lunedì 9 febbraio 2009

Addio, Eluana!

Massimo rispetto per il dolore della famiglia Englaro, a cui va tutta la mia ammirazione.
L'ammirazione per lo stoicismo nel vedere la figlia consumarsi lentamente in una tragedia che e' finita stasera alle 20:10 ma che era cominciata diciassette anni fa con il coma irreversibile e lo stato vegetativo.
L'ammirazione perche' la decisione di rispettare il volere della figlia e consentirle di morire e' stata una scelta difficile che nessun padre farebbe facilmente nei confronti della propria figlia.
L'ammirazione, perche' nonostante l'ingerenza della chiesa e della politica italiana la famiglia ha ottenuto che la volonta' della figlia venisse rispettata.

Detto questo, sono a dover fare una serie di considerazioni sui fatti che sono accaduti negli ultimi giorni, a seguito della sentenza della Corte di Cassazione, e sul comportamento tenuto dal Governo Italiano e dai suoi rappresentanti dell'uno e dell'altro schieramento.

Premessa importante (dal sito del senato italiano): ecco il testo del contestato DDL 1369
Legislatura XVI - Disegno di legge N. 1369 - DISEGNO DI LEGGE
Art. 1.
  1. In attesa dell’approvazione di una completa e organica disciplina legislativa in materia di fine vita, l’alimentazione e l’idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi.
  2. La presente legge entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Ora, capisco e sono d'accordo con la necessita' di approvare una completa ed organica disciplina legislativa in materia di fine vita, ma capisco anche che se la corte di cassazione e quella costituzionale si sono espressi per effettuare il distacco del sondino alimentare, per vostra buona creanza la legge non ha valore retroattivo e come tale anche ammesso che fosse stata approvata la legge, il tentativo di minacciare i medici di ripercussioni se non si fossero adeguati si poteva comunque spegnere con una sola frase. "Pronto? Polizia? Qui ho una sentenza definitiva della cassazione e un gruppo di persone che si rifiuta di adempierla. Venite qui e costringeteli con la forza"; ma la famiglia Englaro ed i suoi legali, pur sapendo dall'inizio che avrebbero potuto usare quest'arma non l'hanno fatto, dimostrando di essere molto al di sopra di questa discussione e dimostrando ancor di piu' che quello che si cercava di ottenere era solo il rispetto delle volonta' della figlia, prima ancora del rispetto di una sentenza della cassazione.

Io ricordo molto bene i casi che hanno riempito la cronaca italiana e mondiale quali sono stati, ad esempio, quello di Terri Schiavo, o quello di Piergiorgio Welby. Me li ricordo molto bene, in particolar modo il primo, e faccio un'altra breve premessa. Una breve premessa dedicata a vescovi, cardinali e prelati che hanno dichiarato di voler sostenere la vita umana in ogni sua parte, soprattutto a quelli che hanno detto che lasciar morire quella ragazza di fame e di sete non rientrava nei canoni di pieta' ed ospitalita' tipici della popolazione italiana.
A voi - infatti - che rappresentate la definizione umana del vocabolo ipocrisia, io chiedo: PERCHE' NON AVETE CON EGUAL FORZA CHIESTO AI MEDICI DI FARE OBIEZIONE DI COSCIENZA RIFIUTANDO DI DENUNCIARE I CLANDESTINI CHE VENGONO A FARSI CURARE? Con i marocchini, i rumeni, i cinesi... con loro non vale l'ospitalita' e la pieta'? Come sempre usiamo due pesi e due misure!

Detto anche questo, non mi resta che sperare che la famiglia Englaro abbia il coraggio di un ultimo colpo di coda. Siate coraggiosi, e RIFIUTATE, PER ELUANA, IL FUNERALE CATTOLICO. La Chiesa che sta pregando per Vostra figlia e' la stessa Chiesa che ha presentato ogni ingerenza possibile nella situazione di Vostra figlia, ed e' una Chiesa che non merita di averla vinta, per questo.
Cosi' come non merita il governo di averla vinta su un decreto legislativo presentato in fretta e furia che altro non e' se non un ORPELLO LEGISLATIVO.

La Sinistra italiana, la Sinistra *tutta* deve impegnarsi a non far passare un orpello del genere bloccando l'iter con il voto secco del "no" e senza porre alcun motivo di coscienza.
PERCHE' L'UNICA COSCIENZA E' QUELLA DI PARLAMENTARI CHE NON HANNO VOLUTO MUOVERE IL POPO' FINCHE' NON E' STATA LA CORTE DI CASSAZIONE A DARE UNA SENTENZA CHE HA MOSSO LE FONDAMENTA DEL GOVERNO, E IN PIENA COSCIENZA TUTTI I PARLAMENTARI CHE ANCORA HANNO UN PAIO DI SINAPSI IN FUNZIONE NON DEVONO APPROVARE DECRETI INUTILI E PERICOLOSI CHE RIMANDINO ANCORA LA DISCUSSIONE DI UNA LEGGE SPECIFICA SUL TESTAMENTO BIOLOGICO.
Che si vergogni Francesco Rutelli, e che si vergognino tutti i parlamentari della sinistra italiana che *adesso* parlano di motivi di coscienza! L'unico voto da presentare al decreto e' un "NO" secco, e soprattutto perche' l'unica coscienza e' di combattere con ogni mezzo per bloccare un orpello del genere. E perche' anche il Presidente della Repubblica ha detto che bisogna trattare l'argomento con molta piu' calma e pacatezza che l'intenzione di approvare un decreto di corsa. Tutti pronti ad elogiare ed appoggiare le parole di Napolitano, davanti alla stampa, ma dopodiche' Veltroni, Di Pietro... tutti li' a parlare di motivi di coscienza.
La risposta doveva essere e deve essere una sola: quel decreto non deve passare, e il primo che adduce motivi di coscienza vuol dire che:
  • o ha la coscienza per dimettersi da solo dal partito perche' i suoi motivi se pur encomiabili non devono di certo essere espressi in questo momento;
  • o deve avere la coscienza Di Pietro, Veltroni o chi per loro di SBATTERLO IMMEDIATAMENTE FUORI DAL PARTITO!
Il caso di Villari ha fatto ridere l'Europa. Prima lo si presenta poi lo si espelle, mentre buffoni (perche' se rappresentate un partito di opposizione e poi vi schierate con la maggioranza e' questo che siete, cioe' BUFFONI!) che cercando le scuse piu' banali per appoggiare la maggioranza anziche' fare opposizione, rimangono comunque nella loro posizione nel partito.
Veltroni [ma forse dovrei cominciare a chiamarti anche io Veltrusconi, dato che come leader dell'opposizione lasci molto a desiderare (io mi consideravo un socialista pre-craxiano. Successivamente vicino a Bertinotti, ma ora decisamente piu' schierato verso Antonio di Pietro che ritengo essere rimasto l'unico vero uomo di sinistra in Italia...)] se questo decreto passasse dovrebbe avere la buona creanza (quella che tanto gli e' mancata parecchie volte negli ultimi due anni, e potete stare piu' che sicuri che gli manchera' ancora) di dimettersi. Non solo da capo dell'opposizione, non solo dal partito... PROPRIO DALLA VITA POLITICA! Sparire, andare a farsi una luuuuuuuunga vacanza SU MARTE, in maniera tale che un leader carismatico (no, non "piu' carismatico", semplicemente "carismatico", che e' gia' molti gradini piu' in alto di quanto non sia adesso) possa dare alla sinistra quello sberlone rovesciato di cui ha bisogno da qualche anno, e possa finalmente svegliare un gruppo di addormentati che perde consensi da tutte le parti non perche' il marketing destrimane italiano sia migliore, ma proprio perche' la gente piu' o meno di sinistra in Italia SI SENTE TOTALMENTE NON RAPPRESENTATA DA QUESTA OPPOSIZIONE DA CIRCO EQUESTRE.
Ma porca migno%%a quando ci sono state le ultime elezioni io dissi una cosa (mannaggia a me e a quando le cose non le scrivo sul Blog, affinche' ne resti traccia chiara ed evidente ai posteri): dissi che la Lega avrebbe raddoppiato i suoi consensi.
Le risposte: "Ma vaaaaaaaaaa, ma e' un partititino, ma per favore, ma non diciamo ca%%ate, ma i lavoratori non votano Lega..." e avanti di questo passo.
E avanti talmente tanto che dal 3 e rotti percento sono passati a quasi l'otto percento. Avanti talmente tanto che I LAVORATORI PRECARI QUANDO HANNO SENTITO VELTRONI HANNO MANDATO A CA%ARE LA SINISTRA ED HANNO VOTATO LEGA. Grazie Fausto per esistere, grazie per aver capito che era il momento di ritirarsi. Lo capissero anche meta' dei tuoi compari di schieramento (no, non di partito) che stanno portando la sinistra allo sfascio con le loro stesse mani, saremmo gia' a meta' dell'opera.

Eluana ha concluso il suo calvario. Un calvario che il Presidente del Consiglio ha reso grottesco (potrebbe restare incinta?) e che questo governo ha utilizzato ed utilizza come motivo di dibattito politico. Ma secondo me, e torno per un istante al caso di Terri Schiavo, il calvario di Eluana era finito gia' alcuni anni fa.
Sapete, io amo informarmi prima di parlare di un determinato argomento. Amo avere le armi sempre pronte e cariche, amo non dover dire "ha detto Tizio che gli ha detto Caio che ha sentito da Sempronio...". Quando mori' Terri Schiavo, venne fatta l'autopsia. E un autopsia probabilmente sara' fatta anche ad Eluana. Ma se finira' come e' finita con la tragedia della Schiavo, finira' in secondo piano il risultato angosciante, inquietante ed ineccepibile dell'autopsia.
Capite l'inglese? Ve la sentite di leggere a cuor contento il referto di un'autopsia e giudicare da voi stessi? Il referto dell'autopsia di Terri Schiavo e' disponibile su questo sito (in formato PDF) e io l'ho scaricato, e ad esso mi riferiro' da qui in avanti per qualche minuto, parlando di un paio di cose che in questi giorni sono passate in secondo piano per dire che Eluana era una ragazza viva.
Comincero' col dire che come Eluana, Terry e' rimasta in stato vegetativo persistente per molto tempo (quindici anni buoni, dal febbraio del 1990 al marzo del 2005), e un paio di cose raggelanti vengono fuori dal reperto autoptico di cui parlavo. Un paio di cose di cui vi daro' qualche copia-e-incolla.
Intanto parliamo proprio del cervello [NOTA: le evidenziazioni sono mie]: "At autopsy, the brain weighed 615 grams. A total of 645 millimeters of cerebrospinal fluid (weighing 678 grams) were recovered upon opening the skull and exposing the brain. The brain was small, with widened sulci and narrow and thinned gyri. It was smaller in its vertical dimension [...] The choroid plexus and ependyma were intact and grossly unremarkable. The cortical gray ribbon, though intact throughout, was diffusely thinned and attenuated and for the most part, golden-brown. The subjacent cerebral white matter was soft, gelatinous and also diffusely discolored gray-tan-brown, including the bilaterally symmetric basal ganglia, thalami and hippocampal formations. [...] There was a readily discernible and noteworthy gradient loss when moving from the anterior to posterior regions. In the thalamus, the most medial portions were relatively preserved (from the frontal cortex). In the basal ganglia, the corpus striatum all but vanished, replaced by extensive astrocytosis (caudate nucleus greater than putamen). This volume loss was impressive and was all but completely represented by non-neoplastic astrocytes. An occasional rare neuron was located [...] the larger pyramidal neurons were globally absent. [...] Within the cerebellum there were no recognizable Purkinje cells found. The lost Purkinje neurons were replaced by reactive Bergmann astroglia. [...] The inferior olivary nuclei had no remaining discernable neurons, suggesting this was a retrogade degeneration due to the marked cerebellar cortex damage."

E andando avanti, leggiamo un po' perche' dovremmo essere stupiti da un cervello piccolo, leggero, ingiallito e quasi senza neuroni: "Comment: Brain weight is an important index of its pathologic state. Brain weight is correlated with height, weight, age, and sex. The decedent's brain was grossly abnormal and weighed only 615 grams (1.35 lbs.). That weight is less than half of the expected tabular weight for a decedent of her adult age of 41 years 3 month 28 days."

Capite dove voglio andare a parare? Meno della meta' del peso del cervello di un adulto di equivalenti caratteristiche corporee e medesima eta'. Il che significa che le uniche cose rimaste in funzione nel cervello erano i riflessi incondizionati quali il battito cardiaco e il respiro. In Terri e, possiamo pensarlo a piena ragione, in Eluana riflessi come il respiro o il battito cardiaco non erano sintomo di una vita come la intendiamo, ma solo della vita del tronco nervoso simpatico e parasimpatico.
Mi tornano alla mente due immagini. Fuori luogo, di certo, e crude. Ma due immagini che spiegano meglio il senso delle mie parole. Una e' una scena del film "Il signore degli anelli - Le due torri", in cui il nano Gimli e' seduto su quella che annuncia a Legolas come la sua 43ma vittima. Quest'ultimo gli scaglia una freccia annunciando di aver colpito anch'egli la 43ma vittima: "ancora si muoveva", a cui il nano risponde sarcasticamente: "Questo perche' ha la mia ascia piantata sui suoi centri nervosi!", scuotendo il manico dell'arma e provocando movimenti inconsulti degli arti del personaggio. L'altra e' quella degli esperimenti di Galvani con le cosce di rane.
Perche', e come ho detto qui sono molto crudo, quella che era in "vita" non era Eluana, ma solo il suo tronco spinale. Tronco spinale che ha continuato a svolgere il suo lavoro autonomo di controllo della respirazione e del battito cardiaco finche' non ha provato a mandare degli impulsi al cervello. Una "telefonata" a cui non ha risposto prontamente il cervello di una persona normale, e neppure la signorina della Tim a spiegare che il cliente non era al momento raggiungibile perche' in coma. No, la risposta al tronco e' stata "il numero chiamato e' inesistente". Ed e' ovvio. Se dopo quindici anni Terri non aveva piu' neuroni, che cosa pensate che evidenziera' l'eventuale autopsia di Eluana? Un cervello funzionante? Il nucleo di un corpo in grado di provare sensazioni, emozioni?
Eluana dopo diciassette anni non era "un vegetale". Quanto tempo ci vorra' perche' lo si capisca? Quanto tempo ci vorra' per capire che il dolore che le abbiamo fatto e' stato quella di lasciarla con un tubo di gomma dal naso allo stomaco per tutti questi anni? Che il rispetto della vita umana richiede anche un profondo rispetto per la morte?

Ora, infine, dopo che abbiamo staccato il sondino alimentare di Eluana, mi auguro che in tempi brevi si prenda la decisione di staccare anche il cavo delle telecamere che troppa morbosa curiosita' stanno gettando su un dramma che e' anzitutto della famiglia Englaro.

Sono contento che almeno questa tragedia sia finita (e, sia ben chiaro, sono stato e sono favorevole alla chiusura dell'alimentazione forzata e ritengo che ben troppo tempo sia passato in tal senso), anche se mi resta l'amarezza per il comportamento irresponsabile da parte di molte alte cariche dello stato e non solo. Apprezzo la manovra dei Radicali di querelare il ministro Sacconi per violenza privata, e mi auguro un suo rinvio a giudizio (per quanto ad ogni modo la giustizia italiana faccia ridere anche i miei orsacchiotti di peluche), come mi aspetto il pugno di ferro nei confronti dei comportamenti piu' ingerenti, violenti e altamente fuori luogo che hanno segnato questi ultimi giorni, fra cui la strameritata denuncia all'assessore Zamperini (per resistenza a pubblico ufficiale e inottemperanza all'ordine della pubblica autorita') di Lecce, che platealmente si e' disteso sul cofano dell'ambulanza che trasferi' pochi giorni fa Eluana alla clinica "La Quiete" di Udine.
Rinnovo il mio invito, per quanto ridotto, alla famiglia Englaro di non darla vinta ad una Chiesa che ha saputo fare dell'ingerenza motivo di sproloquio, affinche' venga rifiutata la celebrazione di funerali secondo il rito cattolico per Eluana. Ora e' tardi. Per ora vado a dormire, e seguiro' gli sviluppi di questa storia cosi' contorta anche domani.
In conclusione, dato che la notizia e' confermata, apprezzo anche il gesto di Mentana che ha annunciato le sue dimissioni dato che Mediaset ha pensato bene di lasciare sul palinsesto di Canale 5 il "Grande Fratello". E mi auguro sinceramente e platealmente che i dati auditel regalino alla puntata di stasera lo share inferiore al 2% che si e' meritato per questa scelta ridicola.

0 commenti: