domenica 11 giugno 2006

san metodio

Michele (come monaco prese il nome di Metodio) [fratello di Costantino (come monaco Cirillo)] fu missionario nel IX secolo in Europa centrale. Sono ricordati come "apostoli degli slavi" dato che si erano impegnati, con metodi da missionari, ad operare la canonizzazione dei paesi centro-europei con il benestare del papato ma una serie di contrasti e tensioni con romani e greci.
Dobbiamo a Cirillo l'invenzione di un alfabeto con cui riportare le sacre scritture nella principale lingua centro-europea (alfabeto che, con qualche modifica, e' giunto sino a noi con il nome, appunto, di "cirillico"). Furono definitivamente santificati da Giovanni Paolo II con la lettera apostolica "Egregiae virtutis" del 31 dicembre 1980.
Arriviamo ai giorni nostri.
A Siracusa in una delle aree a piu' alto livello di degrado, si trova l'intenzione, molto forte, di costruire un punto di aggregazione. Nasce una chiesa, in realta' un box prefabbricato che trova posto in uno spiazzo in cui si e' cercato di fare una specie di parco con del verde (e che - invece - e' finito ad essere bolgia e ricettacolo di vandali e sporcizia, almeno sino all'installazione del box) e addirittura aiuta Trenitalia regalando due vagoni ferroviari dismessi.
Nasce la parrocchia dedicata a San Metodio; dopo alcuni anni, grazie anche all'aiuto dell'otto per mille (ma anche, e purtroppo sara' difficile controbattere) all'aiuto degli abitanti del circondario, di cui molti non sono esattamente degli stinchi di santo, viene costruita una chiesa con tutti i crismi che andra' a sostituire questo box prefabbricato.
Ma ecco che giunge un'idea - a mio parere molto discutibile - creare il culto di San Metodio e costruire la festa di quartiere.
Le feste di quartiere in Sicilia hanno molto degli influssi spagnoli, come ho gia' detto tante volte (e non solo per luminarie e mortaretti), e questo discorso da una parte porta ad un momento di aggregazione per la gente del quartiere, ma dall'altra porta quegli influssi per i quali questa parrocchia forse avrebbe meritato un prete un po' piu' "contro".
Avete visto il film "Alla luce del sole" di Faenza?
Avete inquadrato il personaggio di Padre Puglisi?
Mi era piaciuto molto il discorso sulla festa del santo. Citando a memoria (magari il dialogo e' diverso):
3P: "Non dovete andare in giro per le famiglie a raccogliere soldi per i fuochi d'artificio: qui c'e' gente che non ha di che vivere"
Perpetua: "Ma che festa e' senza i botti?"
3P: "E' festa lo stesso!"
Perpetua: "Mah, sara'. E per quanto riguarda il concerto di XXX che e' tanto devoto di San Gaetano?"
3P: "Ecco, se e' tanto devoto di San Gaetano, allora viene e suona gratis!"
Perpetua: "Come gratis?!?"
3P: "Perche', non hai detto che e' tanto devoto?"
BTW lasciamo che continuino a raccogliere gente e fare la loro festa, quest'anno qualcuno ha avuto la buona educazione di non sparare i mortaretti alle 8 di mattina (li hanno fatti alle 9) anche se di pomeriggio tre bombe le hanno sparate lo stesso, svegliando me e Lucky...
PS: sono sempre in attesa di sapere perche' si fanno i fuochi artificiali alle 7 di sera, col sole...
Mah, la festa mi ricorda sempre "Silenzi d'estate" anche se quest'anno invece della solita canicola ci sono pioggia, lampi & fulmini vari...

3 commenti:

Francesco ha detto...

Sono daccordo con te.
E devo dirti che anche Padre Carlo la pensa così. E' inutile sprecare soldi per i botti: è festa lo stesso!!!

Grizzly ha detto...

Quello che io critico e' ben di piu': la processione, le luminarie, la strada chiusa, i fuochi, il giro di business in cui tutti cercano di guadagnare qualcosa.
In Trentino le feste di paese sono: una piazza chiusa per mezza giornata, se e' domenica per tutto il giorno.
Una sacra magnata di specialita' tipiche, in cui ognuno paga la sua quota e non ci sono spendite di denari per concessioni varie. Al massimo la lotteria della parrocchia con quattro peluche in premio per tirare su due lire.
Andiamo le processioni sono buone per il 1400, non adesso che siamo nel 2006. E per San Metodio non stiamo neanche parlando di un'antica tradizione o di folklore!

BTW non critico i fuochi [La mia prima volta a Cisternazza, nel 1999, mi beccai il "giro pirotecnico" a cui posso dire di non aver mai assistito in vita mia (mi manca solo la Notte di Fiaba a Riva del Garda, ma non esserci andato l'anno scorso mi ha risparmiato una broncopolmonite fulminante...)]. Volete sparare? Ok. Allora raccoglietevi i soldi, mi fate UNA SOLA FESTA, che ne so la patrona, vi fate 40 minuti di fuochi a mare E POI NON ROMPETE PIU' LE BALLE PER TUTTO L'ANNO. Basta che poi non venga fuori un conto milionario come per il festino di Palermo di cui parlarono le Iene... (-:
IMHO Padre Carlo mi viaggia sul filo del rasoio per una storia con l'anniversario di mio padre...

Francesco ha detto...

In effetti l'esagerazione è una brutta cosa. Vedi quel che fanno a Pietralcina ... (riguardo le speculazioni intendo)