Pagine importanti

martedì 2 marzo 2010

Il mondo continua a peggiorare

In questi giorni i fatti di cronaca mi hanno lasciato non solo l'amaro in bocca, ma anche il bisogno di prendere una pausa e fare un respiro profondo.
Il mondo lentamente sta dimenticando Haiti, sebbene solo lentamente nei dintorni di Port-Au-Prince le cose stiano migliorando.
Ma d'altronde il mondo non ha dimenticato un sisma e le sue migliaia di vittime perche' voleva seguire il campionato di calcio... un'altra scossa tellurica, molto pesante (si parla di oltre l'ottavo punto di magnitudo Richter), nonche' sottomarina e quindi anche fautrice di uno tsunami particolarmente dannoso che si e' abbattuto sulle coste occidentali degli USA ed e' arrivato a lambire persino le Hawaii.
Il mondo va a rotoli. Mentre da una parte stiamo li' a guardare cosa succede intorno a noi, non e' che in casa nostra ce la passiamo meglio: liste elettorali presentate con palese ritardo e ritardatari che si riempiono la bocca per dire che e' un complotto e pretendere la difesa a spada tratta della democrazia ("democrazia", "democrazia"... questa parola non mi e' nuova. Mi pare che Adriano Celentano qualche anno fa diede uno sguardo al dizionario d'italiano per scoprire che significa "potere nelle mani del popolo"... peccato che il popolo italiano le maniche non se le sa tirare mai su...); ma... cosi', tanto per curiosita', il rispetto delle regole non dovrebbe essere il fondamento di una cultura democratica? O di nuovo e per sempre siamo tutti bravi con cu$o degli altri?

Concludo con una considerazione. Nel 2009 Benedetto XVI ha fatto un viaggio pastorale a L'Aquila, visitando alcuni dei luoghi simbolo del terremoto [fra cui le macerie della "casa dello studente" (e tralasciamo il fatto che in quell'occasione non fu consentito a una studentessa di culto protestante di poter porre domande al pontefice, sebbene proprio lo stesso pontefice esprima sempre piu' spesso solidarieta' ai morti indifferentemente dal credo religioso, in un lodevole gesto di grande commiserazione e rispetto, ma che chissa' perche' va sempre a sbattere contro gesti di ipocrisia spicciola)]; ora il sei marzo di quest'anno la protezione civile ha ottenuto un'udienza speciale in San Pietro a Roma, a cui sono stati invitati moltissimi volontari da tutta Italia.
Interessante, anzicheno', come direbbe il dylandoghiano Lord Wells.
Mi era stata prospettata questa ipotesi, e da una persona che per prima mi disse "questo non lo sento come 'il mio Papa', ma...", eppure la mia risposta e' stata semplice: "Ti ringrazio per aver pensato a me. Ma vedi, io sono coerente nelle mie posizioni, ed io questo bisogno di fare buon viso a cattivo gioco, e dipingermi una faccia di bravo cristiano che non ho, non me la sento proprio. Io ho delle posizioni ben precise e rigorose nei confronti del cattolicesimo attuale, e le mie posizioni non cambiano. Pertanto, anche se hai pensato a me, sono io per primo a dirti /lascia che il mio posto venga preso da qualcun altro, da qualcuno che sia cristiano e ben felice di questo viaggio, o da qualcuno che sia piu' disposto ad assumere questa faccia innanzi a quello che viene definito un Pontefice difficile. Questo non e' per me./"
La mia posizione e' limpida: non ritengo Joseph Ratzinger una persona dotata di carisma, e lo ritengo a buona ragione l'autore degli ultimi discorsi (a tratti deliranti, uno fra tutti: "l'omosessualita' e' paragonabile alla Shoah") negli ultimi due-tre anni intrisi di Wojtyla, intrisi da malattia e dichiarazioni un po' troppo deliranti per un uomo che oltre ad essere leader religioso e' stato anche un giovane polacco che frequentava ebrei durante la seconda guerra mondiale.
E pertanto non ho nessun insegnamento da ricevere, nessuna lezione che meriti di essere ascoltata da chi negli ultimi anni ha fatto tesoro delle parole "predicare bene e razzolare male" che tanta ipocrisia celata da falso rispetto si portano dietro.
Il mondo forse un giorno cambiera', ma cambiera' quando i figli, e i figli dei nostri figli, avranno ben in mente il concetto di rispetto reciproco e di moralita' non come vacuo contenuto idealista di qualche movimento religioso piu' o meno folkloristico.

Nessun commento:

Posta un commento

Come detto sull'intestazione del Blog, sarete ospiti ben graditi, e per questo vi ringrazio anche per i vostri commenti, anche se messi per criticarmi. (-:
Visto lo spam ricevuto in questo periodo, i commenti sono moderati, pertanto vi prego di utilizzare questo spazio per costruire qualcosa assieme a me e agli altri lettori, astenendovi invece dal limitarvi ad approfittare di questo spazio aperto per fare pubblicità ai vostri prodotti o servizi. In caso di dubbi, in home page trovate il mio indirizzo e-mail e il mio numero di telefono (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19), per contattarmi.
Infine, vi prego di non utilizzare parolacce, bestemmie o termini che possano urtare la sensibilità mia o dei lettori.
Grazie mille! Grizzly