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domenica 5 agosto 2012

Report vacanze 2012 - parte uno

Il resoconto per tornare all'idea del "Diario" di viaggio (-:

Mercoledì 1 agosto 2012 - Partenza
La sveglia sarebbe dovuta suonare alle 03:10 (sì, di notte), ma la mia abitudine a svegliarmi presto mixata all'esser andato a dormire intorno alle 21:30, fanno sì che alle 02:50 apro gli occhi. La prima cosa che faccio, alzandomi e staccando la sveglia, consiste nel dirigermi verso il bagno per una doccia ristoratrice e che mi aiuti a risvegliarmi. Nel frattempo sveglio anche mia madre e mia cugina C. Dopo la doccia, comincio a caricare l'auto e, alle 04:10, partiamo in direzione del viaggio che ci porterà via quasi tutto il giorno.
Il mio primo pensiero è quello di traghettare entro le otto di mattina, e funziona correttamente perché dopo una veloce pausa caffè a Priolo, percorrendo tutto il nuovo tratto autostradale fino a Catania e poi l'autostrada classica fino a Messina, esco a Gazzi (no, non prendo mai Boccetta: troppo traffico) poco prima delle sette di mattina. Pausa all'imbarco di Bluvia (che costa meno di Caronte, anche se devo dire che ultimamente le cose sono andate peggiorando un tantino: 75 euro per andata e ritorno entro 60gg), e alle sette e un quarto traghettiamo. Sono passate da poco le otto quando affrontiamo l'autostrada per Salerno, e come era stato promesso dai vari spot pubblicitari ed infotraffico, i primi 40km sono pesantucci ma scorrevoli (è questo il punto di vari cantieri), ma poi tutto il percorso autostradale si stabilizza e non appare neppure molto traffico. Ciò nonostante, su consiglio di mia cugina C, cerchiamo l'uscita per la Bari-Pescara con l'intenzione di prendere l'Adriatica. Non c'è molto traffico neppure lì, ma dato dai vari infotraffico non si segnala molta confusione neppure in Autosole (tant'è che comunque dopo Pescara ci dirigiamo verso l'allaccio con l'A1 e poi da Bologna a Modena sull'autostrada che ho fatto per tanti anni); l'arrivo a Trento Sud avviene intorno a mezzanotte: ci siamo fermati per pranzare con qualche panino che ci eravamo portati dietro poco dopo l'allaccio della Bari-Pescara, e a cenare vicino Riccione in un autogrill dove ho assaggiato un'ottima arista con patate arrosto.
La stanchezza è tantissima, per cui una volta arrivati scarichiamo ben poco materiale dall'auto e ci ritiriamo a letto, io per il momento mi dilungo sul divano-letto perché dovrei preparare il mio letto ma non ne ho proprio voglia al momento.

NOTA: Arrivati a Rovereto sud, scopriamo che fra le due stazioni (Rovereto Sud e Nord) c'è stato un incidente stradale, con possibili rallentamenti. Attacco la telecamera da cruscotto e riesco a rubarne qualche scena.


Giovedì 2 agosto - Cominciamo con la quieteEsco in tarda mattinata (mi sono svegliato intorno alle nove di mattina) e per prima cosa provo ad assaggiare il caffè del nuovo bar che ha aperto a Cadine. Il caffè è buono e le colazioni sono gradevoli, per cui penso che questo potrebbe divenire il mio nuovo punto di riferimento per la mattina.
Nel corso della giornata, in realtà, non c'è tantissimo da fare: mi reco in città per fare la spesa, sopratuttto all'EuroSpin di Trento, provvedendo a procurare un po' tutto quello che manca in casa, e trovo persino (me le porterò a Siracusa) due trappole al gel per scarafaggi (le avevo comprate ANNI e ANNI fa a mia nonna, dopodiché in tutta Siracusa non ero più riuscito a trovarle...). Poi ritorno, mi sistemo sul divano un po' meglio e nel pomeriggio mi ci butto sopra in preda alla necessità di recuperare varie ore di guida...
In serata un po' di e-book e poi letto.


Venerdì 3 agosto - La ricerca di una soluzione
Mi sono reso conto, finalmente, di non avere un punto specifico per l'accesso ad internet. Da una parte questo mi permette in realtà di rilassarmi un po', ma dall'altro mi toglie tanti piccoli piaceri. Il problema è che non trovo la mia pennetta Wind (la cui SIM, peraltro, risulta scaduta...), e quindi provo ad informarmi per l'accesso ad internet pubblico del comune di Trento, ma scopro con disappunto che il wi-fi libero in centro città è stato disconnesso (mi pare che si parli di problemi economici al momento del rinnovo della concessione) e le biblioteche di Trento risultano clamorosamente chiuse per ferie per ben tre settimane, con riapertura dopo ferragosto (!!!), per cui sono bellamente isolato. La decisione è di provare a vedere se trovo un kit con pennino (tipo quello della TIM per 40 ore al mese per un anno) o roba del genere, ma dopo un salto veloce all'Elettrocasa e al Mediaworld noto con dispiacere che moltissimi dei pennini disponibili sono Huawei 173, che pur essendo un eccellente pennino, risulta non so perché particolarmente indigesto al mio netbook ubuntu (ho una 173 della Tre, e non c'è verso di fargliela riconoscere...).
Dovrei provare con un'olicard o roba del genere, ma mi consigliano per fare questo test di provare in un punto TIM, indicandomene uno più o meno specifico nei pressi di piazza Duomo.
Visto che quando esco dal Mediaworld sono quasi le 19 (e a Trento *TUTTO* chiude alle 19), decido che è il cado di riprovare con calma domani. Ritorno a casa, dove mi aspetta la cena e la conclusione della lettura de "La regina degli elfi di Shannara", e l'inizio de "I talismani di Shannara": la saga si sta facendo avvincente (-:


Sabato 4 agosto - Programmazione discutibile
Nel corso della giornata vorremmo andare da qualche parte a prendere il fresco e rilassarci, e l'idea sarebbe quella eventualmente di uno dei tanti parchi della provincia di Trento, ma prima dobbiamo passare in città per sbrigare alcune operazioni, fare un po' di spesa e cercare una chiavetta per la connessione ad internet.
La ricerca della chiavetta risulta fallimentare: i due modelli di chiavetta che risultano disponibili presso il punto TIM se pur eccellenti non vengono proprio digeriti dal mio netbook, e con questo il problema sembrerebbe allargarsi. In città facciamo un po' di spesa e un giro veloce, alla ricerca di altre informazioni. Compriamo il pane per il pranzo e la cena, appurando la gigantesca differenza di prezzo con il pane che compriamo a Siracusa (quasi tre euro per quattro panini e due schiacciatine di segale...), infine ce ne torniamo verso casa decidendo di prendere semplicemente il fresco in giardino, visto che nel frattempo l'orario si è avvicinato troppo a mezzogiorno.
Nota di colore: in Piazza Fiera c'è una specie di festival argentino con degustazione di carne alla griglia, circodato da un piccolo mercato di prodotti tipici dall'Italia.
Punto a favore: nel corso della mattinata mi sento col mio collega RF, che mi risolve il problema della navigazione, spedendomi un paio di chiavette (una con Vodafone e una con Tre) e che dovrei ricevere fra lunedì e martedì mattina (-: almeno mi leggo qualche arretrato e ne approfitto per aggiornare il blog.


Domenica 5 agosto - Pessima scelta salire in montagna
La mattinata è leggermente nuvolosa, e pur sapendo che promette di restare un mix di sole e nuvole per tutto il giorno, pensiamo ad una destinazione plausibile e decidiamo di salire a Pampeago. La strada appare maledettamente trafficata, e solo quando siamo ben imbottigliati sulla via per la val di Fiemme comincio a mettere a fuoco che stiamo andando in montagna nella prima domenica d'agosto...

... a Pampeago c'è il pienone e in molti rifugi ci sono gruppi abnormi di tedeschi che cantano e ballano, per cui ci dirigiamo verso un rifiugetto un momento fuori mano e lontano da quelle proposte festaiole. Il problema è la memoria, che non ci fa ricordare quanto questo rifugietto sia lontano, ma soprattutto quanto la stradina per raggiungerlo non sia esattamente pianeggiante né piacevole... Meno male che abbiamo pensato di prendere il biglietto della seggiovia di andata e ritorno.
Intorno alle tre del pomeriggio, visto che comunque rischiamo di scontrarci con il traffico del rientro, cominciamo ad avviarci verso la strada del ritorno, e per le quattro e qualcosa siamo di nuovo a casa, con le gambe doloranti per la strada percorsa in un solo giorno, e con il bisogno di rilassarci un po' prima di una cena leggera.
NOTA: Oggi mi è successo un piccolo, fastidioso (e spero riparabile senza troppi denari) incidente al biblet: si è criccato il display: un angolo in basso a destra è tagliato di netto. Il testo si legge, ma i comandi touch non funzionano correttamente, e per ora sono fortunato per il funzionamento della parte superiore dello schermo anche per scorrere le pagine, ma prevedo che fino a quando non potrò farlo riparare, ci vorranno un po' di artifici per continare a leggere con calma...

Durante la notte fra sabato e domenica veniamo a sapere dalla radio della terribile alluvione che c'è stata in Alto Adige, e nella serata intorno alle 21:30 comincia a piovere con molta forza e decisione anche qui da noi, tanto da arrivare a filtrare un po' d'acqua dalle finestre. Ma le preoccupazioni sono inutili, perché nel giro di un'oretta il tempo si calma abbondantemente, trasformandosi in una pioggerellina leggera e delicata.

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