martedì 7 gennaio 2014

Fine delle feste, finalmente...

Ciao a tutti.
Questo era in preparazione come il primo articolo del 2014, che doveva andare in pubblicazione verso giorno 3, al massimo giorno 4. Ma a quanto pare prima ho preferito dare (giustamente) un tantino di spazio al mio casuale incontro di giorno due.
Ma sapete com'è: c'è chi comincia l'anno accendendo i fuochi, io - tanto per restare in controtendenza come il mio solito - invece li spengo. ((-:

Ma andiamo per ordine: le feste sono finite, la confusione è tanta e la voglia di ricominciare col solito tran-tran quotidiano mi aiuta.
Anche perché quest'anno è finalmente cominciato, e tutto è andato come previsto.
No, in realtà quasi tutto: ho passato il 31 dicembre e il 1 gennaio con un forte mal di testa e un fastidioso mal di stomaco.
Non ho voluto fare nulla e vedere nessuno, anzitutto per le pessime condizioni in cui sono stato (ho passato praticamente tutta la mattina 31 seduto in poltrona, cercando di leggere qualcosa di leggero e sperando che la forte emicrania mi lasciasse in pace), ma soprattutto perché parte del mal di testa lo devo indubbiamente non solo al casino che ho trovato sul lavoro il 30 dicembre (quando sembra che all'improvviso tutti si siano svegliati dal torpore per dirmi che avevano computer pieni di difetti da prima di natale), ma soprattutto perché nel corso del pomeriggio del 30 ho avuto la peggior risposta alla mia ricerca di un last-minute per andare a fare fuori Italia il capodanno: tre giorni in Francia, in una ridente cittadina di nome Chartres [che ho dovuto cercare su Google Mappe per capire dove si trovasse di preciso (e chiedendomi, come il buon Groucho di Dylan Dog, che cosa avesse da ridere...)], scoprendo che per stare a quasi 100km da Parigi, per tre giorni/due notti (31-1-2, contro altri anni che sono andato 30-31-1-2) con solo pernottamento e prima colazione (pranzo e cena? Menu a-la-carte monsieur... certo: in Francia, che sul menu al posto del costo c'è direttamente una gigliottina) per quasi seicento euro, biglietto da Malpensa, of course, da aggiungere il biglietto di andata e ritorno per Varese da Catania, che si aggirava intorno ad altri duecento euro...
Ossia: no. Quasi mille euro per tre giorni, quando gli altri anni me ne sono andati via circa la metà per quattro, soprattutto in questo periodo, non mi pare proprio il caso.
Mi è piaciuto "scontrarmi" con i capodanni all'estero, ma per rilassarmi, magari un paio d'ore di karaoke, e tacchinare qualche bella figliola c'è spazio e tempo.
Per ora ci vuole lo spazio e il tempo di analizzare i buoni propositi per quest'anno. Ho cominciato col leggere due romanzi di Dean Koontz, ossia sto continuando con l'autore che mi era stato consigliato da molti: adesso sono a metà di "Phantoms!", di cui anni fa avevo visto il film (che non sapevo fosse tratto proprio da questo romanzo), e quando finirò con lui (l'autore, non il libro: è bello ragionare per interi autori ehehe) continuerò riprendendo per un po' il fantasy prima di continuare con altri autori. Per l'estate vorrei riprendere mano con Asimov (ho letto qualche romanzo molto tempo fa, voglio un momento rivedere tutta la situazione). E quindi continua il piacere di leggere, e mi sa che anche quest'anno l'idea di leggere in un anno una cinquantina di libri è un obiettivo facile da raggiungere (-:
Il lavoro riprende, i computer sono da formattare, la cronaca riprende, il blog riprende! Altri 365 all'alba. (-:

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