Pagine importanti

domenica 31 dicembre 2017

VLOG 197: Tre capodanni



Benvenuti a bordo, viaggiatori: io sono Grizzly, lui è Kent, questo video uscirà il 31 dicembre, pertanto entrambi vi diciamo «AUGURI DI BUON ANNO!», ma potreste guardare questo video più avanti (perché rimarra - comunque - sul canale), magari lo state guardando a ferragosto, quindi vi diciamo anche «Auguri di Buon Ferragosto!», «Auguri di buona domenica»... insomma: scherzi a parte cominciamo, sigla!
[♪♫♪]
31 dicembre, ultimo giorno dell'anno, capodanno: il momento in cui tocca rispondere - appunto - alla terribile domanda "cosa fai a capodanno?"
Bene, io ho pensato di raccontarvi qualche breve aneddoto e quindi di raccontarvi tre capodanni molto particolari che ho passato: vi voglio raccontare il capodanno che considero (ad oggi) più divertente, quello che mi è piaciuto di più, che mi ha divertito di più.
Il capodanno più memorabile: quello che mi è rimasto impresso nella memoria per delle cose che mi sono successe...
E il capodanno peggiore, perché forse è il caso di raccontare anche quest'esperienza, anche se è stata un'esperienza molto negativa, perché comunque è stata un'esperienza che mi ha fatto cambiare modo di pensare alle cose.
Quindi cominciamo dal mio capodanno migliore, il capodanno più divertente: un capodanno che ho passato con degli amici, avevamo organizzato un pigiama-party a casa mia.
Adesso non ricordo esattamente quale anno è stato: quello che ricordo è stato il divertimento che c'è stato, perché noi - a parte una cena abbastanza "normale" (non abbiamo fatto il "cenone"), quello che volevamo fare era divertirci. Per divertirci avevamo noleggiato da Blockbuster tre film, da guardare per far scorrere il tempo.
Tre film pazzeschi: erano tutti *estremamente* comici.
Quindi dopo aver mangiato, verso le 21:30~21:45 abbiamo messo su il primo film, che è un film svedese: "Kops", che se non avete visto dovete *ASSOLUTAMENTE* guardarlo, perché è bellissimo.
Successivamente per la transizione alla mezzanotte abbiamo messo su "Galaxy Quest", che - di nuovo - se non l'avete visto, per il Martello di Grabthar andate *subito* a vederlo! È una sorta di parodia dei film di fantascienza con le astronavi, in cui delle persone vengono messe di fronte alla realtà di dover avere a che fare con le astronavi e con le guerre spaziali, ed è una cosa allucinante e fatta benissimo, ed è divertentissimo.
Più o meno verso mezzanotte siamo arrivati alla scena dell'uscita della nave dallo spazioporto: non faccio nessuno spoiler, tranne che in quel momento eravamo talmente impegnati a ridere che ci siamo fatti gli auguri a mezzanotte e dieci, praticamente!
E il terzo film che, vuoi anche per l'inizio di avvinazzamento a cui eravamo arrivati, e l'orario (perché era l'una di notte, eravamo piuttosto stanchi) è stato - oserei dire - mistico: "Toxic Avenger IV - Citizen Toxie", e non avevamo *mai* visto nessuno dei film della saga di Toxic Avenger. Come primo film abbiamo visto il capitolo 4, perché solo quello c'era da Blockbuster all'epoca e c'aveva incuriosito un po' la trama.
Come ripeto: è stata un'esperienza *mistica*, questo è stato il capodanno in cui mi sono divertito più che in ogni altra cosa: guardando dei film spettacolari in compagnia di amici, in sano relax... è stato veramente divertentissimo, e infatti ancora lo porto nel cuore.
Capodanno più memorabile per l'esperienza fatta. Questo mi ricordo l'anno: è stato il capodanno 2000 (il primo gennaio 2000), quindi la notte finale 1999~2000, non tanto per la notte del 31, che è stato un normalissimo capodanno su a Trento con i parenti, con i cugini, con gli zii etc. bensì quello che è successo dopo, perché nell'arco della serata, della nottata, è stato un normalissimo capodanno in famiglia: abbiamo mangiato, abbiamo brindato, abbiamo giocato... niente di particolare.
Poi, dato che c'era una distesa di bambini, verso l'una (l'una e qualcosa) siamo tutti andati a dormire: i bambini oramai erano tutti quanti crollati e anche gli adulti avevam detto "sì va bene, ma cos'altro dobbiamo fare?"
Per mia stramaledetta abitudine mi sono svegliato alle 5:15 del mattino, alché ho detto "Va bene, dai. Son le cinque e un quarto di mattina: non voglio sprecare l'opportunità".
Volevo vedere l'alba del primo gennaio 2000 sui monti, sulle alpi o sulle montagne in generale. Mi son fatto la doccia, ho preso, son partito in macchina; volevo decidere un posto dove andare e ho deciso di andare verso Riva del Garda. Sono arrivato a Riva del Garda alle sei di mattina: facevano -18 gradi, un freddo *pauroso*; ho continuato lungo la strada della Gardesana, lungo stradine laterali così, passeggiando tranquillamente e mi sono fermato: ho guardato l'alba sul Lago di Garda e sui monti.
È stata anche quella un'esperienza molto molto bella e gradevole, e poi sono finito a Salò a prendere il mio Primo Caffè dell'Anno.
A Salò c'erano ancora sui -15, saran state le 6:45 di mattina. Mi son preso il Primo Caffè dell'Anno e... gli faccio: "Ristretto... e senti, guarda, mettici giù l'etichetta nera, perché fa freddo: mi voglio scaldare!"
Era la prima volta che prendevo un caffè corretto (soprattutto la prima volta che prendevo un caffè corretto alle sette meno un quarto del mattino!), quindi poi - uscendo dal bar - ho anche detto "Sì, ok, però insomma: mi son preso un caffè col brandy... alle sette di mattina. Magari - non so - mi siederò un attimo: non vorrei che..." non vorrei CHE COSA? Nun m'ha fatto GNENTE! Cioè, l'unica cosa che ho ottenuto mettendo il brandy nel caffè è che mi ha intiepidito il caffè, perché dopo di ché non ho sentito più caldo, non ho sentito più freddo, non m'è girata la testa... 'un m'ha fatto NULLA.
C'erano quindici gradi sotto zero, praticamente ho l'impressione che avrei fatto meglio a prendere il caffè normale: almeno bevevo qualcosa di più caldo!
Ma è per questo che mi è rimasto un po' nella memoria questo capodanno. Appunto da una parte il fatto che il caffè corretto a -15 non mi ha fatto nessun effetto, e dall'altra proprio il fatto di vedere il sole che albeggiava sul Lago di Garda, sulle montagne, un po' di enrosadira: è una cosa molto particolare, che mi è piaciuto moltissimo fare.
E arriviamo al capodanno peggiore della mia vita. Quello in cui ho fatto, più che altro, l'esperienza peggiore della mia vita, perché il capodanno in sé fu abbastanza normale. È quello che era successo la mattina del 31, che è stata la peggior esperienza della mia vita, ed è stata l'esperienza che mi ha cambiato sotto molti aspetti.
Dovevo fare le ultime compere, ero entrato in tabaccheria: stavo comprando le sigarette e il giornale, e di fuori c'era una sorta di piccolo parco, una specie di piccola piazza con un po' di verde.
C'eran dei ragazzini che stavan tirando dei petardi e - praticamente - quello che ho sentito è stato il botto cupo di un petardo assieme a un urlo.
A un urlo che non è un urlo di spavento, non è un urlo di paura... è l'urlo di un animale scannato, è una cosa che...
Avevo preso le sigarette, stavo aprendo il giornale: ho proprio mollato tutto e sono uscito fuori di corsa. E c'era questo ragazzino che urlava e che si teneva la mano sanguinante.
L'abbiamo soccorso: c'era chi cercava di chiamare un'ambulanza, eravamo abbastanza vicini all'ospedale. C'è chi mi ha dato una pezza e abbiamo cercato di bloccargli un po' l'emorragia.
E insomma: eravamo vicini all'ospedale, l'ho preso e l'ho accompagnato in ospedale io e l'amico che era con me (perché eravamo - proprio - a poche centinaia di metri).
E l'han portato dentro di corsa, quasi non han fatto medicazione: praticamente - viste le condizioni - avevano cominciato a medicarlo, ma han detto "va bene, intanto chiamiamo il chirurgo". E io son rimasto fuori, ho fatto il verbale alla polizia che avevo portato questo ragazzino (di dodici anni, che non conoscevo nemmeno, praticamente).
Nel frattempo sono arrivati gli amichetti, sono arrivati i genitori, sono arrivati i genitori di questo ragazzo. Sono rimasto in ospedale per sentire come procedevano le cose: il ragazzino è entrato in sala operatoria dopo meno di un'ora, forse. Comunque ci han confermato che ha perso tre dita (due dita e buona parte di un terzo dito) e sono rimasto particolarmente colpito proprio da questo discorso: sono le notizie che senti al telegiornale, che succedono «agli altri», non ti succede a te di vedere un ragazzino di dodici anni che si fa saltare via le dita con un petardo; poi vedi che - invece - queste non sono solo notizie che senti al telegiornale, ma cose a cui assisti in prima persona. E sono cose che ti segnano dentro, terribilmente: io - sino a quel momento - cercavo di viverla con calma, con "Ok: c'è una persona che si è fatta male, l'abbiamo soccorsa" e sentire che quel ragazzino di dodici anni aveva perso tre dita... sono quelle cose, sono rimasto sotto shock. Sono tornato a casa e... è stato un capodanno con toni minori: non mi sono sentito bene, sinceramente è stato qualcosa che mi porto ancora adesso nel cuore, mi porto nelle orecchie quell'urlo straziante che ho sentito: è una cosa che - come ripeto - mi ha cambiato moltissimo sotto vari punti di vista, anche nel mio modo di vivere e gestire le emergenze, questo sicuramente.

Questi sono stati i miei tre capodanni più particolari, adesso - per quest'anno - quello che ci aspetta è semplicemente un capodanno in casa, in sano relax in compagnia di mia madre, anche perché lavorerò la mezza giornata del 31 dicembre, per cui il pomeriggio e la sera semplicemente mi riposerò, guarderò un po' di arretrati YouTube, guarderò un po' di serie TV arretrate, perché ho un po' di spazio e un po' di tempo che non devo ritagliarmi e quindi passerò un capodanno di puro relax, che è quello di cui ho bisogno sinceramente.
E voi invece? Che programmi avete per il capodanno? Oppure - se è già passato il capodanno - che cosa avete fatto per questo capodanno? Vi siete divertiti? Siete andati in piazza? Siete stati con gli amici? Siete stati con i familiari? Parliamone! Nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Naturalmente questo vlog rimane sul canale, quindi se lo state guardando a ferragosto, potete raccontarmi quello che avete fatto a ferragosto, o comunque quello che avete fatto a capodanno... otto mesi fa! Che ci vuole? Sempre nei commenti qua sotto.
Va bene, io direi che ho concluso: sono Grizzly, lui è Kent, di nuovo vi auguriamo di passare un capodanno piacevole, divertitevi, fate un po' quello che vi piace, raccontateci un po' come passerete questo capodanno, oppure (se è il primo gennaio) come avete passato questo capodanno.
Per il momento se con i miei aneddoti sono riuscito a intrattenervi, a farvi conoscere tre film interessanti (o a farvi cambiare idea sui botti di capodanno) vi ricordo di fare pollice-in-alto e di condividere questo vlog con i vostri amici, anche su Whatsapp o Telegram.
Vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale YouTube: è gratuito e assumerete subito quel buon profumo di nuovo iscritto che ci piace così tanto, che per il 2018 ha anche un nuovissimo aroma, ancora più gradevole!
Inoltre se seguite anche il mio canale Telegram (che trovate linkato sul doobly-doo e sulla scheda) riuscirete anche a ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Infine se c'è un argomento che vi piacerebbe io trattassi in #DdVotr, potete farmi sapere anche quello in un commento qua sotto.
Io sono Grizzly e ho concluso, per cui - come sempre - grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

Nessun commento:

Posta un commento

Come detto sull'intestazione del Blog, sarete ospiti ben graditi, e per questo vi ringrazio anche per i vostri commenti, anche se messi per criticarmi. (-:
Visto lo spam ricevuto in questo periodo, i commenti sono moderati, pertanto vi prego di utilizzare questo spazio per costruire qualcosa assieme a me e agli altri lettori, astenendovi invece dal limitarvi ad approfittare di questo spazio aperto per fare pubblicità ai vostri prodotti o servizi. In caso di dubbi, in home page trovate il mio indirizzo e-mail e il mio numero di telefono (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19), per contattarmi.
Infine, vi prego di non utilizzare parolacce, bestemmie o termini che possano urtare la sensibilità mia o dei lettori.
Grazie mille! Grizzly