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domenica 15 gennaio 2017

VLOG 148: Truffe in casa



SSAALVEE! Ehm, sono un carabiniere e so che voi avete fatto un prelievo con il bancomat... purtroppo si è verificato un problema: siccome qualcuno aveva tentato di manomettere quel bancomat, è stato spruzzato uno speciale liquido che contiene dei batteri (che provoca un'infezione, per evitare i ladri).
Siccome questo può essere pericoloso a livello salutistico (No: non si preoccupi, signora): sono venuto semplicemente perché dobbiamo mettere le banconote che avete prelevato dentro questo contenitore, assieme a un particolare tampone disinfettante e lasciarle dentro per sei ore.
Io vi lascio il contenitore; poi il tampone - una volta passate le sei ore - si può semplicemente buttare via: tutto quello che mi serve è che mi dia le sue banconote (intanto le mettiamo qui dentro assieme al tampone disinfettante)...
Grazie signora! Se nel frattempo, cortesemente, le posso chiedere un bicchiere d'acqua...

Perfetto! Adesso, mi raccomando, metta da parte (tenga sul tavolo!) questo contenitore. Non lo aprite per nessun motivo: dovete aspettare sei ore.
Tra sei ore le banconote saranno completamente sicure, e il tampone può essere preso con le mani e buttato nella spazzatura (eventualmente lavatevi le mani, ma tanto è un disinfettante) e sarete tranquilli.
E le banconote (che saranno dei foglietti di carta perfettamente inutili...) EHM! No, niente, dicevo: sono completamente sicure e disinfettate da questo liquido... batterico... grazie mille.
[♪♫♪]

Benvenuti a bordo, viaggiatori: sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road.
Prima che me lo diciate voi, sì: mi piacerebbe tantissimo poter dire che la scenetta vergognosa che ho girato all'inizio di questo vlog è una cosa talmente ridicola che non ci ha creduto nessuno.
Ecco: mi piacerebbe, ma purtroppo devo invece dire che quella scenetta vergognosa, assieme a tantissime altre scenette vergognose, avvengono quasi giornalmente e quasi giornalmente qualcuno - purtroppo - ci cade con tutte le scarpe.
Sto infatti parlando delle truffe in casa: persone che si presentano in casa vostra dicendo di essere carabinieri che devono disinfettare i soldi, dicendo di essere amici dei vostri vicini di casa che dovevano lasciare una bottiglia di vino (o un qualche regalo, una qualsiasi cosa), ma non trovano nessuno in casa, dicendo di essere vecchi amici che non incontravate da tempo. Soprattutto se siete persone anziane sole, quindi più che essere rivolto a voi, questo vlog è rivolto - non so - magari ai vostri genitori, ai vostri zii, ai vostri nonni. Perché le truffe in casa sono - purtroppo - una piaga che va avanti da tantissimo tempo, e sono una piaga difficilissima da combattere.
Perché sono una piaga basata sul principio di "carpire la fiducia delle persone anziane".
Mia madre era un'assistente sociale, lavorava per la Regione Siciliana, e capitava che dovesse andare a fare delle visite domiciliari alle persone che chiedevano assistenza.
Quindi - giustamente - si presentava in casa di persone (magari anziane) da sole, suonava il citofono, suonava alla porta (non so): «Chi è?»
«Eh sì: sono l'assistente sociale del Comune di Siracusa, sono qui per...» e aprivano la porta.
E mia madre li guardava, e stravolta: «Ma che fa? Ma perché mi apre la porta?»
«E scusi: ma lei è l'assistente sociale...»
«E che ne sa? Telefoni in municipio: glielo chieda!»
Perché mia madre sapeva che c'era il rischio che: «Non è che io arrivo, suono, "Sono il padreterno": "Ah, si accomodi!" Ma che cosa ne sapete di chi sono?»
E glielo diceva, sempre: «Voi non potete sapere chi sono: chiamate il comune, chiamate la polizia... lo dice... dice di essere l'assistente sociale. E vabbè, ma non ne potete MAI essere sicuri: non potete basarvi su quello che vi dice chi viene alla porta.»
Eppure, purtroppo, spesso succede. Mi capita di fare visite domiciliari a determinati clienti, e ho qualche cliente che è una persona un po' avanti con l'età. Mi è capitato di dire: «Va bene, ci vediamo tra le quattro e le cinque: appena posso, avvicino.»
Io arrivo, suono alla porta, subito mi apre il cliente, io lo guardo: «Scusi, ma mi deve chiedere chi sono: ma come fa ad aprire la porta così?»
«Eh, ma tanto la aspettavo...»
«E va bene, ma che ne sa che ci sono io, e che non c'è un altro? E poi si fida di una persona CON LA MIA FACCIA?!»
Spesso - come ripeto - viene carpita la fiducia, la fiducia viene carpita nelle maniere più subdole: dicendo di essere amici dei vicini di casa. Questo è successo - purtroppo - alla mamma di un mio ex collega, che le dissero che stavano cercando il vicino di casa che non c'era.
E dice: «No, quello è in vacanza» e loro avevano un paio di bottiglie di vino «Ma no, perché dovevamo portargli delle bottiglie di vino, gliel'avevamo promesso, e qua, e là... se gliele possiamo lasciare e gliele può portare quando ritornano, perché noi adesso dobbiamo tornare a Reggio Emilia» [O dove cavolo era ndG]
E si mettono a parlare cinque minuti: erano due donne, una le dice: «Senta signora: posso andare un momento in bagno? Non me ne voglia» È andata in bagno? Non è andata in bagno, naturalmente: le ha svuotato il cassetto degli ori, le ha svuotato il cassetto della pensione, le ha svuotato TUTTO QUANTO, se ne sono andate e la signora se n'è accorta dopo un'ora che le avevano rubato in casa.
Vedete come sono subdoli? E questi figurati se erano amici dei vicini di casa: ma chi li conosceva!
È una cosa terribile da sapere, che succede questo. Ed è una cosa importante quella di insegnare alle persone che non bisogna dare fiducia cieca e sconsiderata a chi si presenta alla porta dicendo di essere qualcuno. È importante che s'insegni ai nostri nonni, ai nostri genitori, ai nostri zii, ai nostri parenti magari più avanti nell'età che non bisogna fidarsi di chi arriva alla porta per qualsiasi motivo.
Di informarsi: «Cioè: ma questo signore è un carabiniere!»
E che cosa ne sai? Se la persona che arriva alla porta è in attesa e dice di essere un rappresentante delle forze dell'ordine, non ci vuole molto.
È un carabiniere? Chiamate il 112 e chiedeteglielo.
È un poliziotto? Chiamate il 113 e chiedeteglielo.
È della Guardia di Finanza? Chiamate il 117 e chiedeteglielo.
Se è un VERO poliziotto, un VERO carabiniere... «Sono una persona anziana sola: io non lo so se lei è veramente un carabiniere, è veramente un poliziotto...»
Sarà lui stesso a dirvi: «Signora io mi chiamo maresciallo Rossi: chiami il 112 e gli chieda conferma»
Perché carpiscono la fiducia delle persone, e rubano.
È una cosa ORRIBILE, e quando non rubano c'è un altro modo di carpire la fiducia delle persone (soprattutto delle persone anziane sole), che abbiamo vissuto sulle nostre spalle, bloccato per tempo, ma che ho saputo che qua a Siracusa - ad oggi che sto registrando questo video - sta ancora succedendo: gente che vi si presenta alla porta dicendo che sta cercando una "dispersione di gas metano" e scroccando la bolletta della luce per fare un "verbale di chiusura intervento".
Sono agenti commerciali che scroccano la bolletta della luce per prendere i dati e compilare un nuovo contratto con un altro operatore dell'energia elettrica.
Io mi stavo mettendo le scarpe, e mia madre ha aperto. E questo ha detto che cercava una fuga di gas metano. Arrivo in cucina e trovo questo che copiava i dati dalla bolletta... e che quando gli ho detto che cosa stava facendo, ha pure insistito che stavano cercando una fuga di gas metano e doveva fare il suo lavoro.
Una persona che s'introduce in casa dicendo che sta cercando una fuga di gas metano commette UN REATO PENALE: si chiama "Violazione di Domicilio". Introdursi con l'inganno dentro un'abitazione è un reato: si va in carcere. Stai dicendo che stai cercando una fuga di gas metano e non è vero, non conta che "sì, ma tu gli hai detto 'accomodati'". No: io ho detto "Accomodati" a una persona che cerca una fuga di gas metano: tu non stai cercando una fuga di gas metano, è inganno. Sei entrato in casa mia senza il mio permesso.
Stai dicendo che stai facendo un verbale e stai compilando un nuovo contratto: è TRUFFA.
Vieni a dire A ME (proprio a me personalmente) «Sto cercando una fuga di gas metano e devo fare il mio lavoro, e non m'interrompere». Fio bello: sono nella protezione civile, se tu mi dici che c'è una fuga di gas metano, io chiamo la Sala Operativa e faccio evacuare il palazzo. Si chiama "Procurato Allarme presso l'Autorità".
E non lo faccio io che chiamo la Sala Operativa e faccio evacuare il palazzo, lo fai tu, perché tu stai dicendo a me (che sono la protezione civile) che c'è una fuga di gas metano.
Ciò nonostante, ci sono queste persone, che dovrebbero vergognarsi di essere al mondo, credetemi. Sarò eccessivo, mi dispiace se lavorate per aziende e sapete che si usano queste pratiche "perché è l'unico modo di fare soldi", ma vergognatevi:
*VERGOGNA!*
Diffondiamo questo messaggio: non si deve dare fiducia a chi arriva alla porta di casa dicendo di essere chicchessia, diffidate SEMPRE. Se avete dubbi, chiamate le Forze dell'Ordine: vi sapranno aiutare *sempre* e non disturbate *mai*, soprattutto se siete persone anziane sole: diffidate di chi si presenta alla porta se non lo conoscete.
È importante diffondere questo messaggio affinché questo modo vergognoso di carpire la fiducia delle persone anziane finisca. Affinché finiscano queste truffe in casa.
Questo è il mio messaggio: non c'è molto da dire, però se avete qualche aneddoto che volete raccontarmi che riguarda situazioni del genere, che è successo a qualche vostro vicino di casa, o che siete riusciti a evitare...
Mia madre, grazie alla dashcam, è riuscita ad evitare una truffa dello specchietto: c'è anche questo: «Signora, lei mi ha colpito lo specchietto. No, ma non facciamo l'assicurazione, mi dia 100 euro che sistemiamo la cosa...»
Se è successo qualcosa del genere a voi, volete raccontarmelo nei commenti, se avete qualche parente a cui avete già detto queste cose, se vi sono stato utile... fatemelo sapere con un commento qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr.
Questo è tutto: il mio è un vlog come messaggio di una certa importanza sociale, quindi spero che abbia quel minimo di diffusione.
Mi dispiace di essermi un po' infervorato, ma sono cose che - veramente - mi fanno prendere i nervi. Questo per oggi è tutto: io come sempre vi ringrazio per essere arrivati in fondo a questo vlog. Vi ricordo - se questo vlog vi è piaciuto o vi è stato utile in qualche modo - di fare pollice-in-alto e di condividerlo con i vostri amici e con i vostri parenti (con i vostri genitori, con i vostri nonni), anche su Whatsapp o Telegram.
Vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale YouTube: è gratuito e assumerete subito quel buon profumo di nuovo iscritto che ci piace così tanto; inoltre se v'iscrivete al mio canale Telegram - che trovate linkato sul doobly-doo e sulla scheda - riuscirete anche a ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Detto questo, come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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