Il luogo (e lo spazio) dei deliri di un tecnico IT rimasto un bambinone nel profondo del cuore, se pur un orso nel profondo dell'intelletto.
In evidenza
Pagine importanti
domenica 27 settembre 2015
VLOG 85: Giochi da tavolo
Benvenuti a bordo, viaggiatori: sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road
[♪♫♪]
Mia nonna soffriva di angina-pectoris, per ridurre la pressione al cuore e la pressione sui vasi sanguigni utilizzava una cintura di esplosivo con 2kg di nitroglicerina...
Ehm, no, aspetta: non era PER mille, era DIVISO mille!
Scusatemi: un cerotto con 2mg di nitroglicerina. Perché, come ben sapete, la nitroglicerina è un esplosivo ottimo per aprire buchi (GRANDI COSÌ!) eventualmente nella roccia, ma soprattutto per far allargare (GRANDI COSÌ!) i vasi sanguigni e, credetemi: funzionava! Un paio di volte che ho buttato via il cerotto che aveva tenuto tutta la notte, per averlo sfiorato leggermente mi ha *pulsato* il dito per una buona mezzora.
Perché vi dico questo? Perché - come ho detto - io ho sbagliato le quantità (dal kilogrammo al milligrammo... caspita: alla faccia dell'errore!) e perché «#qualità vs #quantità» è il primo video (che vi segnalo sul doobly-doo e sulla scheda) del canale di Andrea Sacchi "Science please!".
Ve lo segnalo per due buoni motivi: il primo buon motivo è che è un canale che merita tantissimo, che parla di scienza, parla in maniera corretta e ben studiata di scienza: non fa quello che faccio io, che è "fare quattro chiacchiere in libertà a bordo della mia auto", e quindi vi invito ad andare subito a iscrivervi. Vi lascio anche il link al suo canale sul doobly-doo e sulla scheda anche quello (e sto indicando la scheda di qua. Probabilmente YouTube poi cambierà posizione, comunque) così potrete interagire anche col dispositivo mobile.
«#Qualità vs #Quantità» non parla - ovviamente - di esplosivi: parliamo in questo caso dell'argomento "alimentare", di quelli che sono i cibi, di quelli che sono, in certi casi, i veleni, le tossine. È un video molto interessante - vi ripeto - è il primo video che trovate sul doobly-doo e sulla scheda.
E secondo video che vi segnalo: «Cos'è esattamente un meme? E cosa c'entra la genetica?» aiuta a togliere certe curiosità. Di nuovo trovate il video linkato sulla scheda e sul doobly-doo (se non potete accedere alla scheda, o se preferite comunque leggere la descrizione).
E infine vi segnalo, visto che sono dei video molto gustosi perché non parlare del gusto? Quindi: «La chimica del gusto: che sapore hanno le molecole?», terzo video segnalato sempre sul doobly-doo e sulla scheda.
E quindi ripeto: mostriamo un po' di karma positivo al suo canale, andate e iscrivetevi, guardate i suoi video; c'è anche una cosa che sta facendo, che ha cominciato (Andrea: aspetto che la finisci, perché voglio metterla in pratica) che è la ricetta dell'idromele. E io, da orso, sono ghiotto di miele e derivati, per cui aspetto che finisca: per ora c'è solo la prima parte.
Bene, lui era Andrea Sacchi, il canale era "Science please!", passiamo all'argomento del giorno e rimaniamo un po' "in gioco". Perché magari è una serata tra amici, un bell'incontro, qualcosa per passare il tempo che non sia "stare sul divano davanti alla televisione". Magari uno immagina: "Ok, una bella partita a scacchi". Non con me: io a scacchi sono una frana completa, so come si muovono i pezzi sulla scacchiera, punto! Molte mie partite di scacchi sono finite per abbandono alla prima mossa, perché VERAMENTE sono talmente pietoso che c'è gente che riuscirebbe a fare scacco matto su di me solo mettendo i pezzi sulla scacchiera, per cui...
Però in compenso la mia piccola "vendetta personale" è che per tantissimi anni ho giocato a Othello (o Reversi, a seconda della parte del mondo in cui vi trovate), che è un gioco completamente diverso dagli scacchi, perché negli scacchi c'è una strategia che bisogna considerare già dall'apertura, nell'Othello le aperture sono simmetriche e sono ben poche, quindi la strategia viene - diciamo - durante il gioco e ci possono essere sacrifici fatti a scopi più intelligenti, delle strategie fisse e quindi sicuramente è un gioco molto particolare, molto diverso dagli scacchi, ma un gioco che mi ha riempito le serate: contro il computer, contro altri giocatori... è un gioco che mi stimola.
Ma, al di là dei classici giochi su scacchiera, su Othelliera, su - non so - sulla "tavola da gioco", come anche il Go o, non so, gli scacchi cinesi, la dama e via discorrendo; oltre a quelli, ci sono tutta una serie di classici giochi "da tavolo" che possono riempire una serata tra amici, dal Monopoly, a Risiko!, a (non so) Trivial Pursuit.
C'è quel gioco in cui bisogna far capire al proprio compagno una "parola segreta" disegnando qualcosa su un foglio di carta. E siamo a posto, perché l'ultima volta che l'ho fatto... cioè: devi fare capire 'sta parola. «Ragazzi... ma come faccio? Io non... a disegnare? Non so fare la "O" col bicchiere!» e il mio compagno mi fa: «Aspetta, ti do una mano!», prende il bicchiere. Lo guardo e gli faccio: «Ecco. A posto. Cioè, mo' facciamo Gianni e Pinotto! Dovevo fare... ti dico che non fare la "O" col bicchiere, mi pigli il bicchiere per fare la "O" e mi pigli il bicchiere QUADRATO!»
Vedete come è facile, comunque, divertirsi una serata, magari facendo un gioco da tavolo?
Però ci sono quelle situazioni in cui il gioco da tavolo diventa una guerra. Non nel senso, magari, dice: quella partita a Risiko! (che *giustamente* è una guerra): tralasciando - appunto - giochi *veramente* di guerra, c'è in realtà, o ci può essere, quella cosa in cui attorno a un gioco da tavolo crescono (non so) lotte, discussioni, litigi...
Ma voi che cosa ne pensate? Secondo voi un bel gioco da tavolo, anche una semplice partita a scacchi, magari una partita a scacchi se si è in due ma, quando si è in più persone, un gioco a squadre, o un gioco a Monopoly, una partita a Risiko!, qualcosa del genere... può essere un modo di passare una serata in compagnia divertendosi e rilassandosi?
Oppure no? Oppure è una cosa noiosa? È una cosa che porta - comunque - a litigi (a discussioni) e magari ci sono altri modi di passare una serata in compagnia?
Magari considerate quella classica serata che uno dice «non possiamo uscire e andare a spasso» perché fuori, non so, diluvia.
Fatemelo un po' sapere sui commenti, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr.
Bene ragazzi, siamo arrivati in fondo a questo vlog, quindi io vi ringrazio per essere arrivati sino in fondo, vi ricordo - se questo vlog vi è piaciuto, se giocate a giochi da tavolo, di fare pollice-in-alto e condividere questo vlog sugli altri social network (se siete su dispositivo mobile, potete condividere questo vlog anche su Whatsapp). Vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale: è gratuito, vi farà subito assumere quel buon profumo di nuovo iscritto che ci piace così tanto e, soprattutto, dovreste ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Bene, questo è tutto quindi, come sempre, grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!
0 commenti:
Posta un commento