sabato 31 maggio 2008

La mia idea di politica

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"Grizzly, sai, mi sono candidato al comune, ti andrebbe di aiutarmi? Sai mi sono candidato nella lista del Movimento Sociale/Popolo delle Liberta'/Polietica Cristiana/Movimento Per l'Autonomia/etc."

Questa e' la frase che ho sentito maggiormente in questi tempi. Anzi quella che ho sentito persino piu' volte di "Buongiorno" o, dopo questi giorni di lutto, "Condoglianze"; assieme ad un'altra serie non indifferente di frasi e comportamenti al limite non solo della sopportazione umana, ma anche della stessa umana comprensione.
Non fanno testo coloro i quali mi si piazzano davanti per parlarmi del loro impegno in politica (ma chi ti conosce, ma chi sei? Ma cosa hai mai fatto prima di ieri?) dandomi del tu, perche' comunque io do *esclusivamente* il tu a candidati ed eletti.

Ma fa testo una delle risposte che ho cominciato a dare piu' spesso in questi giorni: "Mi dispiace, ma io voto un tantinello meno a destra di questo schieramento". Fa testo perche' due persone hanno avuto l'ardire di rispondermi: "Perche'? Tu credi nello schieramento? E' inutile, il voto lo si deve dare a persone che meritano, non agli schieramenti..."
E gia': bel discorso. Ecco una risposta per tutti: "E' la persona che vale? Bene, anzi, benissimo, allora avra' non solo il mio voto ma anche quello di tutto il mio vicinato, di tutte le persone che incontrero' etc. etc. mi impegnero' in prima persona a curare la sua campagna elettorale. Ma questo tizio per prima cosa (anzi, per "zeresima cosa", in asbestiana memoria) straccia la tessera del partito di centro-dx o dx e si candida con uno schieramento chiaramente sinistroide, dal PD alle liste civiche indirettamente collegate. E *SUBITO*. Senza dirmi 'ma veramente' o cose simili. Se e' la persona che conta, per questa persona non fara' differenza lo schieramento con cui si candida!"
Ma invece... ecco che si scopre che questo ragionamento sull'amico che e' un bravo ragazzo (chissa' perche', ma dall'una e dall'altra parte ci sono una peste di figli e figliozzi vari, oltre a qualche bel tomo di quelli che se te lo incontri in piena notte da solo in un vicolo ti convinci che non avrai manco il tempo di farti un segno della croce) viene giustappunto proprio da chi viene da schieramenti largamente decentrati verso destra [beh, fa voce a se' stante Franco Greco, ma d'altronde ha sempre fatto voce a se stante essendo stato il piu' giovane Senatore italiano, un avvocato di grido (e sono le parole gridate a fare la differenza (-: credetemi) ed un personaggio estremamente particolare].
Io mi considero spostato verso sinistra, e non verso un centro sinistra moderato, ma proprio verso una sinistra molto aperta e critica. Per questo mi sono stufato di dover ascoltare i minestroni di chi si e' candidato senza avere una minima idea di quello che ci sia dietro degli impegni politici e che utilizza il tesseramento di uno schieramento piuttosto che di un altro solo per compiacere l'amico del collega del paparino.
Vuoi una mano? Bene! Parlami seriamente del tuo programma elettorale. Se domani mattina ti ritrovi eletto come consigliere, come sindaco, come rappresentante di quartiere, che cosa farai? Come affronterai non "i problemi che affliggono il quartiere" scritto tra virgolette ed inteso come una frase bella e generica, bensi' "i problemi che affliggono il quartiere di cui innanzi tutto devi essere *tu* a farmi una lista dettagliata"; se non sai che cosa va male, dove vuoi tu: nel quartiere, nella citta', nella provincia, nella regione... se non lo sai, che cosa ti sei candidato a fare? Per portare un maggior numero di voti ad uno schieramento con possibilita' per il partito di ricevere un maggior numero di rimborsi pubblici?
Ho sentito ogni genere di fesseria in tal senso. Gente che mi dice che si vuole impegnare ad abbattere le tasse locali [come no? Quando quest'anno per il mio studio di 16mq dovro' pagare 320 euro di ICI, perche' l'abolizione dell'ICI sulla prima casa e' stato un regalo di uno schieramento di governo (guardacaso) proprio di centro-dx, sapro' meglio stabilire cosa significa votare per uno schieramento piuttosto che per una persona] come se con le stesse non si pagassero anche i servizi locali. Ho sentito gente che ha voluto ammettere che l'interesse e' quello di ricevere la paga di consigliere per non fare quasi nulla al comune se non il lacche' del partito (vade retro, e che ho appena detto?).

Tuttavia, da persona che si considera "di sinistra", io ho espresso giudizi altamente sfavorevoli nei confronti di governi di centro-sx che hanno saputo ben poco gestire correttamente l'Italia (vedasi la privatizzazione di Telecom o quella di Trenitalia, e non ultimo il comportamento altamente strafottente di Prodi, Fassino e Bertinotti nei confronti delle categorie deboli, che ha ottenuto come magnifico risultato una fuga non indifferente dell'elettorato del PD che ha scelto "voti di protesta" generando una diaspora immensa), cosi' come ho riconosciuto l'impegno e la funzionalita' di determinati comportamenti mantenuti dall'appena passato governo Berlusconi (un esempio su tutti: la gestione delle multe sulle quote latte, gestione per la quale, sinceramente, mi vergogno di considerarmi di sinistra come gli str%%%i che hanno dato ragione ai produttori speculatori che dopo aver truffato e speculato rifiutavano pure di pagare le multe!).
Ho sempre detto che in Italia manca una vagonata di umilta'. Una vagonata che deve venire da parte di tutti. Il mio commento su leggi del precedente o dell'attuale governo Berlusconi ottengono sempre piu' spesso risposte da popolino fascista di bassa lega da anni '30, piu' che risposte moderate e provenienti da anni di esperienza storica e votati al terzo millennio. Abbiamo sconfitto l'Apartheid in Africa, e con i ROM lo stiamo ricostruendo qua in Italia. Ma per carita', Grizzly, non dire che voti a sinistra, perche' tanto la sinistra o la destra non esistono, e il fatto che ad esempio un luogo che frequento abbia un sacco di persone schierate decisamente a destra e persino diversi candidati in tal senso, dia anche sostegno alla campagna elettorale di un candidato del PD che - guardacaso - ha procurato una grossa sponsorizzazione.
Ma perche' tutto si risolve sempre in un grosso business?

Ed ecco che arrivo al punto. Io sono disposto a mettermi in campo nelle prossime (non queste di meta' giugno, ovviamente) tornate elettorali.
Per il Comune, o la Provincia, o la Regione, o il Parlamento italiano, o ancora il Parlamento Europeo, quello che potete ritenere piu' opportuno. Sono disposto a mettermi in campo con uno schieramento qualsiasi, di destra o di sinistra che sia (tanto come mi hanno fatto schifo sia Romano Prodi che Walter Veltroni, o dovrei dire Veltrusconi, e' ormai davanti agli occhi di tutti), ma non perche' ho intenzione di seguire e/o sostenere un qualsivoglia movimento politico.
No.
Mi dispiace: chi si stava gia' fregando le mani se le tagli.

Quelli che seguono sono i miei ideali, sui quali vorrei proporre il mio programma elettorale. Ci sono determinate condizioni: alcuni punti li pongo come fermi, e su quelli non si discute: o entrano nel programma elettorale ufficiale e presentato al tribunale, o non mi presento. Ma di altri punti, io esprimo solo la mia posizione, e talvolta ammetto anche i miei limiti (non sono, ne' mi voglio porre in qualche modo, come tuttologo).
Se qualche partito o movimento politico dovesse ritenere utili, interessanti o comunque in qualche modo solleticanti queste mie farneticazioni, la segreteria politica e' libera di contattarmi [*ESCLUSIVAMENTE* per via telefonica presso il mio numero di cellulare (e' scritto sulla barra laterale del Blog) nei giorni di martedi', mercoledi' e giovedi' dalle ore 9 alle ore 12. E' fatto *DIVIETO* di utilizzare a tale scopo l'e-mail o peggio ancora lo strumento dei commenti sul blog: commenti e messaggi di e-mail saranno cancellati ed ignorati senza preavviso] per analizzare o propormi l'ipotesi di una mia candidatura con la Vostra lista.
Per cominciare, sia comunque chiaro che in funzione di cio' pongo alcuni limiti ben precisi:
  1. La cifra che sono disposto ad investire in una mia candidatura e' non superiore (neanche di un solo centesimo) ad Euro 61,97 (sessantuno/97), omnicomprensiva e dalla quale cifra dovranno uscire tutti i costi per la candidatura, dal tesseramento con il partito o movimento politico, a tutto cio' che sono disposto a spendere per la pubblicita' in campagna elettorale, pertanto qualsivoglia altra eventuale spesa, dovra' essere proposta o sostenuta esclusivamente dal partito o movimento politico. Il partito potra' avvalersi di uno o piu' sponsor nel gestire la situazione, tuttavia se qualcuno avesse intenzione di sponsorizzare direttamente la mia candidatura senza passare dal partito, mi riservo di valutare se accettare o rifiutare la sua collaborazione, previa stipula di accordi con il partito;
  2. Il partito o movimento che ritiene che le mie idee siano utili per una candidatura presso la propria lista, accetta sin da ora che in caso di mia elezione mi impegnero' anzitutto per la realizzazione del programma e che, pertanto, pur potendomi impegnare per punti di altro genere non listati sul programma, per nessun motivo portero' avanti idee differenti riguardo punti di cui la mia posizione e' stata esposta; credo nelle istituzioni, e credo che le stesse possano essere piegate al volere dei Cittadini: lo Stato non e' un'istituzione amorfa ed intoccabile.
Taluni dei punti che pongo possono avere senso in una realta' locale, altri piuttosto in un ambito piu' nazionale, ad ogni modo queste sono le mie idee su come dovrebbe funzionare lo Stato, sia nel piccolo delle giunte comunali che nel grosso del parlamento stesso. Su alcune idee, sono aperto al dialogo, su altre *no*.

Funzione pubblica
(punto intoccabile)
Capisaldi dell'Istituzione Pubblica sono le normative vigenti. Ad esempio futuro valgano:
  • L'articolo 11 della Costituzione: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla liberta' degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parita' con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranita' necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."
  • La dichiarazione di Beppe Grillo che i Deputati Parlamentari e Senatori, in quanto rappresentati della Nazione eletti e pagati dal popolo, sono Dipendenti dello Stato e della popolazione, e come tale devono comportarsi con correttezza e rispondere del loro operato (e - soprattutto - di eventuali cappellate) al popolo nella sua interezza (e non certo solo ai loro elettori);
Sono uno strenuo sostenitore della funzione pubblica e della tutela delle istituzioni, tuttavia la funzione istituzionale non puo' e non deve porre un rappresentante istituzionale su un piano superiore rispetto a quello del piu' umile cittadino italiano. Viceversa deve essere la figura del cittadino a ricevere indietro i poteri e l'autorita' che in questi anni sono stati sempre piu' spesso decentrati.
Sono favorevole all'immunita' parlamentare (necessita' di autorizzazione parlamentare prima di operare arresti, perquisizioni etc. di parlamentari fatti salvi i casi di flagranza del reato), ma pongo grave ed importante condizione che la serenita' della funzione pubblica non debba essere inquinata dal comportamento sconsiderato di qualcuno. Farsi trasportare in ambulanza presso uno studio televisivo rientra in una serie di fattispecie di reati per i quali deve essere previsto l'arresto in flagranza *immediato*.
Sono inoltre del parere che se un deputato/senatore/quelchel'e' se presenta formale lettera di dimissioni, sia compito del suo presidente specifico (della repubblica, della provincia, del sindaco, etc.) decidere se accettarle o meno, ma che non sia possibile per il parlamentare di cui sopra, ritirarle. Se le stesse vengono accettate, fine della storia parlamentare. Altro che dire che la popolazione chiede a gran voce di non ritirarsi: ci pensavi prima di presentare la lettera di dimissioni.
Rientra nell'encomiabile, invece, quel parlamentare che - per non avvalersi dell'immunita' - si dimetta preventivamente in caso di procedimento nei suoi confronti, per trovare la serenita' lasciando che la giustizia faccia il suo corso: deve essere automatico il reintegro, in questo caso, ottenuta sentenza di assoluzione o archiviazione.

Viabilita' urbana
(potremmo anche approfondire l'argomento, ma non toglierlo in toto)
Trasporto pubblico, trasporto pubblico e trasporto pubblico. Non mi stanchero' mai di ripeterlo, anzi, lo dico di nuovo: trasporto pubblico.
Fare il pendolare deve significare trovare un modo efficace per spostarsi con i mezzi alternativi senza dover macinare miglia e miglia e, soprattutto, non dover restare per ore "sotto il pico del sole" aspettando disperatamente un autobus che non si sa se verra' o meno.
Si devono utilizzare le nuove tecnologie in maniera efficace: si alla soluzione integrata "tram-filobus" per mezzo di autobus elettrico su gomma con linea elettrica a terra, come si e' sperimentato a Roma.
Uso di combustibili alternativi (ivi compreso il recupero degli oli esausti per i motori diesel degli autobus, come avviene a Londra).
Ma - soprattutto - pugno di ferro con i "furbi": salire una volta senza biglietto deve comportare una sanzione pesante, alla seconda volta in un anno che si viene pizzicati senza biglietto, via di querela penale per "interruzione di pubblico servizio" o reati similari. Nessuna eccezione: deve essere semplificata al massimo la procedura per il rilascio di abbonamenti per studenti, militari, forze dell'ordine e pendolari; sono favorevole alle tessere gratuite per i pensionati e le fasce sociali piu' deboli, ma devono esserci funzionalita' irreprensibile e controlli completi affinche' il trasporto pubblico sia una vera alternativa al trasporto su gomma.
Sono favorevole ai progetti di car-sharing, a quelli di sostegno all'acquisto di mezzi ecologici e all'uso di combustibili alternativi per i mezzi pubblici e privati, ivi compresa l'eventuale detassazione su una parte delle accise dovute sui bio-carburanti (e non mi venite a parlare di 2 centesimi di detassazione, maledizione!)
Allargando il discorso un po', nelle aree con presenza di raffinerie di petrolio e derivati, o si apre un serio progetto per il recupero delle accise a scopo ambientale, o sic et simpliciter si pone uno sconto abbondante (il 97% dell'accisa dovuta a scopo di recupero ambientale) ai residenti o lavoratori che vivono in uno specifico raggio intorno a raffinerie e poli industriali specifici sulla produzione di carburanti fossili; le accise raccolte nei luoghi non legati alla situazione, invece, devono rientrare in forme di finanziamento e supporto alla produzione di energia eco-compatibile, ivi compresi investimenti su nucleare, inceneritori, centrali fotovoltaiche, eoliche, termo-solari e simili.

Sicurezza urbana
(sono poco disposto a discutere su cio', ma dobbiamo trovare un sistema)
Massimo rispetto ai vigili urbani che, trovandosi in due-tre in mezzo ad una calca di scalmanati, hanno avuto la peggio: sono favorevole all'introduzione di strumenti specifici per la difesa personali quali spray al pepe e simili.
Massimo rispetto significa anche massima responsabilita' delle Forze dell'Ordine nella scelta delle azioni da compiere. Se due vigili vedono una rissa fra 30 persone, manovre quali tentare di sedare la rissa in due sono eccessi di zelo da redarguire (chiamavate rinforzi, ragazzi), e come ho detto in passato persone identificate e, magari, impeperoncinate per un vaffan%ulo, devono essere motivo di grave condanna penale nei confronti dell'agente che ha ritenuto la sua divisa quella di "sceriffo signore e padrone del mondo".
Purtroppo viviamo in un mondo in cui la popolazione ha perso la fiducia nelle istituzioni, ed e' ora di ridare questa fiducia anche facendo sacrifici. E prendersi un vaffa o altro insulto mi sembra un sacrificio sufficiente: gli insulti non sono un aggressione ed e' per amor di serenita' che si deve preferire lasciar correre chi ti manda a quel paese per evitare che sfoci in una maxi-rissa. Almeno, io vedo la cosa in questo senso, e attenzione che faccio una netta distinzione fra "parole" e "fatti": checche' mi vogliate dire, le parole non feriscono, pugni e calci, invece si.
Si deve gestire la sicurezza urbana per mezzo, come ho detto gia' in passato, una corretta manutenzione dei giri di ronda delle Forze dell'Ordine disponibili sul territorio, suddividendo le 24 ore in quattro fasce di sei ore, compatibilmente con i quattro turni standard di lavoro, per determinare la copertura specifica del territorio. La sicurezza urbana non si fa riempiendosi la bocca, per cui in caso di errori, non si propongono nuove armi o nuovi strumenti, ma anzitutto si guarda che cosa non e' andato per il verso giusto al millimetro.

Risparmio e recupero dei fondi locali
(sono aperto a qualunque discussione: non ho molta preparazione sull'argomento)
I tagli alla spesa pubblica li si fanno analizzando seriamente i bilanci consuntivi e quelli preventivi, e non limitandosi a dire "non ci sono fondi" per tagliuzzare qua e la' e lasciare sprechi non indifferenti tutto intorno.
Gli appalti pubblici vanno gestiti con la collaborazione delle Forze dell'Ordine (come han fatto comuni come Gela e simili). Sempre, non soltanto se sono in odore di mafia. La possibilita' di non accedere alla gara d'appalto per i servizi deve essere una situazione di emergenza, per una spesa non superiore ai 1032 euro, e soprattutto con la condizione che in un anno solare non si possa usufruire per piu' di un certo *limitato* (ad esempio: venticinque) di volte alla fornitura senza gara d'appalto.
In Italia ci sono decine e centinaia di ecomostri, di costruzioni cominciate e mai terminate, in cui sono stati gettati milioni e milioni di euro inutilmente. La proposta e' di analizzare le opere. Edifici costruiti e mai completati o completati ed abbandonati vanno dati in gestione previo comodato d'uso gratuito per alte durate (almeno 25 anni, successivamente rinnovabile di 5 anni in 5 anni) a privati che si impegnino entro un quinquennio a recuperare e mettere in funzione la struttura (anche con altri scopi: se era nato come un ospedale e ci sono solo le fondamenta, amen: presentateci un progetto per costruire, che so io, una cittadella dello sport. Mi sta bene anche la demolizione della struttura per costruire altro o realizzare un immenso parcheggio custodito). Il comodato d'uso deve prevedere il rilascio di una parte dei fondi necessari per la ristrutturazione per mezzo di un finanziamento pubblico che copra non oltre il 60% dei lavori previsti, e da restituirsi nel corso della funzionalita' della struttura. Vale la regola che il finanziamento viene erogato ad inizio lavori, e che se entro il quinquennio non vengono completati i lavori e la struttura non entra in funzione, si applica da una multa ad una richiesta di risarcimento fino al doppio della cifra erogata. Va da se' che per cominciare bene e' utile che chi si impegna a compiere questi lavori si impegni a fornire garanzie specifiche sulla copertura finanziaria e la possibilita' di risarcire il danno tramite emissione di ipoteca o fideiussione, o ancora di analoga sicura forma di garanzia: deve essere chiaro che se l'azienda che si prende il carico decide di pigliare i soldi e scappare a Malindi, non ci si deve perdere appresso ad una cartiera.

Sviluppo del turismo localizzato
(Non sono esperto, ma penso che questa proposta possa essere un inizio)
Nelle aree di interesse turistico deve essere facilitata l'opzione di apertura di strutture quali Bed&Breakfast, ma senza per questo cadere nel punto di rilasciare licenze per B&B a topaie di quart'ordine.
Propongo anche sgravi fiscali nella costruzione e manutenzione di alberghi, ma propongo anche multe gigantesche per il ritocco dei prezzi delle forniture specifiche collaterali (costo del bar, delle telefonate etc.): se un caffe' costa mediamente 80 centesimi, il bar dell'albergo non deve azzardarsi a farmelo pagare 3 euro. In particolare nella definizione e comunicazione dei prezzi di alta, bassa e media stagione, propongo la gestione dei periodi nelle mani dell'istituzione locale di riferimento (comune o provincia) con la possibiita' di spazio di manovra eventuale per l'albergo non superiore a sette giorni.
Traduco. Se io comune stabilisto che l'alta stagione deve cominciare il 17 giugno, significa che l'albergo mi puo' comunicare che comincera' con il regime di alta stagione in quella data, oppure indietro da quella data sino al 10 giugno, oppure avanti sino al 24 giugno [fino ad una settimana prima (o dopo) la data che ho stabilito io]. Niente manovra superiore, niente giochetti in occasione di fiere o convegni.
Sanzioni pesanti per chi sgarra: ritocchi immotivati dei prezzi devono comportare grosse multe, e per i recidivi anche l'immediato ritiro della licenza.
Si devono valorizzare i punti turistici, anche analizzando la viabilita' (non vogliamo parlare della strada fenomenale che da Siracusa porta ad Agrigento, ad esempio?).

Energia elettrica, gas, energie alternative
(discutiamone, ma escluso i due punti fermi su cui sono irremovibile)
Qualche punto specifico:
  • Mi sembra a dir poco evidente che il futuro dell'energia non e' nei combustibili fossili, ma mi sembra anche evidente che non si cambia forma di energia in un paio di settimane, partiamo *sempre* da questo punto;
  • Sono favorevole all'introduzione di inceneritori per rifiuti urbani (termovalorizzatori) a ciclo misto per combustibili secondari di scarto (rifiuti non separabili/legname/frasciame et similia) con soluzione primaria basata su metano o idrogeno; questo come switch-off verso fonti rinnovabili e di maggior portata. La centrale termovalorizzante dovrebbe comunque proporre generazione condivisa fra rifiuti e solare o termosolare (ad esempio un gruppo termosolare per la propria autonomia elettrica e con invio del surplus in rete);
  • Sono favorevole al nucleare di ultima generazione, ma alla importantissima condizione che deve essere stravietata (con pene che prevedano anche diversi anni di carcere per attentato allo Stato e tentata strage) la pratica di sub-appaltare la manutenzione della centrale nucleare. Ogni centrale deve essere proprieta' di un'azienda eventualmente a partecipazione statale, con personale addestrato, nessun operatore con contratto atipico (non ci provate nemmeno: pussa via!) e seri investimenti sulla sicurezza;
  • Supporto di Stato (anche con finanziamenti, ma non solo: anche con burocrazia semplificata, ad esempio) verso lo sviluppo di sistemi di produzione energetica a basso impatto ambientale, con fonti rinnovabili, ovvero a progetti per il risparmio energetico in genere (e non solo per l'energia elettrica: parliamo anche di risparmio di acqua, di fonti varie, riduzione delle emissioni etc.);
La costruzione di nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti e conseguente generazione di energia deve essere motivo per abbassare il costo complessivo dello smaltimento, motivo per abbassare il costo dell'energia elettrica (e dell'eventuale acqua calda centralizzata), nonche' motivo ancora piu' importante per una seria politica di raccolta differenziata, riciclo e riutilizzo delle risorse.
Ben vengano i centri di compostaggio in Italia, ben vengano gli investimenti per il recupero dei materiali pregiati e lo smaltimento dei materiali pericolosi. Ben venga la vetrificazione delle ceneri da termovalorizzatore e il riutilizzo anche come materiale da costruzione, ma soprattutto il riutilizzo di tecnologie obsolete ma funzionanti (es. vecchi computer, vecchi telefoni cellulari) per lo sviluppo di progetti di alfabetizzazione informatica/tecnologica dei paesi meno sviluppati.
Sono favorevole all'uso dell'esercito per controllare il comportamento delle persone che svolgono manifestazioni intorno ai siti di stoccaggio dei rifiuti, ma contrario all'arresto di chi pone blocchi stradali e fa manifestazioni in tal senso: l'Italia non e' e non deve diventare quello stato di polizia che sembrerebbe voler auspicare la frangia piu' estrema dell'attuale governo di centro-destra.
Gli operatori del mercato libero dell'energia sono invitati, oltre a fornire proposte di blocco del prezzo dell'energia, anche a fornire proposte di scontistica rispetto al prezzo regolamentato. Vanno incentivati gli operatori municipalizzati che investono in ricerca di fonti alternative.

Telecomunicazioni
(e ora ci divertiamo: considero questo punto poco discutibile)
La rete dati italiana sta facendo pieta' e acqua da tutte le parti. La privatizzazione della rete di trasmissione ha provocato piu' danni che concorrenza, e sono del parere che uno dei modi sicuri per ritornare sui propri passi sia quello di riacquisire la rete sotto il controllo del ministero delle telecomunicazioni. L'accessibilita' alle risorse di comunicazione deve essere semplificato enormemente (e sto parlando anzitutto della rete di telefonia fissa). L'accesso extraurbano alla rete di telefonia fissa dovrebbe essere un tantinello meno macchinoso (con maggior proposta per l'uso di multiplatori e ponti radio, visto anche che recentemente sempre piu' spesso si verificano casi di furti di rame su linee extraurbane che si estendono per miglia e miglia di palificazione).
Sono utili gli investimenti per la cablatura in fibra ottica degli ambiti urbani, cosi' come e' utile la convergenza di fisso e mobile, ma come sempre, in Italia non riusciamo mai ad avere regole chiare, cristalline e che si prestino ad una sola interpretazione meramente comprensibile da un bambino di cinque anni.
Basta con la pubblicita' ingannevole nei prodotti di telefonia fissa e mobile: ci vogliono sanzioni pesantissime e, qualora determinate manovre di operatori di telefonia dovessero venire sanzionate in sede penale (es. truffa), deve essere automatico il rimborso nei confronti dell'utente.
Lasciatemelo dire, sara' uno sfogo che non avra' mai una base normativa, ma quando ci vuole, ci vuole: la societa' di telefonia che appoggiandosi a societa' di out-sourcing produce danni all'utente finale, nello specifico attivazioni chiaramente non richieste, ha 30 giorni (solari) per riportare l'utente nelle condizioni iniziali (vicendevolmente, la societa' di telefonia di eventuale provenienza del cliente, deve impegnarsi a riportare "tutto com'era prima" senza mutare una virgola) ed a proprie spese, a pena nella prima mancanza di una megamulta nell'ordine delle centinaia di migliaia di euro, nella recidiva di una multa nell'ordine del milione di euro, e se ulteriormente recidiva, con l'immediato inserimento nel tritacarte della licenza di operatore di telefonia tout court.
Le licenze di operatore di telefonia devono venire attestate nominalmente, in maniera tale che se Tizio, Caio e Sempronio sono gli amministratori della ipotetica societa' $TELCO_1 e alla stessa viene stracciata la licenza, gli stessi non e' che domani fondano la $TELCO_2 e riprendono una licenza: deve essere impedito a Tizio, Caio e Sempronio di ricevere una licenza di operatore e/o partecipare al CDA di una qualsiasi altra societa' di telefonia fissa o mobile se condannati a chiusura. Questo per almeno cinque anni, e senza alcuna attenuante.
Sgravi fiscali agli operatori di telefonia mobile che offrano a clienti residenti in zone di mancata copertura ADSL, soluzioni dati GSM/GPRS o UMTS di tipo FLAT-REALE (eventualmente solo in copertura del ponte prossimo al domicilio, ma flat effettiva, che se l'utente si connette alle 0:01 del primo del mese e ci sta fino alle 23:59 dell'ultimo scaricando 150 miliardi di volte da Windows Update non vi e' nessunissima limitazione in base al traffico o al tempo di effettiva connessione). Sgravio che puo' essere pari all'IVA.
La numerazione a valore aggiunto deve funzionare gratuitamente, sino ad un messaggio che invita a premere 1 per addebitare il costo su carta di credito (seguira' digitazione del numero di carta di credito, dei vari codici etc. etc. con procedura sicura e comunque addebito solo a partire dalla risposta effettiva dell'operatore o quel che l'e'), ovvero 2 per addebitare effettivamente sul conto telefonico. Le numerazioni a valore aggiunto devono essere disattivate di default sulle linee residenziali, e comunque disattive di default da tutti i piani di telefonia mobile basate su ricaricabile.
I fornitori di servizi a valore aggiunto per telefonia mobile quali loghi e suonerie devono (a pena del mancato pagamento degli introiti, della querela etc. etc.) fornire agli abbonati almeno una volta al mese un sms gratuito con una breve descrizione del servizio attivo e come disattivarlo, meglio se lo si puo' disattivare rispondendo al messaggio ricevuto con "disattiva" oppure "off". Tutti devono usare un singolo comando facile per tutti quanti. Non mi e' chiaro il perche', ma per definizione nessun operatore di telefonia mobile deve dare seguito all'esecuzione di abbonamenti del genere su schede ricaricabili il cui credito sia sceso a zero (e se qualcuno si trova sulla scheda una cifra inferiore a -0,49 centesimi sono ca%%i dell'operatore che arrivato al massimo a quella quota doveva immediatamente sospendere i servizi).
Un tono di libero differente, o un brevissimo messaggio deve annunciare che il numero in corso di chiamata non e' del proprio operatore se da cio' ne deriva un differente costo di chiamata, anche se si lasciano comunque attivi i vari 456 e similia. Soprattutto quando si parla di piani di telefonia fissa con traffico incluso verso il proprio carrier.
Gratis e' diverso da Zero Scatto alla Risposta e da Zero Centesimi al Minuto, se il traffico che ho speso nel mese mi viene restituito nel corso del mese successivo, non si parla di traffico gratuito, bensi' di uno sconto pari al 50% sul traffico effettivamente fatturato (se io spendo un euro per tre minuti, tecnicamente con un euro parlero' sei minuti).
Per sempre e' un'altra locuzione che deve prestarsi ad una sola interpretazione.
I contratti con vincolo (es. telefonia mobile con durata minima di 24 mesi) devono prevedere la possibilita' di recesso entro i primi 30 giorni senza alcun corrispettivo. L'operatore deve porre dei massimali di fatturazione (es. 516 euro per i privati in un bimestre e 1032 per le aziende sempre in un bimestre) superato il quale l'operatore deve sospendere il servizio, riservarsi l'emissione di fatturazione anticipata e soprattutto contattare il cliente per conoscere se c'e' qualcosa che non quadra. Il cliente che sa comunque di spendere parecchio puo', *di* *suo* *pugno* e con una clausola contrattuale su pagina a parte, richiedere di sollevare questi massimali (eventualmente fornendo specifiche garanzie su richiesta della societa' di telefonia) sino a cifre che riterra' piu' opportune, fermo restando l'obbligo per la societa' di telefonia di contattare il cliente in caso di supero del massimale previsto. Se un cliente (soprattutto su contratto familiare e non aziendale) che si veda presentare un papiro superiore al massimale senza essere stato contattato, e' *sempre* autorizzato a pagare per il bimestre in oggetto il solo massimale previsto dal suo contratto, e in tal caso l'operatore che dovesse sospendere il servizio sara' punito con una multa e l'obbligo a ricollegarlo e versargli una penale per ogni giorno di illecita sospensione. Va da se' che questo genere di massimali va inteso per singola linea o singola scheda SIM (quindi un'azienda con 100 linee che fatturano 1000 euro a bimestre va bene, una con 100 SIM in cui 99 fatturano 10 euro e una 24.000 euro, no, a meno che il cliente non abbia preso accordi specifici).

Contatto con il pubblico, customer care, telemarketing
(Mah, qua lascio spazio a chi e' piu' esperto di me in marketing)
In Italia il telemarketing sul modello americano, secondo me, andrebbe vietato tout-court, tuttavia riconosco la sua importanza quale modello di business.
Pongo pero' alcuni punti saldi.
Il telemarketing va ristretto in alcune fasce orarie.
Proibitissimo fare telemarketing chiamando da numeri riservati: l'azienda deve essere sempre riconoscibile; l'operatore di un call center che si identifica come operatore finale deve essere sanzionato. L'operatore e la societa' di telemarketing, affinche' l'azienda non ponga la regola di fregarsene di quello che dice il dipendente. Per le societa' recidive nelle sanzioni, valga anche la sospensione di tutte le linee telefoniche fisse e mobili quale possibile multa.
Il contratto si perfeziona quando il cliente finale ha inviato la copia controfirmata del contratto. Se il cliente ha urgenza, deve essere lui ad inviare un fax al call-center con la copia del documento chiedendo di effettuare l'avviamento della pratica con la registrazione vocale o altro elemento, altrimenti qualsiasi contratto presentato e' da considerarsi volgarmente nullo. Inoltre l'eventuale materiale inviato indebitamente al cliente dovra' essere dal cliente conservato con la "diligenza del buon padre di famiglia" e l'azienda avra' 30 giorni solari per venire a ritirarlo a sue spese, superato tale termine l'utente potra' disporre del materiale ricevuto come meglio crede.
I "Customer Care" dei servizi di telefonia *devono* sempre essere gratuiti.
E' consentito all'operatore di addebitare un costo al minuto per le chiamate a lui inviate da una rete mobile o fissa non di appartenenza, ma nulla piu' di questo, e la tariffazione ritengo che dovrebbe essere semplicemente quella prevista dal piano tariffario del chiamante rispetto ad una chiamata interurbana, ma su questo lascio spazio agli operatori.
La richiesta di blocco di una scheda SIM per furto o smarrimento inviata per via telefonica deve prevedere l'immediato congelamento del servizio previa verifica dell'effettiva identita' della persona che chiama. L'operatore ha facolta' di chiedere entro pochi giorni un fax con una denuncia alle autorita' o qualsiasi altro documento (a pena della perdita definitiva di sim e credito), ma dal momento in cui l'operatore comunica "la sim e' sospesa" l'utente non dovra' essere chiamato a rispondere anche di un solo centesimo di traffico effettuato in maniera fraudolenta con la scheda.
Gli addetti della pubblica amministrazione, in esecuzione del loro servizio, devono sempre essere identificabili univocamente tramite nome o numero di identificazione univoco, lo stesso dicasi per chi svolge servizi direttamente o indirettamente a contatto con il pubblico (guardie giurate e agenti di polizia devono riportare un numero di distintivo in uniforme, ad esempio, come avviene con vigili del fuoco e operatori del 118 che portano la targhetta col cognome).

Soccorso e pubblica sicurezza
Nel definire encomiabile il lavoro svolto dalle associazioni che svolgono volontariato, sia esso sociale (ONLUS) o pubblico (Protezione Civile), deve anche essere chiaro che l'uso di tali associazioni deve affiancare e non sostituire lo Stato. Mi auspico che la figura legale dei volontari di Protezione Civile in Servizio Pubblico venga definita in maniera chiara e definitiva, e non basandosi su una interpretazione della funzione di Incaricato di Pubblico Servizio (art. 352 C.P.).
Regolamentare il tariffario dei notai dovrebbe essere secondo me un argomento di molto interessanti discussioni.
Il compito di sicurezza urbana deve essere chiaro, dare un'immagine di Stato che ha a cuore i propri cittadini, e non deve divenire un rastrellamento di memoria fascista.
Sono per il modello americano per la sicurezza nei campi sportivi: si usi la vigilanza privata.
La certezza della pena e' quella locuzione nella quale l'Italiano intende che chi ha fatto un borseggio si prenda il carcere previsto per il borseggio e chi ha sterminato il vicinato non abbia la stessa pena del borseggio.
Sono del parere (e l'ho detto decine di volte) che in Italia ci sia un polpettone normativo immenso, in cui decine e centinaia di norme, regole e leggine dicono tutto ed il contrario di tutto. Diamo una bella sfoltita soprattutto seguendo l'esempio estero (altro che depenalizzare il falso in bilancio: gli azionisti Cirio e Parmalat ringraziano!) e vediamo di introdurre anzitutto la certezza del reato, e quindi quella della pena.


UFF!
Questo e' un buon riassunto di quello che penso. Se qualcuno volesse chiedermi di approfondire qualche argomento che non ho trattato, ovvero esprimere la mia posizione su qualcosa che ho tralasciato, ben venga: io ho parlato di cio' che penso di conoscere meglio. Ora resto in attesa di una vostra reazione.

lunedì 26 maggio 2008

Informazione personale

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Gentili clienti,
Gentili colleghi,
Gentili lettori del blog,
Gentili amici,

La presente ad informarVi che questa mattina, lunedi' 26 maggio 2008, alle ore 6 la mia nonna paterna, dopo lunghe e dolorose tribolazioni e' venuta a mancare.

Le esequie si terranno domani, martedi' 27 maggio 2008, alle ore 9:00, presso la Chiesa di Maria Santissima Addolorata a Grotta Santa. Successivamente la nonna sara' trasferita presso il cimitero comunale di Solarino (SR).

Ad informarVi che in virtu' di cio' purtroppo non saro' disponibile in ambito lavorativo almeno sino a tutto mercoledi' 28 maggio, e che tornero' ad essere a Vostra completa disposizione a partire da giovedi' 29 maggio 2008.

Vi dispenso dalle visite, grazie a tutti per la Vostra vicinanza e comprensione.

Siracusa, 26 maggio 2008

giovedì 22 maggio 2008

Installazioni e reinstallazioni ricorsive

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Mi portano un computer, dicendomi che e' lento all'avviamento e nell'esecuzione dei programmi. Dato che e' un pentiumIV a 3GHz con 1Gb di ram, e che effettivamente arranca come una locomotiva a vapore spinta a mano, con l'hard disk (un 160 Sata2) che tritura come una Lettera 22, e sembra che ne estragga i dati e le applicazioni con la stessa velocita'... Dico: va bene che Windows XP e' pesante, ma non fino a questo punto.
Il cliente mi spiega che hanno provato a reinstallarlo sia loro, sia un loro amico "esperto di computer", ma ogni volta il risultato e' stato che e' andato bene per qualche giorno per poi ricominciare a rallentare.
Mi faccio lasciare il computer, e mi preoccupo di organizzare il recupero dei dati (Desktop, documenti, e-mail, preferiti e quattro fesserie) con una distribuzione Linux, con l'idea di spostare tutta la robacciaAHEMi dati importantissimi del cliente su un hard disk esterno temporaneo.
Ed e' quando si avvia il sistema ed io monto l'hard disk di sistema per lanciare Midnight Commander che mi si apre davanti l'oblio.

Nella "Documents and Settings" noto infatti con orrore che le cinque cartelle di sistema (Administrator, LocalService, NetworkService, All Users e $NOME_UTENTE) sono presenti... ripetute per cinque volte ciascuna (ossia Administrator, Administrator.Windows, Administrator.Computer-{$RANDOM} e via discorrendo).
Questi geni (della lampada) hanno reinstallato Windows XP quattro volte... MA SEMPRE SULL'ESISTENTE, senza aver mai formattato...

... siamo tutti pasticceri, ingegneri, tecnici informatici. (-:

lunedì 19 maggio 2008

Aioe ed nntp

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La mia presenza su internet e' storia da tempo ormai memorabile. In questi giorni, parlando con un mio partner commerciale, sono saltati fuori alcuni messaggi sulla mailing list del W3C che seguivo riguardo allo sviluppo dell'html-validator risalenti addirittura al 2001 [quando mi firmavo ancora "Tangina Barrows" (-: come la mini-medium di Poltergeist].
Cosi' come da diversi anni seguo dei newsgroup su usenet, e le mie tracce partono all'incirca dall'anno 2002, almeno ravanando su google gruppi per fare un test al volo.
Uno dei problemi che ho sempre avuto, in tal senso, e' stato quello di trovare un server nntp funzionale, affidabile e che mi consentisse l'uso con mittente sufficientemente anonimo (l'impostazione del mittente e' relativa, ma utilizzare la propria effettiva casella di posta rischia di far ricevere ulteriori palate di spam oltre a quelle che gia' intasano le normali caselle e-mail...).
All'inizio, dato che avevo una adsl di Tin.it, mi sono limitato ad utilizzare il server nntp del mio provider (nello specifico news.tin.it), ma poi dopo circa un annetto ho notato come spesso il server fosse irraggiungibile per intere giornate o, invece, se pur raggiungibile sembrava non fare il poll con il suo hub per diversi giorni (giravano all'interno solo i messaggi di chi scriveva sempre su tin.it, ma solo dopo due o tre giorni giungevano anche gli altri messaggi).
Cominciai a girare per altri news-server fino ad atterrare su quello di albacom (news.albacom.net) dove rimasi per lungo tempo, sino a quando non scovai, analizzando le righe di intestazione di taluni messaggi, che molti utenti si trovavano bene con il servizio nntp di aioe. Questo fino a quando non ho notato che, al di la' delle restrizioni (oddio, 25 articoli al giorno per IP, dato che seguo in tutto una quindicina di newsgroup, credo che sia piu' che sufficiente...), capitavano talvolta dei down (e fin qui, capita...), ma che questi down si protraevano sempre per almeno un paio di giorni. L'ultimo in ordine di tempo e' partito giorno 11 maggio ed e' andato avanti fino a giorno 15. E' stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, perche' sul sito compariva invece una pagina da squatter, e da quello che ho letto via google-gruppi la causa sembra essere stata imputabile a problemi di carattere economico riguardo la funzionalita' del dominio.

Ora, dato che io uso spesso i newsgroup sia per tenermi informato che come passatempo, e dato che ho una connessione adsl Alice la quale non sembra avere associato un server nntp specifico (sto ricominciando ad usare news.tin.it, ma spero promitto & iuro che non vada nuovamente in crash come e' successo spesso & volentieri in passato), qualcuno di voi sa consigliarmi un server di news affidabile, con accesso nntp (anche dietro autenticazione, ma che comunque consenta il post con mittente non valido) ed eventualmente anche a pagamento? Io sono disposto a pagare un piccolo canone annuale affinche' il servizio funzioni correttamente...

sabato 17 maggio 2008

Italia a due pesi e due misure

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Ammiro, ho sempre ammirato e sempre ammirero' il lavoro di quegli operatori delle Forze dell'Ordine che per poco piu' di mille euro al mese fanno il loro lavoro con onesta', difendendo la gente e lottando contro la criminalita', sia essa quella comune come anche quella organizzata.
Credo nelle istituzioni, anche se ho sempre piu' l'impressione che le stesse invece stiano abbandonando lentamente gli italiani a se stessi.
Ma, come ho sempre ribadito e ribadiro' *sempre*, critico sino al massimo livello possibile qualsiasi comportamento esecrabile, soprattutto se lo stesso dovesse venire da quella categoria di "pecore nere" che facendo parte delle istituzioni stesse, con il loro comportamento oltre ad ogni altra cosa gettano fango e discredito proprio sul corpo o sulla struttura che vanno a rappresentare.
Non e' giusto criminalizzare le istituzioni. Parole sante. Gia', pero' ricordiamo tutti quanti molto bene una cosa: non e' l'istituzione che fa il criminale o meno: il mondo non funziona che, ad esempio, "se indossa l'uniforme della polizia (carabinieri/guardia di finanza/croce rossa/quello che volete voi/un istituzione in genere) e' *sempre*, *dovunque* e *comunque* un santo, un eroe, un esempio per tutti etc. etc.", oppure "un porco, un maiale, un bastardo, uno str%%%o, un figlio di pu%%%na etc. etc.": io sono di un parere semplice e cristallino: se uno e' uno str%%%o, lo e' indipendentemente dal fatto che indossi un'uniforme o meno, anzi se indossa un uniforme oltre ad essere str%%%o danneggia anche la brava gente che indossa la sua stessa divisa.
Pensate che le istituzioni abbiano pochissimi, rarissimi ed estremamente eccezionali casi di "pecore nere"? Purtroppo non e' cosi', e il meccanismo con il quale ad esempio si vuole far passare in secondo piano esempi fulgidi e lampanti di una seria necessita' di efficaci controlli interni, quali sono stati la banda della uno bianca, il caso di Federico Aldrovandi, quello di Tommaso Leone, le innumerevoli guardie giurate che hanno sterminato la famiglia usando le armi in dotazione...
Ora, non voglio dire che con questo c'e' da criminalizzare le istituzioni, lo ripeto: *mai* e poi *mai* *criminalizzare* *le* *istituzioni*. Tuttavia non si possono neppure sminuire fatti che in un paese civile medio dovrebbero dimostrare il fallimento di specifici modelli, anche di tipo istituzionale.
L'Italia non e' [fortunatamente (sinora)] uno stato di polizia, e l'importanza dell'autorita' non mette in secondo piano l'importanza dei cittadini, che sono lo Stato e di cui le autorita' si ergono proprio in difesa dello Stato medesimo (un po' come la polizia americana: "To serve and to protect").
Sono contrario alle manifestazioni di disprezzo che ci sono state, soprattutto da parte di sindacati autonomi delle Forze dell'Ordine, in occasione di variazioni legislative quali la depenalizzazione dell'Oltraggio a Pubblico Ufficiale (ex art. 342 C.P.), poiche' in uno stato di diritto deve prevalere anche l'uguaglianza delle persone dinnanzi allo Stato.
Anche perche' in Italia abbiamo un groviglio normativo inquietante, in cui centinaia di leggi, leggine e decreti vari riesce a dire tutto e il contrario di tutto.
Questo avviene per un motivo che e' davanti agli occhi di tutti: l'Italia e' la Repubblica delle Banane, dove si pratica profondo clientelismo e la demagogia sembra essere la miglior regola per ottenere consensi politici.
I nostri politici, dell'uno e dell'altro schieramento, si sono sempre riempiti la bocca con frasi di grande effetto:
  • Ci vuole una nuova legge;
  • Ci vogliono pene piu' severe;
  • Dobbiamo dare piu' strumenti alle Forze dell'Ordine;
Ora cerchiamo di fare meno demagogia e facciamo un'analisi seria.
Viene stuprata una ragazza nella alta periferia milanese, la risposta del sindaco Letitia Moratti qual'e'? "Daremo lo spray al peperoncino ai Vigili Urbani". Si', d'accordo, ma... la ragazza era a 16km dalla piu' vicina stazione della Polizia Municipale, e non c'erano squadre in zona, io prima di fornire strumenti avrei fatto un'altra cosuccia. Mi metto nei panni del sindaco: dunque, sono il sindaco, sono un'istituzione, ho certi poteri. Bene! Io sono il capo della Polizia Municipale, mi chiamo il questore, il capo della stazione dei carabinieri, quello della guardia di finanza etc.
Me li metto attorno ad un tavolo, e dico: ok, analizziamo le 24 ore nei quattro turni di servizio; da mezzanotte alle 6 del mattino quante macchine abbiamo a disposizione? Mettiamo che sommando ne otteniamo sei. Polizia e carabinieri hanno priorita' sul servizio di copertura urbana, e li dispongo per giri di ronda in citta'. I vigili urbani e la guardia di finanza (e la polizia locale, quella provinciale, tutte le squadre di cui ho almeno una macchina che fa la ronda notturna) le disloco a rotazione *stretta* nelle aree della periferia e delle frazioni. Dalle 6 a mezzogiorno? Stesso ragionamento ma dando magari una maggiore priorita' alla polizia in citta' e ai carabinieri in periferia, viceversa da mezzogiorno alle 18, e poi dalle 18 alla mezzanotte di nuovo si ragiona in base sempre alle macchine di ronda disponibili. Il questore, il capo dei carabinieri etc. possono cosi' informarmi su eventuali necessita' specifiche o sulla possibilita' di turnazioni aggiuntive (ad esempio una macchina in piu' dalle 18 alle 6 due volte alla settimana).
E' cosi' difficile? Certo: dire che si vogliono dotare i vigili di carro armato e' piu' semplice, e fa piu' effetto sui giornali!
Poi se a mezzogiorno in piazza Duomo a Milano passano 34 mezzi delle forze dell'ordine nel giro di ronda e a mezzanotte gli unici mezzi disponibili fanno solo il giro del centro citta' incrociandosi ogni 10 minuti, poco importa.
Quanto alle nuove leggi, come volontario di Protezione Civile sono molto grato al governo che ha varato la nuova legge sugli incendi boschivi, quella grazie alla quale un contadino trovato con 17 inneschi nello zaino e' stato rilasciato perche' la *nuova* *legge* dei miei zebedei dice "nell'atto di appiccare", e quindi avere gli inneschi nello zaino non era sufficiente a validare l'arresto. Sono grato perche' forse qualcuno comincia a rendersi conto che il modello ci vuole una nuova legge comincia a fare cilecca, o almeno lo spero...
I politici al governo dovrebbero infilarsi nelle loro testacce dure che le leggi in Italia *CI* *SONO* e basta *SOLO* *APPLICARLE*, anziche' generare ulteriore confusione inutile o che genera mostri normativi inapplicabili.
Ritornando ad unirmi al discorso precedente, sulle forze dell'ordine, faccio io una bella proposta normativa:
  • Anzitutto ci vuole una bella sfoltita, per cui facciamo *una* *sola* *nuova* *legge*: "Il deputato parlamentare (o senatore) che propone di emanare una nuova legge, e' punito con l'immediato arresto, l'estromissione dalla carica pubblica e l'immediata condanna all'interdizione *permanente* dai pubblici uffici." Se vuoi fare altri casini normativi, non solo non devi piu' poter salire al governo, ma per di piu' non devi manco andare a votare, perche' sei un pericolo per la societa'.
  • Abrogazione dei reati minori contro la figura e l'onore dello stato, soprattutto riguardo alla violenza e ai danneggiamenti che ad esempio si svolgono negli stadi, abrogazione *in* *toto* del reato di "Resistenza a pubblico ufficiale", se qualcuno smantella uno stadio, una piazza, una strada, dei cassonetti dei rifiuti, delle auto etc. che gli si contestino i reati appositi, che spaziano da "Aggressione", "Lesioni personali", "Violenza privata", "Danneggiamento", "Devastazione e saccheggio" e via discorrendo, e *soprattutto* che la fattispecie del reato preveda anzitutto *il* *risarcimento* *dei* *danni*. Se spacchi un vetro in tribuna con un tombino, devi pagare il costo del vetraio, e se non hai soldi mi vai a fare *gratis* lavori socialmente utili dal vetraio fino a quando non hai pagato il danno cagionato. Altro che riempirsi la bocca minacciando fino a sette anni di carcere per resistenza che, a) non si e' preso nessuno e b) finisce che se li prende quello che si e' scordato la carta d'identita' a casa.
  • Aggravamento d'ufficio con obbligo di praticare *sempre* il massimo della pena e non riconoscere alcuna attenuante nelle fattispecie di reato commesse da pubblico ufficiale, specie nell'esercizio delle proprie funzioni: se io faccio una rapina e' grave, se la fa un carabiniere deve essere doppiamente grave, perche' danneggia l'immagine dei bravi ed onesti padri di famiglia che lavorano nell'arma e mai si sognerebbero di fare una cosa del genere.
  • Ogni azione deve essere commisurata allo scopo. Se aggredisco un vigile urbano, deve essere lapalissiano che mi lava la faccia con lo spray al capsicum, ma se mi impeperoncina il naso perche' gli ho dato dello str%%%o il vigile si deve prendere quattro anni di carcere per aggressione con arma impropria, e senza se ne' ma.
    Questo, inoltre, non e' ne' il far west, ne' un film americano, per cui cominciamo a chiarire che le forze dell'ordine sono armate di uno strumento che *uccide* e non di un giocattolo da estrarre venti volte al giorno. PS: che non si spara da una corsia all'altra dell'autostrada me lo hanno detto decine di *poliziotti*, altro che ca%%i...
  • In tal senso, recependo il comportamento che si segue nella Comunita' Europea, l'introduzione graduale dell'aggravemento dei reati semplici quando gli stessi avvengano contro la figura del pubblico ufficiale, ma nel contempo la cancellazione dei reati esistenti solo contro la figura del pubblico ufficiale. Hai preso a pugni un poliziotto? Aggressione aggravata. Questo per riportare le istituzioni a livello del cittadino. La figura del pubblico ufficiale va difesa, magari tutelata, ma non deve ergersi al di sopra di quella dello Stato e del Cittadino quale posto di comando: essere un pubblico ufficiale rappresenta un insieme di *doveri*, non solo di *diritti*.
  • Rimodulazione delle norme sul porto d'armi, e non necessariamente per renderle piu' dure, ma quantomeno per renderle piu' eque. Una parentesi: "La Guardia Particolare Giurata che ha il porto d'armi per la pistola personale, deve poter ottenere esclusivamente il porto d'armi per una seconda pistola di sicurezza in determinate condizioni (la "pistola da caviglia" per sicurezza di chi fa trasporto di valori, ad esempio) e *solo* su richiesta dell'Istituto, limitatamente a ragioni di servizio, all'uso di armi speciali (es. fucili automatici o mitragliatori che saranno di proprieta' dell'Istituto stesso) previa comunicazione dell'uscita in servizio con armi aggiuntive alla prefettura. Deve essere fatto assolutissimo divieto di rilasciare licenza di caccia o di porto di qualsivoglia altra arma da fuoco (ad eccezione di quelle storiche non funzionanti, attualmente esenti comunque da specifiche denunce), in generale al di fuori del servizio di vigilanza una GPG non deve poter maneggiare nulla al di fuori dell'arma di ordinanza, per quello che mi riguarda, neanche le freccette. Idem per l'abilitazione di fuochino: nessuna possibilita' di conseguire l'abilitazione professionale per l'uso di esplosivi (a meno che non sia richiesto dall'istituto, autorizzato di volta in volta e limitato al servizio), ne' di ottenere la licenza di pirotecnico. Gia' tuttora il porto d'armi della GPG puo' consentire l'acquisto di artifici pirotecnici di IV e V categoria, ma non autorizza all'uso nell'ambito urbano (art. 703 CP).
    Non me ne vogliate, ma il fatto che *poche* GPG andate fuori di testa abbiamo sterminato la famiglia perche' possedevano in casa un arsenale degno del miglior terrorista, mi fa dire che usare l'arma di servizio mi sembra adeguato, e piu' che sufficiente.
  • Sono del parere che, dato che ci piace molto imitare il modello americano, potremmo imitare l'elezione dello sceriffo, con la stessa normativa che riguarda il consiglio di citta'. Non ho mai digerito il comportamento del questore di Milano che, messo di fronte ad un motorino lanciato dagli anelli di San Siro, anziche' scusarsi, proporsi per le dimissioni, anziche' presentarsi con una bella vagonata di umita' che e' dovuta da un dipendente statale che ha clamorosamente fallito, ha avuto da dire che il loro lavoro e' stato eccezionale e ci mancava poco che facesse arrestare chiunque gli dicesse "ma scusi?".
    La pensi cosi'? Bene! Si riunisce il consiglio di citta'. Che ne dite? Se ne deve andare? Si'. Ok. Hai cinque minuti per svuotare la scrivania e andartene. Fra cinque minuti ed un secondo se sei ancora qui ti arrestiamo.
    Elezioni ogni anno, ma puoi fare il questore anche per 100 mandati successivi: se lavori bene e ti fai benvolere dalla citta', e il tuo piano di sicurezza funziona, tanto di guadagnato. Se firmi str%%%ate come quella di San Siro, un'altra volta che speriamo mai, dovesse succedere, magari saprai anche usare quella dose di umilta' che e' dovuta quando a chiedere conto del tuo lavoro siamo noi cittadini, che siamo lo Stato.
  • In proposito di cio', nel momento in cui un pubblico ufficiale si identifica come tale (es. carabiniere in borghese) deve essere identificabile *per* *legge*, a pena dell'immediato arresto. Questo per far calare la cresta ai galletti che si riempiono la bocca di essere ufficiali di polizia restando dietro l'anonimato mentre compiono vessazioni inquietanti nei confronti dei cittadini. Ben venga la numerazione *univoca* degli elmetti degli agenti durante le manifestazioni di piazza, e ai deficienti che propongono di numerare anche i passamontagna dei facinorosi, vado a ricordare che le mie tasse pagano lo stipendio dei bravi poliziotti che arrestano mafiosi e rischiano la vita per mille euro al mese, ma anche ai cretini che prendono a manganellate un giornalista perche' li ha fotografati mentre prendevano a calci una ragazza incinta, e quelli non solo voglio sapere chi sono, ma voglio che vengano, oltre che condannati, licenziati in tronco. Con le tasse non ci pago i facironosi che smantellano le vetrate, quindi piantiamola di fare falso moralismo da due soldi.
    E a tuttora vorrei sapere che fine ha fatto il porco (perche' per lui si deve parlare di porco) di cui ha parlato pamparana che quando dei rumeni clandestini volevano partire sul traghetto per olbia e hanno combinato un casino infernale perche' erano senza biglietto, il porco, sottolineo, e in borghese che anziche' prendersela con i clandestini, ha pensato bene di insultare tutte le persone presenti e quando sono intervenuti due marinai, peraltro con il nome a vista e mentre calmavano gli animi questo porco ha inveito contro di loro dicendo: "E voi chi siete? Documenti!". E questi due poveri cristi, che con la gentilezza che il porco non si meritava, gli hanno detto: "Scusi, noi abbiamo tutti e due nome e cognome a vista qui sulla tasca, ci dica chi e' lei?" "ARRESTATELI!". Tutti quanti hanno presentato esposto formale in questura per il comportamento di questo porco, e molti lo hanno denunciato, ma l'unica cosa che ha fatto la questura, coprendo questo porco, e' stata di denunciare i due marinai per ammutinamento. Io voglio la testa di questo porco e del questore su un piatto d'argento, perche' con le mie tasse pago lo stipendi a questi due. Ma scherziamo?
In questi giorni e' successo un macello per colpa dei fatti che hanno coinvolto i rumeni. Ora, io di certo non sono razzista ne' xenofobo, e consentitemi di fare una domanda seria.
Se Nicola Tommasoli fosse stato pestato da cinque rumeni, che cosa sarebbe successo dopo? E invece, dopo che abbiamo saputo che sono stati cinque veronesi veraci, la questione sicurezza e' rimasta quella dei rumeni...
Una parentesi importantissima: io non credo che la zingara di Ponticelli abbia veramente tentato di rapire la bambina. Non ci credo da una parte perche' normalmente hanno gia' una peste di bambini, e se li vendono fra di loro, ma soprattutto non ci credo perche' ho l'impressione (e sta diventando lentamente certezza) che la signora abbia sorpreso la zingara a rubare e, dato che non volevano piu' rumeni intorno, hanno trovato un modo di far cacciare forzatamente tutti quanti da li. Ovviamente questo e' solo un mio parere, e potrei di certo sbagliarmi, tuttavia, e qui mi collego nuovamente al titolo di questo articolo, io mi inferocisco [e ricordate tutti che sono un orso, quindi occhio! (-: ] quando sento cose come quella che e' successa in questi giorni intorno ai campi nomadi.
Ossia che arrivano persone con spranghe, mazze e bottiglie molotov e la polizia e le forze dell'ordine faticano a mantenere calme le persone, MA NON E' STATO IDENTIFICATO NESSUNO!
Ma dico scherziamo? Se uno entrava alla fiera del libro di Torino con uno zainetto militare gli controllavano i documenti ogni tre passi, e dove c'e' gente con mazze e bastoni manco un controllino dei documenti? Questo e' usare due pesi e due misure, e mi risulta un fatto gravissimo. Come e' stato gravissimo il fatto che uno degli ultimi casi in argomento (l'aggressione alla Reggiani), mentre i pompieri spegnevano il rogo acceso a suon di molotov e petardi nell'ex campo nomadi, c'era gente che insultava e impediva ai pompieri di fare il loro lavoro. Allora, le leggi ci sono, le applichiamo e ricordiamo che anzitutto vale il detto che un reato non autorizza a compierne un altro, pertanto dato che nessuno ha avuto la buona creanza di identificare gli imbecilli che erano sul luogo, che si cominci a far rispondere gli agenti ed i pompieri presenti per omissione in atti d'ufficio.
Come ripeto: le leggi ci sono, basta farle applicare, e per farle applicare bisogna che tutti quanti comincino a tirarsi su le maniche e a vedere di evitare che certi reati passino in secondo piano. Un buon piano di sicurezza urbana non lo si fa solo riempiendosi la bocca o armando i vigili, ci vuole un po' di serieta'.
Io tra l'altro sono d'accordo affinche' si prenda il modello europeo ed extraeuropeo per la sicurezza negli stadi basato sulla sola vigilanza privata (e se la societa' non puo' permettersi la vigilanza, se ne puo' andare fuori dal campionato e tanti saluti & baci); forse l'Ispettore Raciti sarebbe ancora tra noi. Forse no: e' evidente che qualora la sicurezza sia affidata alla vigilanza privata e la situazione dovesse andare fuori controllo, deve esserci un efficace apporto delle forze dell'ordine (nota: con l'aggettivo efficace intendo dire che se vedo ancora millemila persone che si pestano vicendevolmente e la polizia felice di aver arrestato *sei* persone, saro' estremista ma io fossi il giudice farei arrestare e processare tutti gli agenti che erano in servizio ed hanno firmato questo pasticcio).
Perche' a me diventare estremista sulla necessita' di praticare pene serie nei confronti di chi sbaglia, soprattutto se rappresenta le istituzioni, mi ci hanno fatto diventare.
Il capo dei vigili urbani di Roma ha parcheggiato in divieto di sosta? Bravo: fategli multa doppia e decurtategli punti doppi dalla patente, altro che sospenderlo. Quant'e' la massima multa per divieto di sosta? 77 euro? Bene, Allora lui paga 154 euro di multa, e li paga perche' glieli decurtate dallo stipendio. Sono due punti per parcheggio in area disabili? Gliene levate quattro, perche' e' un pubblico ufficiale e certe cose non se le deve permettere. Se lo rifa', bene! Multa doppia nuovamente, punti doppi nuovamente e ritiro della patente per 30 giorni. E se questo bel tomo volesse ancora ripetersi per la terza volta, affinche' nessuno sia convinto che l'uniforme significa "Signore e Padrone dell'Universo", multa doppia, punti doppi, ritiro della patente per un anno e licenziamento in tronco. Altro che raccontare che e' stato sospeso dal servizio (e successivamente reintegrato).
PS: massimo rispetto ai vigili aggrediti a Torino, anche se tuttavia mi sento di biasimare la scelta di non aver chiamato rinforzi. Sara' che mi ricordo troppo che dalle parti di Milano una ragazza era morta durante una gara clandestina di macchine, e quando salto' fuori il filmato di uno degli spettatori, girato circa due ore prima dell'incidente e dell'intervento delle forze dell'ordine, era inquadrata una macchina della polizia i cui occupanti si erano presi un sacco ed una sporta di insulti limitandosi ad allontanarsi.

venerdì 16 maggio 2008

OpenSSL

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In questi giorni ho organizzato e configurato il nuovo server che deve sostituire quello attuale della intranet. Ho installato una peste di cose basate su SSL, dal server ssh a webmin su https. Fa piacere sapere che dopo aver generato millemila certificati ssl adesso mi tocca rigenerarli tutti...
Da linuxiano, per una volta voglio comunque rendervi partecipi di una parte delle maledizioni che sto tirando oggi nel fare questa noiosa operazione...

giovedì 15 maggio 2008

Quanti siamo nell'universo?

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In questi giorni e' passato sulla stampa che la Gran Bretagna ha aperto pubblicamente alcuni suoi archivi riguardanti le registrazioni dell'Aeronautica riguardo al caso UFO.
Quello che mi ha colpito, sul fatto, riguarda piuttosto la reazione che ha scatenato la notizia sul forum di punto-informatico (314 commenti in questo istante); premesso e preso atto del fatto che seguo la rivista ma sempre meno il forum, ampio spazio per guerre di religione di ogni ordine e grado (e tralasciando quelle che hanno riguardato ad esempio la falla scoperta recentemente su openssl ed ssh, in cui si visiona sempre il meglio degli attivisti pro-windows contro gli attivisti pro-linux).
Tuttavia l'argomento non posso negare che sia scottante. Io sono stato un orgoglioso e prode partecipante al progetto seti@home e, in generale, mi considero positivista sull'ipotesi dell'esistenza di vita intelligente al di fuori del pianeta terra.
Tuttavia il mio ottimismo e le mie buone intenzioni non sono certo sufficienti a considerare come plausibili fatti che lentamente stanno toccando (ed hanno toccato) un ipotetico fondo del barile. Gia' parecchio tempo fa mi sono espresso sul newsgroup italiano sul seti, e mi autocito:
No, perche' la cosa che non riesco a concepire, e che mi fa pensare che se veramente gli extraterrestri esistono (altro che civilta' evolute), devono essere degli emeriti imbecilli di quarto grado con l'offerta 3x2 e usciti dall'uovo di pasqua; com'e' che 95 persone su 100 che sono state testimoni di "incontri ravvicinati del terzo tipo" sono credibili come mio nonno con le rotelle (mi pare si chiamasse Carretto)???
Questo perche', al di la' del fatto che conosciamo tutti molte delle persone che sono state citate come fonti "autorevoli", quali Bob Lazard [per il tipo di personaggio che e', forse dimostra seriamente che i governi sono interessati ad insabbiare tutto, e lui rappresenta l'uomo giusto che il governo puo' tirare fuori perche' le sue dichiarazioni deliranti (non ultima che agli alieni piaccia il gelato alla fragola!) fanno si che spesso l'argomento venga preso molto poco sul serio].
Ho una teoria sui "fatti" di Roswell, gia' espressa anch'essa in passato: che si tratti di una incredibilmente ben congegnata manovra a scopo turistico.
Il punto della questione e' che, da siracusano, temo di poter dire con certezza che molti di noi conosceranno di sicuro Giorgio Bongiovanni e le sue idee a tratti interessanti ed a tratti deliranti, che comprendono una specie di forma di apostasia del movimento raeliano. In effetti da questo voglio partire per una analisi concreta dei fatti in oggetto; io non sono scettico in senso stretto (piu' e piu' volte a chi ha detto che non crede negli UFO semplicemente perche' non c'e' nessuna prova, e' stato risposto "provami l'esistenza di un dio"), ma da quello che vedete, mi chiedo veramente se stiamo parlando delle stesse civilta' evolute di cui tutti si sono fatti un'idea un po' new-age che comprende dischi volanti, grigi o nordici o altre forme umane/umanoidi [salvo poi quella gustosissima scena in "Men in Black" quando Will Smith (l'agente "J") incontra per la prima volta "Z", che sta nel frattempo svolgendo una riunione con altri MiB; annuncia l'arrivo di una delegazione di qualche tipo (non riesco a trovare in nessun modo la citazione al volo: qualcuno la sa con precisione?) da un'altra galassia, uno dei MiB chiede "Umanoide?", e la laconica risposta che ottiene e': "Ti piacerebbe! Portati una spugna..." ((-: ].
Ora, partiamo da qualche presupposto specifico, tanto per dire che partiamo tutti quanti, prima di esprimere le nostre idee, dalla stessa base.
Uno: il pianeta terra e' meno di una molecola d'acqua in un oceano grande come il nostro sole, non so se rendo l'idea. Il fatto che soltanto sul nostro pianeta si sia sviluppata la vita oltre ad essere dannatamente geocentrico ed egocentrico, rappresenta una ben poco supportabile negazione dell'equazione di Drake.
Due: quando parlo di "vita su altri pianeti", mi riferisco ad ogni forma di vita possibile ed immaginabile, e ad ogni stadio possibile ed immaginabile: dal batterio all'umanoide, passando per diversi stadi. Qualcuno dice che ci sono civilta' molto piu' evolute di noi, e non lo metto in dubbio, tuttavia ritengo altamente probabile che ci siano decine (se non centinaia, migliaia, magari milioni) di altri pianeti in cui la vita esiste in uno stadio non dissimile dal nostro periodo preistorico basato su dinosauri et similia; e, perche' no, chissa' quanti pianeti ospitano forme di vita simili a noi (magari non nell'aspetto, ma almeno a livello di preparazione tecnologica...).
Tre: nel dire che credo alla possibilita' della vita extraterrestre, e che potrei anche credere all'ipotesi che forme di vita aliena siano venute sul nostro pianeta, ovviamente dico che non reputo valide le "prove" fornite da personaggi la cui credibilita', moltiplicata per la loro sanita' mentale, fornisce valori cosi' prossimi allo zero da essere piu' che trascurabili o appena impercettibili. Quei famosi tizi che ho definito (e definiro' spesso, perche' e' sempre giusto separare il grano dall'oglio...) credibili come mio nonno con le rotelle.
Fra questi purtroppo, con il cuore di siciliano (ragazzi, ripeto: e' nato a Floridia...) ci metto Giorgio Bongiovanni e la sua cricca, in cui sono evidenti l'intento vittimistico, quello religioso, oltre alle tanto chiaccherate discussioni e successive riappacificazioni con Eugenio Siragusa [contattista forse encomiabile per il suo lavoro, sebbene a tratti chiaro e fulgido esempio di una lucida follia senza alcuna base ne' teorica ne' scientifica (quanto al fatto che vedesse dischi volanti praticamente una volta alla settimana, pur abitando sotto l'osservatorio astronomico del CNR di Catania, ove ricercatori che operavano in quella sede da diversi anni, invece... stendiamo un velo per rispetto della sua improvvisa dipartita...)].
E' chiaro che io non sono scettico riguardo alla possibilita' che il fenomeno UFO possa essere effettivamente legato a civilta' extraterrestri che vengono a visitare il nostro pianeta. Tuttavia se da una parte ritengo altamente poco credibili moltissimi contattisti o presunti tali (Mi piace la filosofia Raeliana che vede l'umanita' come nata da una miscela di DNA alieno con quello delle creature primordiali terrestri. Ma mi piace cosi' come mi piace il movimento discordiano e sono un prode utilizzatore del calendario discordiano), dall'altra ritengo ugualmente troppo estremisti quelli scettici che anziche' porre dubbi a priori, pongono a priori la totale negazione.
Molti di noi hanno visto quella puntata de "il Bivio" [al link il filmato con l'intervista alla contattista (parliamoci chiaramente: se mi prendo meta' della roba che si prende quella tizia, pure io vedo gli elefanti rosa a pallini che spargono volantini da un disco volante sopra piazza Archimede...)] in cui Ruggeri ha provato a dare una nuova possibilita' a Fortunato Zanfretta.
La puntata in oggetto ha rappresentato da un lato un approfondimento serio ed affidabile del noto caso italiano di presunta abduction del metronotte, ma dall'altra ha anche evidenziato (qualora non bastasse) quanti e quali personaggi assurdi girino intorno all'argomento.
Sul Blog ho pubblicato la foto del farmacista Francesco scattata sul panorama di Avola Antica, di cui a tuttora sappiamo ben poco (salvo che sebbene io abbia contattato il CICAP senza ricevere alcuna risposta, in compenso mi hanno mandato e-mail sia il CISU che il CUN... entrambi partendo dal presupposto che fosse proprio un'incontro ravvicinato del I tipo). Io e Midian siamo stati, un paio di estati fa, testimoni di un fenomeno sul cielo di Cisternazza: un oggetto luminoso molto lontano (una specie di puntino luminoso, diciamo "altezza stelle", dato che sembrava molto vicino ad esse, e d'altronde stavamo guardando le stelle cadenti...) anzitutto parti' rapidamente con una direzione retta da ovest verso est, sembrava di fatto una stella cadente, salvo fermarsi all'improvviso, e ritornare sui suoi passi (verso ovest) seguendo un tracciato curvilineo. Poi continuo' per tutto il tempo a passare da ovest ad est su una linea dritta, fermarsi e tornare indietro lungo un tracciato curvilineo, ma diverse volte cambio' repentinamente direzione, o il tracciato curvo improvvisamente diveniva violentemente frastagliato. Solo due certezze: la prima che non era un effetto ottico [dato che e' stato il primo dubbio, io e Midian ci siamo seduti ai due punti opposti e ci alternavamo nel descrivere il movimento che eventualmente l'altro confermava o smentiva (praticamente: Io: "Va verso destra rapidamente!" Lui: "Si... ora si e' fermato. Torna indietro lungo una curva. Ehi!" Io: "Si, ha cambiato direzione" Lui: "Verso sud" Io: "Esatto")], la seconda che i movimenti che svolgeva sebbene restassero circoscritti intorno ad una specifica porzione del cielo, pur sembrando illogici erano alquanto innaturali, e legati chiaramente ad una "mano" che pilotava l'oggetto e gli faceva cambiare bruscamente velocita' o direzione (le accelerazioni, i rallentamenti e le variazioni di rotta non erano affatto dolci, ma molto secche ed improvvise).
Questo, assieme a Francesco che una notte ha visto una specie di aliante nero, senza luci di segnalazione ne' alcun rumore che gli e' passato basso sulla linea dell'orizzonte, sopra casa.
E che dire di Canneto di Caronia? L'ipotesi UFO, come potrete vedere dal filmato che ho linkato, non e' solo una chiacchera da bar.
Peraltro qui a Siracusa, in quei giorni di strani fenomeni elettrici a Canneto, abbiamo vissuto strani fenomeni elettrici anche qui. Ad esempio un giorno in cui (l'ho saputo dopo, guardando il tg regionale) alle 10 circa si erano registrati a Canneto nuovi incendi, qui a Siracusa nella zona circostante a via Alcibiade saltarono un contatore ENEL e la bellezza di otto alimentatori dei computer di tre posti diversi (fra cui nel negozio "Computer Mania", il fusibile di un alimentatore e' letteralmente esploso), il tutto, appunto, intorno alle 10 del mattino, nello stesso momento in cui a Canneto materassi e cavi elettrici si incendiavano spontaneamente...
Ma di questi fenomeni "inspiegabili" ce ne sono stati anche altri, quali ad esempio una serie di termometri esplosi nel magazzino di una farmacia a Roma. E' la continua presenza di questi fenomeni che mi lascia non essere totalmente scettico a priori: se queste cose succedono, e' ovvio che c'e' una spiegazione, ma e' anche naturale che questa spiegazione possa toccare rami di quello che attualmente consideriamo come razionale. Prima della scoperta dei microscopi, dei batteri e dei vari micro-organismi la logica voleva che le malattie fossero provocate dal sangue cattivo {e giu' salassi e sanguisughe [una breve parentesi: un nostro lontanissimo parente aveva avuto un problema per il quale il barbiere del paese (oi, parliamo dell'ottocento, eh!) gli avevo consigliato "sanguisughe". Tuttavia il nostro parente non aveva molta esperienza sull'argomento, e non aveva idea che il concetto fosse di farsi salassare. In conclusione quando si e' sentito meglio, il barbiere che lo ha incontrato per strada gli ha chiesto "com'e' andata con le sanguisughe?", da cui la geniale risposta "Beh, durette ma buone..." (BAREA! Se le e' mangiate... chissa' che non gli abbiamo fatto meglio che a farsi salassare, comunque...)]}, quindi se per ora la logica ci dice che ci deve essere una spiegazione, io non vedo perche' il rasoio di Occam non possa essere proprio l'influsso di forze, energie o fattori extraterrestri?
Comunque almeno piantiamola, per una volta, di tirare dentro la storia dei cerchi nel grano come unico ed evidente fenomeno di comunicazione da parte di civilta' evolute: e' possibile che vi sia una ristrettissima percentuale (meno del 1%, comunque) di fenomeni di crop-circle attualmente inspiegabile, ma per il resto ci aiutano gli artisti di Circlemakers a capire che non e' tutto oro quel che luccica. Le teorie sulla cospirazione governativa talvolta rasentano il ridicolo, a tratti persino alcune storie sui Men in Black (quelli a cui si e' ispirato l'omonimo film, non il film in se') portano piu' punte di ridicolo che di inquietante segno dell'insabbiamento.
Scatenatevi: i commenti sono spalancati in tal senso: voi che ne pensate? Credete che ci sia vita fuori dalla Terra? Che i governi ci tengano all'oscuro di tutto? Secondo voi siamo figli di un grande progetto spaziale e prima o poi gli Elohim Raeliani torneranno a vedere come procede il loro progetto? Sono tutte str%%%ate e non e' vero niente?
Voi avete mai assistito a fenomeni inspiegabili che ritenete essere legati a forme di vita extraterrestre? Avete visto il famoso alieno che ha passeggiato a Siracusa anni fa?

Oppure un astronave della flotta di costruzioni Vogon sta per distruggere il nostro amato pianeta per far passare un'autostrada intergalattica? Io, nel dubbio, tengo sempre l'asciugamano a portata di mano (io so *sempre* dov'e' il mio asciugamano!), e mi pregio di ricordarvi che giorno 25 maggio si avvicina inesorabilmente! ((-:

lunedì 5 maggio 2008

Quarta fase

1 commenti - [Leggi tutto]
Impollinazioni conclusive, se non sbaglio platano, larice, betulla e frassino. Da qui alla prima meta' di giugno ancora una fase acuta e poi finalmente tornero' a respirare...
... maledizione stamattina ho la congiuntivite a manetta e il mal di testa, ho saltato pure mezza giornata di lavoro per come mi sento di schifo...