domenica 21 giugno 2015

VLOG 71: Incidenti domestici



Benvenuti a bordo, viaggiatori. Sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road.
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Viviamo in un mondo in cui, spesso, si sentono nominare alcuni argomenti, come (non so) la borsa, oppure il fracking. Eppure ci sono tantissime persone che, pur sapendo che si parla (per esempio) dell'economia e si parla sempre della borsa, non hanno bene idea di che cosa sia l'argomento in questione.
Ci viene incontro il canale di cui vi parlo oggi, che è "Kurz Gesagt, in a nutshell": trovate il link sul doobly-doo, andate e iscrivetevi, è un canale molto interessante, parla di tutti quegli argomenti che riguardano la società moderna, i fenomeni dell'attualità e come funzionano.
Per esempio il primo video che vi segnalo sul doobly-doo è - appunto - "Come funziona la borsa?" in maniera molto semplificata. Però è molto funzionante: primo video che vi segnalo sul doobly-doo.
Secondo video che vi segnalo è "Fracking: opportunità o pericolo?" che è un video che, finalmente, mette chiarezza su che cos'è il fracking, per quale motivo viene utilizzato e via discorrendo. Secondo video che trovate sul doobly-doo.
E vi lascio un piccolo extra: "Chi ha inventato Internet, e perché?". Terzo video che trovate sul doobly-doo; il canale è Kurz Gesagt in a nutshell: andate e iscrivetevi.
Ok, ho parlato velocemente del canale YouTube di oggi, è il momento di parlare dell'argomento del giorno. Perché vorrei cercare di farlo un po' meno velocemente, perché è un argomento importante: oggi voglio parlarvi di incidenti domestici.
E lo farò con un piccolo esempio: diciamo che oggi voglio fare un po' di pulizie in casa e ho deciso di pulire la sedia più comoda che c'è in tutta la casa (tralasciando il fatto che esiste una cosa che si chiama "Comoda" che si usava una volta per le persone anziane o che avevano problemi di deambulazione; ma questa è un'altra storia); comunque, oltre a utilizzare il famoso *Antico Metodo della Sacra Scuola delle Sette Stelle di Okuto* (ossia: «Mamma! Che gli dai una pulita al bagno?»), cerchiamo di essere delle brave persone di casa, dei bravi uomini di casa, o delle brave donne di casa: insomma cerchiamo di fare il nostro dovere e di andare a pulire.
C'è l'acqua (soprattutto quella che c'è qui a Siracusa, che è molto ricca di calcare): lascia un sacco di incrostazioni... beh! Ci sono degli appositi prodotti che servono a rimuovere le incrostazioni di calcare e a disinfettare il water, quindi si prende un bel prodotto anticalcare, gli si dà... si lascia agire.
E poi, se uno invece vuole il gabinetto bello, bianco, lindo, vuole togliere le macchie di ruggine, è la candeggina, naturalmente, che disinfetta, sbianca...
Eh... però c'ho fretta, guarda: devo andare via subito. Facciamo che metto subito l'anticalcare, gli metto anche la varecchina, così il gabinetto viene bello, pulito, senza incrostazioni di calcare, bianco...
{sospiro incavolato}
Vai a pigliare la varecchina e il tuo prodotto anticalcare e portali davanti al computer.
Vai, vai! Muoviti! T'aspetto: metti in pausa il video, forza!
Vai in bagno, vai nel ripostiglio, prendi i prodotti per la pulizia, l'anticalcare e la varecchina. Pigliali e portali, dai!
Ora fai una cosa che non ha mai fatto nessuno, o quasi: leggi le istruzioni che sono scritte (in piccolo) sulle due etichette. Comincia con la varecchina.
C'è una bella nota, molto importante: 90% delle bottiglie di candeggina, c'è scritto «NON UTILIZZARE ASSIEME AD ALTRI PRODOTTI DI PULIZIA», sul restante 10% c'è scritto: «NON UTILIZZARE ASSIEME AD ALTRI PRODOTTI DI PULIZIA, PERCHÉ A CONTATTO CON SOSTANZE ACIDE LIBERA GAS TOSSICI (CLORO)».
Sugli anticalcare c'è scritto «NON UTILIZZARE MAI ASSIEME AGLI ALTRI PRODOTTI DI PULIZIA»; su alcuni «... SOPRATTUTTO NON MESCOLARE CON LA CANDEGGINA, PERCHÉ PUÒ LIBERARE GAS TOSSICI (CLORO)».
Mescolando una sostanza fortemente acida e una sostanza fortemente basica, quello che si ottiene è acqua e un sale (oltre a tutta una schiumatura, oltre a tutta una serie di cose), quindi non solo mescolando prodotti con la candeggina si ottiene acqua salata: si libera pure cloro, che è un gas tossico.
Che cosa c'entra questo con il discorso degli incidenti domestici? C'entra, perché vi ho appena dimostrato come è facile liberare un gas tossico con semplici prodotti domestici.
Perché quando uno pensa all'incidente domestico, pensa a... «salire sulla scala per pulire il lampadario e cascare dalla scala», quando, purtroppo, la casa che dovrebbe essere uno degli ambienti più sicuri, più tranquilli... cioè, uno si dice "sono tranquillo come se fossi a casa", eppure in casa ci sono tantissimi pericoli, che sono subdoli.
Roberto Cordero, circa un mese fa, in un vlog ci ha raccontato (vi lascio il link sul doobly-doo, se non l'avete visto) che mentre stava cucinando, era in cucina, aveva messo la pentola con l'acqua pronta per bollire sul... non "sul fuoco", sulla cucina elettrica (in America sono molto diffuse, molto più di quelle a gas, perché la corrente elettrica costa meno del gas), quindi sulla cucina elettrica, ha messo la pentola e - improvvisamente - la cucina è esplosa. Una cosa totalmente inaspettata, eppure una cosa che può succedere.
In cucina possono succedere tantissimi incidenti: con l'acqua calda, con i prodotti caldi, e con il gas, con il manico della pentola che viene fuori... ma possono succedere tantissimi altri incidenti: con qualcosa che viene versato per terra, con dell'olio che è caduto...
L'ambiente domestico è un ambiente sicuro, ma è un ambiente sicuro quando si affronta con intelligenza e con attenzione tutta una serie di compiti; so che vi farò venire la paranoia, ma: quanti di voi in cucina tengono un piccolo estintore? Quanti di voi hanno un rilevatore di fumo in cucina? Pensate che in molti posti degli Stati Uniti avere un rilevatore di fumo in casa è obbligatorio, per legge. Devo ammettere che una delle cose che da più fastidio dei rilevatori di fumo è la elevata sensibilità: praticamente se butto qualcosa nella padella che sta friggendo, e non ho acceso l'aspirazione della cappa in modalità "tirati anche la padella e le patatine", probabilmente si metterà a suonare quel coso, perché è molto sensibile.
Però, dico, quanti di voi hanno un estintore in cucina? Quanti di voi sanno che cosa fare se improvvisamente scoppia un incendio? E che cosa fare se c'è un allagamento? Che cosa fare se c'è un terremoto? Che cosa fare per attaccare un quadro, per evitare un incidente domestico?
E se vi tagliate un dito, avete i cerotti e il disinfettante in una cassetta di pronto soccorso? Belli, comodi, pronti e a portata di mano? O avete un cassetto ripieno di farmaci, coi cerotti, i disinfettanti... tutto buttato alla rinfusa?
Sono queste piccole cose che rendono un ambiente domestico un ambiente in cui possono esserci dei rischi.
L'impianto elettrico: vi dilettate di attaccare cavi col nastro adesivo, oppure chiamate un bravo elettricista, quando si tratta di fare qualche connessione?
Le riparazioni? I tubi, l'acqua calda? Avete regolato lo scaldabagno affinché l'acqua calda... generi quell'acqua calda che vi serve, non generi acqua a 700mila gradi? Che tanto ogni volta che dovete aprire l'acqua calda, poi dovete aprire l'acqua fredda per miscelarla perché è impossibile da usare (e - tra l'altro - abbassare la temperatura dello scaldabagno aiuta anche ad abbassare un po' la bolletta energitica). Vedete quante piccole cose?
Voi in casa avete mai considerato quali sono i rischi di incidenti? Di piccoli incidenti o di grandi incidenti? Avete mai preso dei provvedimenti? Avete mai considerato, per esempio, che cosa fare in caso di determinate emergenze? Avete un rilevatore di fumo? Un rilevatore di fughe di gas? Lo provate? O l'avete messo lì e basta? Controllate che l'impianto elettrico è a regime? Attaccate 100mila cose, tra cui - possibilmente - stufe, e cucine e piastre elettriche, e diosolosa che cosa, con una sfilza di doppie spine alla presa dove di solito sta attaccata solo una abat-jour?
Spero di non avervi messo in paranoia, ma vorrei che tutti quanti guardassimo con maggior attenzione l'ambiente domestico, perché (come ripeto) uno dice "mi sento tranquillo come se fossi a casa", ma questo vale se uno effettivamente a casa è tranquillo.
Per cui sui commenti, oppure su Twitter con l'hastag #DdVotr, fatemi un po' sapere se vi sentite tranquilli a casa, se avete messo in opera delle situazioni per evitare incidenti, o per ridurre al minimo il rischio di incidenti, il rischio di ferimenti, in casa...
Fatemi sapere quali sono le cose che avete messo in atto, fatemi sapere se questo video vi è servito a guardare in maniera differente il vostro modo di vivere la casa.
Fatemi sapere se vi è capitato di avere qualche incidente domestico (spero niente di grave!), e fatemi sapere se aver avuto un incidente domestico vi ha fatto capire che ci sono dei rischi, che ci sono delle cose che devono essere guardate sotto un occhio diverso.
Perché tutto è semplice, tutto è tranquillo, tutto fa parte della routine, finché questa routine non rischia di diventare un pericolo per se stessi o per gli altri.
Almeno: questo è quello che penso, e voi? Che cosa ne pensate?
Fatemi sapere anche se pensate che stia dicendo delle immani fesserie, e voi in casa non avete nessun rischio! Come sempre lo spazio sui commenti è libero, come sempre potete interagire con me anche su Twitter (che è il social network che utilizzo più degli altri): trovate - comunque - tutti i link sul doobly-doo.
Bene ragazzi: io sono arrivato in fondo a questo vlog, quindi come sempre vi ricordo, innanzi tutto, se questo vlog vi è stato utile, vi ha permesso di guardare in maniera differente la vostra casa e di prendere dei provvedimenti, ricordate di fare pollice-in-alto e condividere questo vlog con gli amici, condividerlo sugli altri social network.
Se vi sono stato utile vi ricordo di iscrivervi al mio canale: è gratuito, vi farà assumere quel buon profumo di nuovo iscritto e, soprattutto, potreste anche ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Bene ragazzi, questo è tutto, come sempre io vi ringrazio per essere arrivati sino in fondo, per cui: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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