domenica 7 febbraio 2016

VLOG 103: Invisibili... nella realtà



In una vecchia puntata del "Doctor Who" Rose Tyler finisce a bordo dell'astronave del capitano Jack Harkness. Stanno dialogando i due, a un certo punto Rose chiede: «Dunque tu hai un'astronave invisibile»
E il capitano risponde, senza battere ciglio: «Sì»
«Ormeggiata per qualche motivo alla Torre dell'Orologio di Londra»
E il capitano spiega: «Prima regola della mimetizzazione attiva: parcheggia SEMPRE in un luogo che ti ricordi MOLTO BENE»
E aggiungerei, considerando l'esperienza che ho della guida in città: "Quando sali in auto, attento a non premere il tasto che trasforma la tua auto in INVISIBILE". Almeno: credo che sia così, visto che ci sono giornate che a *tutte* le stradine laterali mi tagliano la strada, quindi probabilmente la mia auto è invisibile e non mi vedono!
Mah, comunque. Scherzi a parte, allora: benvenuti a bordo, viaggiatori. Io sono Grizzly, questo è Diario di Viaggio on the road, questo video è in collaborazione con il mio amico Irish Soul (trovate il link del suo canale e, naturalmente, sulla scheda): visitate il suo canale, iscrivetevi, poi tornate che cominciamo il vlog, sigla!
[♪♫♪]
In passato mi sono occupato di una tecnologia fantascientifica (eppure futuribile) che è il teletrasporto. Questa volta vorrei parlare di un'altra tecnologia sicuramente futuribile (e quindi che in futuro - probabilmente - arriverà) ma che per il momento rientra nell'ambito della fantascienza, ed è l'INVISIBILITÀ: mi voglio chiedere, un pochettino, quali potrebbero essere le implicazioni sociologiche dell'invisibilità.
Perché una cosa è certa: l'invisibilità sarebbe un grandissimo risultato, innanzi tutto - di certo - in ambito militare: questo tipo di mimetizzazione, praticamente definitiva, sicuramente cambierebbe tantissime cose in quella che è la situazione militare, in quella che è la situazione di intelligence, e in quelli che sono i prank... (probabilmente avrebbe, comunque, una serie di connotazioni negative, questo devo ammetterlo).
Ma adesso io voglio chiedermi, espressamente: se avessimo l'invisibilità, disponibile (diciamo) attraverso non il «pulsante» che rende magicamente invisibile la mia macchina, ma piuttosto per esempio una cosa più "reale": non so, una VERNICE INVISIBILE (come nei cartoni animati, no? L'inchiostro invisibile).
Ma diciamo di avere sul serio questo tipo di tecnologia, no? Questa vernice. Che implicazioni avrebbe disporre di una vernice invisibile?
Sicuramente, innanzi tutto, ci sarebbero tutte quelle discussioni degli ambientalisti, delle persone preoccupate dalla possibilità che questa vernice possa avere degli effetti tossici: «Effetti che NON SI POSSONO VEDERE sul lungo termine...»
Appunto!
Ehm, certamente ci sarebbe, come ci sono state - giustamente - situazioni sulle vernici a base di piombo, e come ci sono ancora adesso situazioni su determinate vernici, su determinati prodotti che, comunque, non sono esattamente arietta di montagna, e sicuramente ci sarebbe questo tipo di implicazioni. Ancor di più su una situazione che renderebbe un oggetto (un'automobile, una nave), un quello che sia completamente invisibile avrebbe implicazioni ancora più complesse, no? Perché ci sarebbero comunque delle persone all'interno.
E allora diciamo che invece della vernice abbiamo, per esempio (non so), un polimero plastico, una sorta di «telo invisibile»: si mette su un oggetto, si copre quest'oggetto e quest'oggetto diventa invisibile. Si può fare un telo molto grande e si può coprire una macchina, si può incollare a una nave, ci siamo? E diventa completamente invisibile.
E quantomeno, probabilmente ci sarebbe sempre qualcuno a dire "Sì, ma la tossicità". Sì, d'accordo, ma un telo plastico se me lo mangio e diventa tossico ci può anche stare, ma se lo uso per coprirci la macchina, probabilmente diventa una cosa differente.
Grazie! La persona mi ha lasciato la precedenza: evidentemente questa volta non ho premuto il tasto «Invisibile», comunque.
Ora, supponiamo di avere - appunto - questo telo, questo polimero, questa sostanza plastica che permette di rendere un oggetto invisibile. Ora il problema è: l'invisibilità funzionerebbe?
Se l'invisibilità è basata sul "deviare la luce per non far vedere l'oggetto", il problema (mi chiedo) è questo: rendere una cosa invisibile non la rende "incorporea", non cancella il fatto che occupa dello spazio, quindi che cosa succede interfacciandosi con l'atmosfera? Con la polvere che si può depositare? Con la pioggia? Con i fenomeni atmosferici, la neve?
Io ho una macchina invisibile, ci nevica sopra e comincio a vedere un mucchio di neve che si muove, no?
Oppure piove, e io vedo un "buco" nella pioggia, oltre a vedere la sagoma di una macchina che è acqua, perché la macchina si bagna e il telo si bagna, o il telo, anche se completamente cerato, fa scorrere via l'acqua: ancora peggio! Si vede proprio un'apertura in mezzo alla pioggia.
Certamente a quel punto dici: va bene, l'invisibilità non funziona...
Una nave, una barca, un'imbarcazione: si vede... e non è che è a pelo d'acqua: si vede lo spazio occupato dalla chiglia.
Tra l'altro proprio un'imbarcazione... l'antivegetativo non è invisibile. O diciamo di avere un antivegetativo invisibile, ma se l'antivegetativo fa cilecca e si cominciano a depositare alghe? E se l'acqua di mare è sporca e comincia a lasciare sporcizia, schiuma... attaccata alla chiglia? Non diventa comunque visibile?
Quindi l'invisibilità, effettivamente, potrebbe funzionare in ambito logistico, su quello che è il "lungo termine"? Perché mi pare comunque evidente che, anche se il polimero è invisibile, quello che copre il polimero è invisibile, quello copre la vernice (se non abbiamo il polimero) è invisibile, ma quello che "colpisce" il polimero, la vernice, quindi: la polvere, la sabbia...
Cioè, addirittura dovessimo creare dei mezzi corazzati a scopo bellico completamente invisibili, e dici "Va bene: c'è una bella giornata di sole, non c'è polvere, non piove, non li possono vedere"... cioè... virtualmente mi basterebbe, per capire dove stanno i nemici, mettere via il mitra, pigliare una pistola paint-ball, sparare a caso: ci sarebbero delle "macchie" che si muovono "Ok, i nemici sono lì, puntate e fate fuoco!"
Quindi quanto l'invisibilità potrebbe funzionare nel mondo reale? Secondo me potrebbe essere un obiettivo molto bello da vedersi in laboratorio, magari per - non lo so - effetti speciali nel cinema o roba del genere (d'altronde un po' come avviene adesso con il green-screen), ma a parte questo, effettivamente mi chiedo: quanto e come l'invisibilità funzionerebbe nel mondo attuale, in questo ventunesimo secolo, o più avanti nel ventiduesimo o quando - un giorno - arriveremo all'invisibilità, se effettivamente sarà una cosa che avrà le sue utilità intrinseche, o se logisticamente sarà più una sorta di passatempo, nevvero.
Questo è quello che penso sul mondo reale. Ma invece nel mondo fantastico, nel mondo della fantasia, nel mondo del fantasy, dove l'invisibilità si può ottenere con la magia, effettivamente anche in questo caso può essere funzionale, o comunque ci sono difetti intrinsechi?
Di questo ci parla il mio amico Irish Soul, con il video collaborazione che trovate linkato sul doobly-doo, sull'annotazione e sulla scheda, in cui analizza invece il funzionamento dell'invisibilità in quello che è il mondo fantasy (in Harry Potter, o nei cartoni animati): come rende l'invisibilità, se effettivamente risulta essere qualcosa di funzionale, oppure se anche lì ci sono dei piccoli difetti che la rendono forse un passatempo.
Bene ragazzi: questo vlog finisce qui, io - come sempre - vi ringrazio per essere arrivati sino in fondo assieme a me, vi ricordo, se questo vlog vi è piaciuto, vi ha incuriosito, vi ha lasciato pensare, di fare pollice-in-alto e di condividerlo con i vostri amici: potete anche condividerlo su Whatsapp o su Telegram.
Vi ricordo, se non l'avete già fatto, di iscrivervi al mio canale YouTube: è gratuito, vi farà subito assumere quel buon profumo di nuovo iscritto che ci piace così tanto, e inoltre dovreste essere in grado di non perdere nessuno dei video che pubblico su questo canale.
Vi ricordo inoltre che, se volete, potete anche iscrivervi al mio canale Telegram: trovate il link sul doobly-doo, sull'annotazione e sulla scheda, in questo modo riceverete una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video su questo canale.
Vi ricordo - di nuovo - di andare a dare un'occhiata anche al video di Irish Soul e di iscrivervi al suo canale, se non l'avete già fatto, che è molto bravo ed è molto simpatico.
Detto questo, come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

0 commenti: