... ossia in una zona della cosiddetta "Marchesa di Cassibile" dove andavo con i miei quando ero piccolo. Una spiaggia piccola e dimenticata da tutto e da tutti che si trova in una zona relativamente difficile da raggiungere: ci vogliono un po' di arrampicate e un po' di piedi a mollo per raggiungere almeno uno scoglio dove stendersi per prendere il sole.
La spiaggia in cui andavo da piccolo ormai e' ridotta ai minimi termini e, come sempre avviene in questi casi, inquinata da moltissima spazzatura (secchi, nasse, scarpe, cartacce etc.) per cui mi limito a restare sullo scoglio.
Scendere in acqua per fare il bagno non e' semplice: praticamente tentare di tuffarsi comporterebbe una craniata fantozziana registrabile dai sismografi del CNR, e quello che tocca fare e' una passeggiata fra scogli e pietre varie prima di riuscire a giungere nettamente in uno sprazzo di acqua tranquilla, con una lieve corrente fredda di fondo, a circa dieci metri dallo scoglio di cui sopra.
Non c'e' nessuno, nessuna persona, nessun rumore. Sono arrivato alle 8:45, il tempo di organizzarmi (asciugamano, crema, borsa, acqua, sigarette etc) e ho fatto il primo bagno alle 9. Sono rimasto fino alle 10:40 circa, e non si e' visto nessuno.
Dall'altra parte del fiume, invece, sulla spiaggia "normale" quando sono andato via invece ho notato che praticamente non c'era un quadratino di spiaggia libero.
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