Oggi mi sono successe tante cose, e penso che sia il caso di tirare un po' le somme di tutto quanto e capire se tutto questo ha un senso.
Ho una sveglia radiocontrollata [Oregon Scientific, di quelle che proiettano l'ora sul tetto (sostituisce la radiosveglia con cui illuminavo a giorno l'intera camera da letto...)] che non e' la prima volta che mi fa uno scherzo del genere: durante la notte ho aperto gli occhi: erano le 5:50, mi sono girato dall'altra parte, ho spostato l'orsetto e poi ho cercato di riaddormentarmi, supponendo di non esserci riuscito. Invece quando ho riaperto gli occhi la proiezione diceva: 10:04.
No, avevo ragione: non mi sono riaddormentato per dormire la bellezza di altre 4 ore, semplicemente erano le 6:04 e la sveglietta di colpo si e' messa quattro ore avanti. La sveglietta funziona perfettamente, va a pile ed e' alimentata per mantenere la proiezione. Gli ho cambiato le pile da poco meno di un mese (anche perche' me lo segnala quando sono guaste) e si trova su una mensola sopra il letto, circondata da una parte della mia collezione di orsacchiotti [Per la cronaca da Lucky (che stava "dormendo" con me), Tasia, Luskha & Jr e Trudi]; io quello che posso pensare, dato che spesso perde il segnale radio di Mainflingen (In effetti la stazione dcf77 si trova a oltre 3000km in linea d'aria ed e' dichiarata funzionante nel raggio dei primi 2000) e' che per qualche bug quando salta il segnale capiti che interpreti prima un allineamento quattro ore avanti.
D'altronde, o questo oppure c'e' qualcuno dei miei peluche che durante la notte si sveglia e mi fa lo scherzo di portarmi avanti la sveglia (-:
La giornata e' andata avanti tranquilla, dapprima sono stato con mia nonna e siamo andati assieme a fare la spesa, poi dato che non erano ancora le 11 ero tentato di partire e raggiungere qualche amico in qualche amena localita' di mare, per prendermi un po' di fresco. Ma a quanto pare a quell'ora erano tutti gia' sulla via di ritorno o su quella della pesca in barca, se non addirittura su altre destinazioni quali i paesi del circondario.
Cosi' sfumata l'ipotesi mi sono messo a combattere un altro po' con il portatile per installare ndiswrapper. Ancora sono ad un punto intermedio (attualmente il programma sembrerebbe caricare il modulo windows della scheda wi-fi, ma dopo il modprobe rifiuta di caricare il modulo ndiswrapper in se dicendo solo un laconico "operation not permitted") ma domani ho intenzione di riprovare dall'inizio seguendo la guida che ho trovato proprio riguardo ad ubuntu e a questa serie di portatili.
A pranzo ho mangiato a casa di mia nonna, poi dopo un caffe' veloce ed una sigaretta ancora piu' veloce sono rientrato a casa: mi aspettava un po' di lavoro e poi verso le 17:30 aspettavo Midian per una particolare rimpatriata.
Rientrato a casa verso le 14, ho dato una mezza sistemata, organizzato la spesa che avevo fatto per me, poi ho tentato di andare a dormire.
Di solito il sabato e la domenica (ma spesso il sabato mi salta) tento di dormire un po', anche per recuperare le ore di sonno perse durante la settimana, e di solito (anche per forza dell'abitudine) ci riesco, ma oggi non c'e' stato verso.
Lo ammetto: sono uno schifoso comodista: dormo con l'aria condiziata accesa, la copertina di lino [e - dove possibile - abbracciando (e stritolando: ottimo antistress) un orsetto] e una situazione riguardante la luminosita' della mia camera tale da farla rispondere ai canoni fisici del corpo nero [ho gia' detto molte volte che la mia camera da letto deve essere citata ai bambini per incutere loro timore! (-: ]. Ma oggi mi e' finita a rigirarmi da tutte le parti ed in tutte le posizioni sul limite del contorsionismo. Mi sentivo poco a mio agio.
Una sensazione gia' provata altre volte, mentre sono impegnato in una fase stritolamento/coccolamento di un orsetto. Questa cosa me la spiego poco.
Spiegel, per esempio: non vuole che gli si tocchino le orecchie.
Non so perche': sono cucite bene, non sono a rischio di strapparsi, non c'e' niente di strano in lui [cavoli e' un semplice orsetto di peluche (tra i piu' vecchi che ho, sta per fare dieci anni)] ma sin dall'inizio quando lo prendo e gli passo le dita sulla testa anche solo sfiorandogli le orecchie, arriva subito questa terribile sensazione, quasi di disagio.
E anche oggi, mentre cercavo di addormentarvi rigirandomi sul letto mentre continuavo a smauzzolare Lucky. Forse non vuole essere un mio antistress?
Fra una settimana partiro'. Saranno vacanze dure, meritate ma da percorrere di corsa come tutte le mie cose.
Mi sono alzato intorno alle 16:45 in preda all'idrofobia (dopo praticamente non aver chiuso occhio) e ho iniziato a dedicarmi ad attivita' di altro genere, prettamente gestionale.
Ho lavato i piatti, riordinato un po' la cucina e poi raccolto il bucato steso e iniziato a stirare le decine di camicie & magliette che si sono raccolte in questi giorni. Sono un bravo uomo di casa, o almeno credo (-: specie guardando alcuni amici che non sono sicuri di essere in grado neppure di prepararsi un paio di uova...
Ho stirato anche le due magliette (la polo e la smanicata) che mi sono arrivate sabato da Cafepress, assieme ad alcuni gadget aziendali che ho ordinato questo mese (prima di partire devo sistemarmi un po' di cose) e ho cosi' potuto scoprire che le misure "standard" in versione americana diventano ancora piu' fuori standard, dato che le due magliette XL sono gigantesche ed il cappello da camionista prevede di avere un testone stile extraterrestri in "Mars Attacks".
Poi e' venuto Midian, e ci siamo fatti una mega-rimpatriata: dopo che ieri sera ne abbiamo parlato, oggi ci siamo rivisti con piacere e in certi casi a distanza anche di dieci anni, una serie di puntate del cartone "Maison Hikkoku" (in successiva serie rinominato "Kyoko, dolce Kyoko"); era stata una serie che mi aveva appassionato, al contrario di molti altri manga giapponesi che dopo qualche numero introduttivo si era trasformato nella solita storia trita & ritrita [Un esempio per tutti sia Dragon Ball, che dopo il numero 20 e con l'inizio della serie Dragon Ball Z era diventato un picchiaduro stile tekken].
Per cena una pausa veloce per andare dal Messinese a prenderci una margherita con mozzarella di bufala [ho riscoperto la mozzarella di bufala quest'anno, quando finalmente ho potuto assaggiare delle vere mozzarelle di bufala e non delle bufale nel senso di truffe (-: ] e un paio di sigarette al volo; zapping veloce per seguire un telegiornale e vedere che cosa offre il panorama televisivo della domenica sera ci fa scoprire che su canale 5 viene offerto in prima serata One Hour Photo. La tentazione di interrompere Maison Hikkoku per seguire il film e' forte, ma non c'e' molta voglia di rivederlo dopo cosi' breve tempo e - soprattutto - per quanto magnifico [Non solo per un magistrale Robin Williams] non e' un film da seguire a cuor contento subito dopo aver gustato una pizza. Come li definisce un mio amico, sono pesantissimi lacrimogeni e ci vuole un certo stato d'animo per guardarli (-:
La proiezione continua, poi, con un taglio globale (dalla puntata dieci passiamo direttamente alla quaranta per via di due videocassette mancanti ed una guasta...) fino a quando non e' il sonno a farla da padrona.
Un cambio veloce, un ultimo sguardo al computer e adesso e' il momento di arraffare l'orsacchiotto e chiedergli perche' non mi ha fatto dormire tutto il pomeriggio. Oppure potrei solo giocare con lui senza pensare ai clienti ed al lavoro di domani, e magari il problema e' solo quello. Sono stanco, continuo a fare errori di battitura, il momento e' arrivato. Buona notte a tutti, belli & brutti ((-:
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