giovedì 15 settembre 2016

VLOG 132B: Come raccogliere generi di supporto per emergenza



Benvenuti viaggiatori: io sono Grizzly, questo è Diario di Viaggio on the road. Questa è la seconda parte del video dedicato a "come effettuare una raccolta una raccolta di generi e di beni di prima necessità in caso di un'emergenza o di una calamità che coinvolge parte della popolazione".
Se non avete ancora visto la prima parte del video, la lascio linkata sul doobly-doo e sulla scheda: ho deciso di dividere il video in due parti perché altrimenti sarebbe venuto troppo lungo.
Vi ho già parlato dei generi di tipo "economico", e dei generi di tipo "alimentare": adesso parliamo dei "generi di prima necessità", tutto ciò che può essere utile direttamente alla popolazione, che cosa raccogliere e come raccoglierlo.
Innanzi tutto contattate il campo e chiedete se ci sono bambini e/o anziani.
Se c'è una di queste due situazioni (o se ci sono entrambe le situazioni), chiedete se c'è la necessità di spedire dei pannolini per i bambini, o dei pannoloni (e delle traverse) per le persone anziane.
Se non c'è nessuna di queste due necessità NON RACCOGLIETE questi beni, NON MANDATE pannolini, non mandate traverse, perché nel campo finiscono in magazzino e NON SERVONO A NULLA, altrimenti - come sempre - bisogna che il magazziniere vada a cercare altri campi dove c'è la necessità di pannolini, dove c'è la necessità di traverse... se non ci sono, per favore non ne mandate: è la cosa più intelligente, mandate le cose che servono.
È utile invece che vengano mandati degli assorbenti igienici (il classico assorbente igienico monouso). NON mandate i tamponi (il classico tampone): preferite il classico assorbente "esterno".
Potete mandare del sapone, è consigliabile il sapone liquido (il classico sapone liquido a pH neutro per lavarsi le mani), in piccoli dosatori; eventualmente è possibile mandare, assieme a un gruppo di dosatori, qualche tanica per riempire i dosatori: sono le "ricariche" di sapone neutro per le mani da 2lt/3lt/5lt. Però accertatevi di mandare i dosatori, perché i dosatori sono molto comodi: possono essere dati alle persone, possono essere messi in determinate posizioni. Sono molto comodi e sicuramente sono estremamente più comodi e più versatili della classica saponetta solida, che uno deve portarsela appresso, si va a lavare e poi la saponetta è bagnata e deve portarsela via, mentre - quantomeno - il dosatore è più comodo, perché c'è il sapone liquido, una volta che ha finito uno prende la bottiglietta e se la porta via.
A questo punto è utile che vengano realizzati dei "kit" di generi di prima necessità. Io adesso vi spiegherò come realizzare questi kit, considerate che questi kit devono essere suddivisi, cioè fate uno scatolone che contiene solamente il kit per lavarsi i denti, uno scatolone che contiene solamente il kit per radersi, uno scatolone che contiene solamente il kit per un'altra cosa.
Per realizzare questi kit prendete uno scatolone in cui metterete (fuori con un pennarello) QUANTI e che cosa contiene di preciso: "Kit per lavarsi i denti, composto da" e "Contiene 50 kit" (o dieci kit, o cento kit).
Per fare questi kit potete prendere i classici sacchetti che si usano per congelare la roba (li trovate al supermercato): non vi servono per congelare la roba, vi servono per avere dei sacchettini e dei laccetti per chiuderli. In ogni sacchettino mettete il materiale che compone il kit e lo chiudete, così che fate uno scatolone che contiene una serie di sacchettini, in ogni sacchettino c'è il kit completo, così che quando la roba arriva direttamente sul campo non bisogna fare "Aspetta: pigliamo le bombolette, pigliamo gli spazzolini, pigliamo le cose...": è già tutto lì pronto, già ogni sacchettino ha il suo kit completo e può essere subito dato alla popolazione.
Il primo kit è quello per lavarsi i denti.
In ogni sacchettino dovete mettere UN dentifricio, DUE spazzolini da denti e UN filo interdentale.
Quindi basta raccogliere dentifrici, spazzolini da denti e filo interdentale. Si chiede di acquistare questi oggetti, dopodiché preparate ogni sacchetto: un dentifricio, due spazzolini e un filo interdentale, si chiude il sacchetto, nello scatolone. Quando si è riempito lo scatolone, si chiude, si mette - con il pennarello - "Kit per lavarsi i denti: 1 dentifricio, 2 spazzolini, 1 filo interdentale - Contiene 30 kit".
E questo è uno scatolone.
Ora facciamo il kit per la pulizia personale.
Sempre dentro questi sacchettini: UN docciaschiuma (oppure UN docciashampoo): uno di quelli compatti nella bottiglietta "piccola" (da 25~30cl, da 33cl...), non usate quei bottiglioni di bagnoschiuma da 2lt, sono estremamente scomodi. La cosa "piccola" è più versatile perché ci se la può portare in campo (dove c'è la doccia) e riportarselo in tenda senza doversi portare 'ste cose enormi.
Quindi: UN docciaschiuma (oppure UN docciashampoo), è consigliabile "uno solo" perché così uno lo usa per fare la doccia e fare tutto quanto (non c'è bisogno di un doccia schiuma, uno shampoo e un'altra cosa); UNA spugna; UN detergente intimo a pH neutro; UNO stick di deodorante a pH neutro e, se ci troviamo (se il campo si trova) in una zona di montagna, consiglio anche UNO stick per labbra (il cosidetto "burrocacao") e UNA crema idratante per le mani (una crema idratante piccolina, tipo la crema Nivea, quella nel barattolino di metallo, comunque una cosa così), se si è in montagna.
Se NON si è in montagna, il burrocacao e la crema idratante non sono, diciamo, "del tutto necessari", ma se si è in montagna possono essere estremamente comodi, estremamente necessari.
Di nuovo: tutto quanto dentro un sacchettino (il doccia schiuma, la spugna, il detergente intimo, il burrocacao etc), si chiude il sacchettino, tutto nello scatolone: "Kit per lavarsi - Ogni kit contiene: 1 docciaschiuma, 1 spugna, bla bla bla - Contiene questo scatolone 30 kit"
A questo punto un kit per radersi.
Quindi sempre il solito sacchettino (sempre da mettere in uno scatolone separato). UNA bomboletta di schiuma da barba (di schiuma da barba semplice), almeno 20 lamette "di sicurezza" (le lamette "bilama" o le trilama, o insomma... non esagerate, non mandate lamette a sei lame/sette lame: basta la classica lametta di sicurezza semplice), almeno 20 lamette (sono due confezioni da 10, oppure quattro confezioni da 5 lamette), una crema da barba, le lamette e UN dopobarba, eventualmente - se volete - potete aggiungere UNA crema idratante di quelle che si mettono dopo la rasatura (tipo la Proraso, oppure una semplice crema Nivea): tutto quanto dentro il sacchetto, chiudete il sacchetto, nello scatolone. E scatolone: "Kit di rasatura: 1 bomboletta di crema da barba; 20 lamette; 1 dopobarba; 1 pomata (eventuale) - Contiene 50 kit" (10 kit, quelli che siete riusciti a raccogliere).
In questo modo abbiamo un kit che si può dare alla popolazione, c'è già tutto pronto per la rasatura, con una ventina di lamette c'è un buon mese di autonomia approssimativamente, quindi direi che va più che bene.
Infine, come ultima cosa che può tornare utile (questo non ce n'è bisogno di una grande quantità, però può essere funzionale), questo si può fare sempre nei sacchettini  (si mette in una scatola più piccola): forbicine per unghie e lime in cartone.
L'ideale è - appunto - pigliare una forbicina, una lima in cartone, dentro un sacchettino - una decina (una quindicina) - "Kit per tagliarsi le unghie, per curarsi le unghie": può essere utile, perché comunque uno pensa "non è che si mettere lì lo smalto, si deve... curarsi...", però ci può essere chi si è fatto male, chi si è rotto un'unghia... ci può essere che ha la sua comodità.
Passiamo quindi ai generi di conforto (dove andiamo ANCHE a parlare di abiti).
Innanzi tutto, prima di ogni altra cosa, prima di cominciare a raccogliere vestiti che possono servire (come possono NON servire) informatevi attentamente sul clima che c'è nel campo: o contattate il campo, o guardate i siti internet con la situazione meteorologica, guardate se è un ambiente di montagna, se è un ambiente di mare, che tipo di ambiente c'è nel campo... perché se siamo in alta montagna non servirà mandare costumi da bagno, e se siamo in un paesino di mare a luglio, non servirà a molto mandare cappottoni pesanti.
Allora. Cominciamo dall'inizio: biancheria intima per uomo, per donna e per bambini. Si può mandare biancheria intima che sia esclusivamente NUOVA e SIGILLATA per *ovvi* motivi igienici. Si può mandare biancheria intima di ogni misura, l'ideale è - come sempre - informatevi se nel campo ci sono dei bambini o ci sono delle persone anziane, se ci sono solo adulti. E quando dovete acquistare biancheria intima da mandare (in un campo terremotati) attenetevi alle "misure medie". Se no: avete dei dubbi? Semplicemente acquistate le misure che acquistate normalmente per la vostra famiglia, e mandate questo tipo di biancheria: ogni genere di biancheria intima fa comodo.
Magliette, pantaloni, calzini, scarpe... questo è sempre possibile mandare tutto quello che volete. Come scarpe è consigliabile mandare delle scarpe "basse", tipo degli sneakers, scarpe da ginnastica, tipo dei mocassini, delle scarpe leggere, delle scarpe non particolari.
Ovvio che se stiamo parlando di un campo in un paese - magari - di montagna, in un paese dove - magari - c'è freddo, possono essere comodi anche degli scarponi.
Di nuovo e come sempre (non mi stancherò di ripeterlo): contattate il campo, informatevi sul clima. Se siamo in un paesino in riva al mare non ha molto senso mandare degli scarponi da trekking.
Tute e pigiami per adulti e per bambini (sempre: informatevi se ci sono bambini prima di mandare pigiami per bambini), e comunque pigiami per adulti sono certamente sempre molto comodi.
È possibile mandare coperte di lana (a meno che non siamo in piena estate in una zona di mare): spesso in molte zone, anche di montagna e anche in estate, magari la sera la temperatura si raffredda. Comunque in tenda non è che ci sia questo clima che è piacevole che c'è in casa, per cui fanno sempre comodo le coperte di lana. Si mandano coperte a una piazza: non servono coperte a due piazze, perché i letti che ci sono disponibili nelle tende sono tutti quanti a una piazza.
E quindi mandate: coperte di lana a una piazza, eventualmente potete mandare anche dei plaid in pile, che sono molto comodi, tengono caldo e non sono molto "pesanti" come struttura. Potete mandare eventualmente delle trapunte di materiale sintetico (sempre a una piazza): sono sempre delle cose molto comode, permettono - soprattutto nei paesi dove c'è freddo - di passare la notte agevolmente.
Teli asciugamani grandi, medi, piccoli: questi servono SEMPRE e servono tantissimo, perché la gente ha bisogno di farsi la doccia quando sta nei campi e ha bisogno di potersi asciugare.
Potete mandare accappatoi per adulti, se volete, potete mandare accappatoi per bambini (sempre: prima informatevi se ci sono dei bambini nel campo): l'accappatoio, naturalmente, ha anche lui la sua utilità.
Se siamo in una zona di montagna, se siamo in un periodo invernale, se siamo in una situazione in cui il clima può essere molto freddo, possono essere utili anche cappelli di lana e sciarpe. Ma - di nuovo - informatevi del clima, informatevi della situazione. Di nuovo: se siamo in un paesino in riva al mare le sciarpe e i cappelli di lana ad agosto non lo so quanto servano.
Potete mandare delle ciabatte. Delle ciabatte aperte di plastica (quelle, per così dire, "da piscina") che sono molto comode per chi va a fare la doccia, per chi va a lavarsi. E poi delle normali ciabatte per l'uso domestico di tutti i giorni. vi consiglio, in questo caso, di mandare eventualmente delle crocs o delle sabot (questo tipo di taglio), che sono molto versatili e molto funzionali.
Se ci sono persone anziane nel campo (e in questo caso potete informarvi, potete chiedere maggiori informazioni proprio direttamente al campo): se ci sono persone anziane nel campo considerate anche - se volete - di mandare dei "kit settimanali" di batterie per gli apparecchi acustici. Sembrano una cosa stupida, ma sono un grande aiuto per persone anziane, che magari hanno paura, hanno perso molte cose (magari hanno perso la casa, magari non sanno com'è la situazione) e - per di più - in mezzo a tutte queste difficoltà hanno anche la difficoltà dell'apparecchio acustico che non funziona (perché la batteria va cambiata ogni giorno) e quindi sono anche un po' "isolati".
È una cosa che ho vissuto in Abruzzo e posso dire che possono aiutare tantissimo (se ci sono anziani, ovviamente): in questo caso vi consiglio di chiedere al rivenditore di fiducia (potete guardare sull'elenco del telefono o sulle "pagine gialle", potete guardare su internet qual è il rivenditore di fiducia della vostra città) quali sono le "misure medie più diffuse" per queste pilette, eventualmente potete chiedere al campo (se c'è qualcuno che ha un apparecchio acustico) qual è la misura di queste pilette, e il kit è composto da sette-otto batterie (è proprio il kit settimanale). Potete mandare questi kit di batterie: sono veramente molto apprezzati quando ci sono delle persone anziane nel campo.
Concludo questo video parlando di generi di supporto.
Sono cose che possono aiutare la popolazione nel "lungo termine", e vi consiglio - innanzi tutto - di sentirvi con il campo (con la protezione civile, con la croce rossa) prima di mandare oggetti che potrebbero, in qualche modo, dare dei problemi. Soprattutto (e non mi stancherò di sottolinearlo) informatevi con il campo se ci sono dei bambini PRIMA di mandare giocattoli.
SE NON CI SONO BAMBINI NEL CAMPO, *NON* *MANDATE* *GIOCATTOLI*.
Se ci sono, potete anche mandare dei giocattoli (potete raccogliere e mandare dei giocattoli).
Ora, per mandare dei giocattoli in un campo dove ci sono dei bambini vi consiglio di considerare una cosa. Ci sono due categorie di giocattoli: il giocattolo fatto per essere usato "da soli" chiusi nella tenda e il giocattolo che permette di essere utilizzato "in compagnia" e di socializzare.
E personalmente penso che possa essere più funzionale mandare dei giocattoli che permettano ai bambini non di restare "isolati" in tenda, ma di socializzare, di giocare assieme fra di loro.
Comunque - tra le altre cose - potete (se ci sono dei bambini) mandare dei pupazzi di peluche: sono una cosa comunque che funziona, sono una cosa relativamente "neutra" e se mandate dei pupazzi di peluche di dimensioni medie (diciamo di lunghezza compresa tra i 18cm ed i 36cm), mandate dei pupazzi che i bambini possono anche abbracciare quando stanno dormendo, quindi tenete conto anche di questo.
Mandate dei libri: sono un modo di permettere alla gente - nel lungo periodo - anche di passare il tempo, di riempire i momenti in cui non c'è esattamente modo di stare assieme agli altri. Potete mandare anche dei giornali di enigmistica, preferibilmente quelli che "in fondo al giornale ci sono le soluzioni", non quelli che "le soluzioni di questo numero usciranno nel prossimo numero".
Potete mandare, se volete, anche dei fumetti; magari fumetti "leggibili da tutti", non delle cose molto particolari o molto speciali. Tuttalpiù potete mandare i classici fumetti Disney, perché possono essere letti da adulti e bambini senza grossi problemi.
Potete mandare (sono molto utili) dei "powerbank USB", quelli per caricare lo smartphone. E mandate - appunto - il powerbank (la batteria) con il cavetto separato. Inoltre potete mandare anche dei caricabatterie USB, perché possono essere molto utili per chi - magari - è scappato da casa con il telefono, ma non ha il caricabatterie. La cosa ideale è - appunto - mandare il caricabatterie USB che c'abbia la presa USB e mandare qualche cavetto USB a parte, perché se arriva un caricabatterie USB un cavetto lo riusciamo a procurare (se m'arrivano tanti cavetti), mentre se m'arriva il caricabatterie con il cavetto già predisposto, dice: "è compatibile con il tuo cellulare? No." E purtroppo dice "metti via, metti via, metti via..." può darsi anche che resti in magazzino. Mentre quantomeno quello USB classico bene o male un cavetto si riesce a procurare.
Ovviamente - se possibile - mandate dei cavetti Mini-USB, dei cavetti MicroUSB e dei cavetti cosidetto "Tipo C": sono le tre modalità più diffuse per caricare i cellulari.
Dolci: preferibilmente sarebbe meglio non mandarne. Innanzi tutto per motivi di igiene, per motivi di conservazione etc.
Se volete mandare delle caramelle (incartate singolarmente) perché ci sono bambini nel campo, quelle eventualmente si può fare, così come se è una zona di montagna e vorreste mandare delle caramelle balsamiche o delle caramelle al miele (sempre singolarmente incartate per i motivi di igiene) possono essere, comunque, una cosa funzionale, una cosa utile.
Non mandate cioccolato: è una cosa che può dare problemi di igiene (uno lascia il cioccolato in tenda e gli si riempie - magari - la tenda di formiche e di mosche): non è proprio il caso.
E infine, come "genere di supporto" a lungo termine... vi ricordo che fumare fa male, e quindi non fumate. Però, se volete (sentitevi con il campo, con le associazioni presenti) se volete mandare pacchetti di sigarette sigillati o stecche di sigarette, sono comunque un modo di aiutare la popolazione. Non è un bene "di prima necessità", però dove c'è stata una calamità (dove c'è stata un'alluvione, dove c'è stato un terremoto) può essere difficile reperire anche tabacchi, ed è una cosa - come ripeto - non si dovrebbe parlarne, però quando parliamo di una situazione di un'emergenza che si può portare avanti per uno o più mesi, può essere un genere di supporto.
Di questo, diciamo, il mio consiglio è di non inviare sigarette; tuttalpiù sentitevi (di nuovo) con il campo e mettetevi d'accordo con loro: se c'è questa possibilità, se avete questa possibilità, potete anche decidere di mandare eventualmente qualche pacchetto di sigarette (e, nel caso, di mandare qualche accendino usa-e-getta di quelli piccolini. Non mandate fiammiferi, che sono pericolosi).
Bene. Io direi che ho concluso con le cinque categorie di generi che è possibile raccogliere e mandare in occasione di un'emergenza o di una calamità.
Come ho già detto nel video scorso: prima di organizzare una raccolta, informatevi o con la protezione civile, con le associazioni di volontariato del vostro territorio, o con la protezione civile del vostro territorio, o con il numero verde della protezione civile nazionale (o - appunto - con la Croce Rossa, con gli enti preposti) se c'è un modo specifico per mandare i beni che volete raccogliere direttamente sul campo: se ci sono dei "punti di raccolta", oppure se le associazioni di volontariato presenti sul territorio stanno organizzando una partenza per il cambio del personale, e quindi c'è dello spazio per mandare del materiale. Coordinatevi con loro per l'impacchettamento del materiale: come vi ripeto, una cosa che aiuta tantissimo è - appunto - di non impacchettare le cose "tutte assieme a caso", ma di creare degli scatoloni ben predefiniti (quelli che contengono i prodotti alimentari, quelli che contengono i generi di supporto, quelli che contengono i generi di prima necessità); preparare questi kit aiuta tantissimo, perché quando arrivano gli scatoloni "kit per lavarsi i denti", "kit per radersi" già pronti sono un aiuto eccellente perché praticamente quando arrivano in magazzino non bisogna andare a "raccogliere i pezzi" per costruire i kit: sono già pronti. Io apro lo scatolone, prendo il sacchettino e lo posso dare subito alla gente, quindi è un aiuto eccellente.
Vi ricordo (e non mi stancherò mai di dirlo) che l'aiuto più importante che si può dare in occasione di una calamità è un aiuto di tipo economico, un aiuto veramente importante per sostenere i costi della gestione dell'emergenza (i costi dell'emergenza in sé).
Oltre a questo, spero di essere stato utile nello spiegare in che modo è possibile effettuare questa raccolta di generi. Io vi ricordo che sul mio blog ho un articolo dedicato a come effettuare una raccolta di generi, quali generi raccogliere, che è tutto quello di cui ho parlato in questi due video (ed è molto più specifico: ogni tanto vado e aggiorno - in base alle osservazioni che vengono fatte sui commenti o alle cose che mi vengono in mente, alle cose di cui si parla in questi giorni, a chi mi ha segnalato qualcosa).
Quindi: se avete qualcosa da segnalarmi, se avete qualche domanda da farmi... innanzi tutto se avete qualche domanda non esitate a contattare la protezione civile, la Croce Rossa o gli enti preposti al soccorso. Se volete fare qualche domanda a me, potete scrivere un commento qua sotto: se avete un'osservazione potete fare quest'osservazione sui commenti.
Vi ricordo - appunto - che c'è quest'articolo sul blog (trovate il link di quest'articolo sul doobly-doo e sulla scheda là in alto): potete utilizzare quell'articolo come un riferimento, potete proprio stampare la lista (ci sono citati tutti i beni, come raccoglierli e perché raccoglierli).
Detto questo, io - di nuovo - vi ringrazio per essere arrivati sino in fondo a questo vlog, io spero che questo vlog sia stato utile per venire incontro ad effettuare una raccolta di generi di prima necessità in caso di emergenza, anche se SPERO che questo video rimanga un video "vuoto", nel senso che non ci sia bisogno di dover più effettuare una raccolta di beni per una calamità.
Io spero che questo video sia potuto essere utile, spero di avervi informato in maniera corretta: se l'ho fatto, vi ricordo di fare pollice-in-alto e di condividere anche questo video con i vostri amici, di condividerlo con i comitati parrocchiali, con le associazioni che eventualmente un giorno volessero saper organizzare una raccolta di beni e di generi di prima necessità.
Detto questo, infine vi ricordo (se non l'avete già fatto) di iscrivervi al mio canale YouTube: è gratuito e vi farà subito assumere quel buon profumo di nuovo iscritto che ci piace così tanto. Vi ricordo inoltre di iscrivervi anche al mio canale Telegram (lo trovate linkato sul doobly-doo, sull'annotazione e sulla scheda): in questo modo riuscirete anche a ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Bene: io sono Grizzly. Come sempre grazie, ciao a tutti e ci vediamo al prossimo vlog!

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