domenica 16 dicembre 2018

VLOG 245: Global M2M - la mia esperienza



Benvenuti nel mio ufficio, viaggiatori: io sono Grizzly.
Viviamo nell'epoca dell'Internet delle Cose, ogni più semplice dispositivo è collegato alla rete internet: abbiamo la possibilità di cambiare il colore della illuminazione dentro le nostre stanze; abbiamo la possibilità di verificare lo stato dei cibi che ci sono dentro il frigorifero grazie al nostro smartphone… siamo *veramente* ad avere ogni cosa che è collegata ad internet.
Ma ci sono delle cose che sono collegate ad internet grazie al fatto che abbiamo il WiFi in casa, o comunque che abbiamo il segnale internet senza fili in qualche modo… ma per quanto concerne i dispositivi che hanno bisogno di essere collegati a internet anche quando non c'è un segnale WiFi a portata di mano?
Per esempio abbiamo questa tipologia di dispositivo: questo è un tracciatore satellitare per veicoli (lo stesso tracciatore satellitare che viene installato dalle vostre compagnie di assicurazione).
Questo apparato comunica con la compagnia di assicurazione (con il server) attraverso una connessione ad internet; come fa ad avere la connessione ad internet? Perché qui dietro ci va una “normalissima” SIM per la telefonia mobile.
In realtà normalissima a livello visivo, perché è sempre una SIM di telefonia mobile, però è una SIM speciale, si chiama “SIM Machine-to-Machine”: è una SIM dedicata solo alla connessione a internet di questa tipologia di dispositivi.
Infatti se noi vogliamo installare una SIM del genere su un dispositivo (come per esempio un teleallarme) non possiamo acquistare una SIM qualsiasi: gli operatori italiani ci mettono a disposizione dei piani speciali e delle SIM speciali, proprio espressamente per i combinatori, i teleallarmi, i tracciatori satellitari, i “bottoni SOS” etc.
Ora, il problema di queste SIM è che hanno delle tariffe più o meno interessanti: si «viaggia» mediamente tra i € 2/mese ed i € 3/mese per avere a disposizione un certo numero di minuti, un certo numero di SMS e un certo quantitativo di Mb di internet (qualora fosse necessario al dispositivo); che può essere sufficiente quando il dispositivo (come il tracciatore satellitare) ha la necessità di comunicare spesso - comunque - piccole quantità di dati.
Ma quando si hanno delle esigenze leggermente differenti, per esempio un impianto di teleallarme, che farà traffico dati o traffico telefonico solo se scatta l'allarme? Dobbiamo comunque - necessariamente - andare a investire questi € 2~3/mese per i servizi di una SIM machine-2-machine?
Oggi parliamo di Global M2M SIM, per cui cominciamo il vlog: sigla!
[♪♫♪]

Benvenuti a bordo, viaggiatori: io sono Grizzly, lui è Kent (la mia ‘decorazione festiva’), entrambi infatti vi diciamo “BUONE FESTE!”
Allora, cominciamo con una breve digressione: nel mese di giugno 2017 in Comunità Europea è stato cancellato il cosidetto "costo di roaming", quindi qualsiasi operatore di telefonia mobile che si trovi ad avere una SIM in *qualunque* stato all'interno della Comunità Europea, deve consentire di ricevere ed effettuare telefonate e di utilizzare i servizi basilari legati alla SIM (quindi eventualmente anche la navigazione in internet) senza alcun costo aggiuntivo per l'utente.
Quindi se io ho la SIM italiana ma vado in Francia, in Germania, in Spagna, in Grecia… (non so dove vado: in vacanza o a fare qualche cosa) ho la possibilità di continuare a ricevere le telefonate, continuare ad effettuare le telefonate, come se mi trovassi in Italia, senza dover pagare dei costi aggiuntivi.
I costi aggiuntivi ci sono stati - infatti - sino a giugno 2017 (ed essendo stato in Germania nel corso degli anni 1998 e 1999… SO QUALCOSA di questa storia del *dover* *pagare* anche per ricevere le telefonate…)
Comunque questo discorso ha fatto sì che sul mercato si aprisse una nuova opportunità per alcuni operatori virtuali.
Opportunità legata da una parte al funzionamento dello standard GSM, dall'altra alla più importante diffusione dei meccanismi Internet-of-Things e di tantissimi dispositivi che necessitano di SIM machine-2-machine per comunicare con altri dispositivi.
Per questo arriviamo a una società britannica che offre una SIM, la società si chiama Global M2M SIM e la SIM che ci offre è una SIM di telefonia mobile (che è in grado di operare sia sullo standard 3G, sia sullo standard 4G) che opera semplicemente basandosi sul roaming con gli altri operatori, quindi che dovunque venga installata la SIM, si limiterà a vedere qual è l'operatore che ha il segnale più potente e agganciarsi a quell'operatore.
È una SIM molto interessante proprio per la tipologia di servizi M2M, quindi per quanto concerne l'interconnessione tra apparati intelligenti: combinatori, teleallarmi e roba di questo genere, o per - appunto - i dispositivi IoT che ci interessa utilizzare "lontani" da una connessione ad internet disponibile.
La SIM (come dicevo) funziona in roaming, ha un costo non eccessivo: si parla di £ 5,99+IVA per la SIM 2G/3G (quindi per i dispositivi semplificati, come teleallarmi e combinatori) o £ 7,99+IVA per i dispositivi in 4G (perché è una SIM in 4G).
Le tariffe sono molto semplici e valide per tutta l'Europa, e il più possibile sono basse: si parla di € 0,16/minuto per le telefonate (le chiamate voce sono tariffate sui secondi effettivi di conversazione), gli SMS viaggiano sui € 0,10 e la connettività dati viaggia sui circa € 0,14/Mb.
Non ci sono pacchetti di dati, di minuti o di cose particolari: in questo modo sono SIM che possono essere utilizzate solo quando serve, e quindi possono lanciare anche la connessione dati solo quando è necessario, e può essere molto utile questo discorso per dispositivi che debbano effettuare - per esempio - solamente un breve invio di dati (inferiore al Mb) una volta al giorno (o una volta alla settimana): non so, piccole stazioni di rilevamento meteo o roba di questo genere.
Considerate però che, nella connessione dati, viene anche addebbitato circa € 0,01 ad ogni «avviamento della sessione dati»; purtuttavia una volta avviata la sessione dati, se la macchina si disconnette e si riconnette altre volte nel corso delle quattro ore successive alla sessione che è stata addebitata, non saranno addebitate ulteriori sessioni dati; tenete a mente questo discorso.
È possibile controllare lo stato delle SIM 24h attraverso il portale web: si trova lo stato, il traffico, le sessioni dati, le telefonate e gli SMS che sono stati effettuati, il credito disponibile; è possibile ricaricare 24h le SIM attraverso il portale, è possibile sospendere o riattivare il funzionamento di una SIM da remoto, che può essere molto utile: c'è un dispositivo IoT che - per esempio - per un guasto invece di effettuare una connessione a internet ogni giorno, ne effettua una ogni ora, è difficile da andare a raggiungere… intanto è possibile sospendere la SIM (cosicché non si intaccherà ancora il credito) e - successivamente - si potrà andare con calma, riparare il dispositivo e poi riattivare la SIM.
Ogni SIM dispone di due numeri telefonici, ovviamente con prefisso della Gran Bretagna [+44 ndG]: questo discorso era fatto per venire incontro a quella categoria di utenti che avevano - per esempio - in UK delle tariffe dedicate, però destinate solo alla numerazione del proprio operatore, quindi era nato questo meccanismo di utilizzare la SIM con due numeri. È rimasto il meccanismo che la SIM ha due numeri, funzionano entrambi sempre in ricezione, in invio è possibile scegliere dal sito quale numero deve essere utilizzato per identificarsi, però essendosi ormai diffusa in tutta Europa la portatilità dei numeri di telefono, questo discorso ormai è molto relativo. Però - diciamo - c'è anche questa piccola comodità in più.
Le SIM, essendo destinate ad un utilizzo M2M hanno anche altre peculiarità: innanzi tutto il credito non "scade", non c'è l'obbligo di andare ad effettuare - non so - una ricarica all'anno, oppure di andare ad effettuare almeno una chiamata o un SMS all'anno, perché continui a funzionare il credito, però *naturalmente* essendo destinate all'utilizzo M2M, l'Operatore stesso (GlobalM2M SIM) ci dice: “Sì, però ACCERTATEVI che - comunque - il dispositivo *funzioni* facendo regolarmente dei controlli, delle chiamate di prova, degli SMS di prova, giusto per verificare che tutto quanto stia andando correttamente”, però non c'è l'obbligo di andare ad effettuare - come ripeto - o una ricarica all'anno, o una chiamata ogni tot, funziona semplicemente: si fa la ricarica, finché c'è credito il sistema potrà chiamare, inviare SMS, navigare in internet; se finisce il credito, non funzionerà la SIM finché non si fa la ricarica.
La copertura è basata sull'operatore GSM che prende meglio nella zona in cui è installata la SIM, quindi non ci sono neanche in questo caso grossi problemi: la scelta dell'operatore è automatica (fa parte dello standard GSM). La SIM ovviamente, essendo una SIM M2M, può essere utilizzata su qualunque tipologia di dispositivo: dal teleallarme al combinatore, al tracciatore GPS, al sistema di telesoccorso, non so, che si da alle persone anziane (che premi un tasto e invia automaticamente la chiamata di emergenza)… potete sbizzarrirvi: non c'è nessuna limitazione.
Prima di concludere, una piccola magagna che ho notato e che vi devo riportare: ho notato che - con alcuni dispositivi M2M - la SIM funziona per la telefonia e per la navigazione in internet ma NON FUNZIONA per gli SMS.
Non so perché, forse è legato al fatto che loro mi dicono che non c'è bisogno di settare - per esempio - il centro servizi SMS, però per esempio vedo (mettendo la SIM in un telefono) che *esiste* un centro servizi SMS sulla SIM e con alcuni dispositivi gli SMS non funzionano né in invio, né in ricezione.
Cioè mando un SMS con un comando, non viene ricevuto il comando; spengo il dispositivo, metto la SIM su un telefono e - solo a quel punto - mi arriva l'SMS.
Quindi devo dire questo; questo solo con alcuni dispositivi, per esempio mi è successo con un dispositivo di teleallarme; mentre un altro dispositivo di teleallarme non mi ha dato questo difetto e - ovviamente - il dispositivo di teleallarme che con la SIM Global non riceve o invia SMS, con un'altra SIM li riceve e li invia, quindi vi devo dire questo, perché l'ho notato.
Detto questo, questa è Global M2M SIM, se volete maggiori informazioni trovate il link al sito sul doobly-doo, oppure - se volete - potete chiedermi nei commenti, perché utilizzo delle loro SIM già da moltissimo tempo.
Spero di essere riuscito a farvi conoscere un'alternativa interessante alle necessità IoT o M2M, se ci sono riuscito vi invito a mettere pollice-in-alto e condividere questo vlog con i vostri amici (anche su Whatsapp o Telegram), magari con gli amici che - appunto - sono alla ricerca di una SIM da mettere sul loro combinatore, sul loro dispositivo di teleallarme.
Vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale YouTube: è gratuito e assumerete subito quel Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ che ci piace così tanto, che sì, anche quello non scade anche se non si fa la ricarica una volta l'anno.
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Infine se c'è un argomento che vi piacerebbe io trattassi in #DdVotr, potete farmi sapere anche quello in un commento qua sotto.
Io sono Grizzly, lui è Kent, questo è tutto: grazie per essere arrivati in fondo al vlog, ancora buone feste, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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