venerdì 27 gennaio 2006

Avanzamento lavori e consigli edilizi

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I lavori procedono spediti.
Abbiamo passato l'idrorepellente "Gattocel Idroblock" e abbiamo gia' appurato che questo genere di lavori va fatto in periodo estivo [l'umidita' dell'intonaco in alcuni punti e' passata (causa tempo da cani con piogge continue e intonaco che normalmente impiega almeno 30 giorni ad asciugarsi completamente...) e sono comparse efflorescenze di salnitro in alcuni punti].
Non siamo riusciti a trovare autolivellante per il battuto del parquet (ne' il megaprem ne' il mapei... almeno non dai miei clienti che potevano "passarmelo" ad un costo leggermente piu' contenuto, dato che gia' costa un country di soldi) e ci siamo accontentati di un'ottima miscela: 80% NH, 20% cemento, disciolti in moltissima acqua (un 250%..300% rispetto alla quantita' di impasto) passato per bene col frullino fino ad aver preso una consistenza molto acquosa.
Il prodotto non si "siede" bene come l'autolivellante, e di per se e' stato utile stenderlo con la "manicola americana".
Data l'umidita il velo di 2mm di questo mix ha impiegato un paio di giorni per essere sufficientemente solido {fra stasera e domani si dovrebbe poter cominciare col parquet [si: domani e' sabato, ma il muratore pur di concludere perche' deve andare anche da altre parti, mi lavora fino alle 20 anziche' fino alle 17 e anche sabato (e qualche domenica mattina!)]} e a causa di una naturale reazione fra la calce del premix NH e il cemento, ha fatto un bel po' di bolle che, scoppiando durante l'asciugatura, hanno lasciato il battuto vagamente bucherellato; di per se questo non e' un problema molto grosso, perche' alla fine della fiera il parquet sintetico non lascia traspirare molto e - in questo modo - comunque il battuto puo' sempre traspirare (Il livellamento e' quantomeno riuscito: ci e' voluta la spianata per renderlo piu' affidabile durante la stesura, dato che comunque non ha la viscosita' di un autolivellante e quindi non si "siede" da solo).
Stamattina e' invece iniziata la fase del linoleum (i gradini della scala sono gia' stati dipinti e ormai siamo agli sgoccioli), e ormai mancano pochissime cose: porta e finestra del bagno dovrebbero venire montati a giorni (fra domani e lunedi, probabilmente, piu' tardi passo a vedere che novita' ci sono) e domenica sera rientra mia madre da Trento e potra' vedere che forma ha preso il garage. (-:
E con questo articolo sono riuscito a fornire anche consigli di edilizia oltre che di informatica, direi che e' una soddisfazione (((-:

martedì 24 gennaio 2006

Lavoro e tempo libero

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Ho dovuto accantonare un po' il blog (purtroppo il lavoro mi consuma come sempre e in questi ultimi due mesi e' raro che riesca persino ad accendere il computer).
Ma ci sono sempre, sono sempre a disposizione ed a portata di mano e sono sempre pronto a raccontare delle mie novita' o, in modalita' random, delle innovazioni in ambito tecnico.
Mi fa piacere sapere che il mio weblog tira [ci sono sempre piu' persone che mi scrivono o lasciano commenti perche' hanno incontrato weblog per caso (o per aver letto qualcosa di interessante su di esso googlando in giro)]. E per la cronaca, chi volesse comunicare con me "in privato" puo' scrivermi ad uibbs2(at)spymac.com oppure chiamarmi "a voce" in orario di lavoro al 3-931 702 385 {lun-ven 9-13 e 15-19, per intenderci (-: [festivi esclusi (e' il mio numero "business")]}.

Qualcuno comincia anche ad imitare il mio sistema di "nesting" delle parentesi secondo le regole algebriche (-: e anche questo mi fa piacere, pochi invece capiscono il significato degli emoticon specularizzati, ma ciascuno ha anche il suo modo di essere un po' speciale [ok, io ho anche 42 orsacchiotti di peluche per far capire di non avere tutte le rotelle a posto (-: ].

I lavori procedono spediti: la scala e' fatta, il soppalco completato... ma facciamo prima a dire che a giorni mettiamo il linoleum sul soppalco ed il parquet (il listone, mica quello standard che costa $MaxInt al metro quadro, richiede lucidatura/verniciatura/ceratura/curemaniacali), poi pitturazione della saracinesca e del muro esterno (c'e' un "buco" fra le piastrelle). Poi una finestra scorrevole sopra la porta, un'altra sull'interruzione del soppalco sopra la porta d'ingresso, l'impianto telefonia/dati, la porta e la finestra del bagno (gia' in preparazione) ed il grosso dei lavori sara' finito (il controsoffitto e' messo, manca pero' di trovare delle lampade a basso consumo che non sbuchino fuori dal controsoffito di 3cm...).

Anzi, tanto per avere un'idea, vi mostro delle foto che ho fatto qualche giorno fa:




Nell'ordine sono: due immagini dello scheletro del soppalco ed una della visuale esterna, dove si nota il "buco" da ridipingere...
Per quanto concerne il resto, il 7 gennaio ho ordinato la cover nera per il nokia 6680 e il supporto a ventosa per lo stesso telefono, oltre ad un caricabatteria Nokia veicolare per il quale mi sono servito direttamente nel mio negozio di fiducia.
In questi giorni sto valutando, infatti, anche l'ipotesi di prendere un kit satellitare bluetooth compatibile con il cellulare. Di fatto questo e' gia' stato fatto da due miei amici ascensoristi [ed io sto facendo quanto gia' fatto per il nokia: aspetto di sapere come ci si stanno trovando loro prima di buttarmi nell'acquisto io (-: ].
Frattanto ho gia' approfittato di internet per organizzare il telefono e piantarci (il mio unico vezzo) l'opportuna quantita' di suonerie by Mike Oldfield (a parte i brani mp3 convertiti dal PC che comprendono alcuni suoni di Windows XP, di KDE e di GNOME).

Vaben, per adesso e' tutto, ora scappo, spero di ritornare prima della fine della settimana con qualche novita' (-:

lunedì 9 gennaio 2006

Ho preso il nokia 6680

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Dopo aver vissuto varie peripezie per colpa del Motorola A835, che finalmente sono riuscito a (s)vendermi, sono arrivato a prendere [dopo a) aver vagliato bene la scelta e soprattutto b) aver aspettato che lo prenderessero due miei clienti/amici per sapere come si comportava] un Nokia 6680 (no: ufficiale, niente piu' porcherie H3G a brand Tre legati a schede, simlock, oplock, cazlock...).
Il telefono si comporta bene [ho gia' cambiato la memory-card in dotazione con una un po' piu' capiente da 256Mb (certo: avrei potuto prendere anche una 512 ma costava di piu' e non mi interessa saturare la card di porcherie)] e a quelli che invece mi avevano consigliato di prendere il modello N70 rispondo invece che no, non lo avrei preso.
Prima di tutto perche' se mi dovessi mettere dietro alla corsa della tecnologia dei cellulari non mi prenderei mai un cellulare. Perche' poi se pensavo al N70 magari poi usciva N72 con altre funzioni, poi N7599 con tante altre cose, poi STICAZ847239847 con fotocamera da un gigapixel e bla bla.
Io non corro appresso a queste fesserie. La mia decisione era semplice: voglio un telefono di terza generazione affidabile.
Ho seguito il sito di Nokia sin dall'arrivo delle principali caratteristiche del terminale (che poi e' giunto in Italia nel corso del quarto trimestre 2005, ma gia' lo avevo adocchiato da prima) e la mia ipotesi era composta dall'idea di cambiare terminale subito dopo natale.
Le due possibilita' erano il nokia 770 internet tablet e il nokia 6680.
Del 770 era interessante il fatto di essere un terminale basato su Linux Mobile, del 6680 erano interessanti le caratteristiche da terminale di terza generazione. La scelta e' caduta sul 6680 perche' non mi ero reso conto sin da subito che il nokia 770 non e' un telefono ma solo un palmare multifunzione e non dispone di nessun servizio di telefonia integrato ne' GSM ne' UMTS... (-: [e chi l'aveva capito? Ci ho messo un po' per rendermene conto... (((-: ]
Il terminale si sta comportando bene, l'unica rogna sinora registrata riguarda la ricezione di MMS: nonostante due configurazioni del terminale (una "a manina" e una via SMS autoconfigurante di vodafone) continuo a ricevere il solo SMS di notifica (sperimentero' per capire meglio questa situazione.
Ho gia' riversato la rubrica dal vecchio cellulare (a manina, che vi credete, sob...) e finalmente mi ritrovo con un terminale Nokia (su cui non ho mancato di riversare le varie suonerie by Mike Oldfield, che sono l'unico vezzo che mi porto dietro sin dai tempi dell'Ericsson).

Per ora e' tutto, alla prox (-:

domenica 1 gennaio 2006

Auguri, resoconto e considerazioni

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Buon giorno a tutti e - innanzi tutto - tanti auguri di un felice 2006.
Come avete passato il capodanno? Tutto bene? Soliti cassidy? Qualcosa storto? Fatemi sapere che sono curioso.

Il "nostro" e' stato relativamente semplice: casa, televisione, due film comici (nel buon ordine "Scary Movie 3" e "Team America World Police"), e un litrello di sangria con arance divisa in tre. (-: Ah eravamo i soliti: io, Midian ed SS.

Prima che me lo chiediate: si', ho guardato la televisione al calduccio nel lettone del divano, abbracciato ad un orsetto di peluche (si fa quel che si puo' per tenersi almeno il cuore al calduccio).

E voi che avete fatto?
Brindato a spumante italiano o champagne francese?
Noi no, ben poca voglia di brindare.
Giocato a carte, poker, baccarrat, chemindefer, mercante in fiera?
Noi no, odiamo queste cose...
Sparato petardoni giganteschi ultra-illegali comprati alla famosa bottega Lo sciancato sordo?
Noi no, siamo particolarmente critici su quest'argomento.

E proprio per parlare di questo argomento, voglio raccontarvi una storia, cosi' come la descrissi qualche tempo fa su una mailing list che frequento, affinche' possiate prenderne visione nella maniera corretta:


Era il 31 dicembre 1996, ero in vacanza e quella mattina intorno alle nove ero in giro con mio cugino, con la mia macchina, con l'idea di prendere un caffe' caldo (dato che aveva nevicato fino alla sera prima e c'era un freddo incredibile) e poi comprare il giornale e le sigarette prima di tornare a casa.
E' passato tanto tempo, ma ricordo ancora la scena come se ce l'avessi davanti: ero sulla porta della tabaccheria, che uscivo con le sigarette in tasca ed il giornale sotto il braccio, mentre mio cugino mi aspettava in macchina.
Dall'altra parte della strada c'erano due ragazzini; uno dei due teneva in mano una scatola bianca simile a quelle che torreggiavano a lato delle sigarette nella tabaccheria, mentre l'altro aveva nella mano sinistra una bustina di fiammiferi; la mano destra era libera dal guanto, ed arrossata dal freddo, e teneva in mano un grosso petardo giallo.
Fu un solo istante: il primo ragazzo sfrego' la capocchia del petardo contro la bustina di fiammiferi e allontano' la mano per lanciarlo in terra, ma subito ci fu un colpo secco e si alzo' una grossa nuvola di fumo.
E un urlo, e sangue.
Lanciai il giornale in macchina, attraversai la strada di corsa e mi buttai in terra verso il ragazzo, che era disteso supino e gridava, con la faccia sporca di sangue. L'amico fece cadere la scatola e scappo' verso la direzione opposta, mentre mio cugino scendeva dalla macchina ed altre persone si avvicinavano.
Non c'era tempo da perdere: mi sfilai la cravatta e la usai come laccio emostatico, per bloccare la circolazione nel braccio, mentre qualcuno mi passava un asciugamano che gli avvolsi sul braccio. Lo caricammo in macchina e partii di corsa verso il pronto soccorso, non molto lontano, dove giungemmo e lasciammo che il ragazzo, svenuto durante il tragitto, venisse portato d'urgenza in sala operatoria; poco prima di lasciarlo mio cugino gli analizzo' le tasche e, trovato il portafogli, ne estrasse la carta d'identita'.
Sapevamo il suo nome e la sua eta'. Mentre aspettavamo invitai mio cugino ad entrare nella garritta della polizia per stilare il rapporto, l'agente ci fece molte domande, poi telefono' a qualcuno e, dopo qualche minuto, giunsero anche una pattuglia che era stata sul posto ed aveva raccolto la scatola di petardi; giunsero l'amico che era scappato e i genitori del ragazzo.
Erano passate da poco le 10:45 quando il medico usci' dalla sala operatoria, solo per dirci: "si e' salvato, ma abbiamo dovuto amputargli tre dita"; mi sentii male, andai in bagno e vomitai, poi mi sentii incredulo per tutta la settimana.

Pensate che questa storia sia un invenzione?
Che sia li per riempirvi di timore?
Che sia qualcosa di letto in giro su internet?
No: vi sbagliate.
E' successa a Trento, ma non voglio specificare dove e perche': se qualcuno era presente a quella scena, penso che difficilmente la abbia potuta dimenticare.

Con questo cosa voglio dire?
Tecnicamente ho molti motivi per criticare o non avere un buon rapporto con la pirotecnia (tralasciando il marchio iso9001 sul braccio "donato" da una festa di s.lucia dei primi anni '80) e quando si tratta di fuochi artificiali preferisco:
1) che vengano usati solo da professionisti;
2) visionarli da luoghi panoramici non a 30cm dalle aree di sparo [magari dove non serve stare col naso all'insu': Balza Akradina, casa di FC, terrazza di casa mia, Cisternazza...];

Ma qui vale anche una critica nei confronti di coloro i quali hanno un forte bisogno di "sparare" per la fine dell'anno. Nell'augurio che - se sparate con armi da fuoco (anche in alto) - spero possiate trascorrere qualche anno di carcere come vi meritereste, nella considerazione che in tal caso e' allucinante che qualcuno che e' li tranquillo che si fa i cazzi suoi, magari che gioca a carte sigillato in casa perche' non vuole accendere manco una miccetta, rischi di beccarsi una pallottola vagante e magari anche di restarci secco...
No: questo no. Se volete praticare dell'autolesionismo, siete liberi di farlo, ma non è giusto coinvolgere innocenti, bambini, gente che stava festeggiando tranquillamente.

Sapete che moltissimi arrivano quasi a prendermi per pazzo perche dichiaro di aborrire l'uso dei botti? [Pero' la mia vendetta standard e' del tipo: "Ma non e' che non vi consento i botti; se volete il massimo che posso concedervi e' sacchetti di carta oppure palloncini e spilli. Assolutamente nulla di piu', ma ricordate: i botti non si fanno in casa, per cui ve ne andate fuori sul balcone (e se fuori piove e/o fa -15 sono ca%%i vostri!)"]

Ora, un punto. Volendo tralasciare i vari "spettacolini" (artifici - anche di libera vendita, perche' no? C'e' della roba fatta dalla Pyrogiochi in tal senso) che quantomeno creano delle coreografie, qualcuno vorrebbe essere cosi' gentile da spiegarmi lo scopo dei "petardi" in senso stretto?
Solo il botto.
In certi casi (Napoli docet, e non ditemi che non e' cosi') vi sono esaltati che arrivano a spendere anche mille, mille e cinquecento euro, per un bestione enorme che fa solo il botto.
Ok, fa un botto della madonna, ma fatemi capire lo stesso: "BOUM!" e vi siete giocati 1500 euro? Ma piuttosto prendo le carte da 50 euro, gli do fuoco e le butto nel gabinetto: e' piu' emozionante!

Ci sono prodotti pirici che girano sotto capodanno che sono indescrivibili, a parte le varie bombe Osama, Bin Laden, Lecciso, Taricone e quest'anno persino Ratzinger... Un mio amico, che di lavoro fa il pirotecnico e che tranquillamente ammettte che sotto feste ha la testa solo "li" e' pero' il primo a dirmi: "Certe persone sono malate, seriamente, e quando vedo al telegiornale alcune bombe sequestrate dalle forze dell'ordine... io, da professionista, non le maneggerei neppure se prima fossero rimaste immerse nell'acqua per due giorni."

Pero' ammetto che questa abitudine porta anche a situazioni "divertenti" che si vedono per strada.
Quest'anno oltre ad un gruppetto familiare di fronte ad una bancarella ricoperta di botti che chiedevano informazioni ad una bambina di, oh credo 10 anni (il padre si era - fortunatamente - allontanato di un centinaio di metri per fumarsi una sigaretta), ci sono stati i soliti venditori di caldarroste che tenevano la bancarella di fuochi a 20 cm dalla fornace vomitante fiamme alte 3 metri, e i ragazzini di 7 anni che andavano con i vari genitori/nonni/zii/altriparenti sulle bancarelle (a scegliere i petardi piu' grossi e potenti...).

E come dimenticare il tipico gruppetto di sei o sette ragazzini (omnipresente ad ogni capodanno, me lo ricordo sin dai tempi del liceo) che si trova per strada, ed agisce con uno che fionda un petardo qualsiasi (magari un minicicciolo) a destra mentre tutti gli altri fuggono a sinistra con le dita ben infisse nei padiglioni auricolari?
Mah, sara' che non ho capito come funziona il mondo...
... ringrazio i miei orsetti, che fortunatamente non passano il capodanno tremanti, con occhi chiusi & zampine nelle orecchie stringendosi sotto il letto; Simone [si legge "Simo'n" e non "sai'mon", da "SIMply orsONE" (ehm, si, quest'anno me lo sono comprato da solo: era in offerta a Eur 6.90 (-: al Simpy, non ho ricevuto altri orsi in regalo (-: e dato che non ne compravo uno da ben sette anni ((-: )] non si e' lamentato delle coccole pro-rilassamento che gli ho donato (anzi, ha tenuto di un caldo...) anche se ha placidamente ammesso che dei bombardamenti che avvenivano di fuori non gliene poteva fregare di meno. (-:

Ok, nuovamente buon anno, e con la speranza che sia funzionale per tutti voi, stacco e rimando il resto a questi giorni, sperando che il carico di lavoro si allenti un po'. (-: