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domenica 15 luglio 2018

VLOG 223: eCall - sicuri in auto



Benvenuti a bordo, viaggiatori: sono Grizzly e questo è Diario di Viaggio on the road.
Come vedete sto guidando la mia auto e - visto che sto guidando - oggi vorrei parlarvi di un'iniziativa che riguarda proprio le auto e la Comunità Europea, per cui cominciamo: sigla!
[♪♫♪]

Dobbiamo andare da qualche parte, ma non conosciamo la strada, non sappiamo bene l'indirizzo, non sappiamo bene i riferimenti... beh, niente di più facile: ci facciamo dare l'indirizzo e il numero civico preciso, li diamo in pasto al navigatore satellitare e il navigatore:
«Gira a destra, gira a sinistra, sei arrivato»
ci porta... veramente AL CENTIMETRO dove vogliamo arrivare.
E il GPS è una splendida invenzione, un'invenzione dei nostri tempi, giusto? Beh... quasi: in realtà il GPS è un'invenzione che è stata perfezionata e messa in funzione nel corso della prima metà degli anni '90, quindi - tendenzialmente - una ventina di anni fa.
Naturalmente il sistema - nel corso del tempo - si è evoluto, però l'idea alla base (il funzionamento alla base del GPS) c'era già tutto oltre vent'anni fa.
Già considerando il fatto del GPS e il fatto di poter determinare la posizione di un eventuale mezzo di trasporto, era stata vista come una cosa interessante nell'ambito e nel principio delle attività di emergenza e di soccorso.
Ecco che già nel corso del 1999 (quindi - tendenzialmente - vent'anni fa) in occasione della presentazione del progetto Galileo, che voleva essere la risposta europea al sistema GPS (il sistema GPS è americano, il Galileo doveva essere il sistema europeo di navigazione e di posizionamento satellitare), già in quell'occasione si cominciò a studiare sul principio di poter utilizzare la posizione satellitare di un mezzo nelle situazioni di emergenza e di soccorso.
Erano stati sviluppati dei meccanismi che facevano un largo utilizzo di questa tecnologia per migliorare la possibilità di intervento in caso di emergenza: uno di questi sistemi - per esempio - è stato l'OnStar, che è nato negli USA: all'inizio funzionava negli Stati Uniti, in Canada e in pochi altri stati, piano piano si è diffuso "a macchia d'olio" un po' in tutto il mondo.
Questo sistema prevedeva un dispositivo installato sul veicolo, con un tasto per accedere velocemente a una chiamata in vivavoce con l'advisor di OnStar, ma anche il fatto che c'era un accelerometro sul veicolo. Se questo accelerometro rilevava un urto di particolare intensità (oppure rilevava - non so - il cappottamento del veicolo) avrebbe attivato automaticamente il collegamento in tempo reale con l'advisor di OnStar e avrebbe comunicato alla sala operativa la posizione GPS del veicolo.
In questo modo, se c'era stato un incidente, se c'erano delle persone ferite, si sarebbe potuto intervenire molto velocemente, perché in tempo reale si sapeva che c'era stato questo incidente, in tempo reale si sapeva la posizione del veicolo, dovunque il veicolo fosse. Era un ragionamento veramente molto funzionale, talmente funzionale che nella Comunità Europea si è pensato di studiare qualcosa di similare per quanto concerne l'intervento in emergenza in caso di incidente stradale.
Nel corso dell'anno 2015 fu approvato dalla Comunità Europea un decreto legislativo che è entrato in vigore - ufficialmente - il primo aprile 2018... eh già: la Comunità Europea ci ha fatto un bel "Pesce d'Aprile".
No, scherzi a parte, a partire dal 1 aprile 2018 tutti i veicoli nuovi che devono essere venduti sul territorio della Comunità Europea, obbligatoriamente devono disporre (installato dalla Casa) del cosiddetto ‘dispositivo eCall’.
Il dispositivo eCall che cos'è? Il dispositivo è un piccolo tracciatore satelittare: durante la normale marcia si limita a essere collegato ai satelliti GPS ma non registra la posizione del veicolo, né la comunica da nessun'altra parte.
Somiglia - quindi - ai dispositivi satellitari che adesso propongono le compagnie di assicurazione sui veicoli e probabilmente nel corso del 2018 e del 2019 sarà sostituito il dispositivo satellitare proposto dalle compagnie assicurative proprio da un dispositivo che svolga la doppia funzione di dispositivo satellitare assicurativo e di eCall.
Comunque dicevo: questo dispositivo si limita a essere collegato ai satelliti e sapere sempre dove si trova, ma senza registrare quest'informazione né comunicarla da nessuna parte.
Però in caso di incidente (in caso di urto, in caso di cappottamento del veicolo etc), o tramite un opportuno pulsante presente nel quadro del veicolo (un pulsante con una icona telefonica, con un pulsante SOS... questo dipende - fondamentalmente - dalla Casa: si deve capire che è il pulsante di emergenza eCall); tramite la pressione di questo pulsante o tramite un incidente questo dispositivo automaticamente effettua una chiamata alla centrale operativa del 112 (quindi alla centrale operativa dell'emergenza) e comunica attraverso un protocollo specifico (quello utilizzato per esempio dall'app Where ARE U) o - in mancanza di qualunque tipologia di protocollo - anche con il semplice protocollo SMS (che funziona anche quello sempre sulle centrali operative 112)... comunica alla centrale operativa che c'è stato un incidente stradale (perché c'è stato un urto, un cappottamento, quello che sia) e la posizione esatta del veicolo.
Questo meccanismo vuole essere un sistema per permettere di ridurre moltissimo il numero di vittime da incidenti stradali, perché in questo modo in tempo reale - subito dopo l'incidente - la sala operativa dei soccorsi è già a conoscenza del fatto che c'è stato un incidente, dove c'è stato questo incidente e quindi può già inviare i soccorsi, che se c'è un incidente in città naturalmente è una cosa che dice "vabbè: ci sono centinaia di persone che hanno visto l'auto cappottare in mezzo alla piazza e hanno cominciato a chiamare i soccorsi!", ma quando ci sono incidenti fuori città, quando ci sono incidenti in zone isolate, può essere veramente la differenza tra la vita e la morte, quindi SICURAMENTE è un'innovazione veramente molto importante.
Ora - come dicevo - a partire dal 1 aprile 2018 tutti i veicoli che vengono prodotti per essere venduti nella Comunità Europea, obbligatoriamente devono avere installato questo dispositivo. In realtà già da un pochino di tempo molti produttori hanno cominciato a installare questo dispositivo, perché come dicevo la normativa è passata in Comunità Europea già nel 2015 e si è lasciato spazio per tre anni per consentire ai vari produttori di adeguarsi, però appunto il 31 marzo 2018 è stato l'ultimo giorno utile.
A partire da quel momento un'auto, per essere venduta nella Comunità Europea *DEVE* *DISPORRE* di questo dispositivo: senza questo dispositivo l'auto NON È OMOLOGATA per poter essere venduta e posizionata sul mercato in Europa.
Volendo è possibile acquistare questo dispositivo e installarlo sui veicoli che non lo dispongono già, però sicuramente nel corso del tempo molte compagnie assicurative coglieranno la palla al balzo per installare il loro dispositivo satellitare che disponga anche della funzionalità eCall, che sicuramente è una cosa molto importante.
Naturalmente, per chi è preoccupato dal discorso privacy, come dicevo proprio il funzionamento del dispositivo è quello di ricevere la posizione GPS, determinare qual è la posizione GPS, ma non la tiene neppure in memoria: ce l'ha lì, "sa" che è lì, ma non la comunica da NESSUNA PARTE finché non viene premuto il pulsante o non c'è un incidente, SOLO IN QUEL CASO comunica la posizione GPS del veicolo.
Questo è un discorso importante perché, appunto, non c'è la possibilità di determinare i percorsi che fa l'utente o altre situazioni del genere: la privacy è al sicuro perché, di nuovo, è un dispositivo che permette la comunicazione dei dati solo in caso di effettiva emergenza, quindi SOLO SE io premo il pulsante (perché mi sono fermato, perché c'è stato un incidente davanti a me e voglio segnalare che c'è stato questo grave incidente) o perché - appunto - SONO IO che ho avuto un incidente: il mio veicolo (non lo so) si è cappottato.
Ora naturalmente questo potrebbe - nel corso del tempo - anche provocare una serie di “falsi positivi”: io vedo per esempio qui a Siracusa, che abbiamo delle strade che in certe situazioni sono veramente ALLUCINANTI, che potrebbe provocarsi la chiamata automatica per "incidente" (tra molte virgolette) quando in realtà è solo la strada sconnessa.
Però io penso che, nel corso del tempo, questo dispositivo mostrerà avere molti più vantaggi che svantaggi: mi ricordo qui un caso (che è successo qui in Sicilia molti anni fa). Una persona stava andando tra Siracusa e Catania in auto, e improvvisamente scomparve: non se ne seppe più nulla, la cercò anche Chi L'Ha Visto, se n'è parlato per moltissimo tempo.
Poi, dopo circa due anni, sulla strada di Vaccarizzo si stava facendo manutenzione (si stavano tagliando gli alberi, si stava tagliando la giungla che c'era letteralmente sul lato della strada, perché c'erano zone di campagna che erano veramente all'abbandono) e improvvisamente il personale che stava tagliando l'erba trovò un'auto praticamente SEPOLTA in mezzo all'erba a pochi metri dalla strada (che non era visibile dalla strada), questa era l'auto di questa persona scomparsa due~tre anni prima, perché questo tizio di notte aveva avuto un incidente stradale (c'era forse maltempo), era andato a finire fuori strada, in una strada in cui non c'era il guard-rail (una situazione molto complessa): nessuno s'era accorto che era lì, e c'era lì - purtroppo - il cadavere di questo pover'uomo, perché è rimasto tre anni lì. Non l'aveva visto nessuno, non se n'era accorto nessuno.
Questa è una di quelle cose che si sarebbe sicuramente potuta evitare con un dispositivo del genere, e quindi non sono cose che uno dice "sì va bene: ho sentito questa cosa sul telegiornale..." sono cose che VERAMENTE succedono, e quindi - come ripeto - secondo me questo dispositivo si mostrerà avere moltissimi vantaggi, essere veramente molto utile in situazioni di emergenza: sicuramente ci scapperà qualche falso positivo, ma molto meglio un falso positivo in più che qualcuno che, invece, ha un incidente su una strada di campagna e nessuno ne sa nulla; io la penso così, penso che questo sia il principio alla base del funzionamento di questo dispositivo, e vorrei sapere voi che cosa ne pensate.
Voi avete il dispositivo eCall sulla vostra auto? Avete instenzione di installarlo? Non sapevate che cos'era e pensate che - comunque - vorreste installarlo?
Avete il dispositivo satellitare della vostra assicurazione?
Parliamone! Come sempre nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene: io sono Grizzly, come sempre vi ringrazio per essere arrivati sino in fondo a questa piccola discussione. Se sono riuscito a farvi conoscere un dispositivo importante per la sicurezza, o se sono quantomeno ad intrattenervi, come sempre vi ricordo di fare pollice-in-alto e di condividere questo vlog con i vostri amici (anche su Whatsapp o Telegram).
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Sono Grizzly, ho concluso, per cui come sempre: grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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