Il luogo (e lo spazio) dei deliri di un tecnico IT rimasto un bambinone nel profondo del cuore, se pur un orso nel profondo dell'intelletto.
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domenica 31 ottobre 2021
Halloween in Italia (Deep Dark Diary 11)
Halloween: festa di origine celtica, ben radicata in Irlanda e in Scozia, e importata in Italia grazie a questa brutta abitudine di importare un sacco di cose dall'America… in attesa di festeggiare qui persino il 4 luglio, giusto?
In realtà, partendo dalla vigilia di ognissanti, passando per tantissime tradizioni che riguardano i morti e i bambini (e, infine, sì: arrivando anche ai vari film, telefilm e serie TV che sono arrivati in Italia), sono tantissimi i fattori che hanno portato halloween anche qui da noi; ne parliamo oggi in questo nuovo episodio di Deep Dark Diary
Per cominciare, sì: la parola “halloween”, in effetti, ha origine dalla frase (in inglese) “all hallows evening”, letteralmente “sera (o vigilia) di tutti i santi”.
Il culto e le tradizioni della notte di ognissanti erano particolarmente diffusi tra il popolo irlandese, e gli irlandesi - scappando nel Nuovo Mondo intorno alla seconda metà dell'ottocento, in particolar modo tantissimi irlandesi che cercavano di sfuggire alla povertà e alla carestia - si portarono appresso anche moltissime tradizioni, tra cui anche questa.
Ovviamente nel corso del tempo le origini religiose delle celebrazioni si sono andate un po' a perdere e, complice anche l'apporto da parte di tantissimi immigrati italiani (che avevano anche le loro tradizioni per la notte di ognissanti), già dall'inizio del novecento le cose avevano cominciato - un pochino - a mescolarsi.
Il problema è che, quindi, fondamentalmente rappresentava semplicemente un'occasione per ubriacarsi, fare delle risse e realizzare degli «scherzetti» che risultavano essere gravi atti vandalici, per cui le autorità puntarono, sin da subito, a far diventare halloween una festa dedicata soprattutto ai bambini, quantomeno nel tentativo di mettere un freno a moltissimi comportamenti irresponsabili; e, quindi, sin dagli anni cinquanta del novecento la festa assunse il connotato moderno, che è arrivato sino ai giorni nostri: quello della festa con i bambini in costume, che vanno in giro a cercare dolcetti.
La diffusione di halloween in Italia, a sostituzione (in qualche modo) di quelle che erano le tradizioni, già presenti sul territorio, riguardanti la vigilia di ognissanti, si è avuta - approssimativamente - dalla seconda metà degli anni '90, ma in realtà il primo approccio al concetto stesso del halloween moderno è arrivato, qui in Italia, molto prima: intorno agli anni '60, grazie all'arrivo dei fumetti dagli USA, in particolar modo dei ‘Peanuts’ di Charles M Schulz.
Poi, con l'arrivo dagli USA di un numero sempre crescente di film, telefilm e serie tv in cui si parlava (e si vedeva) quelle che sono le celebrazioni riguardanti halloween, piano piano l'idea si è diffusa qui in Italia, facendola diventare - anche in questo caso - una festa soprattutto dedicata ai bambini.
Il culto dei morti annovera tantissime tradizioni, più o meno radicate, un po' su tutto il territorio italiano: quando ero piccolo io - per esempio - mi ricordo che c'era una fiera (la «Fiera dei Morti») e che c'era - tra l'altro - la tradizione dei “morti” che portavano dei regali ai bambini.
Inoltre mi ricordo delle visite ai cimiteri, che - nei giorni precedenti a queste celebrazioni - venivano ripuliti e decorati per bene.
Non tralasciamo, inoltre, che halloween è la festa durante la quale i bambini possono indossare dei costumi terrificanti e ottenere dei dolciumi in regalo, ma tutto solo per una sera all'anno, quindi questo - piano piano - sta un pochino soppiantando anche quelle che sono le tradizioni del carnevale.
Peraltro ognissanti rappresenta una sorta di ‘linea di separazione’ tra quello che è il periodo estivo e quello che è il periodo invernale: piano piano ci avvicina a quelle che sono le fiere e le feste invernali, e si avvicina il periodo natalizio; tra parentesi - qua in Sicilia - le fiere dei morti (che si tenevano tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre) erano anche il luogo in cui, su alcune bancarelle, era possibile trovare i primi petardi, che sarebbero risuonati lungo tutte le strade per tutto il periodo natalizio, sino a oltre capodanno.
Adesso tocca a voi: che cosa mi dite? Festeggiate halloween? Non lo festeggiate? Siete ligi alle Antiche Tradizioni di Famiglia™? Oppure siete aperti alla sperimentazione: se si tratta di mettersi in costume e recuperare dei dolcetti, va sempre bene tutto?
Non lo so: parliamone nei commenti!
Io sono Grizzly e questo era Deep Dark Diary: il contenitore che, ogni ultima domenica del mese, ci porta a fare un viaggio lungo il lato oscuro del folklore, della cultura o della tecnologia; noi ci vediamo al prossimo episodio, ciao a tutti!
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