Il luogo (e lo spazio) dei deliri di un tecnico IT rimasto un bambinone nel profondo del cuore, se pur un orso nel profondo dell'intelletto.
Pagine importanti
venerdì 15 marzo 2013
Il nuovo pontefice sarà...
Cappella Sistina
Ore otto e trenta del mattino. I cardinali sono in riunione, dopo aver consumato una parca colazione in silenzio. Le porte vengono chiuse e dopo qualche istante il superiore prende la parola. In un mix di inglese e latino si fa comprendere da tutti quanti.
«Fratelli. Cerchiamo di smetterla di prenderci in giro o di prendere in giro i fedeli là fuori Sono tempi bui. Joseph si è dimesso dopo aver chiesto consiglio, nella considerazione che si è trovato a rappresentare la nostra Chiesa in un momento che mai ci saremmo potuti immaginare: pedofilia, truffe, sfruttamento di denaro, giri di potere, una perdita di fede colossale»
«E non dimentichiamo fenomeni come l'omosessualità e l'eugenetica che stanno continuando a diventare argomento quotidiano, fratello cardinale» gli fa subito eco uno dei colleghi, frase alla quale crolla il silenzio, ma a cui annuiscono velatamente tutti quanti.
Il superiore continua, come se non ci fosse stata nessuna interruzione: «Per cui, come dicevo, parliamoci chiaro: non possiamo scegliere un pontefice seguendo i soliti giochi di potere. Con Joseph ci siamo dovuti trovare a fronteggiare casi gravissimi di pedofilia e violenza, e un pontefice il cui fratello è condannato in contumacia a vari anni di galera per fatti legati proprio alla sua attività... brrrrr..... mi vengono i brividi. Adesso dovremo anche tenere il nostro pontefice emerito ben nascosto: non dimenticate che il Regno Unito ha chiesto una rogatoria internazionale per interrogarlo, e se dovesse mettere il naso fuori dall'Italia qualsiasi stato amico dei britannici potrebbe arrestarlo e portarlo a forza di fronte a un giudice inglese. Sarebbe uno scandalo!» Si guardò intorno per determinare se tutti avessero ben inteso la gravità delle sue parole, prima di concludere. «Saremo dietro e opereremo nell'ombra come si è sempre fatto, ma dobbiamo fare un gesto di facciata: abbiamo bisogno di qualcuno che dia un'immagine più moderata e morigerata, qualcuno che dia un'immagine vicina ai poveri, di una Chiesa più modesta e, soprattutto, che faccia dimenticare in uno o due anni tutti gli scandali.»
Tutti gli sguardi si girano verso un cardinale sudamericano che ha lavorato tantissimo a contatto con i poveri.
«Jorge, già da tempo abbiamo pensato a te... tu te la sentiresti di...?»
Il cardinal Bergoglio guarda tutti con un po' di soggezione, prima del pranzo vengono bruciati i fumogeni neri mentre i cardinali cercano di preparare il mondo a un impatto così violento con un pontefice "umile" e, soprattutto, preparano il piccolo cardinale argentino a un compito non indifferente. C'è una pianificazione di molti fattori in realtà già prevista da tempo, come l'evitare il crocefisso d'oro e l'ostentazione di ricchezza. I consigli
Finalmente alle sette di sera quando pensano che tutto sia stato sviluppato ed analizzato sin nei minimi dettagli, il superiore ordina: «Ok, adesso ce la prenderemo con calma. Accendete un paio di fumogeni bianchi e intanto procediamo. Jorge mi raccomando: niente croce d'oro e molto relax, non devi fare altro che essere te stesso... Certo: qualcuno storcerà un po' il naso per un gesuita che si rifà a Francesco, ma lo capisci anche tu che l'immagine della Chiesa è la cosa più importante. Dobbiamo far credere di essere giunti a una scelta giusta solo all'ultimo, non di esserci arrivati con calma e dovizia di dettagli in una strategia ben ragionata già da molti giorni. Fratelli! Ricordo a tutti il vincolo del segreto! Che non si diffonda la notizia di come il conclave sia stata una pura strategia e non un voto guidato dallo spirito santo!»
--
Almeno. Io penso proprio che sia andato così. Magari mi sbaglio. Magari no.
2 commenti:
Come detto sull'intestazione del Blog, sarete ospiti ben graditi, e per questo vi ringrazio anche per i vostri commenti, anche se messi per criticarmi. (-:
Visto lo spam ricevuto in questo periodo, i commenti sono moderati, pertanto vi prego di utilizzare questo spazio per costruire qualcosa assieme a me e agli altri lettori, astenendovi invece dal limitarvi ad approfittare di questo spazio aperto per fare pubblicità ai vostri prodotti o servizi. In caso di dubbi, in home page trovate il mio indirizzo e-mail e il mio numero di telefono (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19), per contattarmi.
Infine, vi prego di non utilizzare parolacce, bestemmie o termini che possano urtare la sensibilità mia o dei lettori.
Grazie mille! Grizzly
La scorsa domenica per caso stavo facendo zapping e ho beccato la messa delle palme e mi sono fermata perchè ero curiosa di sentire il suo discorso. Sono rimasta meravigliata per il suo discorso chiaro, preciso, semplice e realistico. Altro che i discorsi filosofici di Ratzinger! Poi è successa una cosa che mi ha sconvolta e mi ha fatto battere il cuore: mentre girava con la sua papamobile, ha fatto fermare l'auto ed è corso ad abbracciare la gente. Mi sono sentita commossa da un tale gesto così umano di un papa che ha bisogno di abbracciare davvero e non di stare a debita distanza. Insomma, la mia impressione è molto positiva per ora e speriamo bene :)
RispondiEliminaChiariamo un punto: è finito il medioevo, e il pontefice non è il solo e unico comandante della chiesa.
RispondiEliminaUna cosa, infatti, è certa: potrà essere aperto verso i poveri quanto vuoi, ma puoi stare tranquilla che se dovesse esprimersi per esempio con un bel: «Fratelli cardinali, dobbiamo chiudere lo IOR e dare tutti i nostri soldi ai poveri», nel giro di poche ore uscirebbe un cardinalino anzianotto e visibilmente commosso ad annunciare la prematura dipartita del santo padre a causa di una improvvisa malattia [sai, una cosa alla "Ritorno al futuro": un saturnismo fulminante, così perché magari c'aveva saturno (o più probabilmente una calibro nove) contro...].