giovedì 7 maggio 2015

Vita da Tecnico 1x11 - Non ne capisco di... italiano



Buon pomeriggio, la posso aiutare?
{cliente tipico medio} Avete mega?
Ssssssì: sono arrivati freschissimi, quanti gliene faccio?
[♪♫♪]
Ciao a tutti, sono Grizzly, il vostro tecnico informatico poliglotta di fiducia. Alcuni clienti non capiscono l'inglese, e di determinati programmi preferiscono utilizzare la versione "in italiano", anche se alcune traduzioni risultano approssimative, confuse e in certi casi addirittura incomprensibili: abbiamo avuto una serie di scanner che venivano forniti con a corredo l'utilità di *SCANDEGGIO*!
La nostra storia inizia in un uggioso pomeriggio di novembre; una signora entrò e chiese di poter parlare con un tecnico. Intervenni, e mi spiegò, in un italiano un po' stentato, che il suo laptop aveva dei problemi quando era connesso ad internet. Il fatto che avesse usato il termine «laptop» (in Italia di solito usiamo «notebook») e la sua pronuncia mi fecero capire che doveva essere inglese o americana.
Pensai fosse una cosa da niente, quindi accesi il portatile, feci accomodare la signora e le chiesi di preciso quale fosse il problema.
Non l'avessi mai fatto!
La signora iniziò un discorso incredibilmente contorto (perpetrato - tra l'altro - in un italiano terrificante) che comprendeva il suo laptop, suo marito, l'Inghilterra, gli Stati Uniti, il provider internet e una serie di altri argomenti dei quali persi il filo del discorso praticamente dopo qualche istante.
Continuò così per circa un quarto d'ora, poi si fermò per prendere una pausa, biascicando: "Non so... ha capito?". Persino la segretaria alla fotocopiatrice e il mio ex datore di lavoro si erano fermati ad ascoltarla in soggezione.
Ora io stavo per sbottare in un «No, non ho capito NIENTE!», ma fermai quelle parole sul nascere e le ricacciai in gola a fatica: se avesse ricominciato a spiegarlo in quel modo, probabilmente sarei scappato dal negozio strappandomi i capelli.
"Signora, se vuole può anche parlarmi in inglese, forse così riusciamo a capirci più velocemente..." ci beccai clamorosamente: dopo essersi profusa in vari ringraziamenti (mi spiegò di essere un'insegnante madrelingua d'inglese), finalmente pronunciò la singola frase che descriveva il problema:
When I'm connected to the Internet, I'm able to receive emails, but I cannot send any message at all.
I colleghi e il mio ex datore di lavoro, che capivano l'inglese, si alzarono ed uscirono di corsa borbottando di un caffè. Io invece dovetti mordermi la lingua e servire la signora. Poi, quando uscì, dovetti pure spiegarlo alla segretaria (che non capiva l'inglese). Vabbè, dai: ciao a tutti, e alla prossima!

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