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domenica 15 marzo 2015

VLOG 57: Superstizioni



Benvenuti a bordo, viaggiatori. Sono Rosario Chiarchiaro e vi ricordo che non guardare Diario di Viaggio on the road porta sfortuna, per cui mettetevi comodi e guardate tutta la puntata.
Chiaro?
[♪♫♪]
Lui è The Amazing Atheist, si definisce un "ranter" ("ranter" non ha una vera e propria traduzione in lingua italiana: dovrebbe essere una persona che si lamenta sempre di molte cose, una specie di pignolo... diciamo che i ranter sono stati quelli che poi hanno fondato il movimento protestante, quindi costruisce - nella storia - quest'idea il concetto, il vocabolo di "ranter"). Quindi si definisce un ranter professionale che urla molto forte in stanze vuote e quindi ne crea dei video che pubblica su internet. Principalmente grida a proposito di cose che dovrebbero portarci divertimento o disgusto e, sinceramente, nel 90% dei video che ho visto di The Amazing Atheist, pur essendo estremamente divertenti ed estremamente ben curati, trattano argomenti che fanno venire moltissimo disgusto.
È una persona che usa la logica, che è una cosa che - quando si parla di fede - è completamente dimenticata.
Vi segnalo tre video, andate sul doobly-doo e trovate innanzi tutto il link al canale di The Amazing Atheist (vi consiglio di iscrivervi al suo canale): i titoli sono molto forti, ma i titoli rappresentano la realtà.
«La fede non può curare il cancro, ma può uccidere i bambini», primo video sul doobly-doo.
Secondo video è: «La morte di Leelah Alcorn e chi va accusato».
E se pensate che la fede sia solo un modo di rapportarsi con la propria coscienza, è meglio che cominciate a ricredervi, perché una cosa che è successa DIECI GIORNI FA (non nel tardo medioevo) è questa: «In California i cristiani vogliono una legge per uccidere i gay», terzo video sul doobly-doo.
Guardate anche gli altri video di The Amazing Atheist: sono veramente molto interessanti, ha fatto anche delle live, delle collaborazioni molto interessanti dove si analizzano con la mera logica (senza bisogno di arzigogoli) come stanno le cose nel mondo.
Video sul doobly-doo e canale sul doobly-doo, e passiamo all'argomento del giorno.
Se la mia scenetta girata all'inizio di questo video vi ha ricordato la novella «La patente» di Pirandello, pubblicata sul Corriere della Sera nel 1911: complimenti! Perché avete esattamente colpito nel segno: era proprio a quella che mi riferivo.
Rosario Chiarchiaro è infatti il personaggio (tra l'altro interpretato splendidamente da Totò in un film del passato), in cui il personaggio - appunto Rosario Chiarchiaro - chiede al giudice di ottenere la patente di jettatore, per dire che "porta sfortuna alle persone" e vuole essere pagato per togliere il malocchio, per non gettare il malocchio sulle altre persone, sulle imprese eccetera.
Questo perché oggi vi parlo di superstizione: la superstizione è un modo che ha avuto ogni popolazione di rapportarsi con i fenomeni naturali basandosi su quelle che sono diventate - in qualche modo - delle credenze popolari.
Ora, io non sono superstizioso e - invece - tutt'altro: mi DIVERTO a fare le cose che si dice portino jella. Io sono quello che, quando un tizio stava lavorando per mettere le decorazioni natalizie fuori dal negozio dove lavoravo, per andare al bar tranquillamente gli passava sotto la scala, anzi: glielo dicevo pure "guarda che ti passo sotto la scala, sappilo!"
Io fermo la macchina e aspetto che attraversi il gatto nero, non mi faccio problemi. Se piove, quando rientro in casa apro l'ombrello e lo lascio in casa ad asciugare, eccetera.
E prima d'andare avanti voglio - appunto - analizzare assieme a voi alcune delle più rinomate, soprattutto molto diffuse in Italia, e di alcune vi voglio raccontare un po' qual è la storia che sta alla base di queste superstizioni.
Il cappello: io quando entro in casa, mi tolgo il cappello e lo poggio sul letto, molti non sopportano questa cosa e mi ricordano che "mettere il cappello sul letto porta jella", perché il curato, quando veniva in casa a benedire la persona che moriva (il morente), giustamente la prima cosa che faceva, mettendosi accanto al letto del morente, era quella di togliere il cappello e metterlo (appoggiarlo) sul letto del morente.
Il gatto, tipico gatto nero che porta sfortuna (un vecchio detto dice: «a un gatto nero porta sfortuna essere attraversato da un'auto?»). Si pensa che il gatto nero sia l'animale domestico preferito dalle streghe, tra l'altro. Il gatto nero (e i gatti in generale) sono considerati l'incarnazione del demonio, tranne che nella marineria, dove il gatto è considerato una parte molto importante dell'equipaggio (forse perché principalmente teneva a bada i topi dentro la cambusa), quindi ci sono moltissime situazioni in cui nelle navi, a bordo delle navi, a bordo dei mercantili, era almeno presente un gatto, considerato un po' la mascotte della ciurma. Tra l'altro c'è un gatto anche in Alien che è la mascotte della nave spaziale, no?
L'ombrello: per l'appunto come ho detto quando entro in casa lo apro e lo lascio asciugare, e però per molti aprire l'ombrello in casa porta jella.
Obiettivamente non trovo l'origine di questa cosa, devo cercare con calma, se qualcuno ha idea dell'origine per il quale il detto: "aprire l'ombrello in casa porta jella", scrivetemelo sui commenti, o su Twitter con l'hastag #DdVotr: sono curioso come voi.
Il pane: molti di voi sanno che porta (porterebbe carestia, o comunque in generale porta sfortuna) rovesciare, voltare il pane. Sapete perché? Una volta, nel medioevo, soprattutto nei piccoli paesini dove c'era un solo panettiere, il panettiere doveva fare il pane per tutti quanti, e quindi doveva fare il pane anche per il boia. E tuttavia le persone non erano molto a proprio agio con l'idea di toccare il pane che poi sarebbe andato al boia, per questo il panettiere quando preparava le varie forme di pane, la forma di pane che era destinata al boia la capovolgeva, così chi veniva a comprare il pane sapeva che quello era il pane del boia e lo lasciava perdere.
Pipistrelli: allora, cominciamo con lo sfatare il mito più importante di tutti, anche se non sono (per l'appunto, vista la mia pettinatura) la persona più adatta a sfatare questo mito, ma fidatevi: è così.
I pipistrelli NON SI ATTACCANO AI CAPELLI.
Tra l'altro è difficile che vi vengano addosso perché, al di là dell'utilizzare il loro sonar, comunque ci vedono abbastanza bene, non sono ciechi, quindi... E i pipistrelli si dice che portano jella perché a uscire di notte si potrebbero attaccare ai capelli. Non è così, i pipistrelli sono tranquilli e tra l'altro altro che portare jella: chi ha una bat-box sa quanto, invece, i pipistrelli portano via le zanzare, quindi!
Il sale: sapete perché porta male gettare il sale? Perché nell'antica Roma il sale era parte dello stipendio del soldato (il famoso «salario», si chiama così proprio per quello!) Perché il sale era comunque una cosa relativamente preziosa, era difficile da produrre e faceva parte quindi dello stipendio, del salario, del soldato, per cui gettare il sale era un modo di dire come "gettare i soldi", gettare via la "fortuna".
Le scale: passare sotto le scale porta sfortuna, perché (e di nuovo ritorniamo ai romani) i romani, quando facevano dei prigionieri, quando combattevano il nemico, vincevano sul nemico e facevano dei prigionieri, li portavano in "processione" per mostrare di aver battuto il nemico, li facevano passare sotto determinate situazioni, i nemici che venivano - tra l'altro - portati nel colosseo, passavano sotto le grate, eccetera. Ed è il ricordo di questa situazione che dovrebbe ricordare che passare sotto le scale porta jella.
La sinistra è il lato del diavolo, motivo per cui venivano corretti i mancini, e per molto tempo si è applicata questa bruttissima storia; soprattutto non si scende dal letto sul lato sinistro perché è il lato di Satana, ed è per questo motivo che girare tre volte a sinistra (AHAH! Questa scommetto che non la sapevate: e invece è così!): girare tre volte a sinistra porta jella, perché girando tre volte a sinistra si torna indietro e si è girati tre volte sulla strada del diavolo. Superstizione ridicola, perché tra le altre cose semplicemente fare le scale significa girare centinaia di volte a sinistra (sì, centinaia se uno abita molto in alto!) però facendo le scale si gira varie volte a sinistra!
E si passa sotto le scale, che porta jella... ecco: i superstiziosi allora prendono l'ascensore, mh!
Rompere uno specchio: sono sette anni di disgrazie, perché adesso gli specchi son fatti con delle leghe metalliche che costano pochi centesimi, una volta per fare uno specchio bisognava fondere dell'argento e metterlo su un vetro, fare tutta una lavorazione abbastanza complicata, doveva essere una lega molto pura di argento: costava un porcaio uno specchio, quindi per rompere uno specchio... nel momento in cui si rompeva uno specchio, per ricomprarsi un altro specchio bisognava lavorare veramente cinque-sei anni!
E ultimo ma non ultimo ricordiamo l'oroscopo, che moltissimi ascoltano prima di gestire la propria giornata, perché il loro segno, il loro segno di fuoco, l'unione col segno di terra, di acqua, di di...
Sono vergine, ascendente vergine e nato nell'Anno del Dragone (questa cosa di «Nato nell'Anno del Dragone» mi sa molto di Bruce Lee, quindi è divertente per me), comunque io mi diverto ad ascoltare gli oroscopi, vi racconto velocemente una cosa: che anni fa, mentre vado a fare colazione passa l'oroscopo su RTL102.5 (alla radio) e mi dice (era sabato) "Vergine: giornata disastrosa per gli affari. Oggi fate un po' di pulizie in ufficio, evitate di iniziare qualsiasi lavoro, perché proprio non è il momento ideale. Evitate di fare documenti fiscali, evitate di emettere fatture...", proprio...
Ok. Finisce questo oroscopo, io spengo (dopo un secondo spengo la macchina) perché sono arrivato al bar, per cui parcheggio. Nel bar è accesa la televisione su Canale 5, c'è il TG5 (perché era mattina) sta passando l'oroscopo e, mentre sto entrando, sta finendo di dire l'oroscopo del leone, e quindi subito dopo (son passati quindici secondi che ho lasciato la macchina) "Vergine: giornata SPETTACOLARE PER GLI AFFARI! Oggi concluderete un sacco di nuovi contratti, v'incasserete un sacco di fatture!"
Nel giro di quindici secondi, ragazzi! Nel giro di quindici secondi e dieci metri, quindi!
E comunque dimenticavo quella cosa più importante di tutte.
Signore e signori: essere superstiziosi PORTA SFORTUNISSIMA!
Quindi, prima di lasciarvi, vi chiedo: ditemi nei commenti, voi siete superstiziosi?
Non credete a queste fesserie, però... se attraversa la strada un gatto nero vi mettete di lato e aspettate che passi qualcuno?
Non credete in queste fesserie, però non passate sotto la scala?
Credete in queste fesserie? D'ora in avanti, dopo che ve l'ho detto, non girerete più tre volte a sinistra?
Ditemelo sui commenti, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene ragazzi, il vlog è finito, quindi vi ricordo di iscrivervi al canale se non l'avete già fatto: è gratuito e riceverete una notifica quando pubblico un nuovo video; vi ricordo, se questo vlog vi è piaciuto, di fare pollice-in-alto e condividerlo con gli amici, e condividerlo anche sugli altri social-network, e infine vi ricordo che noi ci vediamo - come sempre - domenica prossima con un'altra puntata di Diario di Viaggio on the road, oppure giovedì pomeriggio con un'altra puntata di Vita da Tecnico.
Bene ragazzi, questo è tutto. Ciao a tutti, grazie e ci vediamo alla prossima!

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