domenica 2 novembre 2014

VLOG 38: Informatica e cinema - WarGames (no spoiler) #HallowTUBE

Uhm... non si identifica!
[uno-due-tre-quattro-cinque...]
Uff... identificazione non riconosciuta...
... e va bene!
Aiuto Accesso
Aiuto non disponibile...
Aiuto Giochi
Giochi si riferisce a modelli, simulazioni e giochi che hanno applicazione strategica e tattica...
Lista i giochi...
Labirinto di Falken, black jack, gin rummy... poker...
Magari io potrei...
[gosh!]
Benvenuti a bordo, viaggiatori. Sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road.
[♪♫♪]
Vi siete mai chiesti perché la Terra abbia dei deserti? A questo e ad altre curiosità sul pianeta su cui viviamo ci risponde MinuteEarth, con questo canale di video scientifici molto veloci: si gustano molto velocemente (appunto: la terra in un minuto), quindi son video in realtà molto brevi (non di un minuto: di qualcosina in più) ma molto interessanti.
Vi segnalo sul doobly-doo il link al canale MinuteEarth e, appunto, il primo video che vi segnalo è: "Perché la Terra ha dei deserti?".
Secondo video che vi segnalo sul doobly-doo è un approfondimento molto interessante: "La piaga delle locuste nel Nord America".
Il terzo video nell'anteprima ci mostra un'auto sprofondata nel terreno e ci chiede: "Cos'è successo a quest'auto?". È una domanda che concerne il cosiddetto fenomeno della «liquefazione del terreno» (ha a che fare con i terremoti): molto interessante e terzo video sul doobly-doo.
Assieme vi lancio un'extra, una curiosità: "I feti (durante la gestazione) fanno i loro bisogni?", quarto video sul doobly-doo. Il canale è MinuteEarth, trovate i riferimenti, iscrivetevi!
Argomento del giorno: come ho detto voglio unire cinema e informatica, e quale miglior unione tra cinema e informatica se non l'apoteosi, che è il film «WarGames», di John Badham del 1983, con un giovanissimo Matthew Broderick (credo 20-21 anni) e con una serie di curiosità... allora: è un film - appunto - dell'83, obiettivamente c'ha trent'anni, però non so se qualcuno di voi l'ha visto, se l'avete visto tutti quanti, se qualcuno non l'ha visto, quindi: non vi spoilererò delle parti di questo film, la mia è una considerazione veloce, una specie di recensione molto veloce senza spoiler.
In questo film si parla di questo ragazzo (David, interpretato da Matthew Broderick) che è un... un piccolo hacker, un appassionato di informatica che sta cercando notizie su un videogioco in prossima uscita e quello che fa è, a un certo punto, cercare il computer della casa produttrice del videogioco (credo si chiamasse «Protovision» la casa produttrice), e per farlo, per trovare questo numero, fa quel gesto tipico degli hacker di quel periodo (e non c'era internet, quindi non potevi andare a cercare il sito della casa!): si fa la scansione telefonica, si spera di trovare un modem collegato al computer di questa casa che dia delle informazioni; si fa quello che, successivamente, è diventato... all'inizio era la «scansione telefonica»: cercare tutti i numeri di un determinato prefisso da 0000 a 9999, adesso è diventato (proprio in onore a questo film, a "WarGames") «war-dialing». Tra l'altro esiste anche il termine «war driving»: più o meno stessa etimologia.
Facendo questa scansione si trova davanti a un terminale di una banca, un terminale di un'agenzia viaggi e a un terminale che non si identifica e che è molto poco propositivo: chiede aiuto per il logon e viene sbattuto fuori, prova a inserire determinati nomi e viene sempre sbattuto fuori, finché non scopre che ci sono dei giochi su questo computer e che è possibile entrare su questo computer utilizzando una backdoor (altro termine hacker dei tempi andati, ormai: soprattutto andati ora che c'è... esistendo moltissimo opensource è difficile seminare una backdoor su codice visibile da tutti) e la backdoor è l'utente "Joshua", sarebbe il nome del figlio del costruttore di questo computer: Joshua Falken, il figlio del professor Steven Falken. E sì: sono stato uno di quegli utenti di Linux che, quando ha avuto la BBS attiva sul numero di telefono (e all'inizio anche attiva su internet) ha avuto l'utente "Joshua" senza password sulla macchina Linux.
C'è una cosa che però non ho perdonato a quel film: Jennifer che parla con David del professor Falken e a un certo punto le fa David "Eh, non posso scrivergli, non posso contattarlo perché è morto nel '73".
"Eh, ma non era anziano!"
"Beh, aveva quarantun anni..."
"Sì, era anziano"
{GROWL!} Ne ho trentotto {GROWL!} Adesso son diventato anziano.
Comunque, questo è il film «WarGames», parla di computer, parla di hacking, ci sono dentro alcune cose che riguardano l'hacking che hanno funzionato veramente: tra l'altro a un certo punto David si trova dentro una cabina del telefono, non avendo gettoni per attivare la linea semplicemente con la linguetta di una lattina crea un cortocircuito contro il box del telefono... che non è inventato: è una cosa che ha funzionato per quasi tutti gli anni ottanta in buona parte degli Stati Uniti e in buona parte dell'Europa, quindi è un film comunque ben curato, anche se alcune piccole cose sono sempre molto romanzate, molto studiate per dare l'impressione, comunque, dell'informatica nel cinema.
L'informatica nel cinema è molto particolare, i computer hanno potenze per fare delle cose assurde, però WarGames è un film che lancia un po' un messaggio, perché qui ai computer viene data una possibilità che è una possibilità - obiettivamente - più che realistica. Solo un errore di calcolo fatto in fase di realizzazione mette in evidenza un grave difetto della macchina, quindi se lo trovate, se lo trovate nei cestoni dei supermercati a pochi soldi, o se la vostra videoteca (non so se ce ne sono ancora, qualcuna dovrebbe esserci ancora) la vostra videoteca di fiducia ha modo di farvelo avere, di noleggiarvelo: noleggiatelo, guardatelo e se non l'avete ancora visto è un film che merita, e ricordate che è un film molto profetico: soprattutto per essere un film del 1983 è molto profetico; ed è molto ben fatto.
Ok, ragazzi, io sono Grizzly. Sto scappando: spero che non mi abbia visto nessuno, ho un leggero mal di testa ma non capisco perché: son caduto mentre scappavo, ma... dovrebbe esser tutto a posto. Sono tranquillo: nessuno farà caso a me... adesso mi metterò nella folla!
Quindi, se il video vi è piaciuto, fate pollice in alto, condividetelo con gli amici. Se vi è piaciuto - come sempre - iscrivetevi al mio canale e lasciatemi il vostro feedback: potete commentare, potete lasciare un messaggio nello spazio nei commenti oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr.
Ragazzi: grazie a tutti, ciao e ci vediamo domenica prossima... spero!
Scherzi a parte, questo era il mio special di Halloween e QUESTO è un trucco creato da un truccatore professionista che è un mio collega di protezione civile e che di solito fa i trucchi proprio per le esercitazioni e le attività di protezione civile: al termine del video vi regalo, quindi, anche il time-lapse di questo trucco.
Ciao a tutti, buona serata, buon Halloween a tutti!

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