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domenica 21 ottobre 2018

VLOG 237: Esperimenti... pericolosi?



Gr> Tu ti regoli, tagliamo...
Ma> Allora aspetta
[Tossisco, poi tosse si trasforma in accelerazione di motocicletta]
Gr> Sto partendo, eh? Fra poco sto arrivando!
Benvenuti viaggiatori: oggi vi farò vedere un piccolo e semplice esperimento con un “Fluido Non Newtoniano” (oobleck), un esperimento che potete anche rifare a casa, se volete, perché oggi voglio parlarvi degli esperimenti che si possono fare a casa.
E quindi tranquilli: niente di pericoloso, niente di esplosivo... non mi piacciono le cose che possono esplodere tra le mani...
... per cui no: non vi spiegherò come fare QUELL'ESPERIMENTO con un sacchetto di plastica, del bicarbonato di sodio e dell'aceto, anche se fa un botto pazzesco! [ammicco ammicco]
[♪ Musica: Heux - "Power Rangers" ♫]
Gr> Quello che mi da fastidio è: Video YouTube: "Prendiamo un po' di amido, prendiamo un po' di acqua..."
Ma> Riuscito!
Gr> "Ecco: siamo riusciti a farlo!" e qua: Prendiamo un po' di amido, un po' di acqua, un altro po' di amido, un altro po' di acqua, un altro po' di amido, un altro po' di acqua... all'infinito!
Ma> Ok, provate voi a casa [ride] a noi non è riuscito.
Gr> Però è interessante anche questo discorso, perché l'idea è proprio di quella di dire "proviamo questo esperimento a casa": l'esperimento NON riesce!
E allora: mi avvicino per «dovere di camera», intanto.
[sbuffi] come vedete, si "stacca" come se fosse piuttosto solido, si fa fatica a spostarsi, posso tirarlo su... però poi [sospiro] si comporta come un liquido, se non viene sottoposto a nessuna pressione: sta proprio sgocciolando via.
Ma - se io provo ad applicare una pressione - sono in grado di tirarlo su. Allora: vediamo se mi riesce di tirarne su una bella palla e... sì.
Se io la schiaccio, viene via a "pezzetti", ma se la lascio andare, sgocciola.
Non so perché nei video YouTube venga molto meglio che in questa situazione, però il concetto è abbastanza semplice. Questo è un esperimento che si può fare a casa: basta utilizzare acqua e amido (quello che sto utilizzando io è amido di grano) e il risultato è questo liquido, questo si chiama «fluido non newtoniano.»
Ma> Se vi piglia la mamma a fare questo esperimento, diventa pericolosissimo!
Gr> Adesso il problema sarà riuscire a pulire questo casino...
Ma> Esatto... questo va nell'indifferenziata?
Gr> Ehm... nell'organico
Ma> Ah, ok
[♪♫♪]
Benvenuti a bordo, viaggiatori: sono Grizzly, questo è Diario di Viaggio on the road, per cominciare analizziamo un canale YouTube molto interessante; su questo canale troviamo degli esperimenti particolari.
Alcuni di questi esperimenti non è proprio il caso di "rifarli in casa", infatti il motto di questo canale è ‘Io l'ho fatto, così vedete che cosa succede e non c'è bisogno che mi imitiate’, anche perché svolge delle attività che - in certi casi - possono essere veramente molto pericolose.
Lui è TheBackyardScientist, lo scienziato del "giardino che c'è sul retro", perché tutti noi abbiamo un giardino sul retro della casa: anche io, che abito al secondo piano di un condominio!
TheBackyardScientist, link del canale sul doobly-doo e sulla scheda, andate, iscrivetevi: vedrete che troverete tantissimi contenuti veramente molto interessanti, molto simpatici, alcuni veramente anche molto divertenti.
E infatti, parlando di “esperimenti divertenti o simpatici”, perché non cominciamo con l'analizzare uno sketch dei Simpson? C'è una puntata in cui Bart a un certo punto si trova davanti ad una serie di megafoni: prova con un megafono e sente che la voce viene molto forte.
Prova a metterne uno accanto all'altro e sente che la voce viene ANCORA più forte...
e allora prova a mettere assieme una decina di megafoni e tira fuori un'onda pazzesca.
E allora lui dice "Cavoli: voglio provarci! Adesso prendo dieci megafoni, li metto uno dietro l'altro e vediamo un pochettino che cosa succede."
E succede qualcosa di... un tantinello inatteso (a parte una ‘visita’ del carissimo sig. Larsen e del suo ‘effetto fischiante’).
Andiamo ad analizzare, come primo video che - da una parte - ci fa vedere appunto la ripetizione dell'esperimento, dall'altra ci permette di conoscere un po' meglio come funziona la propagazione delle onde sonore nell'atmosfera. Quindi il primo video che vi voglio segnalare, la "Bart Simpson Megaphone Challenge", la trovate linkata sul doobly-doo e sulla scheda.
Ora, come dicevo ci possono essere degli esperimenti che sono *estremamente* *pericolosi* per cui non è il caso di ripeterli.
Talvolta questi esperimenti, estremamente pericolosi, si parte dal presupposto "sì, lo si sa: questa cosa è estremamente pericolosa... ma CHE COSA SUCCEDEREBBE facendola?", ecco perché ci dice "Va bene: adesso vi faccio vedere che cosa succede, quindi l'avete visto, lo sapete, non c'è bisogno di ripetere l'esperimento."
Lui si chiede "Cuocere un uovo?" Beh, è facile: alla brutta si mette l'uovo dentro l'acqua e lo si fa bollire. Ma... esistono modi *molto* *pericolosi* per cuocere un uovo? Ehhh tantissimi!
E allora perchè non provare a cuocere un uovo con sei metodi diversi, estremamente pericolosi: per esempio perché non provare a cuocere un uovo...
... con un lanciafiamme?
Perché non provare a cuocere un uovo...
... con del metallo fuso?
Ecco quindi che il secondo video che vi segnalo (assolutamente NON PROVATECI A CASA! Tanto basta guardare il video per vedere che cosa succede: non c'è bisogno di riprovare), "Sei tecniche pericolosissime per cuocere un uovo": video che vi lascio linkato sul doobly-doo e sulla scheda, andate e dategli un'occhiata, scoprirete la risposta alle domande che - magari - vi siete fatti su cosa succederebbe cuocendo un uovo in QUESTO modo... o anche la risposta a domande che NON VI SIETE MAI FATTI su cosa succederebbe a cuocere un uovo in questo modo?
E veniamo quindi a un esperimento, che in parte potrebbe anche essere realizzato in casa (quindi produrre il fluido non newtoniano), però in parte poi diventa "vediamo qual è la massima resistenza di questo fluido non newtoniano se viene sottoposto a delle situazioni di urto estremamente violente."
Quindi - di nuovo - un esperimento che non è il caso di fare in casa, però un esperimento che ci dà l'idea "questo è il fluido non newtoniano: quali sono le sue peculiarità?"
Il fluido non newtoniano lo si può preparare in casa, tranne che io ci ho messo venti minuti buoni: è abbastanza complicato perché aggiungi una goccia d'acqua e diventa troppo liquido; gli aggiungi un cucchiaino di amido e diventa troppo pastoso, quindi è difficilissimo riuscire a trovare la giusta quantità di acqua e di amido; inoltre bisogna impastare moltissimo, perché - all'inizio - tende ad essere un po' tutte e due le cose contemporaneamente: tende a fare dei grumi, però lo lasci andare e tende ad essere liquido, poi cerchi di raccoglierlo e ci sono dei grumi, ma continua a scolare... quindi è complicatissimo: ho capito che bisogna mescolarlo per mezz'ora buona per ottenere quello che vediamo nei video YouTube, che sembra fatto così semplicemente (e c'è dietro mezz'ora di lavoro!); ci si può divertire con questo liquido, l'importante è poi - alla fine - non gettatelo assolutamente nello scarico fognario: si raccoglie in un po' di carta assorbente e si butta nell'organico, o direttamente nel "rifiuto residuo", nell'indifferenziato.
Terzo e ultimo video che vi segnalo, del canale TheBackyardScientist, è "Quanto è resistente l'oobleck?": lascio linkato sul doobly-doo e sulla scheda, andate e dategli un'occhiata. È un modo molto interessante di mettere alla prova la resistenza di questo fluido non newtoniano con degli urti particolarmente violenti, e i risultati sono veramente molto interessanti, devo dire.
Veniamo quindi - velocemente - all'argomento del giorno: io oggi vorrei parlarvi degli esperimenti che si possono fare in casa, degli esperimenti che si possono fare con i bambini, per imparare a conoscere meglio la scienza e la fisica, per imparare a conoscere meglio determinati fenomeni che possono risultare totalmente inaspettati, per capire come funzionano le cose nel mondo.
Ora naturalmente ci sono esperimenti che - anche se molto semplici, anche se dall'effetto visivo molto bello da vedersi - possono essere comunque particolarmente pericolosi, ecco perché questi esperimenti è il caso di farli, magari, non in casa ma in laboratorio, in un ambiente controllato e con una certa sicurezza.
Ma ci sono degli esperimenti che tendono a essere particolarmente innocui e, quindi, possono essere fatti in famiglia, in casa, sempre con un minimo di attenzione e con un minimo di sicurezza, ma senza avere grandissimi rischi.
Per esempio, a parte realizzare l'oobleck e sperimentare con questo fluido non newtoniano, con questo miscuglio di acqua e amido (o acqua e fecola di patate, che alla fine della fiera è sempre amido) che ha questa caratteristica di essere un fluido (un liquido) quando è nello "stato di riposo" ma si comporta come un solido quando viene compresso, quando viene sottoposto a degli urti, già questo è un esperimento interessante.
Un altro esperimento molto, molto classico che si può fare in casa è quello della candelina che viene coperta con un grosso bicchiere di vetro: la candelina accesa viene coperta con il grosso bicchiere e, piano piano, la fiamma si spegne, perché il grosso bicchiere "sigilla" l'aria che c'è all'interno, quindi quel poco ossigeno che c'è viene consumato dalla candela e quando finisce l'ossigeno presente, la candela si spegne, perché non ha più ossigeno da consumare.
Scherzi a parte, l'esperimento che ho detto all'inizio: se in un sacchettino di plastica (tipo quello per surgelati) si mette dell'aceto di vino, si mette del bicarbonato di sodio (facendo in modo che rimangano separati per un po'), si sigilla il sacchetto e li si fanno mescolare, magari lo si mette nella vasca da bagno o si fa quest'esperimento in giardino (per evitare di macchiare di aceto e bicarbonato la casa!), cosa succede? La reazione produce anidride carbonica, l'anidride carbonica gonfia il sacchetto, se il sacchetto è sigillato, il sacchetto scoppia, tutto qua. È anche un esperimento che si può fare in casa, che si può fare coi bambini per conoscere questo fenomeno di "creazione", della reazione che "crea" dell'anidride carbonica.
Questi esperimenti possono essere un modo molto simpatico, molto divertente di imparare la scienza, di imparare la fisica, mettendoci le mani dentro, «sporcandosi» (virtualmente) le mani.
Ed ecco quindi la mia domanda: voi conoscete qualche altro esperimento che si può realizzare in casa, si può fare assieme ai bambini senza grossi rischi, senza grossi pericoli, e può essere un modo di divertirsi e di imparare qualche cosa?
Parliamone nei commenti qua sotto, oppure su Twitter con l'hashtag #DdVotr
Bene ragazzi: io sono Grizzly, come sempre vi ringrazio per aver fatto l'esperimento di essere arrivati sino in fondo a questo vlog: anche questo potete farlo con i vostri bambini, non c'è niente di pericoloso.
Se sono riuscito a intrattenervi, a divertirvi, a farvi scoprire qualche esperimento interessante (magari con l'oobleck, magari con l'aceto e il bicarbonato) vi invito - come sempre - a mettere pollice-in-alto e condividere questo vlog con i vostri amici, anche su Whatsapp o Telegram.
Vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale YouTube: è gratuito ed è un esperimento che - come risultato - vi farà subito assumere quel Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ che ci piace così tanto.
Inoltre, se seguite il mio canale Telegram (lo trovate linkato sul doobly-doo e sulla scheda) riuscirete anche a ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video.
Infine, se c'è un argomento che vi piacerebbe io trattassi in #DdVotr, potete farmi sapere anche quello in un commento qua sotto.
Sono Grizzly, questo è tutto per cui - come sempre - grazie, ciao a tutti e ci vediamo alla prossima!

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