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domenica 5 agosto 2018

VLOG 226: Andiamo al mare (Destinazione Vacanze 1x01) #OperazioneNostalgia



Benvenuti a bordo, viaggiatori: io sono Grizzly, questa è una domenica d'agosto; una giornata calda, una giornata in cui è piacevole poter staccare tutto e andare al mare.
E proprio di andare al mare voglio parlarvi, ma non di come si va al mare «adesso»: di come si andava al mare una volta, di come si caricavano macchine molto difficili da caricare, di come ci si spostava dalla città per raggiungere la spiaggia... un po' di tutto quello che era «andare al mare» magari negli anni ’80, perché questo è Diario di Viaggio on the road Operazione Nostalgia!
[♪♫♪]

Tutto cominciava il sabato: il sabato in cui o si andava in pizzeria, o si andava a fare la grigliata nella casa di campagna dell'amico. Una grigliata che si estendeva fino alle 2:30 di notte (oppure una pizzata che si estedeva almeno fino all'una di notte).
Si rientrava a casa e la sveglia la domenica mattina sarebbe stata alle sei, sei e mezza del mattino, perché - naturalmente - bisognava cercare di evitare il traffico, cercare di evitare in ogni modo di restare imbottigliati lungo la strada per il mare e, soprattutto, c'era da caricare la macchina! E mica parliamo di una station-wagon come questa: tutte le persone che dovevano andare al mare con la famiglia c'avevano la 500 (al massimo il 126), erano ESPERTISSIMI di tetris: riuscivano a far entrare tutta la famiglia e tutta la roba che ci si portava per andare al mare... tutto quanto entrava *PERFETTAMENTE* al millimetro dentro la 500.
Noi abbiamo avuto la 500, poi abbiamo avuto la 126: siamo - appunto - passati da questa storia, e si andava al mare magari io, mia madre, un'amica e la figlia dell'amica, quindi quattro persone sulla 126, con tutta la roba che ci dovevamo portare dall'ombrellone a tutto il resto.
E quindi si prendeva la roba, si cominciava dall'ombrellone, un ombrellone in acciaio inox 18/10 del peso approssimativo di 300kg: poteva venire Eolo in persona a cercare di staccare l'ombrellone, ma non si sarebbe spostato, mica come quelli che ci sono adesso, che li puoi usare come aquiloni per quanto sono leggeri!
E quando c'erano i bambini, allora c'erano anche i giocattoli gonfiabili: negli anni ’80 avevamo solo un canotto bianco e rosso di vinile fetentissimo (e consumato dal sole) e - al massimo - dei braccioli che sembravano venuti fuori direttamente dal cassetto di attrezzatura di sicurezza di una nave; mica come adesso, che gli animalisti stanno pensando se sia il caso di andare a fare una manifestazione per ricordarci dei fenicotteri rosa giganti che sono stati abbandonati perché quest'anno stanno andando di moda gli unicorni (sarà molto contenta la mia amica Corinne), ma consideriamo che - appunto - il massimo che c'era a quei tempi era la palla da spiaggia: adesso c'è gente che - non lo so - c'ha il castello gonfiabile coi torrioni, il fossato e i coccodrilli!
Eh sì, lo ammetto: un pochino rosico, le cose sono cambiate *LEGGERMENTE*!
Ma soprattutto quello che ci si portava (particolarmente qui al sud) era il pranzo, perché si doveva stare in spiaggia tutto il giorno: ci si portava il pranzo che mica erano due panini! Al sud ci si portavano le teglie di roba, al sud ci si portava la pasta-al-forno, la caponata, il pane condito: dopo aver mangiato dovevi aspettare *VERAMENTE* tre ore prima di tornare in acqua, ma non per il rischio di una congestione, ma perché mangiavi della roba talmente pesante che ti veniva un abiocco cosmico dopo aver mangiato!
E dopo una giornata di mare, naturalmente, poi si arrivava al momento del tramonto e al momento di ripartire, al momento di ricaricarsi tutto quanto: l'ombrellone, che nel corso della giornata pesava ancora di più (probabilmente perché si era imbrombito di salsedine) già era pesantissimo, quando dovevi andare via era ancora più pesante, tu eri stanco e comunque: caricati l'ombrellone, le borse, gli asciugamani, tutto quanto... caricati il frigorifero, le teglie, tutto ciò che è avanzato e, spesso, purtroppo (mi dispiace dirlo) c'erano anche quei simpaticissimi cafoni e villanzoni che lasciavano cartacce, piatti di plastica sporchi, bicchieri di plastica e un sacco di spazzatura dispersa lungo la spiaggia.
Noi cercavamo sempre di essere educati e di portarci via la roba il più possibile: facevamo dei sacchetti. Molti facevano dei sacchetti, ma non tutti lo facevano e c'era tantissima gente che - invece - preferiva seminare la spazzatura in giro e poi, la volta dopo, quando veniva sulla spiaggia:
“Ma guarda che gente incivile che c'è qui intorno!”
Insomma questo era "come si andava al mare negli anni ’80". In realtà non credo che sia cambiata tantissimo la situazione; obiettivamente ammetto che quantomeno sono cambiati i veicoli: adesso ci sono station-wagon come quella che guido io, che sono molto a buon mercato, quindi è possibile che le famigliole riescano ad avere una macchina abbastanza grande da poterla caricare senza dover essere Grandi Esperti di Tetris (ecco: tetris non è diventato un gioco indie per cui non molti lo conoscono per questo, tetris è diventato un gioco che non ti prepara più alle vacanze, quindi ci giocano sempre meno persone!)
Scherzi a parte, voi che mi dite: voi andate al mare? Siete andati al mare negli anni ’80, negli anni ’90?
La partenza per andare al mare somigliava a una cosa come quella che ho raccontato, oppure c'era qualcosa di diverso? Quando andavate al mare c'avevate anche voi - non so - l'asciugamano bello, proprio, con i colori anni ’70, con il fondo del mare disegnato sopra, oppure delle cose già molto colorate, molto sgargianti?
Avevate anche voi gli ombrelloni da 300kg in acciaio inox, oppure già utilizzavate quegli ombrelloni Made in China leggeri come carta velina?
Avete avuto anche voi giocattoli gonfiabili da spiaggia talmente scrausi, tipo il salvagente che sembrava preso direttamente dal traghetto Messina-Villa San Giovanni? Oppure no: magari avete avuto i braccioli delle Tartarughe Ninjia, avete avuto il castello gonfiabile coi torrioni e il fossato?
Non lo so: parliamone! Nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Magari non siete mai andati al mare, però siete andati al lago o al fiume? Oppure magari non vi piace il mare, ripeto: parliamone!
Bene ragazzi: io sono Grizzly, questo era #OperazioneNostalgia
Come sempre vi ricordo di mettere pollice-in-alto, condividere questo vlog, iscrivervi al canale: noi ci vediamo alla prossima puntata, ciao a tutti!

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