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domenica 1 novembre 2020

VLOG 343: Il Phone Phreaking #OperazioneNostalgia



Benvenuti a bordo, viaggiatori: io sono Grizzly.
L'elettronica di consumo è diventata qualcosa - letteralmente - alla portata di tutti: l'esistenza di microcontroller come Arduino permettono a chiunque di sperimentare, di realizzare piccoli circuiti, di scoprire anche piccole grandi nuove soddisfazioni.
E stiamo parlando di microcontroller che sono in grado di svolgere dal compito più stupido (come far lampeggiare un led) al compito più complesso, come - letteralmente - pilotare una stampante 3D.
Naturalmente non è stato sempre così, e l'elettronica ha subito uno sviluppo (molto lento) nel corso del tempo.
Per esempio nella seconda metà degli anni '60, a livello elettronico, erano pochissime le cose che si potevano fare: nella rete telefonica una delle grandi innovazioni era stata l'introduzione del «relè rotativo», che permetteva di sostituire il centralinista che doveva muovere manualmente le permute telefoniche con questo relè (il «Commutatore Strowger»), che spostava la permuta telefonica in base a un determinato numero di impulsi elettrici ricevuti sulla linea.
Con il concetto di avere a disposizione una linea, dove inviare un segnale analogico si è cominciato a pensare - per esempio - di inviare dei toni (a determinate frequenze) per inviare dei “comandi” alla rete, che permettessero di fare qualcosa in più.
All'inizio si sviluppò - per esempio - un meccanismo con un circuito che riconosceva un tono a una determinata frequenza e, quando riceveva QUEL tono a QUELLA determinata frequenza, semplicemente (molto banalmente) eccitava un relè.
Sembra una cosa stupida, ma permetteva di fare tantissime cose, perché permetteva di comandare dei circuiti senza una persona che fosse lì presente a girare, manualmente, un interruttore ed era - quindi - una GRANDE innovazione.
Questa tipologia di segnalazione, sulla linea analogica, è chiamata ‘Protocollo di segnalazione tonale’.
Ce ne sono stati tantissimi, nel corso del tempo: il primo (il più basilare) è stato - appunto - quello ad UN TONO, che ovviamente aveva la limitazione che permetteva di controllare solo un singolo circuito, un singolo relè.
Ecco quindi che si è cominciato a sviluppare qualche meccanismo un pochino più complesso, per esempio con l'invio di DUE TONI differenti, per creare delle segnalazioni che permettessero, tramite il principio della combinazione, di comandare più relè.
Poi si è diffuso un meccanismo a DUE TONI più DUE TONI, per avere un “Segnale di Attenzione” di un circuito e poi il comando a QUEL determinato circuito.
Sino a un protocollo, che è arrivato sino ai giorni nostri, che è il cosiddetto Protocollo di segnalazione selettiva a Cinque Toni: ci sono dei toni (ognuno corrisponde semplicemente a un numero), banalmente come i toni delle cifre telefoniche sui telefoni di rete fissa, e quindi sul circuito avremo dei meccanismi che “rispondono” a determinati comandi numerici, molto semplicemente.
Per esempio sul sistema radio della protezione civile utilizziamo il protocollo di segnalazione a cinque toni per inviare una serie di comandi al ponte radio o, banalmente, per esempio per “chiamare” una radio (far squillare una singola radio).
[sequenze di toni 🎶] [squillo]
Bene: oggi voglio approfondire questo discorso della segnalazione tonale sulle linee analogiche (in particolar modo sulle linee telefoniche) perché ho intenzione di affrontare l'argomento «Phone Phreaking» in questo nuovo episodio di Dario di Viaggio on the road #OperazioneNostalgia
[🎵🎶]

Nella seconda metà degli anni '60 un certo John Draper fece una scoperta interessante: non tanto quella che immettendo un tono a 2600Hz sul telefono durante la conversazione telefonica (durante le chiamate interurbane) [tono♪] cadeva la linea, ma in particolar modo che un fischietto - che veniva dato in omaggio con una scatola di cereali Captain Crunch
(letteralmente Capitan Croccante: bellissima questa marca! Perché non abbiamo dei cereali “Capitan Croccante” in Italia?)
Scherzi a parte, se uno mentre era al telefono, durante un'interurbana, suonava questo fischietto vicino al telefono, la linea sarebbe caduta.
Questo anche perché la rete telefonica utilizzava la segnalazione tonale per inviare comandi alla rete, c'erano dei filtri passa-banda per evitare che i comandi della rete arrivassero sino al telefono dell'utente, ma l'elettronica era talmente basilare che molti filtri passa-banda potevano essere attraversati in una sola direzione, quindi dalla rete solo verso il telefono dell'utente; ma se dal telefono dell'utente si provava a immettere un tono, questo arrivava tranquillamente alla rete.
In base a questo ragionamento cominciarono a svilupparsi dei dispositivi, uno dei più famosi è stata la Blue Box: un dispositivo che inviava dal telefono dell'utente dei comandi direttamente al gestore delle permute telefoniche.
E questo ha la sua importanza, perché che cosa succedeva quando effettuavi una conversazione telefonica? Quando tu facevi la chiamata, il permutatore riceveva i comandi dalla rete (per esempio dalla tastiera telefonica), quando qualcuno chiudeva (quando era finita la conversazione), da una parte arrivava questo tono a 2600Hz [tono♪] che diceva alla rete "Ok: la conversazione è finita" (e quindi poi l'utente chiudeva il telefono), però se eri tu a inviare questo tono, il permutatore restava comunque in linea (perché il permutatore non si «spegneva» mai: semplicemente era pronto a ricevere comandi): eri TU ad aver fatto credere alla rete che la conversazione era finita, quindi faceva cadere la controparte, ma tu restavi collegato al permutatore e a questo punto potevi inviare un comando al permutatore e reindirizzare la chiamata da un'altra parte.
La chiamata veniva addebitata quando tu la cominciavi dalla tua rete, quindi se tu avessi chiamato un numero telefonico gratuito (uno dei cosiddetti «Numeri Verdi») non avresti avuto nessun addebito telefonico, e quindi tu:
  • componevi il numero verde;
  • inviavi il tono a 2600Hz;
per la rete la conversazione si era conclusa, però tu eri ancora collegato al permutatore attraverso un canale per "chiamata gratuita"
  • dicevi al permutatore di inviare la chiamata da UN'ALTRA PARTE;
  • il permutatore, obbediente, ti inviava la chiamata;
  • e tu completavi la tua telefonata senza aver pagato.
Il Phone Phreaking è stato un meccanismo utilizzato proprio per questo: per effettuare delle chiamate gratuite, delle chiamate a scrocco.
In Italia ha funzionato parecchio tempo: abbiamo le prime testimonianze che concernono - diciamo - la seconda metà degli anni '80, sino più o meno alla seconda metà degli anni '90.
Piano piano i meccanismi per l'invio delle chiamate nell'ambito locale e nell'ambito nazionale non utilizzavano più questa tipologia di segnalazione, perché comunque nel frattempo si evolveva anche la tecnologia elettronica; ma per quanto concerneva, invece, molte tipologie di chiamate internazionali (soprattutto quelle che dovevano passare dal satellite): i satelliti erano stati progettatti molto tempo prima, erano stati inviati molto tempo prima e molti di questi satelliti utilizzavano questi protocolli di segnalazione analogica, quindi se tu avessi potuto trovare un modo per occupare il permutatore telefonico di un satellite, avresti potuto convincere la rete ad effettuare una chiamata internazionale via satellite gratuitamente… se trovavi modo di farlo con una chiamata gratuita. E il modo c'era, era quello - per esempio - di telefonare a questi numeri per l'operatore della tua nazione, che sono i numeri che si chiamavano per poter effettuare quella che era la chiamata a carico del destinatario, oppure la chiamata con addebito su carta di credito: dovunque tu ti trovavi nel mondo facevi un numero di telefono, ti rispondeva un'operatore della tua nazione, venivi collegato a quell'operatore attraverso la linea satellitare, ma la chiamata era gratuita, quindi quello che facevi era "occupare il satellite", ma quando ti rispondeva l'operatore, interrompevi la comunicazione con la segnalazione tonale e inviavi il comando per far girare il permutatore da un'altra parte.
Si era imparato anche un trucco, che ti permetteva di capire quando eri collegato al satellite, poco prima che ti rispondesse l'operatore, perché quando facevi la chiamata, per esempio chiamavi il numero verde per l'operatore dell'Israele, sentivi lo squillo, due click (che erano la segnalazione tonale con il filtro passa-banda) e poi ti rispondeva l'operatore.
Quindi quello che sentivi, per esempio, era:
[Tuuuuu]
[cli-click]
שירות בינלאומי, שלום
eh: quanti ricordi!
Subito dopo quel doppio click, potevi già inviare la frequenza, perché quello che sapevi era che a quel punto il satellite era intervenuto (se lo facevi prima, cascava la linea ma non avevi a disposizione il permutatore satellitare).
Non solo il sistema ha funzionato sino alla prima metà degli anni '90, ma addirittura in un episodio della serie X-Files (un episodio scritto da Tom Maddox e William Gibson), intitolato “Intelligenza Artificiale”, in lingua originale “Kill Switch”, undicesimo episodio della quinta stagione [s05e11], a un certo punto vediamo Mulder e Scully che si incontrano in un aeroporto e Mulder che dice:
Sono stato attento per la telefonata: sono sicuro di essermi fatto insultare da un operatore del Costarica
E sì: sta proprio dicendo che ha chiamato con il satellite del Costarica e ha utilizzato la Blue Box per rinviare la chiamata.
Insomma il phone phreaking: tendenzialmente inviare dei suoni attraverso la cornetta telefonica per riutilizzare la rete telefonica a proprio piacimento.
Voi ne eravate a conoscenza? Vi ricordate qualcosa di questo genere?
Sapevate che - oltre alla Blue Box (che faceva questo) - c'erano ALTRI apparecchi (la Red Box, la Black Box…) per giocare - sempre - con la rete telefonica, con altri sistemi?
Hanno funzionato per moltissimo tempo, poi - con l'avvento delle reti digitali - tutto quanto è cambiato: i protocolli di segnalazione passano su un canale separato, quindi OVVIAMENTE non è più possibile inviare comandi attraverso la linea telefonica, ma è stato una parte importante del passato del sistema telefonico mondiale.
Bene: sono curioso di sapere se avevate sentito parlare di queste cose, se avete visto quell'episodio di X-Files e ve lo ricordate, o se sapevate, appunto, che una volta la rete telefonica si basava sul protocollo tonale.
Io sono Grizzly, questo era #OperazioneNostalgia
Come sempre vi invito a mettere pollice-in-alto, condividere questo vlog, iscrivetevi al canale, noi ci vediamo alla prossima puntata: ciao a tutti!

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