Benvenuti: io sono Grizzly e oggi vi voglio parlare di un dispositivo che si è già diffuso in India, a Bangalore (e altri paesi orientali), ma che si sta diffondendo anche in USA e Canada.
Io l'ho preso su AliExpress a € 3,00 ma sono sicuro che - presto - arriverà anche da noi in Italia, magari a € 29,99 (oppure a € 39,99 per prenderne un paio). È semplicemente questo scatolotto da attaccare alla presa elettrica.
Che cosa fa? Semplice! Propone di ottenere un grandissimo risparmio sulla bolletta dell'energia elettrica.
E senza provocare nessun cortocircuito (o esplosioni!): basta solo attaccarlo alla corrente.
In fondo è una semplice scatoletta, senza nessuna installazione e in grado di operare con una carica fino a 30mila Watt (30 kW)… tutti qua dentro! Dunque ci sarà - non lo so - una centrale nucleare, qui dentro? Beh, no.
C'è un condensatore.
Un semplice condensatore da un paio di nF e 400V, più questo led, che indica che il sistema è in funzione e - soprattutto - le due resistenze che servono a scaricare il condensatore quando lo stacchiamo dalla presa.
Tutto qui.
Beh… in realtà c'è qualcos'altro, e ne parliamo oggi, in questo nuovo episodio di Deep Dark Diary.
Una importante parentesi: il consumo elettrico può essere di due tipi.
Si definisce attivo quella tipologia di consumo che avviene in linea con l'onda di fase, e reattivo quando c'è uno scostamento tra la linea dell'onda di fase consumata e quella dell'onda di fase fornita.
Strumenti come lampandine, scaldabagni, ferri da stiro… utensili che hanno delle resistenze, effettuano quello che si definisce consumo attivo, quindi in linea con l'onda di fase.
Mentre elettrodomestici come motori [ventilatori ndG], compressore del frigorifero, forni a microonde e tipologie di trasformatori lineari, creano quello che si definisce consumo reattivo, perché possono indurre un'ulteriore onda di fase che si sovrappone (scostata) all'onda di fase esistente.
Scopo di questo dispositivo (o - forse - dovrei dire: di questo giocattolo) è quello di mettere un condensatore in parallelo con la linea di alimentazione: il condensatore contribuisce ad avvicinare lo scostamento di fase alla fase esistente, quindi a ridurre un pochino il consumo reattivo trasformandolo - in qualche modo - in consumo attivo.
Tuttavia dobbiamo anche dire che “non è tutto oro quello che luccica”: per esempio un motore monofase sfrutta lo scostamento di fase del consumo reattivo per avviare il movimento e lo sfrutta - semplicemente - … tramite un condensatore!
Ed ecco che uno potrebbe anche pensare che, in qualche ambito (magari in quello trifase ad alta potenza, sopra i 25 kW) la possibilità di non avere un elevato consumo sotto forma reattiva potrebbe portare a qualche beneficio, anche minimo; tuttavia i contatori elettrici (i misuratori che servono per addebitare la corrente elettrica agli utenti) misurano i consumi semplicemente lavorando in base alla formula:
V·I·cosθ
θ [Theta] è il fattore di potenza: è un rapporto che va da zero a uno, in cui uno rappresenta ‘tutta l'energia generata viene utilizzata, senza nessuna dispersione’ per cui i valori ideali di θ sono quelli superiori a 0,9 (praticamente percentuali infinitesimali di corrente dispersa, o utilizzata in maniera reattiva).
V è costante: è la tensione elettrica (nel caso dell'Italia, siamo ormai a 240V, come in tutta Europa) e θ possiamo tentare di alzarlo, di farlo arrivare più prossimo a 0,9 proprio per abbassare l'intensità I.
Infatti i due valori sono inversamente proporzionali, ma anche paralleli: il loro prodotto - tendenzialmente - rimane costante, quindi se abbiamo - per esempio - un consumo di 1kW, migliorando il θ con l'uso del condensatore è vero che abbasseremo leggermente l'intensità della corrente impegnata (perché l'abbiamo trasformata in potenza attiva, dalla potenza reattiva) ma, comunque, abbiamo alzato il valore di θ, quindi - alla fine - sempre 1kW stiamo consumando!
E quindi, portando avanti questa tipologia di consumo per un'ora, al termine di quell'ora avremo - comunque - consumato 1 kWh e ci sarà comunque addebitato un 1 kWh!
Devo anche ammettere che sì: portare un pochino dell'energia da reattiva ad attiva potrebbe - in qualche modo - portare un miglioramento, riducendo di determinati punti alcune dispersioni, ma parliamo di valori - letteralmente - inferiori al singolo punto percentuale tra un consumo e l'altro.
Insomma: grandissime utenze industriali potrebbero avere qualche risparmio, effettivamente, sul costo finale… inferiore all'1%!
E sulle utenze domestiche vedremo ancor meno benefici, perché se pur vero che, durante l'uso di energia reattiva, questo potrebbe in qualche modo far risparmiare quei 20~30mAh, quando non c'è un maggior uso di energia reattiva comunque il condensatore, collegato alla presa elettrica, consuma i suoi 30~40mAh!
A proposito: a scanso di equivoci, in questo momento c'è solo un computer acceso, quindi sto consumando circa 0,8A. Se collego quest'affare…In conclusione: su tutte le utenze domestiche queste «scatole magiche» sono solo soldi buttati.
[rido] …addirittura il consumo aumenta!
Ora io, come ripeto, ho buttato solo € 3,00 (diciamo il costo di un cornetto & un cappuccino), ma se questo apparato viene venduto in Italia, a costi molto superiori (come dicevo: magari approssimativamente a € 29~39), a quel punto sono soldi pesantemente buttati, che vi consiglio assolutamente di NON spendere, perché quest'affare non serve proprio a niente.
Tralasciando il fatto che diversi elettrodomestici, che fanno un pesante uso reattivo della corrente, hanno già un condensatore al loro interno per gestire lo scostamento di fase, quindi andare ad aggiungere un paio di nF in questo circuito non fa assolutamente nulla!
Traducendo: non esistono scatole magiche che fanno risparmiare la corrente elettrica: il modo migliore di risparmiare la corrente elettrica è di utilizzarla con intelligenza; collegare le ciabatte con interruttore, in maniera tale che - magari - alla fine della serata spegnete in un colpo solo il televisore, il decoder e altri dispositivi, per non lasciarli accesi inutilmente H24; o utilizzando lampadine a basso consumo, lampadine a led e situazioni similari; utilizzando con intelligenza determinati elettrodomestici: per esempio chiudendo le porte e le finestre quando si utilizza il climatizzatore… e cose di questo genere: sono regole che già conoscete tutti quanti.
E voi che mi dite? Conoscevate questa magagna?
Avete mai visto qualcuno di questi affari, o magari qualcuno dei vostri parenti ne ha già comprato uno (per esempio sulla bancarella di un mercato o cose di questo genere)? Parliamone.
Bene, io sono Grizzly e questo era Deep Dark Diary: il contenitore che ogni ultima domenica del mese ci porta a fare un viaggio lungo il lato oscuro del folklore, l'attualità o la tecnologia; noi ci vediamo al prossimo episodio, ciao a tutti!
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