Pagine importanti

domenica 4 marzo 2018

VLOG 204: Ascoltare musica analogica in mobilità #OperazioneNostalgia



Questo che vedete è un adattatore che si metteva sul piatto giradischi, dove c'è questo perno, per poter mettere i dischi a 45 giri: quelli che utilizzavano un foro centrale molto più largo.
Comunque volevo sottolineare - invece - che questo (che è il mio vecchio giradischi) non ha le casse collegate, perché sto per fare un piccolissimo esperimento, per farvi vedere una cosa, che è questa: io adesso avvio questo giradischi.
Da notare il... la tecnica: c'è un interruttore che - appena la testina arriva a un certo punto - avvia il giradischi e un altro interruttore che - quando arriva in fondo - lo ferma.
Adesso noi lo avviamo e voglio farvi sentire una cosa. Ripeto: non ci sono le casse collegate a questo giradischi.
[Musica a volume molto basso]
Questo suono è la testina del giradischi (la stacco un attimo), la testina del giradischi che vibra sulla sua assicella. Cerco di avvicinarmi: vedete? Questa piccola asse di metallo dove c'è la puntina di diamante. Vibra questa asticella di metallo e fa il suono che avete sentito.
Questo volevo farlo quando ho parlato dei dischi di vinile, ma non avevo la possibilità di prendere il giradischi.
Oggi comunque - in quella che possiamo considerare una "seconda parte" della scorsa puntata - voglio parlarvi di come si ascoltava la musica in mobilità nel passato, in questo che è Diario di Viaggio on the road #OperazioneNostalgia!
[♪♫♪]
Ne ho già parlato nella scorsa puntata di #OperazioneNostalgia: una volta - quando volevamo portare la nostra musica con noi - c'erano i supporti analogici (come il vinile, come le cassette etc); ma per portare la nostra musica "con noi" non bastava solo il supporto analogico: quello serviva a «contenere» la musica, ci voleva qualcosa che ci permettesse di *ascoltare* la musica! Ed ecco che sono nati strumenti come la boombox o come il mangiadischi, tra le cose più particolari di cui voglio parlarvi oggi, perché praticamente per poter ascoltare la musica che c'era nei supporti analogici, c'era la necessità di poter mettere il supporto analogico da qualche parte che mettesse in funzione questo supporto per ascoltare la musica.
Ora, quando il supporto era la cassetta, c'era la boombox, c'era la possibilità di mettere nella boombox la cassetta, le boombox sono andate avanti per *parecchio* tempo, tanto che sono arrivate boombox anche con il lettore CD, qualcuna con le USB (quindi che già leggevano il formato MP3)... però sono nate principalmente con la cassetta.
Però quando non c'erano le cassette, il supporto che era molto più diffuso era soprattutto il vinile. E come fare ad ascoltare il vinile in mobilità? Per ascoltare i dischi in vinile ci voleva il giradischi, o il grammofono, se vogliamo andare PARECCHIO all'indietro nel tempo, ma diciamo: ci voleva il giradischi.
Se si voleva ascoltare un disco di vinile «in mobilità» c'erano i dischi da 7 pollici a 45 giri (che erano un pochino più piccoli e più facili da trasportare) e c'era uno strumento che era il mangiadischi. Il mangiadischi - generalmente - funzionava a batterie (a pile: utilizzava le mezze torce o le torce, perché aveva bisogno di molta corrente per poter far girare il motorino).
C'era un sistema meccanico molto intelligente: quando inserivi il disco, una molla lo agganciava al motore (che faceva ruotare il disco); contemporaneamente spostava la puntina all'estremità del disco, in maniera tale da prendere il solco e permettere di poter ascoltare il disco. Perché a questo punto partiva il disco, la puntina seguiva il disco, partiva la musica e dentro il mangiadischi c'era un piccolo amplificatore a transistor, un altoparlante che permetteva di ascoltare la musica.
Ci sono stati dei mangiadischi che funzionavano addirittura sia a batterie che a corrente: sono stati degli strumenti molto particolari, molto diffusi tra i giovani... e naturalmente si andava dentro con i 45 giri delle sigle dei cartoni animati e di queste cose così.
So che ci fu il tentativo di realizzare una sorta di mangiadischi che si poteva utilizzare all'interno dell'automobile: una cosa che a Siracusa - con le strade PIENE DI BUCHE che ci sono - non avrebbe funzionato neanche per un minuto (già fanno fatica i lettori CD con tutta la memoria buffer!).
E per quanto concerne il discorso automobili c'era una storia molto più complicata, perché sull'auto oggi come oggi tutti noi abbiamo la radio (l'autoradio: può essere il DAB, può essere la vecchia radio analogica), però una volta per avere la radio in macchina si pagava un "superbollo" (una "supertassa" particolare); ragion per cui molti o mettevano la radio di straforo e la toglievano, la nascondevano, si estraeva e si metteva da parte, restava il cassettino pieno di tovaglioli...
... oppure c'erano degli apparecchi per ascoltare musica in auto che permettevano di ascoltare un supporto analogico, ma non avevano il sintonizzatore radio: la cosa più tipica che si è diffusa tantissimo sulle auto è stato il riproduttore di cassette Stereo-8, che era un apparecchio anche abbastanza grosso, simile a una delle prime autoradio, estraibile (anche se non tutti i modelli erano estraibili), abbastanza corposo... e quest'apparato aveva la possibilità di ascoltare i cassettoni Stereo-8.
E solo quello: non aveva il sintonizzatore radio, non aveva - non so - il vivavoce Bluetooth che abbiamo ormai in tutte le auto (figuriamoci: parliamo dei primi anni '80, manco esisteva il Bluetooth! Sto scherzando).
Faceva solo quello: adesso abbiamo l'autoradio che - veramente - c'ha il navigatore, c'ha il bluetooth, ci consiglia la strada da fare, ci segnala il traffico, quindi pensate a che evoluzione siamo arrivati se c'era "l'autoradio" che in realtà era solo il riproduttore di nastri Stereo-8.
Che è stato molto diffuso, molto più diffuso - naturalmente - del tentativo sperimentale di utilizzare il disco a microsolco dentro l'automobile.
Poi - nel corso del tempo - la tecnologia si è evoluta, è stata tolta la supertassa sull'autoradio, quindi sono cominciate a diffondersi molto di più le autoradio. Con l'avvento di strumenti come il Bluetooth si è diffusa ancora di più l'installazione delle autoradio nelle automobili: ormai in Europa col fatto che - per motivi di sicurezza - tutte le automobili devono disporre minimo di un vivavoce Bluetooth dato dalla casa, prettamente su tutte le automobili c'è un'autoradio di base con il Bluetooth, quindi sicuramente c'è molta più diffusione (di quella che c'è stata nel passato) di questo strumento.
E naturalmente l'autoradio ormai non è solamente un sistema per essere intrattenuti durante il viaggio ascoltando della musica, ma è diventato un sistema che ci indica la nostra destinazione, ci segnala le condizioni del traffico, ci permette di ascoltare musica, ci permette di guardare dei video (non a chi sta guidando l'auto, naturalmente!).
Ci sono autoradio che sono dei veri e propri dispositivi con Android, quindi possono addirittura navigare in internet e possono fare - veramente - tantissime funzioni.
Ma volevo appunto parlarvi del principio che adesso abbiamo uno smartphone e un'autoradio in auto per ascoltare la nostra musica preferita (e fare tantissime altre cose), ma siamo partiti dalla boombox, che era abbastanza corposa ed ingombrante, e passati attraverso strumenti come il riproduttore di Stereo-8 per ascoltare della musica in auto.
E voi che mi dite? Conoscevate questi strumenti, come il mangiadischi o il riproduttore di cassette Stereo-8 per l'auto? Avete avuto uno di questi due strumenti, o addirittura entrambi? Avete avuto un mangiadischi particolare, come quello di mia cugina, che aveva (appunto) la forma di un ranocchio? So che ci sono stati mangiadischi con forme più disparate... non lo so: parliamone nei commenti qua sotto oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene: io sono Grizzly, questo era #OperazioneNostaglia. Come sempre vi ricordo di mettere pollice-in-alto, condividere questo vlog, iscrivervi al canale, seguirmi su Telegram, noi ci vediamo alla prossima: ciao a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento

Come detto sull'intestazione del Blog, sarete ospiti ben graditi, e per questo vi ringrazio anche per i vostri commenti, anche se messi per criticarmi. (-:
Visto lo spam ricevuto in questo periodo, i commenti sono moderati, pertanto vi prego di utilizzare questo spazio per costruire qualcosa assieme a me e agli altri lettori, astenendovi invece dal limitarvi ad approfittare di questo spazio aperto per fare pubblicità ai vostri prodotti o servizi. In caso di dubbi, in home page trovate il mio indirizzo e-mail e il mio numero di telefono (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19), per contattarmi.
Infine, vi prego di non utilizzare parolacce, bestemmie o termini che possano urtare la sensibilità mia o dei lettori.
Grazie mille! Grizzly