tag:blogger.com,1999:blog-7487518.post535267599645071962..comments2023-04-14T11:25:09.344+02:00Comments on Diario di viaggio: Giappone e nucleare, Europa e nucleare, Italia e...Grizzlyhttp://www.blogger.com/profile/16043804098732468263noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-7487518.post-4240552107381538702011-03-22T05:48:31.495+01:002011-03-22T05:48:31.495+01:00Uhm. Nell'ordine, partendo dalle forme più pul...Uhm. Nell'ordine, partendo dalle forme più pulite, abbiamo:<br />* L'eolico (nessun tipo di emissione), che però deturpa il paesaggio con le sue pale;<br />* L'idroelettrico (nessun tipo di emissione), che però richiede l'edificazione di dighe e il convogliamento dell'acqua, e alle parole magiche come "cemento depotenziato" e "subappalto" dobbiamo aggiungere anche "Vajont" a ricordarci che una diga può anche tenere;<br />* Altre forme rinnovabili (es. correnti marine), che non hanno emissione in ambiente;<br />* Il termonucleare (nessun tipo di emissione nell'ambiente), che ovviamente a fine ciclo produttivo genera scorie da stoccare;<br />* Il fotovoltaico (nessun tipo di emissione nell'ambiente), che però per essere avviato ha generato nell'ambiente inquinamento da prodotti chimici per pulire e curare il silicio;<br />* Il solare termodinamico (nessun tipo di emissione nell'ambiente), che però genera a cadenze regolari rifiuti speciali (i sali fluidi);<br />* Termovalorizzazione dei rifiuti (emette CO2 e altri inquinanti, e sfrutta in parte anche combustibile fossile come metano);<br />* Il termoelettrico a combustibili fossili (OCD, Metano, Carbone) e parallelo ciclo combinato (emissione di CO2 e altri particolati);<br /><br />I sistemi sono molti, ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti. A mio parere le fonti rinnovabili possono coprire un fabbisogno non superiore al 25% di quello effettivo. Per il restante 75% ci si deve basare sul termico per forza maggiore, e il termico ideale potrebbe essere quello a idrogeno (unica emissione in ambiente: vapore acqueo).<br />Ma il vero discorso è un altro. Da una parte si deve ridurre drasticamente il livello di rifiuti urbani con piani di riciclo e differenziazione implacabili, dall'altro si devono ridurre i consumi elettrici tagliando molte cose (come i beppegrilliani citofoni accesi 24h per stare in silenzio, anziché attivarsi quando si suona), e infine si deve passare all'incenerimento dei rifiuti per rendere la mondezza una risorsa per energia ed acqua calda. Dire che un inceneritore inquina quando è stranoto che inquina migliaia di volte meno di una centrale a olio combustibile o carbone vecchia di cinquant'anni... ad Augusta non vogliono l'inceneritore e si tengono una centrale che cade a pezzi!<br />E, come ripeto, il nucleare è anche un'alternativa proponibile (niente CO2), ma richiede non solo un corretto investimento logistico per la struttura, ma anche una soluzione a lungo termine per lo stoccaggio delle scorie.Grizzlyhttps://www.blogger.com/profile/16043804098732468263noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7487518.post-6139770404030655002011-03-21T18:46:11.994+01:002011-03-21T18:46:11.994+01:00Concordo in pieno con le tue motivazioni per esser...Concordo in pieno con le tue motivazioni per essere contrario alla costruzione di centrali nucleari in Italia: non mi fiderei mai dei costruttori! Ho notato che sei molto ben informato riguardo il nucleare, e vorrei farti una domanda che mi pongo da molto tempo: perchè non si pone l'attenzione alle "energie pulite"? E anzi vengono tagliati i fondi?<br />Tieni presente che non sono molto informata sui dettagli della "produzione" di energia, come eventuali prodotti di scarto nocivi per l'ambiente, e quindi ti chiedo anche: esiste una tecnica più pulita di altre?Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/16430958722846770233noreply@blogger.com