Alla mattina mi sveglio verso le sei, come sempre. Pensavo di essere molto indietro, invece verso le sei e mezza siamo gia' a Villa San Giovanni, e fra poco e' previsto il traghettamento. Una sigaretta al volo, poi salgo a bordo della nave, ove per due euro e venti prendo una brioche legnosa e un caffe' che definire acqua sporca e' un insulto al sistema fognario nazionale.
A Messina la situazione va invece fuori dagli schemi: una carrozza per Siracusa era dichiarata come fuori servizio, per cui molti di quelli che erano diretti a Catania e/o Siracusa hanno viaggiato per tutta la notte sulle carrozze dirette a Palermo, salvo poi capire in che modo cambiare vagone proprio a Messina. Mentre i miei compagni di viaggio scendono, perche' sono arrivati, arriva un altro gruppetto di persone che scende a Catania. Insomma, manco adesso ho cinque minuti di quiete da solo. Ma comunque: il viaggio scorre tranquillo. Arriviamo a Siracusa con mezzora buona di ritardo (da che dovevamo arrivare alle 11:30 arriviamo a mezzogiorno passato) e mi passano a prendere un paio di amici, dato che mia madre e' occupata e non le e' facile passare.
E il resto e' noia: adesso riprendero' con le normali attivita' del Blog, almeno finche' non dovessi tornare su per un altro turno (cosa che probabilmente faro' verso la fine di maggio). Chiunque fosse interessato a questo discorso puo' contattarmi o contattare direttamente l'Associazione Volontari Citta' di Siracusa. Come avete visto, il lavoro non manca ed e' *massacrante*. Chi se la sente di dormire quattro ore a notte, chi e' un cuoco industriale che sa preparare centinaia di pasti come se fosse una passeggiata, chi sa gestire un magazzino, servire i pasti, o comunque e' disposto a lavorare pesantemente, puo' darci con piacere una mano.
E' tutto. Da domani si riprende col blog normale. (-:
2 commenti:
ciao Mirko ,,,, vale per tutto il diario ... cmq c'eravamo anche noi a lavoro , ricordi?....Santy .... ehehheh.... forse ti è sfuggito un attimino
Non mi e' sfuggito: qui ho raccontato come ho vissuto *io* l'esperienza. Naturale che eravamo una squadra, e non poteva essere altrimenti. E naturale che i momenti di lavoro tutti assieme saranno con calma & dovizia di particolari riportati nella galleria fotografica e nel sito dell'Associazione. ((-:
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