giovedì 29 ottobre 2015

Vita da Tecnico 2x04 - Le giuste... priorità

0 commenti - [Leggi tutto]


Il mio collega Filoberto mi da una mano per passare il cavo di rete. Per scavalcare un punto un pochettino rognoso, scollega temporaneamente il doppino di linea da una borchia ISDN.
Lo guardo: Ou: mi raccomando! Attento a non prendere la corrente sul cavo portante...
“Ah và, non mi confondere: la borchia è spentaaAAAHHH!!!”
Eh sì: la borchia è spenta, la centrale telefonica, però, è ancora in tensione!
[♪♫♪]
Dunque: limewire, emule, bearshare, microtorrent... uhm: due, quattro... ‘na decina di programmi di chat... il poker. 500 Gb di hard disk con... uhm: 8 Gb liberi! Sì, direi proprio che ha qualcosa in più di qualche problemino, eh?
{tel} “E non naviga in internet...”
Sì, ho notato. Aprendo internet explorer seguono, uhm! Popup a caso con: pubblicità, nudità, orologi, pillole miracolose... oh: persino il banner di una setta religiosa! Direi che naviga in alto mare, soprattutto. Altro che qualche problemino, qua ci vuole un formattone gigantesco, eh!
{tel} “Gliel’avevo detto che quella ragazza non mi convinceva”
*NON* *TI* *CONVINCEVA*? MA quanto tempo ci ha messo a ridurre il portatile in questo stato? E manco ci provare a dirmi che fino a ieri andava benissimo, eh!
{tel} “In effetti che negli ultimi sei mesi si fosse fatta più i cavoli suoi che l’interesse dell’azienda, era chiaro”
Sei mesi? Uhm, bene: scommetto che volete proporla per una promozione, a questo punto!
[silenzio imbarazzante]
VUOI DIRE CHE HO INDOVINATO?!?

{tel} “Veramente... due settimane fa l’abbiamo licenziata...”

domenica 25 ottobre 2015

VLOG 89: Pubblicità - Il branding

0 commenti - [Leggi tutto]


[uhm!]
In una puntata della quinta stagione dei Simpson, Bart diventa famoso (che è proprio il titolo della puntata): diventa comprimario di Krusty il Clown nel suo show per un gesto, che è quello di *demolire* praticamente tutto lo studio, ma soprattutto per una frase: «Non sono stato io!», che è la frase che lancia DOVUNQUE, arriverà addirittura al Conan O'Brien Show, dove però dovrà solo dire "la frase", perché tutti quanti da Bart vogliono solo sentire "la frase": «dillo, Bart».
E Bart deve dire solo «Non sono stato io!». Vorrebbe fare altro, vorrebbe dire che c'è altro dietro di lui. Ma è famoso solo per la frase.
C'è questa scena divertentissima: Bart è in classe e tutti i compagni (e la maestra Caprapall) lo guardano vogliosi. E Bart (cito a memoria: non mi ricordo esattamente la frase, ma il senso è quello), guardando tutti, a un certo punto dice: «Scusate: so che è strano sentirlo dire da me, ma non dovremmo fare lezione?»
Ma TUTTI QUANTI gli dicono: «Dì la frase, Bart!»
E lui, stufo: «Non sono stato io...»
E TUTTA LA CLASSE FESTEGGIA!
Nel caso della "frase" che vi aspettate voi è diverso, perché siamo al 89ma puntata di questo vlog, e quindi già altre 88 volte ho accolto tutti quanti nello stesso modo. Ma non mi stanco mai, perché - secondo me - è una cosa simpatica: quantomeno un modo simpatico di salutare (diverso dal «Bella a tutti, ragazzi» che riempie praticamente metà di YouTube Italia).
E quindi: d'accordo, anche questa volta dirò LA FRASE, tranquilli. E dunque: «Benvenuti a bordo viaggiatori: sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road!»
[♪♫♪]
Che in fondo, poi, questo «Benvenuti a bordo viaggiatori etc» è il "brand" che ho voluto dare al mio vlog: un "viaggio on-the-road".
Di "branding" parliamo oggi, il branding cos'è? Ora, ovviamente io non sono un pubblicitario, quindi metto le mani avanti: questa non sarà una lezione sul branding o sulla pubblicità, sarà una brevissima discussione su quelli che sono i fenomeni generati dal branding, quello che è il branding a grandi linee.
La pubblicità (per esempio lo spot pubblicitario) è il modo che ha l'azienda per presentare il proprio prodotto al pubblico in un "tempo limitato" (lo spot pubblicitario che andrà in televisione per un mese, presenterà quel prodotto per un mese). Il branding è il modo che ha l'azienda di presentare il proprio prodotto (o il proprio servizio) per sempre, virtualmente. E cioè è il modo di dare un nome, una grafica, un "qualcosa" che identifica il proprio prodotto nel mercato.
L'esempio più pratico di branding è il branding che identifica un prodotto. Per esempio la "forma" della bottiglia della Coca-Cola (credo si chiami "bottiglia contour" se non ricordo male): è rimasta la stessa forma da cento e passa anni, quindi la forma della bottiglia che identifica subito la bevanda che è la Coca-Cola, giusto?
Quindi un esempio di branding ben fatto, esatto?
Bene, sbagliato, cioè nel senso che sì: la forma della bottiglia identifica il prodotto, ma in QUESTO CASO quello che state guardando è uno "scontornato" della forma del mio orsacchiotto di peluche Trudi.
E, appunto, richiamando il branding della Coca-Cola, l'orsetto ha proprio la "forma" della bottiglia contour, no?
Ecco che - appunto - un branding di un prodotto fatto molto bene è un modo *eccellente* per richiamare l'idea del prodotto già solo guardando la filigrana del branding. Quello che può essere la forma della bottiglia, quello che è il marchio scritto in un certo modo, no? (Quella scritta "Coca-Cola" in corsivo)
E a proposito di branding, oggi vi parlo di un canale che parla di pubblicità e di branding, ma non solo: è il canale di BOB (di liuzzo's factory). Trovate il link sul doobly-doo e sulla scheda: andate e iscrivetevi.
E infatti vi segnalo un video che vi lascia capire come le scelte sul branding possano essere un modo di colpire l'utente, di colpire il pubblico: "Quella maledetta freccia sul logo della FedEx" (che, per la cronaca, sì, l'avevo notato anche io da parecchio tempo. Quindi vi lascio il video naturalmente sul doobly-doo e sulla scheda: andate e dategli un'occhiata) in cui si parla - appunto - del logo (del brand) di FedEx.
Ma inoltre voglio tornare a parlare per un istante di Coca-Cola, e parliamo anche di McDonald's (eeeh, che... perfetto! Proprio: l'argomento ideale da mettere assieme: McDonald's e Coca-Cola), che in realtà è uscito poco prima dell'inizio di EXPO, ma che lancia un grande messaggio: "McDonald's e Coca-Cola salveranno EXPO2015" (sempre ve lo linko sul doobly-doo e sempre ve lo linko sulla scheda).
Sapete bene che il "tema" di EXPO2015 è (in questo caso "è stato", perché ormai è agli sgoccioli) «Nutriamo il Pianeta»
Che gli sponsor ufficiali siano McDonald's e Coca-Cola fa storcere il naso a qualcuno, però bisogna analizzare le cose sotto molti aspetti, e l'analisi che fa il buon BOB è sicuramente un'analisi interessante, quindi dategli un'occhiata.
Va bene, c'avete ragione, ve lo dico anche io. Ok: ci sono dei brand che - fondamentalmente - hanno molti "scheletri nell'armadio", quindi vi segnalo anche questo video: "I cinque brand più cattivi del mondo" (sempre lo trovate sul doobly-doo e sempre lo trovate sulla scheda), così almeno non mi dite «Sei pagato dalle multinazionali per parlare bene delle multinazionali». No, non ne sono pagato, non è pagato neanche BOB.
Ora, come dicevo, il brand può identificare un singolo prodotto (per esempio la bottiglia contour che identifica la Coca-Cola), però ad esempio ci può essere un brand che identifica un'intera famiglia di prodotti. Non so, pensate al Mulino Bianco, che è un brand di Barilla: Mulino Bianco non è un singolo prodotto, è un'INTERA FAMIGLIA di prodotti per la colazione, per il pane, etc.
No? Questo è l'esempio di un brand che identifica un'intera famiglia di prodotti.
O addirittura il brand può identificare l'intera azienda, non so: pensate alle case automobilistiche.
Oppure pensate alle compagnie petrolifere: ai distributori di benzina che hanno, appunto, il "brand" della casa.
E infine, prima di farvi la domanda, voglio segnalarvi un piccolo video extra sul canale di BOB, che spiega un po' come talvolta il branding sia una questione anche un po' di gioco, un po' di "trovare la cosa che attiri l'attenzione del pubblico", e quindi: "Come guadagnare con il PENE!", sempre sul doobly-doo, sempre sulla scheda, non vi do anticipazioni ma vi dico, comunque: tranquilli! È un video "Sicuro per il Lavoro" ("Safe For Work").
Apre un'ipotesi veramente interessante e quindi dategli un'occhiata. Come ripeto, questo era il canale di BOB, quindi andate e iscrivetevi.
Secondo voi il branding è un modo che ha l'azienda di lanciare un messaggio al pubblico, permettere al pubblico di riconoscere il proprio prodotto anche senza bisogno della pubblicità? Quindi, per esempio la silhouette di Trudi vi ha fatto riconoscere la bottiglia della Coca-Cola? Oppure no? Oppure pensate che sia una inutile perdita di tempo per le aziende? E la costruzione del marchio non ha niente a che vedere... bisognerebbe puntare sulla qualità?
Si può puntare sulla qualità ma anche... non solo sulla qualità del prodotto, ma anche sulla qualità del marchio? Quindi puntare sul branding può essere interessante.
Pensate che sia una totale perdita di tempo? Non vi fate influenzare dal branding?
Non avete riconosciuto la bottiglia? Non sapete cos'è la Coca-Cola? Che ne so, magari...
Fatemelo sapere con un commento qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr.
Bene ragazzi, io ho concluso. Come sempre vi ricordo di fare pollice-in-alto, di iscrivervi al canale se non l'avete già fatto (perché è gratuito, vi farà assumere quel buon profumo di nuovo iscritto e DOVRESTE anche ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video).
Vi ricordo di condividere questo vlog con i vostri amici: se siete su computer trovate tutti i bottoni di condivisione sotto il video, se siete sul dispositivo mobile c'è la funzione di condivisione (dovrebbe essere là in alto), e inoltre se siete su dispositivo mobile vi ricordo che potete condividere quest vlog con i vostri amici anche su Whatsapp.
Orbene, io ho concluso per cui, come sempre (altro "brand"): grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

giovedì 22 ottobre 2015

Vita da Tecnico 2x03 - Rimembri ancor...

0 commenti - [Leggi tutto]


Cliente al telefono: «Allora, adesso con il computer tutto a posto, però è rimasto un problema con la stampante».
Ah, sì: mi dica?
«Sa, *funziona* *perfettamente*, però non stampa».
[♪♫♪]
Ciao a tutti, sono Grizzly, il vostro tecnico informatico di fiducia. Ma non sono soltanto “il vostro”, eh? Ricordatevi che non ci siete solo voi: ci sono anche altri clienti.
Che cosa voglio dire? Che mi fanno impazzire quelli che mi vengono in ufficio dopo un anno: «Ah, senti: devo portarti il computer, perché dopo che mi facesti quella modifica, adesso si è guastato di nuovo e forse va rifatta»
«Non te lo ricordi? Ma come: se gliela hai fatta tu!»
Sìììì, io non sono sicuro di ricordare che ho mangiato a colazione STAMATTINA, e secondo te dovrei ricordarmi cosa ho fatto al tuo computer L’ANNO SCORSO?
Secondo me ci sono quelli convinti che, avendo a che fare con i computer, anche i clienti me li deframmento nel cervello…
Vogliono che tu abbia un hard disk in testa, e devi ricordarti ogni particolare; che poi – chissà come mai – la loro memoria invece fa clamorosamente cilecca: «Massì: ci avevi messo un paio di minuti». Che poi, quando finalmente hai il computer sottomano, la “modifica da un paio di minuti” si rivela una sostituzione di scheda madre con riformattazione e reinstallazione di programmi e documenti.
Ecco, sì: diciamo una modifica da un paio di... giorni, altro che due minuti!
Ma purtroppo questa è anche colpa di brutte abitudini: tutti quanti sono convinti che noi tecnici informatici siamo infallibili, perfetti, a tratti forse delle divinità...
Io no, per niente: ho una lunghissima serie di difetti, ad esempio fumavo. Poi ho smesso, perché non ricordavo più dove avevo messo le sigarette.
Non le ho più trovate, e credetemi: ho guardato persinosu Google. Uhm! Forse potrei andare oltre Google e chiedere a mamma... ma sapeva del mio vizio?
Ciao a tutti, e alla prossima.

Funziona perfettamente, però non stampa.
Magari la usava per schiacciarci le noci!

martedì 20 ottobre 2015

Travelers - by LoadLoud

0 commenti - [Leggi tutto]
Permettetemi di condividere quello che reputo un *geniale* progettino video YouTube dell'amico LoadLoud (anzi, iscrivetevi al suo canale YouTube già che ci siete)
Il progetto è intitolato "Travelers", e qui trovate la playlist che comincia dal primo video:


Il progetto è meritevolissimo e, oltretutto, inquietante al punto giusto e dal finale dal sapore inatteso eppure piacevole (-:
Adoro questi lavori, che troppo spesso passano in secondo piano per venire sommersi da gameplay, unboxing e challenge discutibilissime...

domenica 18 ottobre 2015

VLOG 88: Pubblicità radiofonica

0 commenti - [Leggi tutto]


[♫ tono apertura talkgroup]
{radio} "Benvenuti a bordo, viaggiatori: sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road."
{radio} "Visto che l'argomento di oggi ha a che fare con le pubblicità radio, ho pensato di registrare il video parlando interamente attraverso la ricetrasmittente."
{radio} Naaa, sto scherzando. Adesso vengo in macchina: aspettate giusto il tempo della sigla!
[♫ tono chiusura talkgroup]
[♪♫♪]
Scherzi a parte, perché poi - in fondo - sono un artista... lasciamo stare, va!
Però, proprio parlando di arte voglio presentarvi quello che - secondo me - è uno dei più divertenti (se non il più divertente) canale educational di YouTube Italia.
Ed è, appunto: "L'arte spiegata ai truzzi".
Trovate il link del canale sul doobly-doo e, naturalmente, sulla scheda (sempre che indico da questa parte, sempre lo so che - prima o poi - YouTube sposterà la posizione della scheda, solo perché così tutti noi youtuber che facciamo «Ecco: lì sopra c'è la scheda» verremo presi per completi idioti. Ma non importa. Per il momento la scheda sta qui sopra, quindi per il momento ve la indico qui).
Comunque dicevo: il canale è "L'Arte spiegata ai truzzi", è un canale in cui la simpaticissima Paola Guagliumi, parlando in romanaccio stretto, ci spiega un po' i quadri, le statue, molte opere d'arte famose e meno famose.
Dato che sono tantissimi contenuti molto belli, ho pensato di sceglierne tre, ma sono solo indicativi.
Il primo video è "Renè Magritte - Il figlio dell'uomo": trovate il link sul doobly-doo e naturalmente sulla scheda, potete quindi interagire anche sul dispositivo mobile.
Ci spiega un po' cos'è il concetto del surreale, e devo dire che ci sta molto bene, perché questa spiegazione del surreale in romanesco stretto ha un po' del surreale anche lei, no? Quindi è una cosa molto divertente, però serve un po' a dare anche un'idea di come funziona questo canale.
Secondo video, sempre un quadro (abbastanza famoso): "Giuseppe Pellizza da Volpedo - Il quarto stato". Sempre trovate il link sul doobly-doo e (naturalmente) sulla scheda.
È una interessante spiegazione un po' anche di che cos'è il "quarto stato", quali sono gli altri "stati". Comunque, sempre con questo dialetto romanaccio molto divertente.
E terzo: «Dipigne su li muri a Leonardo proprio glie stava sugli zebedei!»
Quindi andate a vedere: L'ultima cena, di Leonardo da Vinci: sempre sul doobly-doo e sempre sulla scheda.
Questo, ripeto, è il canale "L'Arte spiegata ai truzzi" (in fondo spiegata nel loro linguaggio).
Quindi, mi raccomando: andate, iscrivetevi numerosissimi, è bellissimo. Un canale splendido, come ripeto, quello che penso: secondo me è il più divertente canale educational di YouTube Italia.
Ok, andiamo avanti e passiamo all'argomento del giorno.
E ritorniamo alla ricetrasmittente... no: sto scherzando. Parliamo un po' di radio.
La pubblicità "visiva" (quelli che sono i cartelloni, quella che è la pubblicità in televisione, di cui abbiamo parlato) sicuramente è un bellissimo modo per esprimere la propria arte, perché uno può colpire il pubblico con le immagini, con la recitazione, con i colori, etc.
Quando si va nell'ambiente radiofonico, diventa tutto un po' più complicato, perché bisogna riuscire a colpire il pubblico con le parole, con la musica, con i toni, probabilmente anche con una buona recitazione.
Considero l'esistenza di due "grandi famiglie" di spot pubblicitari, due grandi famiglie perché ci sono, fondamentalmente, nell'ambito radio, due grandi famiglie di radio: la classica "radio locale", la radio a copertura locale, magari a "conduzione familiare", o comunque la piccola radio, che è una piccola realtà che ha una copertura di un piccolo territorio; e quella che è la "radio nazionale": la radio che ha una copertura che va ben oltre il piccolo territorio locale.
Non voglio considerare radio che hanno copertura anche nel resto del mondo: atteniamoci appunto a queste due grandi realtà, quindi la radio locale e la radio nazionale.
Io, tra parentesi, ascolto moltissimo la radio, ascolto la radio quando mi sposto in auto, ascolto la radio in ufficio, e quindi mi capita di ascoltare anche la pubblicità alla radio.
E appunto, come dicevo, nelle radio nazionali la pubblicità è molto ben curata, è molto ben recitata. E poi ci sono le radio locali. Nelle radio locali ci sono le pubblicità delle realtà locali: dei piccoli negozi, dei bar, dei ristoranti.
Ed è lì che, secondo me, ci sono delle forme d'arte pazzesche. Il classico spot pubblicitario della radio locale, in realtà, tipicamente è: la presentazione dell'attività commerciale, e alla fine un "claim", una frase che dovrebbe essere "ad effetto".
Nell'ambito locale troverete la pubblicità che vi dice: «L'azienda XYZ produce quest'oggetto "W" da oltre 80 anni. Una grande esperienza, una grande professionalità e un sacco di clienti soddisfatti: quindi non esitate a contattare l'azienda XYZ se siete interessati nell'acquistare l'oggetto "W"», successivamente seguito dal classico claim «Azienda XYZ: la professionalità al vostro servizio!»
Questo è il classico spot pubblicitario, no? Se uno si mette su una radio locale, il (pressoché) 90% degli spot pubblicitari sono così. Niente di più, niente di meno, niente di particolare: alla fine questo ti da lo strumento.
Quando però ti capita quel 10% di spot talmente kitch, talmente di serie Z, da diventare un po' come i film horror di serie Z, quelle cose che diventano come Sharknado, no?
Cori, che sembrano cori della parrocchia.
Voci che parlano male perché, per risparmiare, perché gli spot pubblicitari alla radio si possono fare... ci sono delle agenzie che prendono i doppiatori professionisti per fare gli spot pubblicitari. Ma magari per risparmiare ci si registra "in casa" (in studio di registrazione), e c'è questa cosa, magari del titolare dell'azienda, del titolare coi figli che vogliono presentare la propria azienda, ne vogliono parlare loro...
Parlando in dialetto consumato, sbagliando tempi verbali o, appunto, queste canzoncine tipo coro della parrocchia.
Magari cantate bene, però è una cosa che non c'entra niente!
♫Veniamo tutti a comprare l'oggetto "W"♫
E tu senti 'sta cosa ma... proprio fuori tempo... "Oddio, ma che è?!?"
E quindi vi chiedo: voi ascoltate la radio, vi fa compagnia? L'ascoltate ogni tanto in macchina? Non l'ascoltate quasi mai? L'ascoltate sempre?
Io, considerate che, avendo tolto la televisione dal mio intrattenimento, spesso - appunto - la sostituisco con la radio. Soprattutto quando mi muovo in auto.
Ma appunto vi chiedo: voi ascoltate la radio? Ascoltate gli spot pubblicitari alla radio? Oppure quando c'è la pubblicità cambiate stazione? Abbassate il volume? Spegnete?
Non lo so: fatemi sapere se c'è una pubblicità radio che v'ha divertito, che v'ha stupito, se concordate con me, oppure se pensate che ci possa essere modo di fare la pubblicità alla radio in maniera diversa.
Se non sopportate la pubblicità alla radio: ou, ditemi la vostra. Come sempre sui commenti, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr.
Bene ragazzi, abbiamo concluso, quindi come sempre vi ricordo innanzi tutto di fare pollice-in-alto e di condividere questo vlog, soprattutto se siete su dispositivo mobile potete condividere questo vlog con i vostri amici su Whatsapp (altrimenti sempre su Facebook, su Twitter, sui vostri social network preferiti).
Vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale: è gratuito, vi farà assumere quel buon profumo di nuovo iscritto che ci piace così tanto e, soprattutto, dovreste ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Bene, io sono Grizzly, per oggi ho concluso, per cui - come sempre - grazie a tutti, ciao e ci vediamo alla prossima!

giovedì 15 ottobre 2015

Vita da Tecnico 2x02 - La voce del tecnico

0 commenti - [Leggi tutto]


Fissato colla tecnologia? Mi fa «quando arrivi clicka sul citofono e metti “Mi piace”»!
[♪♫♪]
Ciao a tutti, sono Grizzly, il vostro mago dell’informatica di fiducia. Perché ormai i computer li riparo senza nemmeno usare l’imposizione delle mani: mi basta solo pronunciare un incantesimo. Anzi, mi basta solo la voce.
Non ci credete? Una mattina mi telefonano: «Senti: devo per forza leggere da un dischetto, però quando lo inserisco il computer mi risponde che non è leggibile»
Ahi... i dischetti sono delicati, può darsi che si sia rovinato. Andiamo per esclusione: prova a mettere un altro dischetto qualsiasi…
«No: sempre la stessa risposta. Ho anche provato a spegnere e riaccendere il computer, ma niente.»
Sarò lì in dieci minuti, aspettami e non fare nulla. Ora seguitemi: arrivo, entro nella stanza col computer, mi avvicino alla scrivania a braccia conserte e gli faccio: «Ok, fammi vedere»
Mi seguite? Sono ad almeno due metri dal computer e non l’ho ancora toccato. Il cliente mi fa: «Guarda: prendo il dischetto, lo inserisco, lo apro e... oh: lo legge...»
Sorrido: sì, vabbè. Magari ci prende in giro, prova ad aprire quel documento.
Click: si apre.
Ok. Prova un altro dischetto: hai visto mai.
Prova un altro dischetto. Si apre. Prova ad aprire i documenti, si aprono. «Ma, ma... ti giuro che fino a poco fa non funzionava!»
Lo so, e ti credo. Sarei dovuto entrare in silenzio, perché il computer ha sentito la mia voce e si è spaventato...
Ecco! Ho trovato la soluzione: la prossima volta che il computer ti da un problema, telefonami e metti in vivavoce. Tranquillo! Basterà la mia voce per ripararlo.
Visto? La mia voce è taumaturgica, anzi, informaturgica. Comunque ora devo lasciarvi: questo computer non si accende, e io... uhm!
Ciao a tutti e alla prossima!

{tono di chiamata telefonica} Vigili del fuoco.
Sì, buongiorno, io Mi...

domenica 11 ottobre 2015

VLOG 87: Pubblicità televisiva

0 commenti - [Leggi tutto]


Benvenuti a bordo, viaggiatori: sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road.
{voce fuori campo a velocità doppia} Diario di Viaggio on the road è un vlog di cronaca, cultura, tecnologia e attualità che aiuta a sviluppare una mente logica e costruttiva: l'uso eccessivo può far scoprire canali YouTube interessanti. Grizzly vi ricorda che l'iscrizione al canale è gratuita e fa assumere un buon profumo di nuovo iscritto. Se il sintomo persiste, fate pollice-in-alto. Aut conc dalla Licenza Creative Commons.
[♪♫♪]
Scherzi a parte, cominciamo subito col parlare del canale YouTube di oggi: oggi parliamo di scienza, e quindi «Doyouspeakscience?», che comunque - tranquilli - è un canale in italiano.
E naturalmente come sempre trovate il link al canale sul doobly-doo e sulla scheda, che può essere di qua, può essere di là, può essere dove YouTube deciderà: trallallero trallallà!
«Doyouspeakscience?» ci dice "Cerco di portare un po' di scienza su YouTube Italia", fa dei video molto ben curati, in cui c'è un mix di animazione tridimensionale fatta al computer, ma anche disegni fatti con i pennarelli sulla lavagna cancellabile: in questo ricorda un po' il canale canadese «AsapSCIENCE».
Comunque, come dicevo, ho trovato i suoi contenuti molto interessanti, quindi ve lo consiglio tantissimo, e comincio col segnalarvi il primo video.
Visto che si è parlato del film "Jurassic World", il primo video che vi segnalo è: "La scienza di Jurassic Park: è possibile riportare in vita i dinosauri?", video che trovate, naturalmente, linkato sul doobly-doo e sempre sulla scheda. In questo video c'è un'analisi ben dettagliata su che cos'è il DNA, come funziona, quali sono i problemi a cui si va incontro cercando di riportare in vita dei dinosauri... è sicuramente ben fatto, molto interessante, e quindi - appunto - il primo video che vi segnalo.
Il secondo video che vi segnalo ha a che fare con il pianeta Plutone (il «pianeta con il cuore») di cui si è parlato in questi giorni, certamente interessante perché ci spiega per quale motivo siamo interessati a un pianeta così lontano da noi. Il video è "La scienza di New Horizons: L'esplorazione di Plutone", sempre sul doobly-doo e sempre sulla scheda. New Horizons è la sonda che è partita parecchio tempo fa (non è, in realtà, una missione che è cominciata proprio per fotografare Plutone): sta facendo una serie di ricerche, questa sonda. Plutone era *una* delle cose che doveva essere analizzata, e quindi andate a guardare il video, che spiega un po' come funziona tutto questo progetto, e quali sono i motivi per cui soprattutto le immagini di Plutone hanno fatto il giro del mondo, perché è diventato così importante anche poter vedere da vicino Plutone. Che non si sa bene se è un pianeta, un corpo celeste, un planetoide, un pianeta nano o «quelchesia».
E infine il terzo video che vi segnalo, che ha avuto a che fare anche con notizie di cronaca che ci sono state: la "bolla" mediatica che era scoppiata e che, quindi, adesso è "messa in secondo piano", ma ciò nonostante la situazione *non* *va* in secondo piano: "La scienza dell'Ebola: Cosa si può fare contro questo virus?"; sempre - naturalmente - trovate questo video sul doobly-doo e anche sulla scheda. Quindi potete accedere a questo video anche se state guardando da dispositivo mobile.
È un'analisi un po' completa su che cos'è il virus Ebola, quali sono i metodi di contagio, quali sono i sintomi della malattia (della "Febbre Emorragica") provocata da questo virus, ma soprattutto è un'analisi sulle tempistiche, sui luoghi eccetera. È un modo di fare anche un po' di chiarezza in quella che è una situazione che dalla stampa è stata trattata un po' come - veramente - se fosse "l'uomo nero", quindi comunque, come ripeto, il canale è «Doyouspeakscience?», e come vedete questi tre video che vi ho segnalato sono molto interessanti, ma tutti i video che sono presenti sul canale sono molto interessanti, quindi andate e iscrivetevi al canale.
E quindi passiamo all'argomento del giorno: sei lì, seduto sul divano, stai guardando il tuo film preferito (o la tua serie televisiva preferita) presso un'emittente TV nazionale (o un'emittente TV locale) e, all'improvviso, puntuale come un Jump-Scare, arriva il break pubblicitario.
E una volta si diceva: "Beh, dai, c'è la pubblicità. Ne approfitto: vado un attimo in bagno, mi lavo le mani, mi cambio (!!!) o quel che sia".
Adesso, nell'ultimo periodo soprattutto, più che altro è il film che interrompe la pubblicità, più che esser la pubblicità a interrompere il film.
Ora, la pubblicità dall'inizio degli anni '60, quando c'era il «Carosello» alla RAI, che eran venti minuti (tutti concentrati lì, e gli "spot" erano cose lunghissime: anche due minuti e mezzo, recitati, c'era proprio tutta la storia). Adesso siamo a queste "cose" di 10~15~20 secondi, 30 secondi di media. Comunque - in realtà - molte pubblicità sono comunque ben recitate, ben analizzate, ci sono pubblicità che vengono prodotte da grandi case di produzione.
Però molto è cambiato, infatti non c'è più la pubblicità concentrata alla "fine" delle trasmissioni: era famoso il detto «Alla fine del Carosello, tutti a nanna», perché era lì, più o meno a quell'ora.
Però adesso c'è questo discorso di interrompere più volte il programma, il film, il quelchelé con i break pubblicitari.
Con grandissime quantità di pubblicità: praticamente la normativa attuale prevede che nel corso dell'intera programmazione della giornata, sia possibile utilizzare, credo adesso siamo arrivati al 17%~18%, del tempo complessivo di programmazione per gli spot pubblicitari. A questo conteggio - ovviamente - non vanno né le televendite (infatti ci sono TV locali che praticamente *CAMPANO* solo di televendite), e non contano ovviamente le campagne pubblicitarie "di utilità sociale", e le campagne pubblicitarie in cui si parla di cose di beneficienza, perché *ovviamente* non rientrano nel presentare un prodotto.
Però, per tutto il resto, appunto, ci sono queste limitazioni.
Questo, tra l'altro, è un motivo per cui moltissime televisioni trasmettono 24 ore, quindi ci sono - magari - in notturna quei vecchi telefilm, che vanno in onda, perché così tu hai il palinsensto di 24 ore, e puoi utilizzare la percentuale (di tempo per fare pubblicità) di 24 ore.
Ed ecco quindi la mia domanda: la pubblicità in televisione, che sia ben fatta, che sia fatta male, che siano spot ben recitati, che siano spot fastidiosi... come la vivete? Voi guardate la televisione? Voi guardate i film o i telefilm, i quiz, insomma: il «materiale» che va in onda in televisione? E approfittate delle pause pubblicitarie per fare altre cose?
Oppure fate parecchio zapping?
Oppure avete smesso di guardare la televisione, perché vi da molto fastidio il fatto che ci siano queste costanti interruzioni pubblicitarie? E preferite, magari, andare a noleggiare un film, o guardare con l'on-demand, o cose di questo genere?
Oppure no? Siete persone a cui piace guardare la pubblicità? Ci sono degli spot pubblicitari che trovate carini e divertenti? O siete persone che guardavano quella trasmissione che facevano, in cui venivano regalati i "30 secondi d'oro" (il "Mezzo minuto d'oro") ai migliori spot pubblicitari?
Non lo so. Come sempre fatemelo sapere sui commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr.
Io direi che per oggi ho concluso, quindi come sempre vi ricordo di fare pollice-in-alto e di condividere questo vlog sui social (coi bottoni che trovate sotto il video) o anche su Whatsapp (se siete su dispositivo mobile). Vi ricordo di iscrivervi al mio canale: è gratuito, vi farà assumere quel buon profumo di nuovo iscritto e - soprattutto - dovreste ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Bene ragazzi, io ho finito, per cui come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

giovedì 8 ottobre 2015

Vita da Tecnico 2x01 - Bentornati

0 commenti - [Leggi tutto]


{Marco (fuori campo)}: Credimi, ha una paura dei tuoni pazzesca: quando c’è un temporale, si nasconde sotto il letto con le dita nelle orecchie e gli occhi chiusi...
Ma... normale, non ti credere: io ho la stessa reazione quando vedo un computer con Windows Vista!
[♪♫♪]
Ciao a tutti, sono Grizzly: il vostro tecnico informatico di fiducia. E sono tornato dalle vacanze!
... dopo aver riconfigurato telefonini e computer a parenti e vicini di casa, ovviamente...
Però dai, è stato un periodo tranquillo, ho fatto un sacco di passeggiate, sono stato in Trentino, dove ho una casetta piccolina (no: non in Canada. A Cadine: una frazione di Trento. Sì, dai, Cadine: dove quel tizio è stato aggredito da un orso!)
Ho girato vlog, ho visitato posti, ho mangiato e mi sono divertito e, soprattutto, sono riuscito a rilassarmi per qualche giorno senza pensare ai miei clienti.
Ma ora che sono rientrato, è il momento di ritrovare le cose di sempre, e ricominciare a lavorare. Ritrovare le cose di sempre, eh! Come l’altra volta, che il mio collega mi fa: «Senti, non riesco a trovare il pennino USB, non è che me lo son scordato da Rintobaldo, ieri?»
«Boh! Vabbè: fra dieci minuti devo passare a lasciargli il cavetto. Do un’occhiata: casomai lo prendo e te lo porto».
Dopo un’oretta mi telefona: «Ah, tranquillo, il pennino l’ho trovato. E Non indovinerai mai dov’era...»
«Addirittura? Non dirmi che te l’eri scordato collegato al portatile?»
«Mbeh... diciamo che il mio gatto è un disgraziato!» Vi giuro che non ho voluto sapere altro.
Comunque: da oggi ricominciano le puntate di “Vita da Tecnico”. Sarò con voi ogni giovedì pomeriggio alle 15, e per  questa nuova stagione vi prometto video in HD a 50fps e un audio migliorato. Inoltre abbiamo un nuovo tema musicale, realizzato dal grandissimo Sidefill Project (cui vi lascio il link al suo canale sul doobly-doo e sulla scheda), e non finisce qui: perché ci saranno tante parti recitate e...
... orsacchiotti! Ebbene sì, anche qualcuno di loro apparirà in questa nuova stagione. E allora iscrivetevi per non perdere le nuove puntate: è gratuito (che di questi tempi non guasta) e soprattutto vi farà assumere quel buon profumo di nuovo iscritto che ci piace così tanto!
Che ore abbiamo fatto? Beh, tanto, presto finirà l’ora legale, e sarà quindi di nuovo possibile giocare d'azzardo. Non per me, comunque: ogni mattina, quando vedo un computer sul banco, so che sarà un azzardo farlo funzionare! Ciao a tutti e alla prossima!

Un computer non potrà mai bluffare a poker: punta sempre solo un chip.

domenica 4 ottobre 2015

VLOG 86: Pubblicità

0 commenti - [Leggi tutto]


[tremolii da basole stradali] Scusate le basole.
[tremolii da asfalto sconnesso] Scusate l'asfalto...
... vabbè, lasciamo stare: se non comincio, qua non comincio più.
Benvenuti a bordo, viaggiatori: sono Grizzly, questo è Diario di Viaggio on the road e sono in Ortigia. [ancora tremolii da asfalto sconnesso]
[♪♫♪]
Cominciamo subito parlando del canale YouTube che voglio segnalarvi oggi, che è CineFollie, di Mattia.
"CineFollie: cinema e non solo, alla ricerca dell'intrattenimento e dello scambio di opinioni genuino"
Cominciamo subito col dire, innanzi tutto: andate subito a vedere il canale di Mattia, vi lascio il link sul doobly-doo e sulla scheda (ehm... devo dire che è molto ironico notare che ogni volta che parlo della scheda, indico la scheda che DOVREBBE essere lì in alto. Poi, magari, l'anno prossimo YouTube decide di spostare la scheda dall'altra parte: ci sarà gente che vedrà me che dico «Eh, trovate il link sulla scheda» e la scheda compare dall'altro lato, e tutti diranno «Ecco, vabbè: Grizzly è diventato lo scemo del villaggio globale»).
Lasciamo stare le funzionalità di YouTube e parliamo del canale di Mattia, perché è un canale molto interessante. Talmente interessante che, piuttosto che segnalarvi singoli video, ho deciso di segnalarvi direttamente delle playlist che lui ha messo sul suo canale, in cui parla di cinema, o parla di altri argomenti.
Soprattutto le playlist che parlano di cinema sono quelle che - comunque - mi hanno portato sul suo canale, perché è molto bravo, molto preparato, fa spesso delle recensioni dei film (magari positive, magari negative): insomma gli piace esprimere un po' quello che lo ha lasciato perplesso.
E quello che lo ha lasciato perplesso, infatti, lo vediamo soprattutto nella prima playlist: "Velocità smodata", che trovate sul doobly-doo e (di nuovo) sulla scheda.
In "Velocità smodata", in tempi generalmente brevi (a parte dei casi "estremi" che durano - veramente - 30~40 secondi), principalmente cercando di mantenersi al di sotto dei 5 minuti, ci racconta un film (la recensione di un film) che ha visto (al cinema p.es.), cercando di analizzare quali sono i punti che lo hanno lasciato perplesso.
Ci sono indubbiamente molti film che sono stati molto belli, ben accolti dalla critica, ma che - comunque, diciamo - in qualche modo hanno lasciato un pochino l'amaro in bocca.
E lui - in effetti - va a scavare, a dire "sì, va bene, è stato - magari - un bel film. Però mi ha lasciato l'amaro in bocca, per questo motivo, per questo motivo". Quindi appunto, prima playlist che vi segnalo "Velocità smodata".
Seconda playlist che vi segnalo: #EffeQuattro (sempre trovate il link sul doobly-doo e sulla scheda): "La roba più PATETICA che mi è passata davanti agli occhi".
In questo caso è una playlist che non viene aggiornata molto spesso, però (al momento, che sto registrando il video, ci sono solo due film), però ogni volta che viene aggiornata, vuol dire che c'è qualcosa che *merita* di essere dichiarato patetico. Quindi date un'occhiata anche a quella playlist.
E infine "straccetti: brevi opinioni cinefile", anche questo molto interessante (e - come sempre - anche questo che trovate sul doobly-doo e sulla scheda).
Ma voglio segnalarvi anche una quarta playlist del canale CineFollie, che - comunque - è molto interessante, anche se per il momento ha pensato di sospenderla temporaneamente. La playlist è "Criticami: i canali YouTube secondo CineFollie". E anche questa playlist - come tutte le altre - vi lascio sempre il link sul doobly-doo e il link sulla scheda, così potete andarla a vedere anche da dispositivo mobile.
E andate sul canale CineFollie e iscrivetevi: è un canale che merita veramente tantissimo. Tratta l'argomento cinema (e non solo l'argomento cinema) in maniera intelligente, in maniera pacata. È un canale che seguo da molto tempo e, ripeto, sono contenuti veramente interessanti e ben fatti.
(e scusatemi per le basole! Meno male che non giro questo vlog a Roma, perché probabilmente sarebbero tutti i video COSÌ!)
E adesso parliamo dell'argomento del giorno: oggi voglio parlarvi di pubblicità, ma in maniera molto generale.
La pubblicità cos'è? La pubblicità è il modo più efficace che hanno le aziende per presentare al pubblico i propri prodotti.
È infatti grazie alla pubblicità se sappiamo che quel detersivo lava più bianco la mia camicia a scacchi!
se sappiamo che quella scatoletta di tonno contiene più tonno della concorrenza! Più: dico io! (ah, no: forse quello era Martin Prince...)
È la pubblicità che ci spiega che quella gomma da masticare fa palloni più grandi, che quella macchina consuma di più e inquina di più (eh? Ah! No, forse era il contrario...)
Che quel peluche difende da mostri più grandi, e soprattutto che quella pasticca fa venire più lungo e più duro...
... il tono della voce, perché c'è la menta extrabalsamica!
Grazie alla pubblicità ci entrano talmente in mente dei concetti, a noi consumatori, che... l'altra sera guardavo su WatchMojo un video (vi segnalo quel video - comunque - anche lui sul doobly-doo), in cui si parla di alcuni marchi, alcuni prodotti che... il marchio è diventato talmente famoso, che ormai è facilissimo identificare il prodotto più con "la marca" che con il nome del prodotto.
Se pensate che siano rari i casi in cui il nome di un marchio sia diventato il nome di un prodotto nell'accezione comune, provate a pensare al «nastro adesivo trasparente» che TUTTI NOI ormai identifichiamo con il marchio del nastro adesivo della 3M!
Un esempio stupido, no? Ma ce ne sono tantissimi. Ma sicuramente la pubblicità ha un modo di presentare il proprio prodotto ai consumatori, convincere i consumatori ad acquistare il proprio prodotto, convincerli a utilizzare il prodotto, a dire: "Ehy, effettivamente funziona!"; dietro la pubblicità, naturalmente, c'è un grandissimo lavoro, un lavoro di grafica, un lavoro di psicologia, un lavoro che sta dietro al lanciare un messaggio, al nome di un prodotto, a quello che (ti direbbero gli esperti di SEO e di commercio) quello che è il «branding», no?
E quindi, sicuramente, nessuno si può improvvisare pubbicitario, nel senso che: sì, ci sono soprattutto nell'ambito delle radio locali moltissime situazioni in cui ci si "improvvisa" pubblicitari, pensando "mi piacerebbe fare la pubblicità al mio prodotto, al mio negozio" e le pubblicità che passano sulle radio locali sono qualcosa di spettacolare, ma di queste pubblicità parlerò in un altro vlog, perché a questo seguiranno alcuni vlog in cui parlerò della pubblicità su alcuni media specifici.
Adesso io, intanto, voglio semplicemente chiedervi: la pubblicità - secondo voi - è un modo efficace e genuino per presentare i propri prodotti al pubblico? Ha la sua funzionalità?
Oppure pensate che siamo talmente sommersi, al giorno d'oggi, dalla pubblicità (che c'è da tutte le parti, c'è nei video YouTube, c'è nei prodotti, c'è in televisione, c'è alla radio, c'è sulle strade... c'è dappertutto) che arriva a diventare qualcosa di noioso, di fastidioso, di seccante...
Voi siete stati convinti dalla pubblicità ad acquistare qualche prodotto? Oppure, al contrario, a forza di vedere una pubblicità che vi sta sullo stomaco di un determinato prodotto, vi rifiutate di comprarlo? Proprio APPOSTA?
Non lo so: fatemelo sapere, come sempre, con un commento qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr.
Bene ragazzi: io ho concluso questo vlog, e vi ringrazio per essere arrivati sino in fondo: vi ricordo sempre di andare a dare un'occhiata al canale di CineFollie, vi ricordo - se questo vlog vi è piaciuto - di fare pollice-in-alto e di condividerlo con gli amici, condividetelo sugli altri social network, trovate tutti i botttoni per la condivisione in fondo al video. Potete - se state guardando da mobile - anche condividere questo video su Whatsapp!
Vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale: è gratuito, vi farà assumere quel buon profumo di nuovo iscritto che ci piace così tanto, e dovreste ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Bene ragazzi, questo è tutto per cui, come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!