martedì 25 luglio 2006

Ci sono ancora, tranquilli

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Sto solo studiando un paio di articoli del TIME e qualche sitarello internet per poter postare nella maniera piu' corretta un articolo sulla situazione di crisi fra Israele e Libano.
Nel frattempo mi sto occupando di lavoro e clienti a profusione. (-:
Ah, finalmente domenica sono andato al mare (per tutta la giornata! wow!) con Franco e consorte e non ho incontrato clienti di sorta. ((-:
Mi faccio risentire appena ho cinque minuti per questo argomento (-: alla prox.

domenica 16 luglio 2006

E' una persecuzione: ne ho le prove

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Sabato ho lavorato. Sabato mattina e pomeriggio sono stati da alcuni clienti a cui dovevo installare/configurare l'adsl e ad uno a cui dovevo sostituire l'HAG.
Questo personaggio un po' particolare mi accoglie a casa nel primo pomeriggio e mi fa fare le operazioni di sostituzione velocemente, cordialmente e senza farmi troppe domande [anche perche' lo ho rimandato al suo referente commerciale (io sono li solo per fare una cortesia al rivenditore che gli sta dando un wlan al posto di un cablato perche' il cablato era in prestito)].
Finisco, torno a casa, mi fiondo a letto per riposare un po' e poi trascorro il pomeriggio impegnato fra bucato, pulizie di casa e via discorrendo.
Poi viene domenica mattina. Sono stanco e ho intenzione di andare al mare, anche se da solo come avviene spesso in questi anni (al momento di organizzarsi, sono tutti impegnati o poco invogliati dato che non lavorano e ci vanno gia' tutta la settimana). Parto per gallina alle 7:45 ma giunto li' vedo troppa confusione e decido di puntare ben oltre, raggiungendo Morghella (un luogo semi-dimenticato da tutto e tutti che si trova in uno sprazzo di mare compreso fra Marzamemi e Portopalo), dove ha casa Midian (anche se adesso e' sommerso nei libri in quel di Torino).
Prendo posto su una spiaggia semideserta, a una decina di metri da una tenda canadese.
Il tempo di arrostirmi un po' al sole, e la confusione comincia lentamente ad aumentare (anche se in realta' da quando sono arrivato a quando me ne sono andato non saranno venute piu' di una quarantina di persone e la spiaggia si estende per almeno duecento metri. A questo punto determino che i tappi di cera al silicone che uso per immergermi lasciando le orecchie all'asciutto, sono ideali non solo per nuotare e le urla di madri apprensive e bambini giocanti diventano solo un lontano brusio.
Mi alzo, quindi, per dirigermi in acqua e mentre passeggio sulla battigia in direzione del mare, c'e' un tipo che esce dall'acqua e mi saluta.
Uh?
CA%%O!
E' il cliente da cui sono stato ieri pomeriggio!
CL: "Ehi, mi sembravi tu ma non ne ero sicuro!!"
Mi tolgo un tappo: "E a te chi spacchio ti ci porta qui?"
CL: "Ma niente sono qui con un amico da ieri sera, abbiamo dormito qui", e mi indica la tenda.
Ma vaff!
Sta per attaccare bottone con la storia del suo fritz, ma sono piu' veloce: "Scusa, vado a prendere un po' di fresco" e mi giro fiondandomi in acqua con nuovamente entrambi i tappi ben infissi nei padiglioni auricolari.
Ero arrivato in spiaggia alle 9:10, alle 10 mi e' toccato andarmene! E dire che quando ero arrivato, per strada avevo intravisto un altro spezzone di spiaggia, completamente deserto circa 300 metri prima di arrivare a Morghella. Domenica entrante mi sa che scegliero' meglio...
PS: Se qualcuno volesse farmi compagnia domenica un colpo di telefono puo' essere utile (-:

giovedì 13 luglio 2006

L'acchiappasogni

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[Dato che qualcuno me lo ha chiesto, approfondisco un po' questo argomento]
Le antiche tribu' native americane (gli "indiani") avevano una lunga e complessa serie di tradizioni inerenti lo spiritismo e il culto religioso in genere.
Di queste grandi famiglie fa parte quella da cui questa tradizione e' nata, gli Ojibwa (americanizzata in Chippewa, non chiedetemi perche', consultate piuttosto la loro storia sulla wikipedia).
Ma ora veniamo ad analizzare l'acchiappasogni che, grazie anche all'omonimo film (tratto dal libro) di Stephen King ha avuto una diffusione capillare come gadget da attaccare dalla porta di casa allo specchietto retrovisore della macchina; una diffusione a livello mondiale.
L'acchiappasogni e' fondamentalmente uno strumento composto da un ramo arrotolato su se stesso con una specie di ragnatela irregolare al suo interno. Comprende una serie di piume di uccello pendenti e puo' comprendere sulla sua sommita' anche delle ossa di uccello.
Fin qua la parte "pratica" (peraltro se volete cimentarvi a costruirvene uno, ecco le istruzioni), ma ora andiamo ad analizzare la sua funzione.
Di fatto, per colpa della modernizzazione della cultura nativa, data dal fatto che le riserve sono diventate un luogo di scambio culturale un po' troppo dalla parte dei "bianchi" e moltissime tradizioni con il tempo e la modernizzazione sono diventate solo "mode passeggere" o strumenti per attirare i turisti o ancora (come ad esempio per l'acchiappasogni) un gioco per bambini.
Cominciamo con questo ragionamento: durante la notte, quando si dorme, si sogna; secondo gli indiani i sogni vengono portati da alcuni spiriti notturni. Ora, il punto e' che ad ogni sogno corrisponde uno spirito.
Gli spiriti dei sogni hanno origine nelle montagne piu' alte o nell'acqua dei fiumi e dei laghi (per questo motivo, come capirete piu' avanti, talvolta gli acchiappasogni erano montati sul bordo dell'insediamento o della riserva, dal lato che da verso la montagna, oppure in mezzo al fiume/laghetto che c'e' di solito vicino al villaggio per attingerne l'acqua).
Gli acchiappasogni venivano montati anche sui tetti delle tende o delle capanne (adesso vengono montati fuori dalle case in prossimita' della finestra su cui da la camera da letto, oppure proprio a vetri della stessa finestra) ed in maniera tale che venissero illuminati dal sole con le primissime luci del mattino.
Ora, l'acchiappasogni rappresenta un portale magico che gli spiriti dei sogni sono costretti ad attraversare prima di dirigersi alla mente delle persone che dormono. Cio comporta che tali spiriti debbano attraversare l'intricato intreccio che si trova al centro del cerchio: i sogni "buoni" possono attraversare l'acchiappasogni facilmente, e quindi lo superano praticamente quasi subito.
Ma allora perche' il nome "acchiappasogni" se i sogni lo attraversano direttamente?
Subito la risposta: ho detto "i sogni buoni lo attraversano". Il problema sono gli incubi.
Gli spiriti che portano gli incubi hanno il volto degli spiriti dei sogni buoni, ma si portano appresso un carico di male, dolore e violenza, e quando tentano di attraversare le trame dell'acchiappasogni (ne sono costretti, non possono andare direttamente dalla persona che dorme se un acchiappasogni e' presente), ne restano completamente invischiati e bloccati per tutta la notte. Poi con l'arrivo dell'alba e della luce del sole, gli spiriti dei sogni buoni sono al sicuro, mentre quelli degli incubi, che sono rimasti invischiati nell'acchiappasogni, svaniscono.
La funzione dell'acchiappasogni, fuori dalla capanna (o dal teepee) e' appunto simile a quella del parafulmine: attira a se tutti i sogni, ma filtra gli incubi lasciandoli attaccati a se come un insetto sulla ragnatela.
Al giorno d'oggi - come ho gia' detto - la produzione di acchiappasogni e' diventata semplicemente un business per turisti, e in alcune riserve indiane e' presente un acchiappasogni per incuriosire i bambini del villaggio, dato che questa cultura si e' andata perdendo nel tempo. Eppure la magia dei nativi americani, legata molto alla natura, e' semplice ed e' un argomento che andrebbe piu' approfondito. E' una magia diversa da fenomeni di costume "occidentali" quali Harry Potter e similia, ma molto interessante... (-:
Ed ora che avete capito che vi tenete in casa uno strumento atto a tenere lontani gli incubi, non mi rompete le scatole a me che uso un orsacchiotto di peluche con lo stesso scopo... (((-:

martedì 11 luglio 2006

Invasion

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Finalmente dopo tanta pubblicita' e tanta curiosita' e' iniziata la saga (o, come dico in questi casi, la sagRa) di Invasion.
Doveva essere la solita esplosione di thrilling, effetti speciali, storia travolgente e chi piu' ne ha piu' ne metta, ma come sempre si e' dimostrata leggermente inferiore alle aspettative.
Rispetto a quello che e' stato anche "Taken" questa produzione e' piena di stereotipi classici dell'argomento UFO trattato come il solito insabbiamento governativo americano di basso costo rispetto ai "soliti" fatti strani che questa volta hanno almeno l'ardire di presentare con una nuova salsa: quella dell'uragano come copertura per l'atterraggio degli alieni.
Domani comunque seguiro' la seconda puntata (a questo punto comunque sono curioso di vedere come andra' a finire) e se possibile faro' in modo di seguirlo, comunque, per intero.
Nell'augurio e nella speranza che i cliche che si vanno a trovare in questi casi non ci siano tutti, anche se - come diceva il mio buon amico Papeete - "Sono americani, che cosa ti aspetti da loro?".
PS: Mentre sto guardando "Lo Squalo" che quantomeno tratta di un invasione molto piu' credibile, credo di far parte di quella "nutrita" schiera di navigatori che - pur essendo andato alla fine della puntata sul sito di canale5 - non riesce a trovare questo fantomatico "gioco". Forse il gioco e' proprio di scoprire il link nascosto... (-:

lunedì 10 luglio 2006

Finalmente sono finiti i mondiali...

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... e finalmente, forse, riusciro' a seguire il resto delle notizie e di quanto di bello, brutto, valido e discutibile c'e' in televisione.
Quest'anno a memoria d'uomo i mondiali sono stati fin troppo presenti nel panorama televisivo italiano (sante parole quelle della Wertmuller che non ne poteva piu') e siamo giunti anche a limiti veramente incredibili: un telegiornale nazionale di prima serata ha preferito dare spazio agli allenamenti degli azzurri piuttosto che al funerale delle vittime dell'incidente di Valencia, in Spagna, che e' passato in secondo piano assieme ai "soliti" attentati in medio-oriente e alla sempre piu' pesante situazione israelo-palestinese.
E' incredibile l'ipocrisia di questo ragionamento: "Si: oggi sono successe guerre, carestie e pestilenze, niente di nuovo sul fronte occidentale. Pero' oggi Gattuso ha starnutito durante l'allenamento! Volete mettere? Forza, prima pagina centrale con articoli ed interventi di opinionisti!".
Io mi sono gia' abbondantemente espresso in questo discorso: non ho seguito i mondiali [come non seguo mai le partite di calcio neppure durante le olimpiadi (per le quali, non quelle invernali, quelle "classiche", sono cosi' sfegatato che per Sidney 2000 mi sono fatto le levatacce alle 2 di notte per seguirle in diretta su Eurosport al satellite, e quella fatale notte alle 3:15 ho esultato con Maurizio Rosolino mordendomi la lingua per non esplodere facendo imbestialire il vicinato], e a chi mi dice "ma che c'entra: questi sono i mondiali" ricordo che quello che mi nausea e' il business che c'e' intorno alle partite di calcio, non lo sport in se, e che per colpa di questo business mi trovo sempre piu' nauseato a seguire ormai persino le partitelle fra amici al campetto della parrocchia. Mondiali o non mondiali che siano, specie in vista di come queste partite diventano sempre spunto per attacchi di bassa lega fuori dall'ambito sportivo (si veda quanto fatto dalla Germania, ad esempio, ma non dimenticando quanto il governo di centro-dx ha fatto contro la Germania...) e che ben poco hanno da spartire con il "fair-play" che tanto si va cercando e che tanto dovrebbe fare lo spirito sportivo che - invece - ammiro rispetto al business intorno ai campionati ed alle gare di ogni genere.
Una sera a casa di FC dopo uno zapping sui generis abbiamo seguito l'ultima parte del secondo tempo della partita con l'Olanda (era contro il Portogallo? Non me lo ricordo nemmeno) in cui piu' che la voglia di seguire la partita c'era la curiosita' di vedere come sarebbe andata a finire visto il gigantesco pestaggio che avveniva in campo e che e' costato ben sedici ammoniti e quattro espulsi.
Ieri sera ho guardato Boomtown, su La7, e poi ho seguito l'ultima parte del Fieramosca con Bud Spencer (che e' andato in onda al posto di "Piedone ad Hong Kong"; interessante mandare in onda un altro conflitto "italia-francia", ma questa volta storico e non piu' calcistico). E' divertente vedere che quando Bud/Fieramosca ha coscenziosamente pestato tutti i francesi e' cominciata la festa per la vittoria degli azzurri (mi sono chiesto quanti in effetti stessero guardando quel film...).
Ora forse finalmente torneranno le notizie di cronaca che - con la non indifferente discutibilita' data dalle poche fonti "autonome" disponibili su internet o nell'ambito televisivo - dovrebbero lasciarmi il tempo e lo spazio di esprimere qualche altro parere e considerazione come nel buon vecchio blog che ha fatto storia.
PS: 33 copie vendute, yuhu! Continuate cosi' che mi date la forza di continuare ogni giorno. E' difficile essere il primo googleblogger siracusano e questo record richiede tanto tempo e tanta pazienza che non sono da tutti, purtroppo. (-:
Resta inteso che consiglio a moltissimi di provare: gestire un blog e' pur sempre un esercizio mentale non indifferente e che aiuta a crescere assieme agli altri. ((-:

domenica 2 luglio 2006

Windows Vista - beta 2 build 5384

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Ho scaricato e (finalmente) installato su un hard disk spare la beta pubblica di Windows Vista, cosi' da poter giudicare un po' tutta la situazione.
L'installazione appare molto piu' semplice rispetto a quella di XP, ma questo semplicemente perche' le domande fatte sono veramente poche. Comincia con il chiedere il codice di attivazione, la partizione da utilizzare per essere installato (oppure permette di modificarle manualmente) e quindi comincia ad installare (operazione che ha richiesto poco piu' di venti minuti a bordo del mio Athlon 3000+ con 1Gb RAM) per poi esordire con la richiesta di immettere un nome utente (peraltro consiglia caldamente di selezionare anche una password) e su come gestire gli aggiornamenti automatici.
Pur essendo una beta, pubblicamente disponibile, pretende di essere attivata entro 14 giorni (salvo poi rifiutarsi di continuare a funzionare) e risulta poco compatibile con un sacco di applicazioni "classiche".
Windows Media Player [versione 11 beta (un tantinello piu' leggero della versione 10 e con gli strumenti essenziali per ascolto, ripping e masterizzazione)] e' sempre disponibile ed installato di default, mentre mancano alcune caratteristiche quali MSN Messenger (pardon, ormai "Live Messenger") ed il blocco note sostituito da Wordpad e dallo strumento "note adesive" presente sul bordo schermo in una barra laterale un po' in stile msn desktop e che comunque ricorda molto google desktop...
Il tema di Vista (abbastanza simile al buon vecchio Longhorn) e' sempre piu' plasticoso e spocchioso e - in certi punti - fa quasi rimpiangere quello di XP, premesso e preso atto del fatto che il massimo che si puo' fare e' riabilitare il menu start "classico" in stile Win98 che alleggerisce molto la macchina. Il nuovo menu Start e' sufficientemente complesso per una persona che non ha mai messo mani su un computer, e comincia a ricordare molto una via di mezzo fra il Media Center edition e KDE.
Un discorso a parte merita internet explorer 7. Mammina Microsoft finalmente ha scoperto la navigazione a schede e la barra di ricerca integrata.
IE7 infatti si presenta senza la barra dei menu (come molti programmi: compare se si preme "alt") e con la barra dell'indirizzo (ps: finalmente qualsiasi cosa uno ci scriva sopra per prima cosa la fa precedere da "http://", e se vi e' mai capitato di digitare cose come indirizzo.di.un.server:porta apprezzerete il fatto di non dover imprecare di fronte alla schermata di errore e ricominciare scrivendo http://indirizzo.di.un.server:porta/) seguita a ruota da quella per la ricerca integrata (con MSN Search. Ah se si vuole personalizzare Microsoft rende disponibile solo MSN Search e il massimo che si puo' fare e' "togliere" il motore di ricerca dall'elenco di quelli disponibili eliminando la barra. Quanto alla possibilita' di inserire, ad esempio, DeMauro Paravia o Google (come con l'equivalente barra di Firefox), non ci sono riuscito.
La gestione del codice HTML di IE7 comincia ad essere un tantinello piu' prossima agli standard (ad esempio sul blog e' possibile apprezzare gli effetti hover in CSS2 sui bottoni di conformita') ma ancora c'e' qualcosina che non quadra (come potete vedere dal capture, viene ignorato il margin-top a 32px della barra del titolo, che cosi' appare "immersa" sotto quella di navigazione di Blogger).
La gestione della sicurezza del sistema e' molto pedante: un paio di schermate di conferma (una con "oscuramento" dello schermo) vengono presentate ogni volta che sia necessario l'accesso di amministratore sul sistema, ma ad esempio rispetto ad Ubuntu tale situazione comprende non solo l'installazione di un qualsivoglia programma o componente di sistema di Windows, ma persino l'accesso a moltissime opzioni del pannello di controllo, la variazione delle opzioni di risparmio energetico e - last but not least - mi e' stata fatta la doppia domanda sia quando ho cancellato dal desktop l'icona rapida di Acrobat Reader, sia quando ho svuotato il cestino...
Mi sa che molti davanti a queste condizioni elimineranno buona parte di questi controlli e saremo punto e daccapo.
La partizione disponibile era di approssimativamente 38Gb, quando ho finito di installare Windows, ed ho installato l'antivirus PC-Cillin in versione free per Vista (si puo' scaricare dal sito di Trend Micro, dopo aver inserito un indirizzo di e-mail - che non serve a ricevere il link - vi sara' presentata una pagina con il link utile per scaricare il programma), Acrobat Reader 7.0.8 per Vista e poi ho aperto la gestione componenti di Windows e installato tutti i componenti [compreso IIS con tutti gli strumenti ASP e .NET, IIS6 per il protocollo FTP e persino i supporti per NFS, LPR, LPD e via discorrendo (Uhm: interessante il supporto per protocolli di rete *NIX, forse hanno capito che buona parte del segmento di mercato se lo stanno perdendo)], sono arrivato a misurare approssimativamente 25 Gb disponibili su 38. Non e' poco, specie considerato che il tempo medio di avviamento e' leggermente superiore a quello di un XP medio, e che il sistema ancora non comprende chissa' quali applicazioni astruse (in questi giorni provo ad installare java ed openoffice, e vediamo se va).
Alcune applicazioni risultano non installabili (ad esempio AVG della grisoft oppure GIMP per win32) mentre altre si comportano tranquillamente (MSN Live Messenger lo ho scaricato ed installato senza troppi problemi).
La manutenzione del sistema comprende strumenti un po' troppo legati alla navigazione nelle opzioni del pannello di controllo (e' sempre disponibile la "visualizzazione classica" dato che quella "abbreviata" adesso e' peggio di quella di XP e aiuta il sistemista ad impazzire) e determinati strumenti di sistema che non e' facile trovare al primo colpo.
E' stata eliminata la cartella "Esecuzione automatica" del menu di avvio, ed e' stata spostata nello strumento di installazione applicazioni (ora si chiama software tools e comprende l'area dei programmi in esecuzione automatica).
Il riconoscimento dell'hardware e' stato sullo strano andante: ad esempio ha riconosciuto la scheda video come "Generica" pero' poi al primo Windows Update ha scaricato i driver NVidia corretti, mentre per quanto riguarda due periferiche non ha provato manco a leggere il numero di serie o altro e si e' limitato a dirmi "Found: unknown device" chiedendomi un ipotetico CD dei driver.
Questo articolo - tra l'altro - avevo iniziato a scriverlo proprio durante la sessione di lavoro con Vista ma, dopo circa dieci minuti di lavoro - IE7 ha fatto molto simpaticamente scadere la sessione con Blogger (scade dopo 6 ore...) facendomi perdere quello che avevo gia' scritto (e meno male che avevo salvato il capture del desktop lontano dal PC) e mi pare che valga molto il fatto che questa beta non e' ancora adatta all'ambiente di produzione; d'accordo nel corso della mia sessione non la ho vista crashare pur avendola messa pesantemente sotto sforzo: ho lanciato una decina di applicazioni e download e pagine internet mentre scaricava gli aggiornamenti da Windows Update e quello che ho notato e' stato solo qualche pesante rallentamento durante l'aggiornamento di alcuni componenti di windows.
Ah: finalmente lo spegnimento avviene con un solo click di mouse e ora viene supportata anche l'ibernazione (con strani problemi durante il ripristino, ma e' pur sempre una beta...).
Insomma, nel complesso non mi sento di dargli un voto medio superiore alla sufficienza (qualche cosa merita un voto un tantinello piu' alto ma la media viene abbassata ad esempio dall'usabilita' del tema longhorn e dalla funzionalita' di IE7).

sabato 1 luglio 2006

Il matrimonio del mio ... amico

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Oggi si e' sposato NR, l'amico che ha firmato pezzi di storia un po' particolare nel mio passato a causa della sua pignoleria e - soprattutto - della sua fretta nel voler vedere le cose completate [come dimenticare un SMS il giorno del mio 29mo compleanno che segnalava "non puoi abbandomarmi cosi'"? (-: ].
Beh, oggi [yawn, in effetti IERI (venerdi' 30 giugno)] ci ha invitati tutti al suo matrimonio.
L'inizio e' con cerimonia da celebrare alle 17 alla chiesa di s.Michele a Palazzolo Akreide... siamo partiti da Siracusa con 35 gradi e siamo arrivati a Palazzolo con - approssimativamente - 41... In chiesa piu' o meno era fresco ma con tutti gli invitati la situazione si e' comunque ugualmente scaldata.
L'idea dei due amici con cui eravamo assieme in macchina era di partire da Palazzolo direttamente in direzione Avola (al "Crisilio Castello"), ma abbiamo fatto all'incirca le sei e all'agriturismo l'appuntamento e' alle 21-21:30.
Ne approfittiamo per tornare a Siracusa. A questo punto i miei due amici (ricordate che oggi ha giocato l'Italia ai mondiali?) mi chiedono se - percaso - ho un televisore portatile.
A ridere o a piangere, dato che ho il tv 7" LCD dei cinesi, passiamo da casa a prenderlo e lo portiamo con noi ad Avola.
Giunti sul posto, se pur nicchianti e tentennanti perche' - comunque - nessuno vuole farsi scoprire, prima procuriamo una presa elettrica con cui provare ad accendere la tv e vedere se si prende rai uno, poi ci mettiamo fuori, vicini alla postazione del piano-bar (peraltro gestito da un mio ex-cliente di Palazzolo) dove riusciamo a sintonizzare raiuno e a tenerlo visibile grazie al mio dito indice conficcato nel contatto dell'antenna.
Uno dei ragazzi ci procura l'antenna piu' o meno portatile del cuoco e finalmente si riesce ad ottenere il segnale persino a colori e con un po' di telecronaca.
La tv rimane li, dall'altra parte della sala rispetto al nostro tavolo, ronza piu' o meno l'idea che molti via tv-fonino, radio portatile o altro stanno ascoltando la partita, ma ancora NR non sa che il tv disponibile e' il mio, e dato che ha altre cose per la testa non si accorge di quanto accade sino al goal del 3 a zero.
Come? Presto detto: quando siamo riusciti ad avere il segnale l'Italia gia' stava a uno a zero. Quando e' stato segnato il goal del 2 a zero erano tutti seduti ed impegnati ad attaccare il risotto, ma poi nella pausa fra il secondo ed il dessert un certo capannello di persone si riunisce intorno alla telecronaca a 7".
Il pianobarman sta canticchiando, io e uno dei due amici siamo seduti ed intenti a consumare il secondo, quando l'intero capannello fa un balzo all'urlo di "GOOOOOOOOLL!!!!!".
Io e l'amico ci guardiamo in faccia. Lui fa una corsa per vedere il replay dell'azione mentre io mi porto la testa fra le mani pensando: "Meno male che non dovevamo farci sgamare...".
Pero' pure NR se l'e' andata a cercare: sposarsi durante i mondiali di calcio!
Notabili del resto della serata oltre alla catena di decine di dessert in cui ha sbancato il gelato alla frutta con pezzi di frutta (contro le varie torte e pasticcini che con il caldo torrido della serata attiravano l'attenzione di pochi) il momento in cui si e' messo a piovigginare per qualche minuto (eravamo all'aperto!) e quello in cui NR ha scoperto che la tv era proprio la mia ("Disgraziato, mi porti una televisione per vedere la partita al mio matrimonio! Proprio tu che non te ne frega di meno della partita!") ma ce la siamo presa a ridere.
Ah! Ho re-incontrato AL, un collega ai tempi dei tempi dei tempi della televisione (non lo vedevo da qualcosa come cinque anni... mi e' passato davanti in chiesa mentre aspettavamo la sposa...).
Mah, per ora e' tutto. Io ora vado a dormire, il resto a domani, ronf ronf!