Ricominciata la serie di Report, sto seguendo la puntata e questa volta me la voglio vedere tutta.
L'americanismo avanza... almeno secondo raitre.
[23:30 ca]
Questa volta la puntata in se non mi e' piaciuta molto. Non c'era quel carico di critica costruttiva che ha fatto la serie molto interessante.
I confronti fra le culture e le situazioni americane non mi hanno detto molto di nuovo.
Il caso di Erin Brokowich lo conosciamo tutti quanti, proprio grazie al film. Non e' che Report sia andato piu' lontano (A parte farci scoprire che Erin e' una bella ragazza pure senza bisogno di essere interpretata da Julia Roberts).
Per quanto riguarda l'analisi del sistema giudiziario italiano, purtroppo da una parte non possiamo disconoscere lo stato pietoso nel quale si trova e questo e' un modo certamente come un altro per rigirare il coltello nella piaga. Ma certamente non si puo' definire migliore o peggiore quello americano.
Le leggi federali a mio parere sono un'aberrazione, e pure terribile, dell'idea della legge giusta per tutto e per tutti.
Capisco che certamente non si puo' paragonare la legge italiana (che per buona parte e' basata sui codici e diritti romani, anche se forse proprio i 2000 e passa anni del codice romano quantomeno ci dicono che "funziona nel tempo") con quella americana. Capisco le storie ed i concetti sulla pena di morte [alla quale sono pesantemente contrario (sono molto piu' favorevole all'introduzione dei lavori forzati anche in Italia, oltre alle pene "creative" che proponeva Beppe Grillo, come quella di costringere uno che ha fatto quintali di falsi in bilancio a vivere con 750 euro al mese, in una casa di 30mq in condominio e pagandosi da mangiare/bere/fumare/luce/acqua/gas/telefono... dato che certamente questo educa la gente molto piu' che a farli diventare pittori o musicisti dietro le sbarre).
Dei casi del cromo esavalente a Bassano del Grappa e intorno al Brenta, mi esprimo con molto piu' favore per la trasmissione: finalmente e' tornato quello spirito combattivo che ha fatto di report quella trasmissione fuori dagli schemi in cui la critica cerca di essere costruttiva.
Rimpiango quelle puntate in cui c'era vera irriverenza, parlando della marijuana terapeutica, dei territori in Israele, persino delle otturazioni dentali in amalgama.
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