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giovedì 28 dicembre 2017

VLOG 196: Immagini gratuite e Pixabay



Questo vlog è stato realizzato in accordo con il team di Pixabay, ma non è sponsorizzato né sostenuto economicamente dalla piattaforma stessa. Le informazioni contenute in questo video potrebbero cambiare senza preavviso.
Benvenuti...
... a bordo...
... viaggiatori...
... sono Grizzly...
... e questo è...
... Diario...
... di viaggio...
... on the road.
Quanto mi divertirò a montare questo video! Intanto cominciamo.
[♪♫♪]

Se mi seguite, sapete già che - di solito - cerco di presentare un canale YouTube che ho trovato interessante.
Oggi voglio fare un lavoro leggermente diverso, e voglio presentarvi - invece - una *risorsa* che ho trovato molto interessante, da utilizzarsi con YouTube e non solo.
Quando ho iniziato a realizzare #OperazioneNostalgia, volevo fare qualcosa che si discostasse leggermente da #DdVotr, quindi ho messo la musica, ho fatto un montaggio molto più "serrato" e, soprattutto, ho cominciato a inserire moltissime sovraimpressioni: un modo per accompagnare simpaticamente la narrazione, ma anche un modo di *spezzare* la narrazione in maniera particolarmente ironica.
Ora, mi serviva una soluzione per riuscire a trovare molte immagini da poter mettere in sovraimpressione nei video YouTube. Come ben sapete, io sono un sostenitore del Pubblico Dominio, delle licenze Creative Commons, quindi ci tenevo a trovare qualcosa che fosse liberamente utilizzabile proprio per questo scopo (per i miei lavori multimediali).
La mia principale risorsa per cercare immagini, in fondo, era sempre stata Google Immagini; aprivo Google Immagini, però mettevo negli strumenti di ricerca "Contrassegnate per essere riutilizzate con modifiche": mi dava delle immagini (e delle clipart) che comunque sono rilasciate con una licenza specifica.
Quando attivo questa funzione su Google Immagini e faccio una ricerca, moltissimi risultati mi vengono fuori soprattutto dalla Wikipedia, ma ancor di più da un sito, che è il sito Pixabay, ed è il sito di cui voglio parlarvi oggi, perché l'anno scorso - incuriosito dal fatto che trovassi tantissima roba su Pixabay - mi sono iscritto a questo sito: l'iscrizione è gratuita, ed è molto molto interessante.
Pixabay cos'è? Pixabay è, in fondo, una via di mezzo tra due cose.
Da una parte infatti Pixabay è un aggregatore per immagini di pubblico dominio: è possibile ricercare immagini di pubblico dominio di ogni genere di argomento, e riuscire - comunque - a trovare (veramente!) sempre qualcosa... ma non solo! Perché Pixabay è anche una specie di social basato sulle immagini.
Infatti su Pixabay sono attivi oltre 30mila fotografi,  (chiamiamoli «creator») che pubblicano i loro lavori sul sito Pixabay, e li mettono a disposizione della comunità con la licenza "CC0" (Creative Commons Zero), che è una licenza di pubblico dominio.
E la cosa interessante è - appunto - non solo che su Pixabay è possibile trovare tantissime immagini: in questo momento, che sto girando questo video, sul loro sito ci sono oltre un milione di immagini, che sono rilasciate con licenza di pubblico dominio, e addirittura in un'area del sito è possibile trovare anche brevi clip video che possono essere utilizzate in pubblico dominio.
Ma la cosa interessante è proprio la struttura sociale del sito: voi potete trovate un creator che vi piace: vi piacciono i lavori che fa, vi piace il suo lavoro in ambito di grafica vettoriale, oppure - magari, non so - vi piace il suo cane che continua a fotografare!
E allora potete decidere di *seguire* un creator, e quindi di ricevere una notifica ogni volta che pubblica una nuova fotografia.
Inoltre è possibile condividere le fotografie sugli altri social; è possibile fare pollice-in-alto su una fotografia che avete trovato interessante; è possibile *commentare* una fotografia che avete trovato interessante, o per fare un'osservazione al creator.
E non solo, perché è possibile anche mettere un'immagine nella propria area "preferita": è molto utile questa funzione, io la uso, per esempio, quando sto cercando delle immagini da mettere in sovraimpressione su un video e ne trovo una che - magari - nel video che sto facendo non ci starebbe bene, però che mi attira l'attenzione, so che potrei riutilizzarla in un video, parlando di un altro argomento, allora me la metto tra i preferiti, così quando realizzerò un video parlando di quell'argomento la trovo subito, senza doverla andare a cercare: "Aspetta: l'avevo trovata cercando CHE COSA?"; invece no: è lì, tra i preferiti, e mi ricorda subito quello che ho visto.
Inoltre su Pixabay, se apprezzate un creator per il lavoro che fa, potete anche «offrirgli un caffè» facendogli una piccola donazione su PayPal.
Volendo diventare creativi, volendo diventare creator su Pixabay, non ci sono grosse cose particolari: bisogna avere quantomeno una macchina fotografica, e bisogna seguire le linee guida che si utilizzano per pubblicare delle immagini. Le linee guida sono molto semplici, riguardano la tipologia di immagini che sono accettate sulla piattaforma, riguardano come devono essere queste immagini (quindi che non ci devono essere, magari, artefatti dovuti alla compressione, colori sfalsati - a meno che non sia qualcosa di ricercatamente artistico): vi lascio comunque tutte le informazioni sul doobly-doo di questo video, compreso il sito.
Come ripeto l'iscrizione al sito è gratuita, e il sito non offre servizi a pagamento aggiuntivi: il sito è gratuito, non si paga nulla, non si paga un abbonamento. Se volete fare una donazione via PayPal a un creator, potete fare la donazione via PayPal, ma se non la volete fare, nessuno vi obbliga a farla, naturalmente!
E Pixabay si sostiene grazie alla pubblicità; per questo motivo se utilizzate AdBlock vi invito a essere onesti e a *disattivare* AdBlock sulla piattaforma di Pixabay: la pubblicità di Pixabay non è invasiva, non è fastidiosa, è molto leggera ed è molto pertinente.
Prima di tutto perché quando voi fate una ricerca, troverete (tra i risultati di ricerca) innanzi tutto una riga gialla con i risultati di quella ricerca sul sito di Shutterstock. Shutterstock è un partner commerciale di Pixabay, con licenze a pagamento (con specifiche licenze a pagamento e con specifici abbonamenti): se non trovate quello che state cercando su Pixabay, ma lo riuscite a trovare su Shutterstock, potete sempre decidere di andare su Shutterstock e fare l'abbonamento (o acquistare la licenza di una singola immagine).
Ma al di là di questo, un'altra cosa molto interessante di Pixabay è questa: se non riuscite a trovare quello che state cercando, di volta in volta (a seconda della partnership che stringe Pixabay) trovate, in fondo alla pagina di ricerca, la possibilità di provare la ricerca su un sito commerciale con un'«offerta di ingresso»; ci sono delle situazioni nelle quali - per esempio - danno la possibilità di avere (magari) una settimana di accesso gratuito a un sito di immagini professionali per questo scopo (quindi magari avere la possibilità di accedere con un abbonamento gratuito di una settimana), oppure di accedere a un sito e di avere la possibilità di scaricare - magari - le prime quattro o cinque immagini gratuitamente e senza limitazioni, per poter vedere qual è il servizio offerto dal sito a pagamento.
Mentre tutto quello che rimane su Pixabay è sempre gratuito, è sempre utilizzabile con una licenza di pubblico dominio; tutto ciò che cercate viene cercato in base ai tag delle immagini che sono state pubblicate, quindi anche quando pubblicate delle immagini, sceglierete una categoria (o più categorie) a cui si riferisce l'immagine, e metterete dei tag sull'immagine, dei tag che siano *pertinenti* con il contenuto dell'immagine, ovviamente: se fotografate un albero, ci potrete mettere il tag "albero", il tag "natura", non ci mettete il tag "gatto", magari!
E la cosa interessante è che il sito è un sito internazionale e che, anche se voi caricate fotografie con dei tag in italiano, se io faccio una foto di una facciata con due finestre, per esempio, e quindi metterò il tag "finestre", se una persona di lingua inglese cercherà - magari - il termine "windows", tra le varie foto di finestre, troverà anche la mia foto, perché il sistema traduce automaticamente anche quel tag.
Se una persona di lingua spagnola cercherà "ventanas", di nuovo: magari salterà fuori anche la mia immagine, perché viene sempre tradotto il tag.
Quindi questa è una cosa molto utile, perché è possibile pubblicare delle fotografie in una categoria e con dei tag, senza preoccuparsi di mettere anche i tag in altre lingue.
Il sistema di ricerca funziona in maniera più che discreta, e inoltre è possibile ricercare immagini in base al colore primario (o in base all'eventuale trasparenza), è possibile cercare immagini che siano delle fotografie, o che siano - magari - delle immagini di grafica vettoriale, o che siano dei disegni.
È possibile utilizzare il filtro SafeSearch; naturalmente non ci sono immagini pornografiche o esplicite sulla piattaforma di Pixabay, però ci possono essere delle immagini che hanno un contenuto considerato «sensibile»: magari c'è del sangue, magari c'è un'immagine molto particolare, e quindi è possibile *comunque* attivare il filtro SafeSearch e ottenere una ricerca più "tranquilla" e più funzionale.
Insomma, io ho scoperto Pixabay alla fine del 2016 e me ne sono *innamorato*: lo uso spessissimo, seguo alcuni creator, metto un pollice-in-alto (almeno ogni video che realizzo) nella foto che ho trovato "la più divertente da utilizzare in sovraimpressione" e lo utilizzo veramente tantissimo.
È disponibile anche l'App di Pixabay, che è una cosa molto simpatica per cercare delle immagini al volo sul telefonino, da condividere con gli amici (magari su Whatsapp, su Telegram o roba di questo genere). Quindi se non conoscete Pixabay, andate: trovate il link in descrizione.
Iscrivetevi: è gratuito, e vi si aprirà un mondo! Inoltre, se siete appassionati di fotografia, o se siete appassionati di grafica vettoriale e volete condividere alcuni dei vostri lavori con tutto il mondo, perché non pensate di caricarli su Pixabay? Può essere un'interessante opportunità e Pixabay può anche essere una molto interessante vetrina.
Insomma ragazzi, questo è Pixabay: lo conoscevate già? Non lo conoscevate già? Parliamone nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Sono riuscito a farvi conoscere una risorsa interessante, oppure ho fatto pubblicità a una risorsa che utlizzavate già? Se lo apprezzate, ricordatevi di fare pollice-in-alto e di condividere questo vlog con i vostri amici, anche su Whatsapp o Telegram (magari ai vostri amici youtuber che stanno cercando un sito da cui prendere immagini da utilizzare nei loro video youtube, o da utilizzare nei loro prodotti multimediali, nella loro tesi di laurea: sono immagini di pubblico dominio, possono essere utilizzate anche per questo genere di cose!
Vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale YouTube: è gratuito e assumerete subito quel buon profumo di nuovo iscritto che ci piace così tanto.
E sì: anche il profumo di nuovo iscritto è in pubblico dominio.
Vi ricordo inoltre di seguirmi sul mio canale Telegram (lo trovate linkato sul doobly-doo e sulla scheda): in questo modo riuscirete a ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Infine se c'è un argomento che vi piacerebbe io trattassi in #DdVotr, potete farmi sapere anche quello in un commento qua sotto.
Io sono Grizzly e ho concluso, per cui come sempre grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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