei panni stesi la sera prima, e quindi il terribile momento del ferro da stiro [ueeeeeeeee, che caldo, snif )-; ] non prima di una veloce uscita per tentare disperatamente di prendere un caffe'.
Un bar aperto alle 8 di mattina lo trovo in viale Teocrito sotto al Leonardi [il quale invece e' sigillato] e ne approfitto, quindi entro nella tabaccheria accanto e mi prendo due pacchetti di sigarette e qualche gomma da masticare che mi faranno compagnia durante il viaggio.
Ritorno a casa, ultime sistemazioni, valigia, carico della macchina, uffa che pa%%e ((-: , spegnimento dei televisori con relativa sconnessione di antenne & parabole, chiusura, tutto pronto meno le cibarie in frigo, macchina carica.
Prendo la peugeot di mia madre e scendo dalla nonna a mangiare intorno alle 12, qualche cotoletta e un caffe' prima di ritornare, caricare il frigo portatile con le cibarie pro/viaggio e quindi finalmente per l'ultima volta il saluto pro-ferie agli orsacchiotti [lo so: mi prendete per pazzo, ma sono uno schifoso sentimentale e per me decidere quale cucciolo mi seguira' in ferie per lasciare gli altri ad aspettarmi a Siracusa e' una cosa che mi discuto anche per due settimane prima della partenza... (-: l'ho detto che sono un bambinone gu] prima di lasciarmi la porta chiusa a chiave dietro le spalle e salire sulla palio carica come un uovo.
La strada per Catania e' lunga, ma per fortuna partire alle 13:15 e' solo per i pazzi e - dato che di giorno festivo non girano camion - praticamente non c'e' nessuno per strada.
L'asfalto scorre divorato dalle ruote della macchina, il caldo mi sta consumando e la voglia di fermarmi ad Agnone e mollare tutto per buttarmi a mare viene fermata solo dal concetto che ho appena finito di mangiare.
In prossimita' della Plaja c'e' un po' di confusione e decido di svicolare scendendo dritto invece di prendere a destra [il sacro spargimento di cu%i e te%%e che accompagna quella zona di mare non vale - purtroppo - il rischio di ritardare il carico dell'auto...].
Finalmente giunto in piazza, evito il solito parcheggiare abusivo omnipresente pure il ferragosto alle tre del pomeriggio ed entro nel piazzale di sosta per le auto al seguito.
Caffettino al volo al bar della stazione, poi sigarette e attesa per la signora delle ferrovie, che giunge alle 15:40, con ben cinque minuti di anticipo rispetto al previsto. Qualche problema per caricare qualche auto, come al solito, poi finalmente entriamo sul carro auto.
A questo punto tutti in stazione ad aspettare il treno, che giunge puntuale alle 17:18 per ripartire alle 17:33. Come dite? A che ora e' finito il carico dell'auto? Alle 16:10 ovviamente!

UFFFFFFFFFFFFFFFFFFFAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA un'ora di attesa in stazione senza sala di attesa, seduto sul frigo...

Una volta saliti sul treno determino due cose: anzitutto il conduttore che ci accompagnera' fino a Messina e' lo stesso con cui ho viaggiato le ultime cinque o sei volte. (-:
Personaggio molto simpatico, quando scendo a Messina per una sigaretta annuncia ad una collega: "Ecco, gia' il signore e' sceso con il mazzo di carte" (-:
La seconda cosa e' che sono in compagnia di due ragazzi molto simpatici (Gigi e Max), motociclisti "al seguito" assieme ad un nutrito gruppo di amici: tutti del bresciano sono di ritorno dalle ferie in Sicilia.

A Messina le risate e la tranquillita' del viaggio cominciano ad interrompersi: annunciano circa 90 minuti di ritardo del troncone di Palermo (il 1932) a causa di un incendio sulla tratta.
Che facciamo? Che non facciamo? Come siamo combinati? La decisione giunge: intanto traghettiamo, poi aspetteremo il troncone di Palermo li' a Villa San Giovanni.
Questa volta siamo un tantinello piu' fortunati dell'anno scorso: la Vara della Madonna [La famosa vara grossa cosi' (-: ] viene uscita mentre siamo ancora alla stazione e la processione di base termina durante la manovra di carico del treno sul traghetto [gu, peccato, avrei avuto il piacere di guardare i fuochi sul mare come l'anno scorso... (-: ] ma per lo meno non restiamo piantati sul traghetto inutilmente per due ore.
Giungiamo a Villa San Giovanni, ci parcheggiano in stazione sul binario cinque. Il tabellone riporta che il ritardo annunciato e' di 1h 10 (ossia 70 minuti, contro i novanta preventivati a Messina, forse qualcosa va un po' meglio).
L'orario di partenza previsto ufficialmente e' 21:10, dato il ritardo si suppone diventera' 22:20.
Sono le 20:40, la noia la fa da padrona. Tutti scendono dal treno. Ne approfitto per andare al bagno della stazione e poi prendo qualcosa da bere al bar e ritorno nello scompartimento per mangiare qualcosa.
Quindi esco di nuovo, passeggiate su e giu' lungo i binari, qualche sigaretta, poi una gomma da masticare per non fumarmi anche l'anima dal nervoso...
Degli operatori di Trenitalia passano portando delle bottiglie d'acqua fresca.
Si fanno le 22:10, l'altoparlante annuncia che il treno si muove per manovra. Tutti quanti risaliamo.
Il treno scende verso l'approdo e, dopo una lunga pausa, raccoglie il troncone di Palermo. Quindi ritorna in stazione, sono adesso le 22:30.
Durante lo stazionamento guardando dal finestrino con la luce dello scompartimento spento scorgo il gran carro davanti a noi [La Cintura di Orione e' infatti dall'altro lato del vagone] e azimuttando determino la fascia di passaggio delle perseidi, nella quale intravedo tre stelle cadenti. Brevi, ma molto luminose (-: e cosi' le ho viste pure dal treno.
Ritorniamo a Villa, scendo nuovamente; tutto tace, sigarette su sigarette: hanno staccato la macchina di manovra ma ancora non si vede il locomotore.
Ore 23:00 in punto, a Messina sparano i fuochi d'artificio. Si vedono benissimo, si riflettono sul mare, solo due minuti ma molto gradevoli.
Si, ok: ma il nostro locomotore?
Ennesima sigaretta, la noia e la tensione nervosa cominciano a farsi sentire. Da un po' comincia a fare capolino la stanchezza mista a sonno ma, purtroppo, da bravo viaggiatore assiduo so gia' che a treno fermo non mi riesce di addormentarmi.
Ennesima gomma da masticare.
Attaccano un locomotore, si sale: la capotreno fischia, tutti dentro.
Tutti fermi.
23:25, circa dieci minuti dall'ultimo fischio del capotreno, scendo nuovamente. Praticamente nessun tabellone ne' nessun annuncio a spiegare perche' ci sono non solo il nostro ma tutti i treni in direzione nord fermi.
Passeggiata sul marciapiede, ennesima sigaretta.
23:30, a messina ancora fuochi d'artificio, da una chiesa vicina al porto. Molto belli, riescono almeno a farmi sorridere e a dimenticare per due minuti il semaforo rosso.
Ennesima gomma da masticare: ho bisogno di scaricare la tensione.
Finche' non tentero' di accendermi una gomma o non sbuffero' il fumo della sigaretta dentro un palloncino sapro' di essere ancora connesso, ma poi...
23:40, finiscono i fuochi, tutti si risale, si aspetta, si riscende.
Sonno. Noia. Tutti fermi.
Ennesima passeggiata sul marciapiede: penso di aver macinato 100km: i piedi mi fanno male. Il lungomare di Villa comincia a popolarsi di persone.
Risaliamo. Mezzanotte: a Messina un maestoso spettacolo di fuochi d'artificio sul mare [gu, magnifico: la prima volta che guardo i fuochi a mare, di solito ho visto il "giro pirotecnico" a Cisternazza].
Belli, MA ANDIAMO O NO, CA%%O???!??!
Finiscono i fuochi a Messina, guardo fuori dal finestrino dalla parte del corridoio. Tutto fermo. Mi dicono che hanno sparato dei fuochi anche da quella parte, ma ho intravisto solo uno spezzone del finale.
0:40, ossia a tre ore e trenta minuti di ritardo finalmente il treno parte, fra gli applausi di tutti. Mi fiondo in cabina, prendo posto sul letto e mi butto giu' nel giro di cinque minuti.
Era ora! Vedremo domani! Per ora basta, e' tardissimo ed ora che il treno mi culla posso finalmente fare la nanna. A domani, ronf ronf!

Martedi' 16 agosto
Sono le 7:30 quando mi sveglio. Mi auguro di avere almeno superato Roma, ma la speranza si fa vana quando aprendo la tendina del finestrino sul corridoio avvisto l'acquedotto romano.
Ciampino. Alle otto di mattina.
GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
Alle nove praticamente siamo fermi a Roma Tiburtina. Passano i soliti operatori di supporto di Trenitalia. Ci portano altra acqua, delle brioches e poi passano con delle bevande calde (in pratica un caffe' tiepido ultra-zuccherato o un cappuccino che per fortuna non ho neppure provato). Il ritardo e' arrivato a quattro ore e venti minuti [sob, sob, praticamente siamo fuori schema] ma per fortuna riusciamo a recuperarne un po'.
Infatti giungiamo a Bologna alle 11:55, con quattro ore e due minuti di ritardo!
Due pa%%e cosi' [vabe', almeno ieri sera ho fatto il pieno di stelle cadenti & fuochi d'artificio meglio che a Cisternazza].
Al momento di scaricare le macchine dal carro auto la mia fa le bizze [diciamo che ho avuto la conferma che in questi giorni devo passare da qualche centro commerciale e/o elettrauto e cambiare la batteria che i suoi cinque anni di vita si stanno facendo sentire], ma per fortuna riusciamo ad uscire. La strada verso Trento e' ancora lunga [altri 250km separano la Localita' Coltura 144 di Cadine dalla stazione centrale di Bologna, ma basta essere in macchina tranquilli per riuscire a non pensarci].
Il viaggio scorre tranquillo ma un po' trafficato fino all'area di servizio Po Est, sull'autobrennero, dove mi fermo per mangiare un'insalata e bermi un bicchierone di coca cola tanto per tenermi sveglio [ufffffaaa! Quando arrivo a casa mollo tutto e mi butto sul letto con Philippe!] poi seguono gli ultimi noiosissimi 160km. Sono arrivato a casa intorno alle 16.
Preso lo zaino, il frigo e il portatile mi sono buttato sul letto, ho mollato tutto e arraffato Philippe [che ha gradito (-: ] per una colossale ronfa di ricostruzione finita approssimativamente alle 19:30.
Cena, un po' di lavoro al computer per sistemare qualcosina e per rimettere in sesto le idee, la stesura di questi appunti per il blog, e ora mi aspetta una bella dormita fino a domani.
Per ora e' tutto, vedremo che altro ci sara' di notabile in questi giorni. Buona notte a tutti.

domenica 14 agosto 2005

Giornata campale pre-partenza

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Fervono i preparativi per la partenza... naaaa scherzo questa mattina non avevo voglia di fare un corno.
Mi sono svegliato alle 7:40 e la prima cosa che ho detto e' stata: "Maledizione che caldo. Stamattina: mare!". Mi sono vestito in fretta & furia, ho preso la borsa al volo e sono partito in direzione di Gallina, per fare un bel repeat di quanto ho fatto ad inizio stagione, ma senza alcun risultato apprezzabile: oggi moltissimi hanno avuto la mia stessa idea per lo stesso posto e non solo non c'e' posto prima del ponte, ma per di piu' quando finalmente decido di lasciare la macchina in zona e mi avvicino alla spiaggia dell'insenatura, il risultato e' lo stesso della volta scorsa: ci sono due barche ed un putiferio di sub che stanno pescando proprio li' fra gli scogli.
Ok: decisione ultrarapida: Marzamemi, Morghella e si va in villetta da Midian.
Arrivo intorno alle 9:30 davanti casa di Midian e mi accoglie suo padre, che mi racconta di come ieri notte all'una (ossia, quando oggi era cominciato da circa un'oretta) si sia presentato un camionista con l'autobotte dell'acqua perche' aveva sbagliato indirizzo.
Con Midian ci mettiamo fuori sulla terrazza per qualche minuto, prendiamo un po' di sole e fumiamo un paio di sigarette, valutando attentamente l'ipotesi di scendere al mare attraverso gli scogli: c'e' molto vento ed il mare e' particolarmente ondoso, per cui una eventuale non poco perigliosa discesa in acqua potrebbe comportare una non esattamente facile risalita.
La decisione giunge: nonostante un odio piu' o meno viscerale per la confusione [che - per fortuna - non regna sovrana visto l'orario] scendiamo in spiaggia.
Praticamente prendiamo un posto qualsiasi e ci buttiamo subito in acqua: fuori il caldo e' a dir poco allucinante, e l'acqua per fortuna e' fresca al punto giusto.
Le ondate che giungono a riva ci schizzano e colpiscono con violenza. Dopo qualche istante di incertezza decido che e' il caso di affrontare il mare con il metodo "alla bersagliera" e dopo due passi di corsa mi lancio a volo d'angelo contro un cavallone che si avvicina.
Sono li', per aria, in posa plastica tipo Superman, quando all'improvviso mi giunge una folgorazione: "Oh ca%%o! Le sigarette nella taSPLASHsca degli short!".
E vabe', sette o otto ms club chiara sono state fumate dai pesci (si suppone).
Di ritorno ci fermiamo sotto costa assieme a tutto il resto del popolo che si lascia colpire dalle onde: certamente e' molto piu' rinfrescante [e rinfrancante] che stare sotto l'aria condizionata.
Ci stendiamo per un po' di cottura al sole, circa una mezzoretta, poi ultima sigaretta, ultimo bagno e altri due minuti a lasciarsi colpire dalle onde sottocosta [ahhhhhh che bello fresco! gu quasi quasi adesso lo rimpiango... (-: ].
Infine verso le 11:20 riprendo la macchina e riparto in direzione di Siracusa: mi aspetta un pranzo veloce a casa di mia nonna seguito dalla "sacra nanna della domenica pomeriggio", appuntamento molto atteso dopo le ore di sonno perse durante la settimana, nella quale indipendentemente dall'orario di ingresso nel letto (ivi compreso se si tratta delle 6:45) quello di uscita e' sempre alle 6:50.
Alle 14:50 giungo in casa e subito spengo & chiudo tutto, accendo l'aria condizionata [sono un comodista: dormo a -15 con due coperte di lana arf arf q-: ] e io & Lucky ci infiliamo sotto le coperte.
Mi alzo alle 17, carico la lavatrice ed esco di corsa, perche' devo vedere di rintracciare presso l'Auchan o l'Emmezeta dei limoni [che non ho trovato, tra l'altro...] ma prima devo passare da GP a rendergli il mega-prolungone che mi ha permesso di completare i lavori dello studio dato che l'Enel mi ha tirato forfait [se qualcuno dell'Enel sta leggendo: niente paura! AVRETE NOTIZIE DALL'UNIONE CONSUMATORI A SETTEMBRE!].
Poi segue un salto veloce a casa, per ritirare il bucato e stenderlo, prima di scendere a casa di Sirena per "l'ultima cena" in compagnia prima della giornata campale di domani.
Dopo cena scendiamo tutti a casa mia per vedere la seconda parte dello spettacolo di Beppe Grillo (finalmente) e poi verso le 23:30, quando sono rimasto solo, mi cruccio sulle due ipotesi: scendere a cisternazza per l'ultima notte di stelle cadenti e saluti a canuzza/GPG/zanzare oppure scendere a letto e distribuire le ultime coccole stagionali ai miei orsetti in attesa del terribile risveglio di domani alle 6:00...
Vince la seconda ipotesi [uhm, diciamo che "pareggia", dato che quando mi azzardo a mettermi a letto abbracciato all'orsetto non arrivo alla terza carezza... (-: dato che crolliamo entrambi come pere cotte prima... ((-: ].

NOTA IMPORTANTE: domani mattina (lunedi' 15 agosto) partiro' per il Trentino e daro' inizio alle mie ferie. Ci risentiamo verso i primi di settembre. Il portatile e' con me e, come ho gia' fatto per lo SMAU, al ritorno pubblichero' un resoconto della situazione. (-:

Yaaaaaaaaaawn, ora vado, stanotte devo salutare tutti i miei "cuccioli" e prendere l'ardua decisione su quale sara' il mio compagno di viaggio. La diatriba e' fra Lucky e Philippe, domani al max tiro la monetina. Eventualmente si accettano "televoti" via sms al mio cellulare ((-: ora scappo buona notte a tutti (((-:

Cisternazza (5)

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Questa sera sono sceso da solo. La cagnetta non si e' fatta vedere finche' non sono giunte le GPG che le hanno portato da mangiare, poi e' rimasta li' intorno ed ha gradito il mio ultimo regalo (l'osso di pelle di bufalo) prima che, dato l'orario e quanto mi aspetta domani (stamani) ho preso e sono tornato.... buona notte a tutti. (-:

sabato 13 agosto 2005

Giornata marinara

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Oggi ultimo bagno di mare/sole (salvo domani fare un saltolino a Gallina nella mattina presto, ma sono dubbioso), siamo andati ad Asparano io ed NR in un posto che normalmente non dovrebbe ospitare piu' di due o tre persone (a detta di NR) e che invece era pieno di decine di persone al pari di una spiaggia qualsiasi, ma vaben. Acqua freschina e arietta fresca che faceva gradire un po' meglio il caldo umido torrenziale.

Pranzo a casa di NR (wow! Siamo riusciti a pranzare assieme senza aver fatto prenotazione con modello in carta bollata da presentare due settimane prima) e poi salto a casa per doccia e nanna pomeridiana pre-ferie. Stasera cena in quiete e salita Cisternazza, vedremo come andranno le cose. Essendo sabato mi aspetto la possibilita' del famoso "giro pirotecnico" che c'e' stato in passato, vedremo come si mettono le cose.
Per il pippone riepilogativo vi rimando a stanotte, ora vado. Ronf, ronf (-:

Cisternazza (4)

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Questa serata prometteva di essere funzionale sin dall'inizio.
Da cosa lo ho capito? Semplice. Mentre in pizzeria aspettavamo la consegna delle pizze "da asporto" ho alzato lo sguardo al cielo (notando in che modo terrificante l'illuminazione cittadina abbia fatto dimenticare la volta celeste) e cosi' facendo sono riuscito, alle 21:15 circa, a vedere una stella cadente in prossimita' del gran carro. Veloce, breve ma con una scia rimasta un paio di secondi.

Dopo cena ho salutato tutti in attesa della partenza di lunedi', poi intorno alle 23 sono sceso a prendere prima Fabio R e poi Papete. Siamo quindi saliti verso cisternazza ed un'altra stella cadente lunga sull'orizzonte e con una notevole scia ci ha indicato il bivio del Tivoli. (-:

Questa notte e' stata quella delle non tantissime stelle (ne abbiamo contate si e no una ventina), ma quelle poche che sono passate sono state veramente luminosissime.

Stasera dopo i convenevoli di rito con la cagnetta (giunta sul posto a velocita' proiettile mentre prendevamo posizione sul tetto) le ho condito le dovute coccole con il regalo graditissimo di un osso finto in pelle di bufalo.
Lo ha prima annusato, poi assaggiato e quindi dimenticandosi completamente di noi si e' fiondata in mezzo al campo ed ha passato tutto il resto della serata rosicchiandolo [piccola... stasera gliene porto un altro, ma prima di togliermela dai piedi un po' di coccole se le merita (-: ].
Papete ha potuto riapprezzare dopo qualche anno che non veniva, la fantastica sonorita' dell'ambiente della cisterna e, soprattutto, la pace che si respira in quei luoghi.
Fabio R - invece - [verso la terza volta che un pipistrello ci e' ronzato sulle teste] ha potuto gustare il senso di sinistro che comunque aleggia a restare parcheggiati da soli in quelle lande desolate.
Intorno alle 0:45 abbiamo staccato, per stanchezza cronica generale (e domani mattina, pardon stamattina, mi aspetta una volata al mare con NR tanto per non doverci andare da solo), ma non prima di un veloce salto da Parisi per una fetta di "zuccherino di Paceco" (che non sapeva di niente, ma almeno ci ha dissetati).
Domani notte (stanotte) probabilmente saro' li' da solo (salvo che qualcuno non voglia mollare un sabato sera e avvicinare), salvo poi venire raggiunto da NR di ritorno da Palazzolo. Vedremo.
Per adesso e' il momento di occuparsi della nanna e Philippe mi sta gia' tirando la camicia del pigiama. Yaaaaaaaaaaaaaaaaaawn, a domani.

venerdì 12 agosto 2005

Odio la mia sveglietta

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Qualcuno dei miei orsi ce l'ha a morte con Lucky, oppure e' Lucky che mi fa di questi scherzi [uhm, eppure l'orsetto degli orari e' Gerhard...] ma stamattina mi sono nuovamente svegliato urlando di dolore perche' la sveglietta faceva le nove meno dieci ed invece era due ore avanti... yaaaaaaaaawn! [Come "perche' con Lucky"? Perche' questi improvvisi avanzamenti avvengono solo quando dormo abbrancicato a lui piuttosto che a Gerhard o Philippe (uhm, comincio a credere che non siano tutte allucinazioni le mie... voi che dite?)]
Vabe' oggi mi aspetta una spesa pro-partenza ed un po' di sistemazioni della casa, stasera pizzata e poi altre stelle cadenti (-: [probabilmente senza "condimenti" pirotecnici neanche stasera (sono curioso per domani!)] e avanti di questo passo (-:

Cisternazza (3) e altro

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Giornata cominciata come sempre alle 7:30 [speravo di svegliarmi un po' prima ma gerhard non mi ha potuto svegliare dato che si e' addormentato anche lui, gu ((-: ] con una superipermegavolata che si sperava a 49374973294873294732km/ora [e invece a 59km/h dato il maledetto limite sulla sr-priolo] per raggiungere l'edilizia Sagone e prendere il materiale di cui sopra (ahem, di cui sotto, per chi legge l'indice del blog), quindi ritorno sempre alla stessa velocita', scaricata di 300kg di roba [come dite? Esagerato? No, semplicemente erano 10 sacchi da 30kg l'uno] e ripartenza in direzione Isola per raggiungere GC e figlio scopo pescata in barca.
In viale Paolo Orsi ho fatto loro un colpo di uccellulare per sapere se mi avessero gia' mandato affan... (-: ma per fortuna mi stavano attendendo. Ok, primo errore: "Va bene, c'e' un pochino di traffico ma sto uscendo da Siracusa, ci vediamo li fra un quarto d'orina circa". Perche' primo errore? Dal mercato ortofrutticolo al Faro Carrozzieri un unico gigantesco serpentone di macchine con un passaggio al faro tendente ad una macchina ogni minuto... Ci ho messo mezzora a percorrere quel maledetto pezzo di strada. Trovati tutti gia' imbarcati, mi hanno raccolto, siamo partiti. Per fortuna hanno portato i gamberetti [Pescare a vermi? Gia' "mi urta come li cani" pescare, figuriamoci smanettando brandelli di verme, bleah che schifo!!! (-: ] e quindi ci dividiamo le varie parti della barca. Verso il secondo o il terzo bestione che tiro su con l'amo "ingamberato" MC e suo cugino esplodono: "E che ca%%o! Passa un po' di gambero che qua a koreano non si batte chiodo!" ((((-: Buahahahahahhahaha almeno per una volta ho avuto ragione.
Poi ritorno, tutti arrostiti come gamberi freschi [giornata ricca di foschia = "vabbe' non serve la crema" (ed io che volevo metterla ma ho detto: ok dopo)], pranzo veloce, nanna pomeridiana standard (-: e preparazione generica. Salto da un cliente, lavoro lavoro lavoro (grrrrrrrr) e poi ci organizziamo con NR per cena a base di pizza del messinese, birrozza baffodoro del maxisidis [con il dubbio di prendere la bijork dell'euro spin (-: ] e margherita bufalina prima di partire.
Ripasso a prendere MC, stavolta l'armamentario di autan e' presente, giungiamo sul posto. Discussioni, silenzio, qualche stella cadente abbondantemente persa da NR che stava guardando dalle altre parti, maligno maxumo quando l'arrivo della cana non e' annunciato da nessun rumore [tranne che dal volo e dalle improvvise bestemmie di NR ((-: ] e la sua dipartita che non avviene piu'.
Questa notte ho notato che c'e' meno illuminazione di ieri, anche se non capisco come mai. Non so se devo svalutare o meno Cisternazza, BTW il cielo si vede bene e le stelle cadenti sono passate comunque. Stanotte siamo andati via presto (intorno alla mezzanotte e mezza, di solito rimango fino all'una e mezza circa) ma siamo riusciti comunque a vedere una decina di stelle (il gran carico e' stato ieri, appunto), di cui alcune veramente molto luminose, striscianti, belle (((-: e qualcuna un po' meno luminosa.
Pausa veloce da Parisi per un pezzo di anguria, e poi ciascuno alle proprie case.
Mentre riaccompagnavo MC abbiamo imboccato via Specchi a lato dell'ufficio postale ed ho rallentato. Ad un primo colpo d'occhio [cavoli: e' sempre l'una e rotti di notte, yaaaaaaaawn] sembra che ci sia uno spargimento di sacchetti della spazzatura. Rallento e notiamo che invece tutta via specchi e' costellata di palloncini abbandonati, forse residuo di una qualche festa di compleanno appena celebrata...
Uhm, un palloncino mi si piazza davanti al paraurti al centro della macchina. Che fare? Guuuuuuuuu: lo so io che fare!!!! Prima, accelerata molto leggera, palloncino sotto la macchina... POUM! "Toh! Penso che sia scoppiato!" ((((((((-: [ahahah sono ancora un bambinone: adoro queste cose!!!]. Pestare anche gli altri? Naaaaaaaa e' notte e sveglierei qualcuno [gu )-: , peccato! ((-: ] per cui avanti e amen!
Poi finalmente rientro a casa e viene il letto... E' tutto, virgola, yaaaaaaaaaaaaawn, buona notte a tutti! ((-:

giovedì 11 agosto 2005

Cisternazza (2)

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La seconda serata di stelle cadenti e' andata decisamente meglio della prima. Rispetto a ieri il cielo era completamente limpido, pero' Cisternazza lentamente sta perdendo il suo fascino, dato che comincia ad esserci sempre piu' illuminazione e sempre meno attrattive sull'argomento. Forse devo cominciare a pensare ad un altro posto.
Siamo partiti alle 22:30 circa, eravamo io, FM detto "safari", MC e l'orsetto Gerhard. Abbiamo preso posto e per prima cosa siamo stati assaliti da una bestia ferocissima.
La bestia un questione era una cagnetta versione winzip simpaticissima e giocherellona (la quale ieri aveva solo ronzato intorno a me prima di eclissarsi) che ci ha tenuto compagnia praticamente per tutta la serata [rompendo le scatole a piu' non posso, attaccando nell'ordine: Safari, me, MC, la coperta, l'asciugamano di Safari, Gerhard, il mio k-way e la lampada.
Siamo arrivati ad una quota di circa venticinque/trenta stelle prima di rinunciare dato l'avvento delle zanzare [grrrrr mi sono scordato di comprare l'autan, oltre ad avere lasciato gli zampironi a casa data la loro fantastica funzionalita' (il vape alla rosa fa talmente tanta puzza che alla fine le zanzare non ci pizzicano perche' scappiamo noi...)]. Sinora solo fuochi artificiali particolarmente lontani (quelli di mezzanotte credo fossero a Belvedere, quelli delle 0:45 verso l'arenella nascosti da parte della collina, intravisti solo lampi, quelli dell'una dalle parti di canicattini, fuori dal campo visivo/auditivo) e confusione incredibile: ci hanno raggiunto quattro macchine di GPG con parentado e nipotame vario dato che il luogo a quanto pare funziona. (-:
Domani (ossia questa notte eheheh) vedremo che cosa offre il cielo, con la speranza che qualcosa vada un po' meglio. Sono piu' ottimista per sabato e domenica (anche per feste, week-end, giri pirotecnici come successe il mio primo anno) ma mi auguro che almeno scenda un po' l'illuminazione...
Alla prox, domani mattina mi aspetta un risveglio forzato alle 7 con volata a Priolo per prendere 270kg di premix NH e 30kg di tonachina bianca per il muratore, poi segue giro a scopo pescaiolo sulla barca del padre di MC, ammesso e non concesso che stavolta portino i gamberi... (-: buona notte a tutti. Yaaaawn.

mercoledì 10 agosto 2005

Lavoro, Cena, Beppe Grillo e Cisternazza...

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Una giornata pressoche' orribile costellata da una tonnellata di clienti, dai soliti problemi allucinanti (fra cui un computer con un multifunzione perfettamente funzionante ed un programma che se cerca di stampare su quella stampante, pur dovendo cmq avviare il supporto stampa di windows, va in errore di overflow...), e dai soliti pagamenti che non giungono mai...
Il pomeriggio per prendere pure due piccioni con una fava c'e' il muratore a cui la macchina fa cilecca (sembra che sia un problema alla pompa della nafta, il quale problema sembra abbia un costo abbondantemente superiore al valore della macchina in se stessa...) e lo studio in cui ci sono un pochino di problemi...
Sono poi passato da NR per il solito spostamento di condizionatori nel magazzino, ed infine su sacrale invito a cena sono stato con Max a casa di Sirena e abbiamo cenato assieme (ottimi involtini di carne alla scamorza affumicata con funghi e insalata di pomodoro & basilico dell'orto di Sirena), quindi tutti a casa mia per vedere la prima parte dello spettacolo di Beppe Grillo di aprile.
Intorno alla mezzanotte l'interruzione dato il sacrale sonno che colpiva tutti quanti, ma poi ad una successiva decisione dopo aver salutato Sirena e Max ho preso la macchina e sono salito a Cisternazza, almeno per vedere che situazione c'era.
Come sempre non c'era nessuno, nemmeno il cane che ci ha fatto compagnia di solito. Sono arrivato intorno alle 0:40, in tempo per perdermi i fuochi d'artificio che hanno sparato a mezzanotte e mezza e che ho intravisto mentre salivo, non ho incrociato volpi, conigli, barbagianni, ricci o altri animali notturni. Il cielo era parzialmente nuvoloso per cui ho potuto intravedere solo una decina di stelle cadenti prima di rinunciare (dato anche il freschetto e la situazione da "zanzaturificio" che vige in quell'area) e ritornare a casa.
Vedremo che cosa offre il convento domani, pardon oggi (-: buona notte a tutti.

martedì 9 agosto 2005

Raccomandata on-line di Poste Italiane

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[Informazioni qui (sito Poste Italiane)]
Oggi ho riletto sul sito di Zeusnews l'articolo sul nuovo servizio Raccomandata On-Line, e poi mi sono recato sul sito di Poste Italiane per leggere un po' meglio le caratteristiche del servizio.
E' proprio vero che ci sono dei casi che si possono chiamare "Ufficio Complicazione Affari Semplici", e a leggere il manuale dell'allucinante framework che e' stato sviluppato da Microsoft per questo servizio... e' chiaro lo scopo di non consentire inutilmente l'uso di altri applicativi.
Infatti per inviare una raccomandata on-line gli si deve fornire un file in formato .txt, .jpg, .tif oppure .doc/.xls (ed ecco che c'e' il framework che gira solo sotto Microsoft Office). Gia', perche' il sistema elabora e stampa solo quel tipo di file, direte voi.
No, rispondero' io. Perche' il sistema deve convertire in PDF prima di stampare e lo sa fare solo con quei tipi di file, e solo se usate un ristretto tipo di font TrueType.
Si': avete letto bene, convertire in formato PDF.

Ma allora perche' non piantarla con questa storia e accettare quantomeno anche il formato PDF gia' impaginato per l'A4?
La sempre crescente quantita' di persone che non usa la "pappa pronta di zio Billy" potrebbe anche approfittare di questi servizi (ed io per esempio sarei uno di quelli!). Mah, e poi dicono che non ci sono casi di monopolio...

Frenatone con botto

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Yawn.
Immaginatevi la scena.
Sono disteso sul letto, tengo Philippe fra le braccia, ho appena: augurato la buona notte agli orsi, spento la luce, preso la posizione piu' comoda, dato il bacino della buona notte a Philippe, stirato i muscoli.
SCREEEEEEEEEEEEEEEEEEEE BBBOUMMM!!
Sentito come se avvenisse sul tappeto. Il tutto attraverso il doppio infisso con vetrocamera e le pareti esterne di 60cm con intercapedine. Sono saltato in piedi, ho acceso la luce, mi sono fiondato in balcone. Rumore di manovre, persone che litigano. Per fortuna nessuno si e' fatto male, ma l'incrocio infame ha colpito ancora.
Rientro, mi ridistendo, spengo la luce con il cuore che batte per lo spavento preso. Yawn.
Philippe invece trema e piange: ho passato una buona mezzora nel buio in preda al sonno coccolandolo e rassicurandolo. Yaaaaaaaaaaawn... spero che fossero solo allucinazioni perche' comincia a peggiorare la situazione.
A domani..... ronf ronf!

Giornata piena

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Oggi ho avuto moltissime cose da gestire nel corso della giornata, durante la quale sono anche stato in banca a cercare le tracce di alcuni bonifici di clienti.
Nel pomeriggio mi sono occupato di lavori inerenti la casa e poi di seguire un po' i lavori allo studio.
Poi alle 17 mi ha chiamato Sirena perche' si doveva organizzare la serata a base di "rosticelle" pescaresi ma per la quale serviva un posto con balcone e/o terrazza per la "furnacella" (di fatto una specie di piccolo barbecue) con cui prepararle.
Tira e molla, ho consentito di fare il tutto a casa mia, sperando nelle poche lamentele dei dirimpettai dei piani di sopra (che per fortuna non ci sono state...).
Ho quindi finito di riordinare un po' la casa e di stirare il solito carico di magliette & camicie, poi finalmente sono giunti Sirena, Max ed un'altra amica. Il tempo specifico di preparare la griglia ed abbiamo iniziato ad arrostire & mangiare (slurp!).
No. In realta' non e' andata semplicemente cosi' (-: anzitutto per accendere la fornacella ci abbiamo messo un bel po' di tempo, di carbone e di diavolina liquida... Poi sono stato costretto con la forza e le minacce di morte [naaaa scherzo!] da Sirena a mostrare la mitica collezione (attualmente a quota 40) di orsi di peluche, a partire dagli squarti di cucciolo attaccati al monitor del bt1 (-:

Conclusione della serata con la mezza idea di vedere il dvd dell'ultimo spettacolo di Beppe Grillo (purtroppo sfumata dato l'orario...) e veloce gelato/granita prima di tornare ognuno alle proprie case [e ai propri letti (-: ].

lunedì 8 agosto 2005

Cisternazza by night 2005

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AGGIORNAMENTO: NOVITA' DEL 2005
Come tutti gli anni, da giorno 8 a giorno 12 agosto ci si dedica allo spettacolo naturale delle stelle cadenti, il quale [fidatevi: ne ho abbondante esperienza!!] avviene in questo periodo con una punta massima compresa nelle notti fra 9 ed 11 agosto. Se siete pronti a correre il rischio di contare fino a 50 stelle cadenti a notte [E non due o tre come avviene di solito sulle spiagge!] salvo cielo nuvoloso/pioggia/luna piena potete venire anche voi.
Per informazioni o contatti, per raggiungermi o altro, potete chiamarmi al cellulare o scrivermi un'e-mail. Lunedi' partiro' per Trento per cui sappiatevi regolare.
Una simpaticissima cagnetta winzippata e dal nome imprecisato [meta' delle GPG della zona le ha affibbiato una decina di nomi, a partire da Pluto] potrebbe venire a giocare con noi, rompendo un po' le scatole, tenetelo in considerazione se siete terrorizzati dagli animali a quattro zampe.

Dove si trova
Cisternazza si trova sulla strada interna ex SP 74 Cisternazza Dego Monasteri che, sulla Canicattini-Floridia, porta a Monasteri di Sopra. Non e' molto facile da raggiungere se venite per la prima volta ma, una volta imparata la strada, non e' molto difficile. La strada che consiglio e' quella attraverso strada Benali' al Tivoli [Non girate da Traversa Papeo o vi perdete!]. Andate dritti lungo strada Benali' fino a girare, attraversare il guado secco e trovarvi sulla Cavadonna-Floridia: il bivio e' sul ponte praticamente di fronte all'uscita, tipo attraversamento. Appena lo prendete girate subito a sinistra (Altrimenti finite a Monasteri di Sotto) e continuate dritti attraverso le case (Attenzione! Poco dopo l'ingresso una freccia catarifrangente indica di girare a destra, in realta' indica la curva per chi scende e la strada prende a sinistra, a destra c'e' il muro!) per circa 4km, salendo sul colle e superando il pilastrino del progetto poseidon [come dite? non sapete cos'e'? non vi preoccupate, questo e' un appunto per pochi, non per tutti ((-: ], dopo l'ennesima curva e l'ultimo rettilineo ci sara' lo slargo e ci troverete tutti li.
E' un posto sufficientemente lontano dalla civilta' da consentire di godere di parecchio silenzio (Ma anche per riscoprire di avere ancora paura del buio, occhio! Molti non mi credono, eppure poi tremano ad ogni foglia, volpe, barbagianni, alito di vento etc...) e di rilassarsi nell'unica attivita' degna di nota, che consiste nel portare lo sguardo verso l'alto su un cielo super-stellato che spazia dal gran carro a sinistra, fino ad oltre la cintura di Orione a destra.
Cisternazza si trova sul cocuzzolo del colle a poche decine di metri dalla rupe verticale, per cui se non vi comportate bene in quel posto potreste fare una brutta fine! (((-:
[Nonostante la posizione, fornisce una vista ideale in questo periodo anche per via delle varie feste di santi, madonne, estate... Dato che da sinistra a destra piu' di una volta si puo' seguire il "giro pirotecnico" con le stelle cadenti in mezzo (-: ]

Cosa portarsi
Se volete venire dovete considerare di avere con voi alcune cose:

  • Una buona dose di SILENZIO per godere appieno della quiete di campagna;
  • Un asciugamano, o uno stuoino, un sacco a pelo... qualcosa su cui stendersi. Il tetto della cisterna e' particolarmente duro e scomodo, per cui preparatevi psicologicamente la schiena oppure portatevi un paio di asciugamani da sovrapporre;
  • Sigarette, sigari, pipe, toscani, mezzi toscani, cubani, minibidi... (Niente canne, please!) [pero' dopo non rompete le balle a tutti perche' dovete accendere: portatevi sufficienti quantita' di accendini, fiammiferi, lanciafiamme...] che sembra tengano lontane anche le zanzare...
  • Qualcosa da mangiare (se volete), tipo qualche panino; soprattutto qualcosa da bere: acqua, birra, aranciata, coca cola... [NON vi portate liquori, limoncelli della nonna o intrugli e pozioni non identificate!!]; per combattere il sonno consiglio la gomma da masticare, che aiuta a tenersi svegli [se volete potete anche fare i palloncini, ma se cominciate a sparare come mitragliatori mancati rompendo il silenzio (e rompendomi "o caz") farete la famosa fine del pezzo del tetris giu' dalla rupe a 30mt da li'];
  • Autan Family [Intendo: TUTTA LA FAMIGLIA DI PRODOTTI AUTAN, in quella zona le zanzare girano armate di mitra e potreste venire punti anche attraverso i jeans!!!!], zampironi, baigon, gerani, piretro [Rametti con cui si prepara l'insetticida]. Indossate pantaloni lunghi e magliette a maniche lunghe. Calzate scarpe leggere con calzini di cotone AL GINOCCHIO (Non indossate sandali o infradito, siamo comunque in mezzo alla campagna: terra, fango, erbacce...); considerate che dopo una certa ora l'arietta si fa frizzantina, per cui tenete a portata di mano una felpa leggera o un k-way;
  • Niente strumenti musicali né lettori mp3: se volete musica ve ne andate in discoteca. Li si gode del mancato inquinamento acustico e di una cosa chiamata "rumore di fondo a 12 db", facendo silenzio forse riusciamo anche ad attirare il riccio che negli ultimi due anni e' venuto a farmi visita;
  • Niente petardi, razzi, fuochi artificiali, strumenti di segnalazione visiva pirotecnici! Siamo in aperta campagna in mezzo all'erba secca: bruceremmo anche noi ["i cadaveri carbonizzati di alcuni DEFICENTI sono stati trovati nelle zone di campagna vicino Cavadonna, e' successo a Siracusa...];
  • Qualcosa con cui scaldarsi le braccia [e/o il cuore, anche se col freschetto e' meglio le braccia (-: ], tipo un partner. Io, come tutti gli anni mi porto un orsacchiotto di peluche (anche data la mancanza di altro, poi fate voi...) (((-: (Ovviamente sono consentiti anche i peluche!);
  • Indossate un cappello (vi consiglio un cappellino con visiera, da girarsi sulla schiena per non tagliare meta' del campo visuale) o un berretto, e vi prego di non mettervi ad urlare di terrore se qualche pipistrello ((-: dovesse cominciare a volteggiare sopra le nostre teste;
  • Macchine fotografiche con mega-flash [Dai che mettiamo le nostre foto su questo weblog], telecamere, telescopi konus da 300 milioni (di euro!) su cavalletti manfrotto motorizzati ultraprofessionali, binocoli, mappe stellari [Ma attenzione: il primo che passa la serata ad indicare le costellazioni ("Ah, quella e' la Cintura di Orione! Quello il Gran Carro e quell'altra la costellazione della Vergine!") lo fiondo giu' dalla rupe tipo pezzo del Tetris!!!!];
  • Ribadisco: una buona dose di SILENZIO per godere appieno della quiete di campagna;
  • Giubbetto omologato [o bretelle] ad Alta Visibilita' Catarifrangente: nel dubbio e' bene indossarlo per restare in zona, considerate che siamo in aperta campagna ma vicini alla strada di passaggio;
  • Qualcosa per giocare con la cagnetta che viene a disturbarci [per esempio un giocattolino che ce la tenga lontana per un po'], evitando quelle cose che urlano quando vengono morse/schiacciate [No: i raudi non vanno bene, vedi la nota sopra...].

domenica 7 agosto 2005

Una domenica bestiale

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Oggi mi sono successe tante cose, e penso che sia il caso di tirare un po' le somme di tutto quanto e capire se tutto questo ha un senso.

Ho una sveglia radiocontrollata [Oregon Scientific, di quelle che proiettano l'ora sul tetto (sostituisce la radiosveglia con cui illuminavo a giorno l'intera camera da letto...)] che non e' la prima volta che mi fa uno scherzo del genere: durante la notte ho aperto gli occhi: erano le 5:50, mi sono girato dall'altra parte, ho spostato l'orsetto e poi ho cercato di riaddormentarmi, supponendo di non esserci riuscito. Invece quando ho riaperto gli occhi la proiezione diceva: 10:04.
No, avevo ragione: non mi sono riaddormentato per dormire la bellezza di altre 4 ore, semplicemente erano le 6:04 e la sveglietta di colpo si e' messa quattro ore avanti. La sveglietta funziona perfettamente, va a pile ed e' alimentata per mantenere la proiezione. Gli ho cambiato le pile da poco meno di un mese (anche perche' me lo segnala quando sono guaste) e si trova su una mensola sopra il letto, circondata da una parte della mia collezione di orsacchiotti [Per la cronaca da Lucky (che stava "dormendo" con me), Tasia, Luskha & Jr e Trudi]; io quello che posso pensare, dato che spesso perde il segnale radio di Mainflingen (In effetti la stazione dcf77 si trova a oltre 3000km in linea d'aria ed e' dichiarata funzionante nel raggio dei primi 2000) e' che per qualche bug quando salta il segnale capiti che interpreti prima un allineamento quattro ore avanti.
D'altronde, o questo oppure c'e' qualcuno dei miei peluche che durante la notte si sveglia e mi fa lo scherzo di portarmi avanti la sveglia (-:

La giornata e' andata avanti tranquilla, dapprima sono stato con mia nonna e siamo andati assieme a fare la spesa, poi dato che non erano ancora le 11 ero tentato di partire e raggiungere qualche amico in qualche amena localita' di mare, per prendermi un po' di fresco. Ma a quanto pare a quell'ora erano tutti gia' sulla via di ritorno o su quella della pesca in barca, se non addirittura su altre destinazioni quali i paesi del circondario.
Cosi' sfumata l'ipotesi mi sono messo a combattere un altro po' con il portatile per installare ndiswrapper. Ancora sono ad un punto intermedio (attualmente il programma sembrerebbe caricare il modulo windows della scheda wi-fi, ma dopo il modprobe rifiuta di caricare il modulo ndiswrapper in se dicendo solo un laconico "operation not permitted") ma domani ho intenzione di riprovare dall'inizio seguendo la guida che ho trovato proprio riguardo ad ubuntu e a questa serie di portatili.
A pranzo ho mangiato a casa di mia nonna, poi dopo un caffe' veloce ed una sigaretta ancora piu' veloce sono rientrato a casa: mi aspettava un po' di lavoro e poi verso le 17:30 aspettavo Midian per una particolare rimpatriata.
Rientrato a casa verso le 14, ho dato una mezza sistemata, organizzato la spesa che avevo fatto per me, poi ho tentato di andare a dormire.
Di solito il sabato e la domenica (ma spesso il sabato mi salta) tento di dormire un po', anche per recuperare le ore di sonno perse durante la settimana, e di solito (anche per forza dell'abitudine) ci riesco, ma oggi non c'e' stato verso.
Lo ammetto: sono uno schifoso comodista: dormo con l'aria condiziata accesa, la copertina di lino [e - dove possibile - abbracciando (e stritolando: ottimo antistress) un orsetto] e una situazione riguardante la luminosita' della mia camera tale da farla rispondere ai canoni fisici del corpo nero [ho gia' detto molte volte che la mia camera da letto deve essere citata ai bambini per incutere loro timore! (-: ]. Ma oggi mi e' finita a rigirarmi da tutte le parti ed in tutte le posizioni sul limite del contorsionismo. Mi sentivo poco a mio agio.
Una sensazione gia' provata altre volte, mentre sono impegnato in una fase stritolamento/coccolamento di un orsetto. Questa cosa me la spiego poco.
Spiegel, per esempio: non vuole che gli si tocchino le orecchie.
Non so perche': sono cucite bene, non sono a rischio di strapparsi, non c'e' niente di strano in lui [cavoli e' un semplice orsetto di peluche (tra i piu' vecchi che ho, sta per fare dieci anni)] ma sin dall'inizio quando lo prendo e gli passo le dita sulla testa anche solo sfiorandogli le orecchie, arriva subito questa terribile sensazione, quasi di disagio.
E anche oggi, mentre cercavo di addormentarvi rigirandomi sul letto mentre continuavo a smauzzolare Lucky. Forse non vuole essere un mio antistress?
Fra una settimana partiro'. Saranno vacanze dure, meritate ma da percorrere di corsa come tutte le mie cose.

Mi sono alzato intorno alle 16:45 in preda all'idrofobia (dopo praticamente non aver chiuso occhio) e ho iniziato a dedicarmi ad attivita' di altro genere, prettamente gestionale.
Ho lavato i piatti, riordinato un po' la cucina e poi raccolto il bucato steso e iniziato a stirare le decine di camicie & magliette che si sono raccolte in questi giorni. Sono un bravo uomo di casa, o almeno credo (-: specie guardando alcuni amici che non sono sicuri di essere in grado neppure di prepararsi un paio di uova...
Ho stirato anche le due magliette (la polo e la smanicata) che mi sono arrivate sabato da Cafepress, assieme ad alcuni gadget aziendali che ho ordinato questo mese (prima di partire devo sistemarmi un po' di cose) e ho cosi' potuto scoprire che le misure "standard" in versione americana diventano ancora piu' fuori standard, dato che le due magliette XL sono gigantesche ed il cappello da camionista prevede di avere un testone stile extraterrestri in "Mars Attacks".

Poi e' venuto Midian, e ci siamo fatti una mega-rimpatriata: dopo che ieri sera ne abbiamo parlato, oggi ci siamo rivisti con piacere e in certi casi a distanza anche di dieci anni, una serie di puntate del cartone "Maison Hikkoku" (in successiva serie rinominato "Kyoko, dolce Kyoko"); era stata una serie che mi aveva appassionato, al contrario di molti altri manga giapponesi che dopo qualche numero introduttivo si era trasformato nella solita storia trita & ritrita [Un esempio per tutti sia Dragon Ball, che dopo il numero 20 e con l'inizio della serie Dragon Ball Z era diventato un picchiaduro stile tekken].
Per cena una pausa veloce per andare dal Messinese a prenderci una margherita con mozzarella di bufala [ho riscoperto la mozzarella di bufala quest'anno, quando finalmente ho potuto assaggiare delle vere mozzarelle di bufala e non delle bufale nel senso di truffe (-: ] e un paio di sigarette al volo; zapping veloce per seguire un telegiornale e vedere che cosa offre il panorama televisivo della domenica sera ci fa scoprire che su canale 5 viene offerto in prima serata One Hour Photo. La tentazione di interrompere Maison Hikkoku per seguire il film e' forte, ma non c'e' molta voglia di rivederlo dopo cosi' breve tempo e - soprattutto - per quanto magnifico [Non solo per un magistrale Robin Williams] non e' un film da seguire a cuor contento subito dopo aver gustato una pizza. Come li definisce un mio amico, sono pesantissimi lacrimogeni e ci vuole un certo stato d'animo per guardarli (-:
La proiezione continua, poi, con un taglio globale (dalla puntata dieci passiamo direttamente alla quaranta per via di due videocassette mancanti ed una guasta...) fino a quando non e' il sonno a farla da padrona.
Un cambio veloce, un ultimo sguardo al computer e adesso e' il momento di arraffare l'orsacchiotto e chiedergli perche' non mi ha fatto dormire tutto il pomeriggio. Oppure potrei solo giocare con lui senza pensare ai clienti ed al lavoro di domani, e magari il problema e' solo quello. Sono stanco, continuo a fare errori di battitura, il momento e' arrivato. Buona notte a tutti, belli & brutti ((-:

venerdì 5 agosto 2005

Travelmate e ubuntu

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Allora, notizie tecniche dal nuovo portatile.
Ho gia' rimosso la partizione Windows [I pacchetti forniti sono ancora sigillati, e data la licenza di Windows XP Home Edition (che non ho accettato), cerchero' di farmela anche rimborsare, notizie qui] e mi sto prodigando per l'installazione della hoary hedgehog di Ubuntu.

Sulla funzionalita' di Ubuntu non mi esprimo (ho gia' detto che sono un utente entusiasta, che la adoro etc. etc.) ma qualche problemino lo vedo in questo momento dopo aver fatto la principale installazione.
Fatti gli aggiornamenti piu' importanti, ho iniziato a cercare le principali informazioni che mi offriva internet per quello che riguarda l'installazione di 3d-desktop [guuuu], di alcune utilities (fra cui skype et similia); poi ho trovato informazioni per quello che concerne la configurazione del modem (perfettamente funzionante) ma quello che adesso mi manca riguarda la scheda di rete WI-FI.
Un capture al volo:
grizzly@trudi:~$ lspci
[...]
0000:01:02.0 Ethernet controller: Linksys, A Division of Cisco Systems [AirConn] INPROCOMM IPN 2220 Wireless LAN Adapter (rev 01)
[...]

Adesso vorrei sapere in buona sostanza come metterla in funzione. Fatto cio' saro' tendenzialmente "al completo" per quello che riguarda le funzionalita' del portatile.
Mi resta solo da capire (se qualcuno volesse darmi una mano in tal senso, mi faccia uno squillo o mi contatti in e-mail) in gnome 2.10 come si fanno ad editare i menu (mi ero gia' abituato al nautilus applications:/// di warty wardog).

giovedì 4 agosto 2005

Acer travelmate 2355LMi

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Ho finalmente preso la palla al balzo e mi sono beccato un mega-economico portatile Acer Travelmate 2355LMi con masterizzatore dvd dual-layer.

il giocattolone


Lo sto provando e sembra andare molto bene. Come natura crea lo ho avviato, ho letto la licenza di Windows per sapere a chi rivolgermi per il rimborso del costo della licenza di Windows e poi adesso sono ben impegnato ad installare Ubuntu Hoary-Hedgehog (-:

Vedremo come va. (-:

mercoledì 3 agosto 2005

Esperimenti fotografici

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FC si e' preso la Fujifilm finepix F10 a 6Mpx e su quella non ci sono commenti che reggano in alcun modo (le foto che fa sono a dir poco allucinanti), ma io mi sono beccato la sua finepix a205s a 2Mpx e posso dire che quando si tolgono le impostazioni automatiche e vengono date a manina tutte le notizie utili a scattare la foto, anche i risultati che si ottengono in piena notte non sono da buttare via.


Esempi:



La prima foto la ho scattata con impostazioni manuali, iris a +0.9, flash e otturatore a 5/10 di secondo; la seconda a iris +1.5, senza flash e con otturatore standard; devo dire che il risultato, anche se parliamo di una macchina a 2Mpx, non lascia affatto a desiderare, anzi!

Certo, paragonato con il lavoro fatto da FC:



Con il sensore a 800 iso e un'otturatore a 5 secondi... (-:
Vaben, vedremo che sviluppi prenderanno le cose, per ora e' tardi ed io vado a nanna

martedì 2 agosto 2005

Serata discutibile e voyager

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Serata particolare con Midian e SS: la voglia di guardare qualcosa in televisione tende a zero, quella di cucinare pure (per cui mi limito ai soliti formaggi/salumi/pomodori secchi) e poi ci vediamo con i ragazzi intorno alle 21:20.
Sacrale ca%%eggio per un po', si discute di lavoro, di tasse, di problemi delle aziende e dei liberi professionisti al giorno d'oggi; poi una puntatina veloce a leggere l'email mia e di Midian, ed infine in preda alla poca voglia globale di fare qualcosa accendo la televisione.
Uno zapping piu' o meno veloce e poi ci fermiamo su rai due, dove va in onda la raccolta Voyager estate. Qualche altra volta ho parlato anche di questa trasmissione, la quale in realta' non si discosta tantissimo per determinati contenuti e/o dal modo di trattare alcuni argomenti, dalla versione mediasettiana chiamata "top secret".
Pero' dopo alcuni argomenti seguiti marginalmente (quali i diari segreti - falsi o presunti tali - di Hitler) si conclude la trasmissione con il documentario sulle luci di Hessdalen (sito per maggiori informazioni), al quale assisto con un certo interesse anche se i discorsi sulla blue box (gaaa <g>) e sulle misurazioni elettriche/magnetiche/filmiche/eccetera li avevo gia' seguiti a fine ottobre al secondo raduno di radioastronomia amatoriale di trento [(report dell'evento qui) le cui foto non sono state mai pubblicate, dannazione! Compaio solo nella "quarta galleria fotografica" del primo raduno].
Dopo un bel pezzo, quasi a fine documentario mi compare anche la simpatica faccia magrolina di Stelio Montebugnoli a portare l'ennesima teoria sul fenomeno, poi il documentario si conclude e con esso anche la trasmissione. Midian e SS tornano alle proprie caverne e anche io decido che e' giunto il momento di staccare la spina e andare a nanna.
Alla prossima! (-: