giovedì 27 ottobre 2005

Sto per installare qnx sul laptop sciamanico

3 commenti - [Leggi tutto]
E per farlo ho rasato la vecchia ubuntu che avevo sperimentato, ma dato il processore 450 e i 96 mega di ram non mi e' sembrato il caso di continuare.
Mi sono passato un piacere, che vi riassumo:


root@trudi:~# rm -rf /
rm: cannot remove directory `//dev/shm': Device or resource busy
rm: cannot remove `//dev/pts/0': Operation not permitted
rm: cannot remove `//proc/cpufreq': Operation not permitted
rm: `//proc/asound/rev21' changed dev/ino: Operation not permitted
root@trudi~#


Questo e' il risultato del sacrale comando: alla fine la proc c'e' tutta e ci sono ancora alcuni files (visibili non piu' con ls ma con il tab...)
Nello specifico nella / ci sono: dev, .dev, initrd, initrd.img, initrd.img.old, opt, proc, root, sbin, srv, sys, tmp, vmlinuz, vmlinuz.old; quasi tutto il contenuto della sbin, e avanti di questo passo. Ora sbarbo il resto e passo ad installare QNX Neutrino, che e' l'ideale per i giocattoli piccini (-:
E nel frattempo mi spolpo la seconda puntata di Rockpolitik, vedremo come la si va...

giovedì 13 ottobre 2005

Varie dalla cronaca

0 commenti - [Leggi tutto]
[NOTA: Rispetto a molti blog che si limiterebbero a narrare i fatti, io - come sempre - voglio piuttosto esprimere la mia opinione sui fatti in oggetto.]
Sono molte le notizie che sono girate in questi giorni e che sono salite sul livello della cronaca. Passando dai problemi di Calissano e Lapo [poverini: stanno solo passando un momento, loro due... tutte le altre persone che ogni giorno rischiano un overdose di cocaina invece sono degli sporchi tossicodipendenti (odio questa ipocrisia nell'uso di due pesi e due misure, anche se rientra nel normale malcostume italiano)], e arrivando a farmi scoprire che non e' bastato Rodney King per farci vedere dei neri picchiati dai poliziotti di Los Angeles.
Adesso i galletti da film americano ci volevano anche con Robert Davis, un insegnante in pensione di 64 anni che e' stato arrestato e malmenato da alcuni agenti di New Orleans; quella stessa New Orleans scossa dall'uragano Katrina e in cui il 27 settembre Eddie Compass [capo (adesso ex capo) della polizia], nero, ha dato le dimissioni [con le solite storie da eroe mancato, dopo ben 26 anni di onorato servizio basato sull'onesta' bla bla per carita' non voglio mettermi ad analizzare al microscopio la vita di un uomo le cui responsabilita' sui fatti dell'uragano in certi versi sono piu' che trascurabili ed in altri versi sono pressoche' implacabili] e dopo le solite discussioni e le scelte difficili e compagnia briscola e' subentrato Warren Reilly, nero anche lui - ovviamente -, di cui ho visto un'intervista sul sito della CNN proprio riguardo al pestaggio di Davis.
Ma Davis non porta rancore [gia': perche' questa e' una manovra elusiva grazie alla quale l'opinione pubblica ha gia' diverse pale di merda da spalare sugli agenti coinvolti o piuttosto perche' veramente non ha bisogno di provare astio verso degli agenti che comunque andranno incontro ad un beffardo destino per via delle denuncie d'ufficio che sono partite?] e io non riesco a capire com'e' che in America ci sono queste situazioni assurde in cui una pattuglia di poliziotti che in certi casi puo' comprendere una "miscelazione" di razze [come la squadra dei quattro che pettino' King: un bianco, due ispanici e un nero] viene accusata per aver picchiato un nero per motivi razziali: questa e' la rappresentazione maxuma della globalizzazione della xenofobia.
Una delle cose che mi preoccupa sinceramente e' il modo in cui sempre di piu' stiamo importando il modello americano.
Mi chiedo quanto tempo passera' prima di vedere agenti di polizia italiani impegnati a malmenare immigrati. Perche' quello che stiamo importando dal modello americano non e' il bene e il male, ma principalmente solo il male-che-genera-maggiori-profitti-per-pochi.
Report ci ha fatto vedere come funzionano alcune cose negli Stati Uniti e in Italia, altre le si sapevano o le si immaginavano. Premetto che determinate situazioni gia' le conoscevo di mio perche' qualche cosa la seguo tramite una serie di (spero) sane abitudini che comprendono la lettura di giornali esteri (fra cui l'edizione europea del Time) e l'ascolto di canali televisivi esteri (anzi, e' qualche giorno che devo farmi sistemare la parabola) nonche' la consultazione di siti internet stranieri. Una delle mie "fonti di ispirazione" della giornata e' stato spesso il sito della Casa Bianca (anche se ho trattato sul blog solo poche volte l'argomento), specie adesso che l'amministrazione Bush/Cheney sta dando veramente il meglio di se per far credere agli americani che va ancora tutto bene e che in Iraq e Afganistan non muoiono ancora soldati in nome del dio denaro o del dio petrolio.
Ma in questi giorni ho perso anche l'ispirazione da siti istituzionali di questo genere. E' un susseguirsi di avvenimenti molto generici e neutrali, un appiattimento che cerca di rendere inutili i fatti di cronaca politica piu' importanti, sebbene nella situazione in cui ci si trova ogni singola virgola tende a far tremare governi o popolazioni.
Entro la prossima legislatura avremo il proporzionale, le leggi ad-personam ormai sono talmente evidenti che le stesse procedure di insabbiamento ed arrampicata-sugli-specchi hanno preso una forma pressoche' olimpionica, in un Italia in cui tutto va lentamente a rotoli.
Mi chiedo: "Ma tutto questo, prima o poi, finira?"
Diciamo che mi auguro di si, ma diciamo che da bravo realista (e non ottimista o pessimista) so gia' che la domanda giusta e' piuttosto: "finira in tempo?".

mercoledì 12 ottobre 2005

Intervento anonimo su Punto Informatico

0 commenti - [Leggi tutto]
Questo sinceramente mi e' piaciuto, per la fantasia dell'autore, non perche' e' da considerare comunista il software open source, almeno secondo il mio parere.
L'articolo di riferimento e' questo.

La verita' puo' adesso essere rivelata
Durante gli anni '80, un progetto segreto fu partorito dalle menti del KGB e gli ufficiali di Politburo nella precedente USSR (CCCP per coloro che hanno visto quei vecchi film di propaganda). Il programma spaziale, la riforma economica, e l'invasione dell'Afghanistan sono state mere esibizioni per distogliere l'attenzione al mondo del vero obiettivo Sovietico -- la creazione del sistema operativo finale. I Comunisti propagandavo gli sforzi economici degli Americani nell'utilizzare GEM e OS/2 come evidenza della corruzione capitalistica. Ma un successo Americano ha dimostrato un imbarazzo costante ai Comunisti: Il successo della Microsoft di Paul Allen che, insieme al suo giovane cofondatore, svilupparono Windows 1.0, e poi Windows 2.0, Windows 286, Windows 386, Windows 3.0, Windows 3.1, Windows 3.11, Windows per Workgroups, etc ...

La vecchia guardia Comunista, tuttavia, ha seminato il loro programma con complessità eccessiva quando hanno condannato l'uso della metafora desktop come decadent e borghese.

Hanno insistito sull'uso di determinati strumenti dell'azienda agricola e di carpenteria come la metafora "del sistema operativo della Rivoluzione."

Poiche' il Kremlino ha versato piu' e piu' soldi nella corsa del sistema operativo finale, la societa' Sovietica ha cominciato a risentirne degli sperperi. Incapace di stare al passo con l'incalzante capitalismo, l'URSS e' collassata e si è sciolta.

Alla fine, nel 1991, il partito comunista perse il potere esercitato sulla Russia. L'ufficio collettivo incaricato della vittoria rivoluzionaria del sistema operativo finale, precedentemente conosciuto come il CBICOROSV, rimase in piedi. Hanno cambiato il loro nome in Grande Nuovo Usurpatore, o lo GNU e si sono nascosti nelle cantine.

Una spietata indagine su questo complotto ha rivelato la loro posizione e il loro terribile scopo. Da una breve lista delle nazioni che avevano tollerato in qualche modo l'URSS, hanno scelto un paese che non da all'occhio, la Finlandia, apparentemente dopo una insensa nottata a bere la vodka di Finlandia e di ascoltare "Finlandia" del Sibelius su un vecchio fonografo graffiato. Acquartierato lontano da occhi indiscreti, hanno ultimato i loro programmi per la rivoluzione. Finiti i preparativi, successivamente nel 1991, subito dopo lo GNU era sparito da occhi indiscreti, un giovane collaboratore finlandese porto' a galla lo sforzo di dieci anni del gruppo alle masse attraverso Internet. Quell'allievo sovversivo ha usato lo pseudonimo improbabile "Linus Torvalds," ma abbiamo imparato che il suo nome reale e' "Linus Torvalds." Ai suoi camerati di Internet, tuttavia, è conosciuto semplicemente come "Linus Torvalds." Non sto dicendo che e' noioso, ma . . .

Questo sistema operativo, chiamato "Linux" dal gruppo propagandistico (come una popolare marca di un aspirapolvere finlandese) dimostrò la fredezza e la natura imperturbabile del relativo paese adottato. Il simbolo per la relativa GUI, X-Windows, e', dopo tutto, la bandierina finlandese ruotata di 45 gradi. L'adozionde, da parte del GNU, del penguino come logo, tuttavia, tradisce la loro vera corruzione. Il pinguino, un uccello feroce non volante dell'ANTARTIDE, e' considerato un predatore estremamente pericoloso da tutti i ornitologi.

Dopo la prima release, lo GNU rapidamente il momento, distribuendo Linux alle sue numerose cellule sparse per il mondo, finora ne sono stati contati centinaia di milioni. Questi fanatici, muniti con l'equivalente digitale del modello 47 di Mikhail Kalishnikov Sostenuti dalla gente, sono ora in marcia verso il nord-ovest. I rapporti da Seattle, quella città dei mangiatori di Lotus, dichirano che la marcia puo' essere giusto sentita fuori dei limiti di città. E' tempo per il pubblico americano DI SVEGLIARSI.

Su questa festa nazionale grande, fai la tua per il dio, il paese, la bandiera americana e Windows NT 3.5 e Windows NT 3.51 e Windows NT 4.0 e Windows 95 e Windows 98, etc.... Diffondete il verbo prima che sia troppo tardi.

domenica 9 ottobre 2005

La vendetta delle finepix

0 commenti - [Leggi tutto]
La sera del 7 FC e' riuscito a fotografare alcuni dei fulmini che hanno solcato il cielo dopo il maltempo, previ diversi tentativi e la dimostrazione che la legge di Murphy e' sempre in agguato, dato che ogni volta che metteva la camera in "player" per vedere com'era venuta una foto, subito di fronte a lui si districavano incredibili ragnatele cerauniche, e appena rimetteva la camera pronta a scattare, erano grilli e cespugli rotolanti. (-:
E io allora ho tentato di vendicarmi, e per farlo ho approfittato della festa della Sacra Famiglia che giorno 9 si e' svolta alla Mazzarrona, sotto casa mia.
Anche qui Murphy insegna: ho preso la macchina fotografica, la ho accesa, si e' spenta: "Ma porc! Le batterie scariche!"; ho cambiato le batterie, la ho accesa: "Ma porc! Tutti i settaggi sono automatici!", il tutto mentre - ovviamente - davanti alla mia faccia si esponeva tutta la miglior parte pirotecnica ed io ero col naso sul display della finepix ravanando su tutte le impostazioni. Finalmente riesco a settare l'iris, l'esposizione e il white balance.
Scatto: "Ma ri-porc! Il FLASH!!!".
Di nuovo naso davanti al display: Flash automatico, anti-occhi-rossi, doppio-flash, PRO-occhi-rossi, altre 3928139821 inutili opzioni e finalmente flash-escluso.
Ok, ci siamo: dieci foto una dietro l'altra in dieci secondi e...
... naturalmente mi ritrovo con la macchina in mano di fronte ad una gigantesca colonna di fumo: "E che cactus! Sono finiti! GRRRRRR!".
Analizziamo i risultati di queste due nottate fatte di corsa (-: [clickate sulle foto per vederle a 1024x768; le dimensioni originali sono molto piu' grandi ma ho ridotto per motivi di spazio... (risparmiatevi i commenti sulla differenza abissale di qualita': una due mega non puo' competere con una sei...)]


Queste sono due fra le foto fatte da FC, scelte perche' si vedono meglio



Queste invece sono le mie due foto "venute meglio" [no, lasciamo stare l'attributo "migliori", che e' meglio (-: ]

Cosa ho imparato? Anzitutto che bisogna organizzarsi meglio [prossimo tentativo estremo? Io ed FC (magari anche Midian, che ne sappiamo?) dal balcone di casa sua, treppiedati entrambi, proveremo coi fuochi di s.lucia, previo controllo batterie e programmazione della macchina moooolto prima (-: ].
BTW ci vuole un buon treppiedi, ci vuole comunque una mano ferma ed una certa preparazione per riuscire a trovare il momento giusto (siano essi fulmini o fuochi) che consenta di fotografare tutto il fenomeno. Ah, senza dimenticare che ci vuole qualche informazione trovata su internet per fotografare digitalmente questo tipo di soggetti.
FC mi ha anche proposto una sera di maltempo di andare a caccia di fulmini. Tutto e' possibile, con la giusta organizzazione (-:

mercoledì 5 ottobre 2005

Raffreddore impossibile

0 commenti - [Leggi tutto]
Tanto per poter festeggiare per bene questi giorni di lavoro mi sono beccato un raffreddore tremendo con febbre, mal di testa e annessi e connessi vari. Unico punto a favore: ho passato due giorni a letto, lontano dai clienti e vicino ai miei orsetti di peluche piu' caldi [che in questo frangente - come ho sempre detto - sostituiscono degnamente la borsa dell'acqua calda (-: ].
Oggi nonostante i sintomi non siano spariti del tutto mi sono visto ugualmente costretto a passare da alcuni clienti, sia per prendere dei soldi che per completare dei lavori, il tutto con il collo avvolto in una sciarpa ed una tosse persistente e particolarmente rompiscatole.
Vedremo domani come vanno le cose... (-: speriamo che finalmente sia passato.

domenica 2 ottobre 2005

Un po' di... film

0 commenti - [Leggi tutto]
In questi giorni ho apprezzato alcune produzioni cinematografiche e televisive del passato e del presente [no: per quelle del futuro al momento non mi sono del tutto attrezzato... (-: ].

In particolare ho portato la mia visione alle due versioni de "La fabbrica del cioccolato", ossia quella walt disney del 1971 ("Willy Wonka e la fabbrica del cioccolato", regia di Mel Stuart) e quella del 2005 ("[Charlie e] La fabbrica del cioccolato", regia di Tim Burton).

Devo ammettere che e' difficile restare indifferente di fronte a fiumi di cioccolato e dolciumi vari [io sono un bambinone, specie di fronte a queste cose. Avete presente Homer Simpson? Arf, arf! (-: ] e devo dire che non avrei disdegnato la parte del ragazzino di Dusseldorf che finisce a mollo nel fiume di vero cioccolato che la produzione di Tim Burton ha organizzato, anche se mi chiedo sinceramente quante docce siano poi necessarie per ripulirsi da quella roba, oppure quante imprecazioni si tirino prima di riuscire a rimuoversi dalla faccia i residui di un pallone di gomma da masticare di oltre un metro di diametro (-: [anzi (*: deve comunque essere divertente, a parte il rischio di crisi respiratoria ahahah] o dopo essersi macellati i denti per aver dato un morso alla versione 2005 del "succhiasucchiachemaisiconsuma" (-:

Tra le due versioni si nota subito una diversa chiave di lettura. In entrambi i film Charlie e' il ragazzino povero in canna con i quattro nonni bloccati per casa, ma mentre nella versione del '71 viene sottolineata la condizione di povero che, nel vedere realizzato un suo sogno, vede coronare anche la risoluzione di tutti i suoi problemi, nella nuova versione pur mantenendosi la trama la chiave di lettura vuole invece insegnare il valore della famiglia sopra ogni altro.

Non so. Nella versione del '71 trionfa l'onesta' di Charlie [mi ha quasi commosso la scena in cui il giovane, scoperto che Willy Wonka non e' il santuomo che e' stato dipinto, rinuncia alla vendetta di fornire la caramella alla concorrenza e preferisce restituirla] mentre il voler puntare a tutti i costi a dimostrare un estremo spionaggio industriale nella versione del 2005 mi lascia piuttosto con l'amaro in bocca.

La storia del '71 e' toccante, scorre piacevolmente e lascia trasparire solo lentamente gli stereotipi dei film per ragazzi di quel periodo (si vedano fenomeni di costume quali Mary Poppins) mentre la versione 2005 scava molto sulla struttura scenografica, sugli effetti speciali [e ho gia' espresso piu' volte che non amo i film densi solo di effetti speciali].

Poi per restare in tema in casa di FC abbiamo gustato, a distanza di lungo tempo, la versione originale de "la guerra dei mondi" di cui quest'anno e' seguito un riuscitissimo remake.
Anche qui nella versione anni '50 si sente piu' che altro l'atmosfera di quel periodo in ambito cinematografico (mi e' piaciuto il commento di SS: "sembra una di quelle puntate di 'Ai confini della Realta', che d'altronde e' sempre dello stesso periodo").
La versione 2005 e', come posso dire, soffocante, non c'e' un solo attimo di respiro: tutto quanto insegue, attacca, esplode, minaccia, sempre, sempre, sempre, in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento.
Mi e' piaciuto, nonostante il pesante carico di effetti speciali, proprio perche' rispetto a moltissimi altri film sull'argomento o sul sistema moderno, la versione 2005 ti "attacca alla poltrona" fino all'ultimo.

E a conclusione, voglio citare la serie di telefilm che piu' mi ha lasciato incollato al divano in queste serate di duro lavoro: 'Dr House Medical Division'.
Rispetto ad altre serie sull'argomento (prima fra tutte 'ER') e' meno carica di tensione e piu' ricca di arzigogoli mentali.
Tra l'altro in una delle puntate c'e' stata una fine citazione, che potremmo quasi definire "denigratoria" nei confronti di serie quali - soprattutto - ER e Camelot: un bambino in preda ad una crisi respiratoria deve essere intubato con urgenza, ma mentre uno dei medici e' convinto di farcela ad intubarlo, l'altro invece propone senza battere ciglio di operare una tracheotomia (di quelle che nelle altre serie vengono fatte ogni 5 minuti, usando persino temperini svizzeri ed involucri di penne Bic per far respirare la vittima), ma sul piu' bello, quando il medico ha ormai appogiato il bisturi sul collo del bambino lasciando uscire una fugace gocciolina di sangue, il primo medico sbotta con un geniale: "Ok e' intubato: OSSIGENO!".
Non pensavo che avrei riso cosi' tanto, ma questa e' veramente fine e dovreste conoscere tutta una serie di situazioni che, riguardo ai fenomeni della tracheotomia in televisione, dovreste prima conoscere [un giorno magari ve le raccontero'].

Ora vado: domani mi aspetta di nuovo la solita giornata alla ditta di manutenzione ascensori, in attesa del prossimo cantiere...