GLMM (Deep Dark Diary 01)

Volevo mettere, in fondo al mio video special di Halloween, un brano allegro, qualcosa di catchy, magari pieno di cinguettii che richiamassero proprio Twitter.
E infatti ho trovato “Happy Life” di Fredij… e quando ho i letto i commenti di quel video, mi si è aperto un mondo, un mondo oscuro: un mondo di cui vi parlo oggi.
Benvenuti viaggiatori: sono Grizzly e questo è Deep Dark Diary!

Talvolta è simpatico guardare i commenti sotto a determinati video (magari sotto ad alcuni video musicali). È quello che ho fatto con il video di Fredij, per curiosità, per vedere un po' se c'è gente che lo ringrazia perché ha utilizzato il suo brano - magari - sui suoi video, ogni tanto scappa l'occhio su qualche youtuber con un elevato numero di iscritti e allora - per curiosità - vai a vedere un pochino di chi si tratta.
Sotto il video di Fredij, però, c'era qualcosa di un pochino più… particolare, diciamolo così.
Perché CENTINAIA di commenti continuavano a richiamare una sigla: GLMM

-Anche voi qui per il GLMM?
-Anche voi avete fatto GLMM?
-Ah: il MIGLIOR BRANO per GLMM!

E io guardavo e mi chiedevo: GLMM: ma che è 'sta roba?
Stupidamente ho pensato: vabbè: guardo su Google e quello che mi viene fuori è il Generalized Linear Mixed Model, ossia un modello di analisi statistica in cui il Predittore Lineare contiene effetti casuali oltre a quelli fissi…
Sssììì: e ci sono centinaia di persone che commentano un video YouTube parlando di statistica generale!
Allora: o è esploso qualche meme, per via di qualche autore famoso, o qui c'è qualcosa un pochino di più grosso, sotto.
Allora comincio a guardare con calma anche gli altri commenti sotto questo video, comincio a cercare le altre versioni di questo video su YT e leggere ALTRI COMMENTI, dove spesso si parla di GLMM, ma anche di un'altra cosa: si parla di «Gacha Tuber», ed ecco che si "apre" una parola magica, per cui vado a guardare - su YT - che cos'è GLMM.
E no, la statistica non c'entra proprio un bel niente: GLMM sta per Gacha Life Mini Movie
E cos'è Gacha Life? Cominciamo dall'inizio: Gacha Life è un'app per dispositivi Android e iOS della Lunime, ed è un'app che ti permette di creare dei personaggi (si chiamano "OC") in stile manga, ispirati alle action figure delle macchinette Gachapon che ci sono in Giappone (per questo si chiamano Gacha Life).
Quest'app non solo ti permette di creare questi personaggi, molto particolari… di questi OC puoi decidere il sesso, puoi decidere la pettinatura, puoi dare degli abiti, puoi addirittura dargli delle orecchie di peluche e puoi porli su uno sfondo (un'immagine predefinita, oppure puoi creare un'immagine tua e metterli su questo sfondo).
Ma non solo: puoi anche animarli (con delle animazioni molto basilari), puoi farli interagire tra di loro e - tra l'altro - una parte dell'attività consiste semplicemente nel giocare con questi personaggi, ma un'altra parte dell'attività consiste, proprio, nell'andare a fare delle quest all'interno dell'app (come un videogame): queste quest sbloccano delle funzioni aggiuntive come altri abiti, altri sfondi e via discorrendo.
Gacha Life (e un importante derivato uscito l'anno scorso: Gacha Club) è un'app molto diffusa tra i bambini e i ragazzini più o meno nella fascia d'età tra i 9 e i 15 anni, che continuano a realizzare non soltanto degli OC tanto per giocarci, ma realizzano delle animazioni, dei piccoli cortometraggi, che pubblicano su YouTube.
Infatti c'è una grossissima community di Gacha Tubers su YouTube, che realizzano queste piccole animazioni ("piccole" relativamente: ci sono dei veri e propri film della durata anche di oltre quaranta minuti!); in questi film si raccontano avventure tipicamente da ragazzini: cose che succedono a scuola, amori, cotte, storie di tradimenti, storie di paure… le cose più allucinanti, più stupidine, raccontate con queste animazioni molto semplici, con dei fumetti (o delle scritte in sovraimpressione) per creare dei dialoghi, e facendo interagire i personaggi Gacha.
Anche in Italia il fenomeno è molto diffuso: ci sono persino dei video semplicemente di reaction ad alcune avventure Gacha che risultano aver recuperato centinaia di migliaia di visualizzazioni in poche ore.
Tuttavia nel corso del 2020 è stato introdotto un aggiornamento molto importante all'app, che ha ridotto molto alcune libertà che si potevano prendere con i personaggi: non ci sono più determinate espressioni facciali, non ci sono più determinati abiti, non ci sono più determinate animazioni (o sono state cambiate), perché si era verificato un fenomeno di costume legato alla cosiddetta «Regola 34»
Sto parlando del cosiddetto «Gacha $ex».
Su YouTube non ci sono molti esempi di questo fenomeno: sono più diffusi sull'altra piattaforma
(no: non parlo di quella viola, sto parlando di quella arancione!)
lì c'è veramente tantissima roba, anche a livello inquietante, che si basava su - per esempio - espressioni del volto che diventano un modo per giocare con l'idea che la persona non sia - semplicemente - eccitata di vedere il proprio amico, ma sia fisicamente eccitata, o l'uso della lingua per ‘leccare il gelato’ che diventa qualcos'altro, o determinate posizioni, determinati gesti, che potevano essere assunti dai personaggi… beh, non voglio andare troppo oltre: se siete curiosi potete andare sull'altra piattaforma a dare un'occhiata.
C'è da dire che quest'ultimo aggiornamento non è stato accolto molto bene dalla community dei Gacha Tubers: per esempio c'era qualcuno che si lamentava:

-Ok: volete evitare che i personaggi possano spogliarsi, perché vengono utilizzati in situazioni discutibili. Ma a questo punto, se io faccio interagire i miei personaggi in un'animazione sulla spiaggia… dovranno restare vestiti tutto il tempo?

e situazioni del genere: purtroppo - come sempre - è difficile salvare capre e cavoli; e comunque è allucinante pensare che quello che era nato come un gioco, un piccolo passatempo (appunto) per bambini, per ragazzini mediamente in età scolastica (dai 9 ai 14~15 anni: questo è il target di pubblico) sia riuscito a creare un fenomeno così complesso. Lo ammetto: sono impressionato.

Io sono Grizzly e questo era Deep Dark Diary: il viaggio che - ogni ultima domenica del mese - vi porta alla scoperta di un lato oscuro di internet, di YT o delle community social. Noi ci vediamo alla prossima!