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domenica 1 aprile 2018

VLOG 208: Prima del telecomando #OperazioneNostalgia



[inglese] «... but at least I *CAN* breath, wh...»
Uhm!
«...mente non è sempre stato così: fino a qualche anno fa il computer»
Mmmm...
«... sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road!»
Uuuu bello: #DdVotr, mi piace!
Eh, caro Otto, una volta non c'era il telecomando: bisognava alzarsi e andare al televisore per cambiare canale. Invece adesso... ma guarda: parliamo di quello che si faceva una volta.
Benvenuti viaggiatori: sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road #OperazioneNostalgia
[♪♫♪]

Siete stesi sul divano, magari con la bella copertina di lana perché la giornata non è delle migliori: io infatti ho lo smanicato, ma è felpato (come lo zio di Harry Potter); state guardando la televisione con il vostro bel telecomando... magari è una Smart-TV, magari un bell'apparato con il quale state guardando proprio #OperazioneNostalgia
Con il vostro bel telecomando potete cambiare canale, potete regolare le impostazioni del televisore, potete alzare e abbassare il volume... un telecomando per fare tutto quanto senza alzarsi dal divano!
Ma naturalmente non è stato sempre così e una volta l'apparecchio televisivo (il televisore) doveva essere manovrato direttamente dall'apparecchio stesso: per accenderlo si andava lì e si premeva un tasto; per cambiare canale c'erano alcuni bottoni e bisognava scegliere un bottone. Per alzare il volume c'era una rotella da girare manualmente per poter scegliere il volume, se si voleva regolare la luminosità o il contrasto c'erano delle opportune rotelle, se si voleva regolare la profondità del colore c'era un'altra rotella (quando il televisore era a colori: altrimenti c'era una rotella per regolare la «tonalità»).
Tutti i comandi erano analogici e manuali, ma la cosa molto interessante era il sintonizzatore che ci permetteva di guardare i vari canali, perché stiamo parlando del periodo in cui non c'erano ancora (o non si erano diffusi molto) i microchip, quindi non c'era la possibilità di memorizzare le frequenze dei vari canali su un microchip e bisognava sintonizzare manualmente le frequenze dei vari canali, bisognava trovare un modo intelligente per poter scegliere un canale piuttosto che un altro senza dover cambiare manualmente la frequenza ogni volta.
In questo ci veniva incontro uno strumento elettromeccanico molto geniale che aveva una serie di bottoni, ognuno di questi bottoni quando veniva premuto faceva scattare all'infuori tutti gli altri (ti faceva scegliere un canale): generalmente questi apparati avevano sei, otto o dodici canali (proprio i primissimi che ci sono stati), e in realtà bastavano: cioè c'era una decina di canali che si potevano prendere in tutto l'ambito televisivo locale... c'erano i due canali nazionali (poi TRE canali nazionali) pubblici, un altro canale nazionale privato e poi - tendenzialmente - c'erano uno o due canali locali.
Questo sistema di bottoni come funzionava? Quando premevi il bottone selezionavi quell'opportuno canale. Per sintonizzare ogni singolo canale, il bottone - una volta premuto - poteva essere ruotato per cambiare la frequenza corrispondente a quel canale.
Il sistema elettromeccanico aveva ad ogni bottone (in corrispondenza) un circuito di sintonizzazione singolo: era basato su un sistema di sintonizzazione manuale attraverso un «Diodo Condensatore a Capacità Variabile», che detto così uno chiede "Ma si mangia?" Sì: col sugo! No, sto scherzando. Il sintonizzatore a diodo condensatore a capacità variabile (per gli amici «Varicap Tuner») era un'idea geniale, perché - appunto - il sistema meccanico permetteva (ogni volta che si premeva un bottone) di attivare solo una parte del circuito, di mettere nel circuito - in serie - solo una parte del circuito: in base al numero di canali disponibili erano sei, od otto o dodici Diodi Varicap identici, con la rotella regolavi la capacità del singolo diodo e ogni volta che premevi quel bottone, il circuito immetteva in serie QUEL singolo diodo condensatore che era stato regolato per quel singolo canale.
Il che significa che sì: non solo dovevi alzarti per accendere o spegnere la televisione, ma ogni volta che volevi cambiare il canale dovevi alzarti e premere - materialmente - uno di questi bottoni, quando non si faceva quella cosa di prendere un manico di scopa (o qualcosa di lungo) cercando di afferrare uno di questi benedetti bottoni... che è una cosa molto da Homer Simpson ma - CREDETEMI - si faceva!
O altrimenti c'era il figlio piccolo, che era quello deputato a "Alzati e vai a cambiare canale"; se no - quando uno era solo in casa - quello che si faceva principalmente era scegliere bene il programma che si voleva guardare la sera, perché accendevi la televisione, sceglievi il canale, regolavi il volume, la luminosità e tutto quanto: doveva essere tutto perfetto, a quel punto trovavi la posizione corretta sul divano e, sino a quando non era il momento di alzarsi per andare a letto, RESTAVA QUEL CANALE! Poteva restare quello: c'era la pubblicità, c'era qualcosa... "No, dai: lasciamo così... ehhh!" Quantomeno uno restava comodo.
Piano piano, poi, nel tempo sono arrivati i primi telecomandi: sono arrivati prima di tutto i telecomandi a ULTRASUONI, qualcosa di incredibile, credetemi c'era una tecnologia *assurda* per far funzionare i telecomandi a ultrasuoni (principalmente permettevano solo di cambiare il canale); poi piano piano sono arrivati i telecomandi a infrarossi, sono arrivati i microchip che quindi permettevano non solo di ricevere i comandi del telecomando a infrarossi, ma - appunto - di memorizzare lo stato dei canali, lo stato delle impostazioni del colore, della luminosità etc e quindi è nata la possibilità di avere tutte quante le impostazioni regolate dal telecomando.
Però prima dell'avvento dei telecomandi, c'era questo strumento (il Varicap Tuner) che era lo strumento che permetteva di andare a cambiare canale, quindi prima dell'avvento del telecomando bisognava alzarsi, andare materialmente all'apparecchio televisivo a cambiare il canale, oppure - quando si finiva la serata - alzarsi e materialmente spegnere il televisore, altro che mettersi il televisore in camera da letto così uno dà un colpo nel telecomando, si gira dall'altra parte e può dormire: no! Bisognava alzarsi, spegnere e tornare a dormire.
Insomma ragazzi: questi sono stati i vecchi televisori analogici con il Varicap Tuner. Voi sapevate che c'era questa «maledizione» di doversi alzare per cambiare impostazioni del televisore? Sapevate che c'era la maledizione di doversi alzare per CAMBIARE IL CANALE del televisore?
Quando eravate piccoli avevate un televisore con questo sistema e quindi eravate la persona addetta ad alzarsi e andare a cambiare il canale quando tutti erano sul divano?
Oppure no: oppure - sin da quando siete nati - avete sempre avuto il telecomando che vi permetteva di fare tutto quanto e non c'era mai bisogno di andare ad avvicinarsi all'apparecchio televisivo? Tutto gestito direttamente premendo un tastino dal divano.
Non lo so, parliamone: nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene: io sono Grizzly, questo era #OperazioneNostalgia
Come sempre vi ricordo di mettere pollice-in-alto, condividere questo vlog, iscrivervi al canale; noi ci vediamo alla prossima: ciao a tutti!

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