martedì 31 luglio 2007

Danger di Marco Berry

6 commenti - [Leggi tutto]
Mi sono stufato. Non penso che guardero' piu' la trasmissione di Marco Berry. Non e' il trascinatore di folle che e' David Copperfield, non e' il comico che potrebbe essere il mago Forest...
Sempre le solite bojate ed i soliti trucchi triti e ritriti. Ah, suppongo che i due che si sono visti all'inizio non siano effettivamente due autotrasportatori ma due attori, perche' se bloccano i container come hanno incatenato Marco, c'e' da tenersi mooooooooooooolto lontani dai loro camion in autostrada (come dite? No, forse non saprei incantenare meglio Marco, perche' conosco un po' di escapologia anche io, e so che con determinati movimenti ci si libera o si sciolgono le catene, ma io non avvolgerei mai diversi giri di catene intorno ai polsi o alle gambe dell'escapologo!). Quanto al liberarsi dalla camicia di forza, non mi resta che cercare su internet qualche negozio che ne venda una ad un prezzo abbordabile (uhm, come si dice "camicia di forza" in inglese che provo su e-bay internazionale?) perche' sono ben sicuro che con un po' di allenamento si possa fare senza troppi problemi ed in pochi secondi.
Per il resto, sempre sul trucco finale, parentesi sul fatto che un quintale di esplosivo spazza via con la sola onda d'urto tutto quello che c'e' nel raggio alcune centinaia di metri (altro che elicottero che parte 3 secondi prima che scoppi l'inferno) e l'esplosivo non fa fiamme in stile film [al massimo l'autocisterna ne fa, ma se e' carica di benzina non esplode perche' non ci sono gas (a proposito: sono stato l'unico a leggere 30/1202 sulla targa ADR dell'autocarro?).
Mi sa che mi devo muovere a fare l'illusione del santuario cosi' divento famoso anche io (-:

domenica 29 luglio 2007

Festival internazionale del tango e sabato...

4 commenti - [Leggi tutto]
Anche il servizio presso questa astrusa manifestazione si e' concluso. Siamo rimasti a disposizione dell'organizzazione io e altri due colleghi della protezione civile con l'ambulanza, alla fonte aretusa, da poco prima delle 22 (quando siamo arrivati e - per prima cosa - ci siamo presi un caffe' che riuscisse a farci durare) sino alle 2 passate (quando, per usare la battuta dell'autista dell'ambulanza, il sonno ci pigliava "a scurciate di coddu") e sono rientrato a casa intorno alle 2:20.
Nonostante la stanchezza ed il sonno non indifferente, nuovamente sabato mattina e' giunta la sveglia alle 6:10, anche perche' dopo una veloce lavata e la visione di "Filmation's Ghostbusters" [che non mi fa rimpiangere troppo Argai e Toc&Vicky (chissa' se quando finisce mettono su quella specie di "Space Cowboys" sempre di Lou Scheimer)] mi sono diretto, come sono solito il sabato, a Morghella per un po' di mare ed un po' di sole.
Nel frattempo ho incontrato anche MR, collega della protezione civile che si e' trasferito li' per le ferie estive, e successivamente sono rientrato a casa verso le 12, stanchissimo e con seri colpi di sonno durante tutto il tragitto di ritorno.
Giunto a casa intorno all'una, ho mangiato e poi mi sono steso sul lettone dello studio, occupato a coccolare Lucky per circa 30 secondi, prima di crollare intorno alle 14 e...
... riaprire gli occhi ben riposato e tranquillo, si, ma ben oltre le 21:30! S-:
Domenica rimarro' a casa per un po' di lavoretti domestici...

giovedì 26 luglio 2007

Sono lessato

1 commenti - [Leggi tutto]
Il caldo e' terrificante (anzi oggi finalmente fa un po' di fresco) e il lavoro si muove a rilento. Sabato scorso sono stato al mare mezza giornata e - probabilmente - questo sabato ripetero' l'esperimento andando nuovamente dalle parti di Morghella, dove dovrei riuscire anche ad incontrare MR, che ha preso la villetta li.
Mi auguro che non ci sia per sabato una giornata schifosa (-: anche perche' ho gia' abbastanza rogne senza bisogno pure di questi problemi.
Fra breve dovro' anche occuparmi di preparare le valigie, ma ancora non so come sono organizzato per il viaggio a trento...
... e venerdi' sera, dalle 22 alle 02 sono di turno con la protezione civile, vedremo come va a finire anche quello...

giovedì 19 luglio 2007

Frecce Tricolore e Protezione Civile

1 commenti - [Leggi tutto]
Sabato pomeriggio ci sara' la manifestazione delle Frecce Tricolori al Foro Italico. Come volontari di Protezione Civile saremo presenti nell'area marina sul lato opposto del foro italico.
Come ho detto ad un mio cliente oggi: "ehhhh, purtroppo sono costretto anche a fare queste cose, come volontario. Ci sono lavori che purtroppo devono essere fatti..." ((-:
Pero' sabato mattina ho intenzione di salire a Morghella al mare, almeno mi elimino quel bel colorito bianco mozzarella di bufala che mi porto appreso...

martedì 17 luglio 2007

Active Network ed Elitel, ho la conferma

1 commenti - [Leggi tutto]
Come avevo gia' detto qualche giorno fa, avevo qualche dubbio legato al fatto che al seguito del crack di Elitel molti clienti Active Network si sono trovati senza ADSL.
Ora ho la conferma: oggi sono stato da uno di questi clienti e - per curiosita', ho composto il numero verde per la verifica dell'operatore ADSL, la cui risposta e' stata appunto "Elitel".
Il bello e' che questo cliente ha voluto migrare ad Alice ADSL, e ad una chiamata al 187 con la richiesta dell'Alice Flat e, all'annuncio che si ha a che fare con una "ex adsl elitel", l'operatore ha annunciato solo "Ah, bene", per poi dire che verso venerdi' o sabato dovrebbe gia' essere attiva la Alice...

domenica 15 luglio 2007

Fine settimana passeggero

3 commenti - [Leggi tutto]
Sono annoiato. Questa settimana ha cominciato a farsi sentire la calma piatta che tende a costellare le giornate fra la meta' di luglio e quella di agosto in cui si riduce sensibilmente il numero di clienti ed il carico totale di lavoro. Mia madre e' partita per il Trentino ed io sono rimasto solo a gestire la casa, a cucinare-lavare-stirare-curaregliorsetti-etc. [eh, si: sono un bravo uomo di casa, di sicuro da sposare! ((-: ]; in televisione non c'e' un programma decente gia' da qualche settimana (oddio, sabato la puntata di Gaia e' stata interessante, non lo nego) e le novita' che costellano il mio lavoro sono poche. Ah, questa settimana ho messo un faretto solare a led sopra la porta dell'ufficio, che ora non e' piu' avvolta nella completa oscurita' (ad eccezione del gettito di led infrarossi della telecamera di sorveglianza esterna) e continuano a rilento ma funzionalmente le attivita' sia radio che di protezione civile.
Peraltro ieri mi hanno consegnato la divisa e poi, venerdi' 27, ho un servizio in Ortigia ad una gara di danza. Quello che mi ci vorrebbe adesso e' un buon libro, sicuramente meglio che continuare a zappingare senza scopo alla tv...

sabato 14 luglio 2007

Archiviato anche l'Ordine della Fenice

5 commenti - [Leggi tutto]
Nonostante l'abbondante quantita' di telefonate "bidonatorie" [ho capito: prossima volta mi organizzo per venire direttamente col camion (-: (alla fine siamo stati solo io, Franci78 e sua moglie Cinzia)] ieri sera finalmente ho seguito lo sviluppo del quinto capitolo della saga di Harry Potter.
Una parentesi: Daniel Radcliffe lentamente cresce, come Harry Potter, d'altronde, pero' il giovane diciottenne ha ben poco da spartire con il quindicenne che *dovrebbe* essere Harry, e ho paura che il divario si notera' sempre di piu' con i prossimi due libri...
Ora, io ho gia' letto i libri di Harry Potter (e sono arrivato al Principe Mezzosangue, ossia un "capitolo" piu' avanti dell'Ordine della Fenice) e - purtroppo - da libri prolissi e kilometrici scaturiscono film che devono essere limitati su molti fattori, adattando e tagliuzzando la storia per evitare che da un tomo di 800 e passa pagine scaturisca un bestione da 6 ore (cosa che e' stata fatta - ad esempio - con la versione per la televisione, versione *integrale*, de "L'Ombra dello Scorpione" di Stephen King: 6 ore di film, appunto), questo porta a delle scelte che possono essere condivisibili o meno.
Nella scena iniziale, ad esempio, l'attacco dei Dissennatori contro Dudley Dursley, le due parti del racconto sono state giuntate ed e' stato cancellato ogni riferimento a Mundungus Fletcher (che invece era importante, dato quello che fara' nel prossimo film, per attirare l'ira di Harry Potter), ma soprattutto la scelta e' stata quella di tagliare (e questo mi dispiace) la parte che ha a che vedere con zio Vernon che si chiede che cosa sia successo di preciso e - quando Harry annuncia dell'attacco dei dissennatori - e' zia Petunia (in un silenzio assordante di Harry e Vernon sconvolti), quella che spiega cosa sono i Dissennatori. Ma soprattutto perche', dati i precedenti e gli annunci sul settimo libro, era da sentire lo zio che caccia Harry, il gufo che porta una strillettera non gia' ad Harry quanto a Petunia.
Il film non ci ha fatto capire cos'e' l'Incanto Fidelius e quindi come ha fatto Peter Minus a tradire i genitori di Harry (era lui, non Black, il custode segreto).
E dato che la sede era protetta dall'Incanto (custode segreto: Silente, harry legge la frase "Il quartier generale dell'Ordine della Fenice si trova al numero 12 di Grimmauld Place" e improvvisamente il palazzo comincia a crescere come abbiamo visto).
Per la terza volta il comportamento di Fred e George e' stato sminuito [la loro fuga da Dolores Umbridge annuncia l'apertura della bottega "Tiri Vispi Weasley", nel libro quando fiondano i mortaretti per tutta la scuola annunciano anche a tutti gli studenti che faranno sconti a chi promettera' di usare tali artifatti contro la Umbridge (Ah, i Weasley sono abbastanza poveri, lo sapete, vero? Bene: sapete come fanno i due gemelli ad aprire il negozio? Semplice. I soldi gli vengono regalati da Harry e sono il premio in denaro del torneo TreMaghi, che lui per ovvi motivi rifiuta di tenere)]. E come non citare che quando partono fuochi d'artificio per tutta la scuola nell'aula della McGranitt entra un razzo sibilante e fumacchiante, l'insegnante senza scomporsi ("Toh, sembra che un mortaretto sia entrato nella mia aula...") manda uno degli studenti dalla Umbridge-Preside perche' facesse qualcosa ("Grazie Dolores: sai com'e', pensavo di non avere abbastanza autorita' per intervenire...")
Altri tagli hanno a che vedere con le lezioni di occlumanzia: nel libro il professor Piton invita Harry a resistergli e reagire tirando qualsivoglia contro-fattura dovesse ritenere piu' opportuna, ed Harry - nella sua /ultima/ lezione - (al ruggito "Legilimens" di Severus) continua a vivere i suoi ricordi a fiume, ma questa volta continua a vedere il professor Piton al centro dell'"inquadratura" e improvvisamente gli rivolta contro il "Protego" che riflette l'incantesimo contro di lui.
PS: Nel libro l'incantesimo "Levicorpus" Harry lo vede fare da suo padre contro Severus, ma poi lo scopre effettivamente l'anno successivo; nel film invece e' usato anche dall'Esercito di Silente.
Abbiamo conosciuto Kreacher, l'Elfo Domestico di casa Black, contro cui Sirius per primo e' sempre maleducato (altro che parlarne bene con Harry) ed abbiamo visto che si illuminava quando Sirius lo mandava via, ma senza far dire a Silente, alla fine, che la trappola era stata organizzata proprio da Kreacher che aveva interpretato l'ordine "vai via" come sufficiente per andare da Narcissa Malfoy (Ah, non lo sapete: i Black ed i Malfoy sono imparentati) e fargli sapere del legame fra Harry e Sirius, in maniera che Voldemort crei ad arte la falsa visione di Sirius nella stanza delle profezie.
Per i tagli, peraltro, mi dispiace di non aver conosciuto la madre di Sirius, in un quadro animato e particolarmente inca%%oso.
Nelle lezioni dell'Esercito di Silente i Patronus dei ragazzi sono ben delineati, ma la scena del Patronus di Ron diventa faceta, e passa in secondo piano che e' anch'esso a figura intera (stando al testo, e' un Jack Russell terrier), e che stende un bel po' di gente perche' non e' solo una figura evanescente.
Peccato per aver tagliato gli orali dei G.U.F.O. in cui l'esaminatore di Harry, venuto a sapere che e' in grado di evocare un Patronus a figura intera, gli chiede - anche se non fa parte dell'esame - di poter assistere ed Harry, senza battere ciglio acconsente, trovando come pensiero felice un ministro della magia che annuncia "Dolores Umbridge, lei e' licenziata" ['sagerato: cosi' il Patronus rischiava di essere cosi' forte da demolire una parete ((-: ].
Peccato infine per la scena finale, in cui a seguito dei fatti avvenuti al ministero Harry e' furente (anche se non piu' posseduto da zio Voldie) e smantella meta' della presidenza sbraitando contro Silente, il quale si limita ad invitarlo a continuare (dato che ha cosi' tante cose che non sa piu' cosa farsene) prima di annunciargli che il dolore che sente dentro e' una delle principali differenze fra lui e Voldemort.
Mah, nel complesso, comunque, mi e' piaciuto (anche se so che il capitolo dal quale dovremo aspettarci le cose piu' complesse e' proprio il prossimo).
Per ora stacco che sono cotto...

mercoledì 11 luglio 2007

Annuncio a tutti i babbani siracusani/2

1 commenti - [Leggi tutto]
Da conferme di corridoio:
VENERDI' SERA, ORE 22:00 CIRCA, APPUNTAMENTO DAVANTI AL CINEMA MIGNON
Chi si volesse far vedere e' ben gradito: proiezione del film "Harry Potter e l'Ordine della Fenice", quindi uscita con (in caso di caldo) fetta di anguria/paceco da Parisi.
Ormai per spostare il giorno i tempi sono stretti, per cui prendete una decisione definitiva: scegliete e perite. (((-:

[E chi da la conferma e poi non si fa vedere gli mando i mangiamorte a tirargli Maledizioni Cruciatus fino a quanto impazzisce! ((-: ]

AGGIORNAMENTO: Venerdi' 13 luglio 2007 - Confermato; questa sera chi ci volesse essere, noi ci vediamo verso le 22:00 - 22:10 di fronte al Mignon, cosi' c'e' il tempo di quattro chiacchere e poi si entra. In conclusione serata se non siete cotti e vi va si puo' andare da Parisi per una fetta di anguria/paceco.

domenica 8 luglio 2007

Ancora sogni di mezza estate

0 commenti - [Leggi tutto]
Unione Sovietica, fine degli anni '80, so di essere in qualche luogo che richiede l'indipendenza o l'annessione allo stato sovrano, ma a condizione di democrazia e non di dittatura. Per quel che ne so potremmo essere fra il confine ceceno e quello georgiano, ma mi sembra di avere invece l'idea che la situazione sia piu' complessa.
Il paesino, praticamente sul confine, e' di fatto tagliato in due dal fiume che identifica la separazione. Sono diversi anni che il lato sud del paese reclama per l'indipendenza ed il lato nord invece vuole riconquistare quella parte di cittadina. Ma l'apoteosi e' proprio quella notte.
Esco dall'ufficio, sul lato sud della citta', e mi dirigo lentamente verso il confine, dove tutti gli indipendentisti sono diretti, perche' e' la sera dell'attacco finale.
Lavoro come direttore nella centrale nucleare che si trova nella periferia sud della citta' e da corrente a tutto lo stato che c'e' a sud. Conosco il mio omologo che nella centrale nucleare sul lato nord si occupa di produrre energia per tutto il lato nord della citta e per il resto dello stato che c'e' a nord. Lo conosco ma solo per averlo incontrato solo in occasioni ufficiali, eppure mi da sempre l'impressione di una grande malvagita'. Ogni volta che lo ho visto, ho avuto l'impressione del sangue che scorresse da sotto le ruote posteriori della sua auto: una grossa macchina straniera con autista che mi da l'impressione di come deve funzionare la sua centrale nucleare: tutti sfruttati, clima di terrore etc. etc.
Al contrario dell'ufficio della centrale sud, dove tutto e' luminoso, tranquillo.
Arriviamo in prossimita' del fiume, dove ormai tutti quanti sono in attesa. Ci distribuiscono dei fucili, dei mitra AK47, alcune pistole. Dall'altro lato del ponte si intravede qualche movimento, ma siamo molto dubbiosi.
Giunge il momento dell'attacco, giunge senza che nessuno abbia dato un segnale specifico, ma giunge attraversando il fiume (piu' che altro un rigagnolo d'acqua non piu' profondo di una trentina di centimetri) e gridando, e sparando in direzione del lato nord, e uccidendo soldati e persone comuni. Vedo la gente che mi cade intorno, sento i fischi dei proiettili che mi passano accanto alle orecchie, ma sento anche degli spari che vengono in direzione del ponte.
Risaliamo, blocchiamo gli ultimi soldati: e' fatta. Abbiamo conquistato il lato nord della citta' e nessuno sta piu' opponendo resistenza.
Guardiamo verso il ponte, ma a questo punto restiamo surgelati. Sul ponte i soldati del nord sono riusciti a giungere ad un risultato non differente dal nostro. L'atmosfera e' strana, i soldati di entrambi gli schieramenti gettano i fucili per terra e cominciano ad insultarsi.
"Noi abbiamo conquistato il lato nord, smettetela e desistete!"
"Col ca%%o, noi non ci muoviamo di qua, ed e' il vostro turno di desistere!"

Rimaniamo in sospensione per alcuni minuti, finche' la vox populi annuncia che nessuno dei due schieramenti si sarebbe ritirato e che - piuttosto - si sarebbe andati avanti tutti quanti per la propria strada. Un soldato graduato mi chiede di andare a prendere possesso della centrale nucleare che si trova nella zona nord della citta'. Si e' fatto giorno, sono stanco, infangato, a tratti macchiato di sangue, ma non vedo neanche io altra soluzione per cui mi sciaquo alla meglio sul fiume e poi mi dirigo, a piedi, verso quella direzione.
La centrale e' oscura, al contrario della mia molto piu' luminosa, la gente che si dirige dentro e' molto silenziosa, gli ambienti degli uffici sono cupi, umidi e puzzolenti; mi dirigo verso la reception dove una signora molto anziana e con un paio di occhiali in taglio anni '60 mi squadra per qualche istante prima di sbottare, sorridente: "Ah, si, il direttore mi aveva detto che dovevamo aspettarla questa mattina, ecco, queste sono le chiavi, la stanza dove e' montato il centralino si trova da quella parte, in fondo al..."
Guardo stravolto la chiave arruginita che mi e' stata consegnata, su cui e' apposto un foglietto con scritto a matita "Per il tecnico del centralino telefonico" e subito la rimetto sul tavolo squadrando la signora con espressione contrita, la quale immediatamente smette di spiegare e mi guarda con un misto di odio e preoccupazione e, sembra, con l'intenzione di chiamare la vigilanza.
"Sono il nuovo direttore. Le conviene collaborare."
La fortezza inespugnabile che sembra l'espressione della signora, crolla su se stessa improvvisamente. La signora mi consegna le chiavi e - nel frattempo - arriva una giovanissima ragazza mora, molto carina, e guarda la signora con interesse.
"Accompagna il nuovo direttore nel suo ufficio, per favore."
La giovane sorride, come se fosse una semplice tirocinante assunta una settimana prima, a cui la rotazione del direttore ad ogni settimana non dice nulla, e meno che mai lo dice un direttore che si presenta a lavorare in mimetica mezza infangata.
La giovane mi guida per alcuni corridoi, brevemente, sino al primo piano, dove veniamo raggiunti da una ragazza di qualche anno piu' grande della prima, bionda, molto alta e ben impostata. La nuova ragazza guarda con espressione interrogativa la mia guida, ed ella si limita a rispondere: "Il nuovo direttore".
"Ah"
E ci segue anche lei. Giungiamo di fronte ad una porta ingiallita e consunta, con un cartellino arruginito che dice solo "direzione". Una chiave e' gia' appesa alla porta, un altro cartellino con una nota a matita: "Direzione - Doppia chiave".

"Non so cosa sia questa storia, ma questa storia finisce immediatamente. Chiami la signora della reception perche' voglio sapere esattamente come va con queste dannate chiavi, e poi voglio contattare un fabbro affinche' tutte le serrature vengano sostituite, quella della direzione per prima, e successivamente faremo dei lavori di ripristino dell'edificio, e adesso vediamo com'e' combinata la situazione qua dentro."
Apro la porta ed entro in una stanza molto grande, larga circa cinque metri e lunga almeno una decina, praticamente spoglia, con in fondo due ampie finestre a mezza parete (alte circa un metro, un metro e venti, ma poste a circa 30cm da terra), con le persiane ben chiuse ed i vetri letteralmente grondanti di polvere e macchie di pittura murale stantia.
Nella stanza di fatto ci sono solo tre scrivanie. Una e' molto vicina alla porta d'ingresso, posta in maniera tale che chi entra si trovi alle spalle della prima segretaria. L'altra e' posta sulla sinistra subito li vicino. Di fronte. Sempre con le spalle alla porta, e la terza di fronte alle due, con le spalle alla finestra. Ci sono almeno cinque metri di stanza vuota fino alla finestra, la luce dei neon sparge un chiarore innaturale. Non ci sono carte, penne, macchine da scrivere. Non c'e' nulla, solo un vecchio telefono consunto sull'ultima scrivania.
"A quanto pare sapevano che doveva succedere qualcosa e si sono premuniti"
"Eh, no, signore: lavoriamo normalmente cosi'".
E' la ragazza bionda che ha parlato, mi indica la cartelletta con la penna che tiene in mano, la ragazza mora si limita ad annuire.
"Beh, e da oggi le cose cambiano. Mi dirigo alla finestra e alzo a fatica le due persiane, un po' di luce filtra dai vetri luridi.
"Allora, chiamate la signora, e poi fate venire qui quelli delle pulizie, voglio vedere questi vetri brillare, tu" rivolgendomi alla bionda, "dammi una mano: spostiamo queste scrivanie. Una di fronte all'altra, qui, con la finestra sul lato, quella scrivania poi la mettiamo qui accanto. E poi faremo venire qualcuno a mettere un armadio e delle cassettiere; e entro oggi voglio un imbianchino che dia una regolata a queste parete bisunte, e qualche pianta, non ho intenzione di lavorare in un loculo"
Ho capito che l'abitudine e' stata di lavorare con un mostro e di venire comandati a bacchetta: non e' il caso di dimostrarsi troppo accondiscendenti, per il momento: voglio far capire chi e' che comanda.
Dopo alcuni minuti si avvicina la signora e comincio una lunga dissertazione sulla chiave che era attaccata alla porta, le ordino di chiamare con urgenza il fabbro e occuparsi delle serrature mentre due ragazzi delle pulizie stanno facendo del loro meglio per scrostare le finestre. Dopo un quarto d'ora sono davanti alla finestra pulita mentre le due ragazze stanno prendendo posto alle loro scrivanie. Alcuni altri dipendenti stanno montando un paio di cassettiere ed un armadio di metallo, verde, consunto come molte altre cose qui dentro, quando intravedo dalla strada un'auto che si avvicina.
Pioviggina, e le strade sono bagnate, e l'impressione che dietro la macchina le pozzanghere siano macchiate di rosso e' sempre presente, ma dietro di essa ci sono due fuoristrada dei soldati della resistenza, tutti armati, per cui mi scompongono non piu' di tanto. Con essi c'e' il graduato che mi ha mandato qui.
Scendo alla reception, ed incontro il mio ex collega che mi annuncia solamente.
"Ci siete riusciti, i politici si sono accordati solo adesso. Siamo un'unica realta'. Lo stato del sud ha avuto la meglio, si e' deciso che cosa e' meglio per tutti, ed avete anche rilevato questa centrale. Quel che e' meglio per tutti, non credi, amico?"
Mi guarda. Basso, tarchiato, con pochissimi capelli grigi, un sorriso sbilenco.
"Non sono un tuo amico."
"Basta cosi'. Hai due giorni per fare le valigie e sparire da qui. Considerati in esilio." E' il graduato che ha parlato, con l'ex direttore, che con un espressione contrita risale in macchina e riparte in direzione della citta'. Non vedo piu' sangue dietro la sua macchina. Che sia finita? Nel frattempo si avvicina un signore.
"Scusate, sono il tecnico del centralino, ho saputo che c'e' un guasto da riparare"
"Si", intervengo io, "un guasto, un po' di cose da svecchiare e questo impianto da collegare a quello della centrale sud, entro dieci giorni, diciamo i tempi tecnici affinche' siano unite le linee telefoniche. Muoviti, intanto, le chiavi del locale servizi te le fornira' quella signora con gli occhiali la' dietro", dico, indicando dietro di me.

Poi mi stiracchio, il caldo non indifferente mi riporta sul mio letto.
Estraggo Lucky dal mio abbraccio (uff, ce ne vuole per appisolarsi abbrancicato ad un peluche con questo caldo...), mi rigiro e ne osservo gli occhietti neri che svettano nella quasi totale oscurita'.
"Questo mi mancava, Lucky, questo mi mancava proprio..."
Mah, nel frattempo mi ricordo qualche altro particolare del combattimento, come alla "vittoria" in cui alcuni dei soldati e degli uomini dei due schieramenti ritornano dall'uno e dall'altro lato, fra cui un giovane biondo (sui trentacinque) coi capelli a spazzola, che dice di essere uno scacchista (Sento il suo nome e il sogno mi dice che si, e' famoso, ma non e' uno scacchista famoso, per quel che mi ricordi avrebbe potuto dire di chiamarsi Mario Rossi)...
Mah. E' vero: l'orsacchiotto tiene lontani gli spiriti maligni che causano gli incubi, pero' in compenso gli spiriti che riescono a passare sono quelli piu' allucinanti ((-:

venerdì 6 luglio 2007

Elitel e Wooow

2 commenti - [Leggi tutto]
Il tracollo presunto o fisico di Elitel che sta ripercuotendo i suoi effetti in tutta Italia mi ha posto davanti ad un dubbio oserei dire amletico.
Sono stato consulente tecnico diretto di Active Network e nell'ultimo anno i rapporti si sono troncati nella maniera piu' strana (il mio partner RF era l'agente con il maggior impegno in tal senso) e dei due riferimenti che avevo nell'azienda (M.G. in amministrazione e A. al reparto tecnico) sono stati sostituiti e la situazione economica dell'azienda non la si chiarisce ancora (anche se sembra che qualcosa si muova in tal senso), ma quello che mi lascia interdetto - al momento - non e' questo quanto piuttosto quello che sta succedendo in seno alla connettivita' ed ai servizi di rete di Elitel.
Questo perche' la prassi che sta avvenendo e' quella di segnalare un grosso guasto a livello nazionale, e che i clienti sarebbero stati ricontattati.
Oggi sono stato da un cliente con adsl Active Network (ma di quelle che io ed RF dicevamo come piu' "strane", come se fossero prese non direttamente da Telecom o su rete Eutelia, dato che il gruppo Active Network per loro lavorava) con errore 737 da un paio di giorni.
Segnalazione al call center e... stessa storia: "c'e' un guasto generalizzato, sarete ricontattati per una tempistica oppure una proposta di cambio di profilo gratuita".
AKA: si, siete su adsl "wholesale" di Elitel e adesso anche noi l'abbiamo presa in $quel_posto_dove_non_batte_il_sole.
Che percaso qualche altro con adsl non ULL di Active Network sta sperimentando lo stesso tipo di difetto?
Io domani (pure se e' sabato chissene) tasto il terreno in amministrazione.

giovedì 5 luglio 2007

Buon compleanno, g-weblog

3 commenti - [Leggi tutto]
Tre anni di elucubrazioni mentali
Tre anni di considerazioni possibili
Tre anni di analisi di fatti di cronaca, attualita' e costume
Tre anni per trovare una grande forza che mi spingesse a continuare
Tre anni, per scoprire una nuova emozione
Tre anni, per scoprire che so scrivere, raccontare, analizzare
Tre anni in cui ho conosciuto un sacco di gente
Tre anni in cui ho vissuto un'esperienza unica, ed impagabile
Tre anni di divertimento, di gioco, di tristezza e di allegria
Tre anni, in cui per 377 volte mi sono trovato davanti alla stessa pagina bianca da riempire
Tre anni per scoprire una vena creativa
Tre anni per ricongiugermi col mio avatar, per scoprire che "cosi' e'", e non solo se vi va
Tre anni per riempire la mia camera da letto di orsacchiotti di peluche
Tre anni per scoprire che una mia creatura sta facendo il giro del mondo prima di me
Tre anni per scoprire che sono sempre il solito perfezionista delle piccole cose [vediamo chi capisce per primo perche' (-: ]
Tre anni perche' sono cambiato, o forse in fondo sono lo stesso di sempre

Tre anni. Ma chi ci poteva di pensare di arrivare a tanto? (-:

Tanti auguri, Diario di viaggio, ne abbiamo viste tante insieme, e chissa' quante ancora ne vedremo in giro fra cyberspazio, etere e lavoro! (((-:

mercoledì 4 luglio 2007

Annuncio a tutti i babbani siracusani

13 commenti - [Leggi tutto]
Giorno 11 luglio arriva il quinto capitolo della saga [no, non e' una sagRa, come amo dire in questi casi (-: ] di Harry Potter (aka "L'Ordine della Fenice"); scavalcando l'ipotesi del primo giorno di programmazione, la mia proposta e' di andarci tutti assieme appassionatamente (cosi' il cinema esplode) giovedi' 12 allo spettacolo di seconda serata (dovrebbe essere alle 22:30, ma data la lunghezza proverbiale di questi film vi sapro' dire di preciso quando sara' effettivamente proiettato), si suppone (dato che il Vasquez e' chiuso per ferie) che si terra' al Mignon ma, come ripeto, maggiori conferme ci saranno quando effettivamente il manifesto sara' disponibile.
Ci vogliamo incontrare tutti quanti li al cinema, cosi' poi al termine della proiezione ci peschiamo una bella fetta di anguria [voi, io punto al paceco (sluuuuuuuuuurp q-:)] da Parisi? Fatemi sapere, datemi conferme o smentite per commento, e-mail o colpo di telefono al 3-931702385 (acceso lun-ven dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19).
Un saluto a tutti, ora torno a lavorare ad un pc schiantato... innerva! (-:

AGGIORNAMENTO: 5 luglio - sembra che il film sara' portato all'Aurora di Belvedere anziche' al Mignon (da vedere correttamente, sempre che non lo portino ad entrambi i cinema dato il previsto afflusso di pubblico. Tendenzialmente fra oggi e domani vedo di chiamare o passare e mi informo di preciso); se lo spettacolo e' a Belvedere, purtroppo, e' una cosa mooooolto seccante, a livello di parcheggi, di spazio nel cinema (non e' che sia questa gran dimensione) ed altre storie, per cui diventa molto piu' discutibile di prima. Io non demordo: per me merita di essere visto al cinema, per cui mi turo il naso e tiro avanti, foss'anche a Belvedere, alla Salamandra o al Capitol [in versione adatta (-: ].

AGGIORNAMENTO: 6 luglio - da notizie di corridoio mi si confermano due cose: Cinema Aurora di Belvedere e terzo spettacolo alle 23. Franci78 proponeva di spostare a sabato, ma io (pur essendo forse in grado di spostare qualche impegno di lavoro) sono pessimista nel trovare posto di sabato a Belvedere... Voi che ne dite? Spostiamo tutto a sabato e non se ne parli piu'? Chiamatemi eventualmente anche al telefono, vediamo solo di deciderci ((-:

martedì 3 luglio 2007

E da parte mia QRT

2 commenti - [Leggi tutto]
Correva l'anno 1993. Tutto era cominciato l'undici marzo, il cyberspazio di internet non era ancora delineato, quello di Fidonet si prestava a maggiori possibilita'. Un'orso, prima di riempire delle sue considerazioni queste aree, riempiva con la sua voce metallica l'etere.
Erano anni in cui uno strumento arcaico, simile alla chat di irc, avveniva per necessaria buona educazione in passaggi singoli half-duplex, accompagnati da qualche secondo di pausa fra l'uno e l'altro partecipante, ed introdotti da parole italianizzatissime come "Brecko" (o il mio abitudinario "Attenzione: break sul binario"), e si dipanavano su canali che anziche' un titolo avevano un numero. Un numero compreso fra uno e quaranta (ma, a voler mettere i vari puntini sulle varie "i", in origine avrebbero dovuto essere da 1 a 24, ma saltando il 23) di cui 39 degli stessi erano aperti alla discussione ed uno solo (il nove) era chiuso e relegato non gia' alle discussioni amichevoli quanto piuttosto alle comunicazioni d'emergenza.
C'erano molte discussioni e - a Siracusa - molti canali molto frequentati (quali il 2, il 16 ed il 39), in cui si parlava a ruota di argomenti molto disparati: tale situazione che forse la si potrebbe definire una forma arcaica di chat, in realta' si chiama QSO.
Uno strumento dal costo molto contenuto [all'epoca solo 15.000 delle vecchie lire all'anno (il mio: "atto di autorizzazione 2317", oh yeah!)], anche se non era difficile trovare persino pionieri che riuscivano ad entrare in maniera del tutto pirata sull'argomento. E c'erano due categorie di pirati: quelli amichevoli e non recanti disturbo a tutto e a tutti, e quelli specializzati nel provocare sblateri che coprissero tutta la banda ed oltre, mandando in risonanza ogni elettrodomestico possibile ed immaginabile, compresi lavatrici ed aspirapolvere nell'armadietto delle scope.
Sto parlando della Banda Cittadina ("Citizen's Band", o amichevolmente "CB"), la banda radio ad onde corte (11 metri, 27MHz), quella a cui per accedere non serviva un programma sul computer ma un "baracchino".
Era il periodo in cui moddare la propria stazione trasmittente aveva a che fare con situazioni quasi da elettrotecnici, in cui il gioco piu' diffuso era di cercare un "Roger Beep" al di fuori dei canoni standard {il mio mitico [mitologico?] Intek M4010-S monta un LEMM a 950Hz pulitissimo, che non squatarra i timpani di chi ascolta in cuffia [e non va falsando la frequenza del tono con lo scaldarsi dell'apparato, come faceva il quadritonale dell'ALAN (si, ho avuto anche quello, un flash!)]}, oppure microfoni con preamplificazione ed effetti digitali [famosi qua a Siracusa quelli della... mi pare Primus, un pulsantino poteva far aprire il QSO a scelta con: donnina prossima all'orgasmo (un amicone della Mazzarrona), urlo di tarzan (un altro dalle parti di via Italia), oppure uno sciacquone (io me medesimo)], o ancora coloro che cercavano di far andare l'effetto eco a livelli cosi' avanzati che non solo sembrava che urlassero dentro un secchio dopo essere entrati in una grotta foderata di lamiera, ma era necessario un orecchio dannatamente allenato per capire che "agniuooognegnegnenenenenene mstauauauauau copiandoudoudoudoudoudou?" significa "amicone, mi stai copiando (ascoltando)?".
Approfittando del fatto che ho ricominciato a seguire le peripezie della Protezione Civile, ho recuperato dall'armadio il vecchio apparato impolverato e l'antenna veicolare su base magnetica, dato una bella sguardata alle "stazionarie" (rapporto potenza uscita dall'apparato->uscita dall'antenna) col rosmetro [e modificato l'antenna tagliando via un pezzetto di stelo col tronchesino per avere 1.25-1.30 (-: ] e verificato che fosse ancora funzionante, prima di dedicarmi al rinnovo della documentazione tecnica (non esiste piu' il punto 8 dell'articolo 334 del codice PT, quasi mi dispiace...) e della licenza (cosa che mi impegnera' per parte della mattinata di oggi).

Come dite? Non ve l'aspettavate? Allora forse non sapete che io (non gia' Grizzly quanto invece Orso di Citta'), Franci78 (Safari) e TotoDeejay (Jackson) ci siamo conosciuti in quel periodo proprio grazie a questo strumento... (-: E grazie ad una cerchia di amici con cui ancora ogni tanto arriva una voce [o un caffe' (-: ]...

AGGIORNAMENTO: 4 luglio 2007 mattina - ho mandato la nuova documentazione per l'aggiornamento della concessione all'uso dell'apparato e pagato il canone per l'anno 2007. Si ricomincia a riempire l'etere (((-: 73 circolari, e da parte mia di nuovo QRT (((-:

AGGIORNAMENTO: 5 luglio notte - ho voluto fare un giro in campagna antenna magnetica al seguito, e vedere se il giocattolo riusciva ancora a far sentire la sua dolce vocina squillante (e accompagnata da beepino finale) in giro per l'etere, e alle 23:15 ho mantenuto (5 watt, siore e siori) alcuni minuti di ruota con due stazioni fisse in Sardegna [una (Luca) a Sassari e l'altra (Daniele) in un paese dal nome impronunciabile] e un camion Venezia direzione Trieste (che io sentivo S4R2 con molto qrm, lui mi percepiva appena)... Si ricomincia col mito (-:

lunedì 2 luglio 2007

Drogati da blog

3 commenti - [Leggi tutto]
80%How Addicted to Blogging Are You?Oggi ho letto in giro di questo ennesimo test per sapere quanto si e' assuefatti al blogging. Io sinceramente pensavo di essere molto piu' preso dall'argomento, ma invece a quanto pare rientro in un valore non troppo eccessivo. (-:
Volete provare anche voi? Un po' di pratica con l'inglese e clickate sul badge per cominciare anche voi il test.
Sono curioso di vedere i vostri, di risultati, anche se forse non dovrei aspettarmi niente di buono ahahhaha.











Vabe', intanto continuo l'installazione del server LAMP virtuale per fare il prepassaggio di wordpress, e vediamo che succede di bello... (e metto qualche riga vuota per non far esplodere il template del blog...)

domenica 1 luglio 2007

Il passaggio a Wordpress e' sempre piu' complesso

3 commenti - [Leggi tutto]
L'ultimo scoglio contro cui devo combattere per riuscire a migrare tutto il blog adesso e' l'ultimo ed il piu' sottile di tutti: la funzione di importazione da Blogger di Worpress 2.2.1 funziona perfettamente, ma su Tophost non e' supportato fsockopen() con protocollo ssl...
Dovro' probabilmente usare un escamotage: costruire una piattaforma LAMP locale, importare tutto il blog in questo modo su un server sql in locale, estrarre col db-backup o col phpmyadmin tutto il contenuto del db e riversarlo su tophost previa creazione del database con medesima configurazione.
Dite che ci riusciro'? Io dico di si... ((-: