venerdì 22 settembre 2006

E' solo un peluche...

Ieri sera, dato il temporale con attivita' ceraunica-pirotecnica, no ho potuto lavorare al PC.
Ho aperto la finestra per vedere com'era di preciso il tempo, e non appena ho fatto e guardato verso la mazzarrona, dopo qualche frazione di secondo una saetta bianco-azzurra si e' abbattuta sul tetto dell'Eurospin (il tuono, collegato praticamente senza distanza di tempo, ha fatto tremare i vetri tutto intorno ed avviato una quantita' non indifferente di antifurti). Mentre pensavo "wow!" un altro fulmine si e' abbattuto a qualche decina di metri su un palo dell'illuminazione stradale.
Ho spento & staccato computer, router, linee telefoniche, ricevitore sat e antenne tv varie, videoregistratore e lettore divx (seee, io gia' sono rimasto "scottato" in passato e non ripeto l'esperienza!), poi sono rimasto sul letto leggendo un buon libro, mentre il buon Lucky passava il tempo con attivita' a scelta fra piangere, strillare, pregarmi di chiudere la finestra (era aperta con l'avvolgibile semichiuso dato che comunque a finestra chiusa c'era un caldo maledetto), sobbalzare ad ogni lampo e/o tuono, saltarmi al collo... (-: [l'ho detto: ha veramente paura, povera bestia (-: ].
Quando la situazione si e' chetata un pochino ne ho approfittato per riattacare il pc e leggere un po' di e-mail [come dite? Lucky mi aspettava sul letto? Macche' ce l'avevo appiccicato anche mentre lavoravo... in inverno fa piacere ma in questa stagione tiene anche caldo... ((-: ] e cercare un paio di informazioni.
Poi durante una veloce navigata raminga mi sono imbattuto in due cose che erano passate in secondo piano.
Anzitutto su Mabel.
"Chi e' Mabel?", ah non lo sapete?
Beh, vi spiego: a quanto pare non sono (e non sono stato in passato, e non saro' in futuro...) l'unica persona al mondo che possiede uno o piu' orsacchiotti di peluche. Ce n'e' stata una, di persona, che addirittura negli anni '50 scrisse una canzone d'amore in cui chiedeva alla sua ragazza di poter essere il suo orsacchiotto, spiegando: "I don't wanna be a tiger, 'cause tigers play too rough. I don't wanna be a lion, 'cause lions ain't the kind you love enough. Just wanna be your Teddy Bear: put a chain around my neck and lead me anywhere!".
Ancora non sapete di chi parlo? Ma ovvio! Di un giovane cantante ed attore americano del Mississippi, originario di una cittadina del nord chiamata Tupelo... un ragazzotto insignificante, come posso dire: il Re. ((-:
Ora l'avete capito? Se avete ancora dubbi non mi rivolgo a chi non conosce The Pelvis in Memphis, per cui tornate dal portale per bambini da cui siete arrivati qui! I-:
(((-:
Mabel, nato nel 1909 in Germania, e' appartenuto ad Elvis per molti anni, fino a quando un aristocratico inglese (un tale Benjamin Slade) lo ha comprato ad un asta per poi esporlo in una mostra a Wookey Hole Caves (vicino Wells) nel Somerset.
La vita di Mabel si e' pero' "scontrata" con le fauci del cane da guardia del museo (Barney), che gli ha staccato la testa a morsi, sgonfiandolo di tutta l'imbottitura... Oltre all'orsacchiotto Mabel, il dobermann (in servizio da 6 anni nel museo) ha mordicchiato e squarciato altre dozzine di peluche, creando una vera confusione nello spazio espositivo, ove giacevano a terra imbottiture, teste e zampette dei teneri animaletti di peluche e danni ingenti (solo Mabel valeva circa 40 mila sterline, fate conto intorno ai 55 mila euro!).
Saltando quindi di palo in frasca, vi introduco ad un discorso. Quattro anni fa (dunque, si: alla fine del 2002) ho sviluppato (si: un po' per gioco, ma un po' anche per sfida tecnologica) un progetto per la realizzazione del "cuore" di un peluche interattivo. Ossia un sistema di sintesi e riconoscimento vocale, accoppiato ad un sistema di servomeccanismi e web-cam, con il quale l'intenzione era quella di avere un pupazzo {ad esempio un cagnetto di peluche [come "perche' un cane?", perche' puo' stare sulle quattro zampe e - quindi - muoversi agevolmente in autonomia! (certo: sarebbe bello un'orso alla AI ma per tenerlo in equilibrio ci vuole un sistema di verricelli e accelerometri che lasciamo stare!)]} che potesse interagire con il "padrone" per mezzo di semplici comandi vocali (o riconoscendo determinate parole e concetti in un dialogo naturale) e poter interagire inoltre con l'ambiente circostante giocando ad esempio con una palla di un colore specifico che puo' seguire con i sensori etc.
Niente di leggero, attenzione, stiamo parlando di un sistema embedded basato sul Motorola Dragonball e su Linux con un motore Java per la gestione di sintesi vocale, il riconoscimento di comandi vocali di base e avanti di questo passo. Penso che dovrei portare veramente avanti questo progetto, dato quello che stanno portando avanti al MIT.
Al MIT, infatti, fra i progetti multimediali c'e' quello di "The Huggable", un orsetto ripieno di circuiti e sensori per interagire con l'utente e che viene proposto addirittura in sostituzione della Pet-Terapy nelle situazioni in cui la stessa puo' essere rischiosa per il malato o per l'animale.
C'e' sulla pagina anche un filmato (quicktime) che fa vedere i principi di funzionamento e lo reputo veramente molto interessante... e non solo perche' hanno anche scelto uno dei piu' carini orsi della collezione di Gund... (((-:
Ma in fondo l'ho sempre detto che non sono solo pezzi di stoffa, come recitava tempo fa la geniale pubblicita' dell'acqua vera. ((-:

3 commenti:

Francesco ha detto...

Ma alla fine i danni li hanno fatti pagare al cane???

Grizzly ha detto...

E' sempre un piacere linkare altri personaggi della blogosfera siciliana e siracusana in particolare. (-:
BTW per un idea del personaggio che sono, prova a leggere questo articolo (((-:

Anonimo ha detto...

i danni li hanno fatti pagare al cane???