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domenica 10 maggio 2015

VLOG 65: Allergia, amici ascoltatori!

[Ovvio che si parla in maniera generale: chiedete consiglio al vostro medico per curarvi!]


Benvenuti a bordo, viaggiatori. Sono Grizzly, questo è Diario di Viaggio on the road e QUESTE sono le immagini che vengono fuori dalla mia nuovissima GoPro.
Oggi farò un esperimento in fase di montaggio: proverò a cambiare ogni tanto inquadratura: se vedrete le mie immagini che vengono sempre fuori dalla Canon Legria, vuol dire che l'esperimento è fallito e ho preferito continuare a usare le immagini della Legria.
Comunque cominciamo: sigla!
[♪♫♪]
E prima di cominciare, mi scuso per la mia voce: ho la gola distrutta, e ve lo spiegherò durante l'argomento del giorno.
Intanto parliamo del canale YouTube di oggi: naturalmente è un canale italiano (ho cominciato ormai «ufficialmente» a parlare dei canali italiani) e parlo di uno dei canali che ho trovato più interessanti, simpatici e divertenti, e che è il canale più seguito anche dai miei orsetti di peluche! Anche perché io sono un orso, lui è un gorilla, quindi tra animali ci capiamo benissimo!
Si scherza, eh? Lui è il Doctor Vendetta, link al suo canale sul doobly-doo, andate e iscrivetevi.
Lui è uno sperimentatore, e realizza dei video in cui cerca di stuzzicare la curiosità di chi lo segue: per esempio ha una playlist con dei video in cui ci sono una serie di curiosità, e ogni volta che ci racconta queste curiosità, una di queste curiosità è falsa, e invita chi lo segue (chi sta guardando il video) a scoprire qual è la curiosità che si è inventato. È un interessante gioco da fare assieme ai propri follower, comunque: al di là di questa playlist, voglio segnalarvi dei video che ho trovato veramente molto interessanti.
E innanzi tutto permettetemi di dare una bella spallata all'idea di "allargamento della community YouTube Italia" con tre suoi video: cinquanta youtuber che forse non conosci. Trovate sul doobly-doo il link a tre video: sono "Cinquanta youtuber che forse non conosci" volume uno, volume due e volume tre.
Divisi per categorie vi presentiamo centocinquanta youtuber!
E, sempre parlando di youtuber, perché non parlare della storia degli youtuber? Piano piano sta raccontando la storia di molti grandi youtuber, e ce n'è una che ho trovato molto particolare. Come ben sapete, io non seguo molto l'ambito del pooping, però ci sono degli youtuber italiani (dei pooper italiani) che sono andati un po' «oltre» lo scalino del creare della roba tanto per divertire, e in questo caso il link che vi segnalo: "La storia di Nocoldiz".
Nocoldiz è diventato famoso, tra le altre cose, perché uno dei suoi video (se non ricordo male "Salvini ama le bottiglie") è finito su una trasmissione RAI, ovviamente in freebooting (mica è stato citato che era il video tratto dall'utente "Nocoldiz" di youtube), ma non solo questo: per di più praticamente dopo una settimana si è anche visto sospendere il video per una contestazione di content-ID da parte della RAI, quindi come si dice da queste parti "cornuto e mazziato"!
{È in corso uno sciopero dei dipendenti del centro commerciale perché è previsto il licenziamento di quarantotto dipendenti, in una fase di ristrutturazione dell'azienda, quindi in questo punto c'è parecchia confusione, devo dire.
Ok}
E infine vi segnalo un video molto interessante: "Le cinque leggende metropolitane più inquietanti di sempre", correlato a un altro video "Le cinque creepypasta più inquietanti di sempre": una di queste dieci storie è falsa, potete cercare di capire qual è e dirlo al nostro Doctor Vendetta.
Direi che abbiamo concluso e possiamo passare all'argomento del giorno, ma prima un piccolo extra (segnalato dai miei orsetti): "I cinque animali più teneri e coccolosi", ultimo video segnalato sul doobly-doo, lui è il Doctor Vendetta, andate sul suo canale e iscrivetevi, dite che vi mando io.
Argomento del giorno: come dicevo, la mia gola è distrutta, e voi direte "Influenza stagionale?"
Uhm, qualcosa a che fare con la febbre, ma non è influenza stagionale: la mia è allergia. Io soffro di febbre da fieno, una cosa massacrante, perché praticamente passo tutte le primavere (e quando parlo di «primavera» parlo, fondamentalmente, del periodo che va all'incirca dalla prima metà di febbraio alla prima metà di giugno) sotto farmaci antiistaminici.
E innanzi tutto perché sono allergico a buona parte dei vaccini che permettono di superare la fase allergica.
L'allergia è una cosa che mi porto - praticamente - da quando sono nato: infatti è anche una cosa generalmente ereditaria (anche se mio padre non aveva gravi forme allergiche nei confronti del polline, però per esempio sia mio padre che mia madre, che i miei nonni eccetera avevano allergie ai metalli nichelati, e quella ce l'ho anch'io).
Però a me, oltre a essere venuta l'allergia ai metalli nichelati, si è passata anche questa forma allergica, che è la febbre da fieno: l'allergia al polline. Ovviamente non a "tutto il polline" ma a determinate famiglie di pollini: in questo momento siamo a maggio (siamo all'inizio di maggio), siamo nella «quarta fase» d'impollinazione, e dovrebbero seguire altre due grosse fasi... ed è massacrante: io - fondamentalmente - le ultime due notti ho dormito pochissimo, ho passato tutta la notte a tossire e starnutire (e soffiarmi il naso).
Una delle cose massacranti è proprio questa, che vi lascio una curiosità: quando si sta dormendo il centro nervoso che controlla lo stimolo dello starnutire è "dormiente" anche lui, quindi mentre si dorme non si starnutisce. Il problema è che: mentre si starnutisce non ci si riesce ad addormentare, quindi è un po' un serpente che si morde la coda!
L'allergia cos'è? L'allergia è una reazione violenta del sistema immunitario all'"attacco" (tra virgolette) da una sostanza che, in realtà, dovrebbe essere innocua, come per esempio il polline, che sì: è un corpo estraneo, ma come la polvere, e moltissimi altri corpi estranei, il corpo può semplicemente "bloccarla" nelle prime vie respiratorie (nel naso) e poi uno si soffia il naso e va via.
Invece l'allergia è una reazione spropositata del sistema immunitario che comporta una serie di reazioni e di sintomi che, nel caso della febbre da fieno, possono arrivare alle crisi di starnuti (che possono essere letteralmente invalidanti: non è che si parla di uno o due starnuti, si parla di DECINE E DECINE di starnuti, veramente uno dietro l'altro).
L'allergia è fastidiosa, ci si può vaccinare, oppure nel mio caso (in realtà è una cosa abbastanza diffusa: circa un 30% delle persone che soffrono di febbre da fieno, hanno anche reazioni allergiche ai vaccini) si va avanti con degli antiistaminici: con delle compresse o delle fiale sublinguali, ci sono una serie di prodotti, che hanno anche alcuni effetti collaterali. Uno degli effetti collaterali più diffusi degli antiistaminici è la sonnolenza.
Io prendo un farmaco che veniva usato dai piloti di aereo negli anni '70, perché il suo dosaggio e il suo principio attivo tendono a non provocare sonnolenza, che è una cosa importante, soprattutto perché generalmente il farmaco lo si prende nell'arco della mattinata (io di solito lo prendo intorno a mezzogiorno, perché ha una soglia d'effetto di circa 16 ore, quindi mi consente più o meno di dormire un po'. Anche se mi capita, in fasi particolarmente intense, di prendere una seconda compressa prima di andare a dormire).
E dicevo: l'allergia può essere molto fastidiosa, può essere debilitante a livello - appunto - di congiuntivite, problemi respiratori, e quindi anche difficoltà a potersi muovere (non posso prendere la macchina quei giorni che ho la congiuntivite così forte che fatico ad aprire gli occhi: è abbastanza pericoloso!).
Però ci sono delle forme di reazione allergica (impropriamente dette forme di «reazione allergica») che sono estremamente più violente ed estremamente più pericolose.
Una di queste, che è molto diffusa nell'area mediterranea, nord africana e della parte più occidentale dell'Asia, si chiama Favismo (è detta impropriamente "favismo"): è una carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (spero di averlo pronunciato correttamente), e provoca delle reazioni molto molto più violente di semplici crisi di starnuti: può provocare da uno stato di ittero più o meno persistente a delle gravi crisi emolitiche, e quindi proprio danneggiamento delle cellule del sangue.
È una malattia, il favismo, abbastanza diffusa nell'area mediterranea. Pensate che ha un punto a favore: nella... il favismo che è diffuso nella zona nord africana ha un pregio: chi soffre di questa forma di favismo, tecnicamente è quasi del tutto immune alla malaria.
Soprattutto fattori come la divicina e la convicina (che sono molto presenti nelle fave, da cui appunto il nome "favismo" della malattia) può provocare, può scatenare delle reazioni allergiche gravi, come appunto le crisi emolitiche. Ragione per cui, se ci fate caso, e vi sarà capitato sicuramente di notare questi cartelli, in alcune zone di campagna, dei cartelli o delle ordinanze del sindaco che proibiscono la piantumazione e coltivazione di fave e fagioli in un raggio di determinati metri (di solito 250-300 metri) rispetto all'abitazione di una persona che soffre di favismo, o più semplicemente entrando nei supermercati, il cartello all'ingresso del supermercato che avvisa gli eventuali clienti sofferenti di favismo che all'interno del supermercato possono essere esposte fave fresche e in formato sfuso, e quindi che l'aria può diffondere anche pollini della fava, che possono essere, comunque, dannosi per questa malattia.
E prima di concludere ecco che vi chiedo: voi soffrite di qualche allergia? Di qualche allergia semplice, come la febbre da fieno, di qualche allergia un po' più complessa: vi sono allergie ai crostacei, alle noci, alle noccioline. Vi sono allergie molto più complesse, come l'allergia al lattice. Vi sono allergie molto gravi.
Soffrite di favismo? Soffrite di qualche allergia veramente debilitante? Non lo so: se volete fatemelo sapere sui commenti, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr.
Se avete inoltre qualche rimedio che utilizzate (a parte dei farmaci: non fatemi pubblicità ai farmaci! Io parlo di qualche "rimedio della nonna" per quanto concerne l'allergia) fatemi sapere anche questo, sempre sui commenti oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr.
Un rimedio della nonna ve lo dico io, perché è il rimedio più famoso che dicono tutte le persone che soffrono di allergia: sognare di andare ad abitare in una casa molto isolata e circondata da una immensa piantagione di felci, poiché la felce è l'unica pianta che non impollina.
Comunque, ragazzi: come sempre questo è tutto, quindi io vi ringrazio per essere arrivati fino in fondo a questo vlog, vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale: è gratuito e potreste anche ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Vi ricordo, se questo vlog vi è piaciuto, di fare pollice-in-alto e condividerlo con gli amici: condividetelo anche su Twitter, su Facebook, sui vostri social network preferiti.
Ok ragazzi: questo è tutto, per cui come sempre grazie a tutti, ciao e ci vediamo alla prossima!

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