E' il momento di riprendere da dove ero rimasto indietro per problemi di tempo... ma manterro' le date corrette per non mescolare gli articoli...
Come ho postato su italia.bologna.barzellette:
Bush e' un uomo che guarda avanti, che pensa al futuro della sicurezza del mondo: guardate come si preoccupa del fatto che se il regime iraniano dovesse riuscire a mettere in funzione una centrale nucleare da 1GW entro i prossimi dieci anni, nei successivi venticinque potrebbe aver raccolto con le scorie abbastanza plutonio impoverito, che, una volta centrifugato, fuso, triturato e trattato per altri cinque anni, potrebbe dare al dittatore iraniano plutonio arricchito sufficiente per una bomba atomica da una decina di kilotoni.
Non dobbiamo criticarlo se nel frattempo la corea del nord le bombe atomiche ce le ha e le sta usando pure...
PS: Quest'anno capodanno a Pyongyang. La compagnia non e' un granche', ma i fuochi d'artificio sono *mastodontici*
Ma il punto e' proprio questo. George Walker [Texas Ranger (-:] Bush dice che se il buon Mahmoud Ahmadinejad dovesse dotarsi di una centrale nucleare di certo potrebbe disporre entro breve tempo di ordigni nucleari, non ha torto...
E' vero: non ha torto. Ma facciamo una bella analisi scientifica di questa situazione.
Anzitutto cominciamo dalla base: le centrali nucleari si fanno coll'uranio, le bombe atomiche col plutonio.
L'uranio e' presente in natura come una miscela degli isotopi U-238 (la maggior parte) ed una parte non superiore al 0.72% di U-235, che e' l'isotopo fissile piu' attivo.
Poiche' la percentuale di uranio fissile e' troppo bassa nell'uranio naturale, per consentirne l'uso in un reattore si deve procedere ad un arricchimento "basso" per consentirne un uso diretto, si deve operare nel creare l'"uranio arricchito", che per uso fissile da centrale richiede di contenere non meno del 3% di U-235 (con un meccanismo basato sul trattamento con fluoro, centrifugazione e in un giro di casini che non sto a spiegare approfonditamente ma che richiede grandi quantita' di minerale per ottenere alcuni kg di uranio sufficientemente arricchito e una abbondante quantita' di uranio impoverito).
Con l'uranio arricchito si creano delle barre (il combustibile nucleare) che emettono neutroni e vengono utilizzati in un meccanismo a pila (come quella di Fermi) dove le barre, assieme a delle barre di controllo in argento e boro (che assorbono buona parte dei neutroni emessi dalle barre di uranio riducendo la reazione) sono immerse in un moderatore ed utilizzate perche' la reazione nucleare genera calore con cui scaldare dell'acqua fino a vaporizzarla ed usare il vapore per far girare delle turbine.
Nonostante l'emivita dell'uranio 235 sia di 7e8 (7 x 10^8) anni nella reazione nucleare si generano delle scorie, soprattutto la barra tende ad avere un decadimento medio dell'1% annuo; decade in piombo-206 (65% circa) e plutonio (il restante 35%).
Ogni 15-20 anni le barre di combustibile devono essere sostituite perche' il decadimento le ha rese inefficaci, e si sono generate le famose scorie (vapori e fumi, ceneri varie, e in maggior parte il piombo-206 ed il plutonio).
Il plutonio di derivazione dall'uranio di centrale, ha bisogno di essere raffinato ed arricchito con una procedura lunga e complessa non dissimile all'arricchimento dell'uranio (infatti dalle scorie esce una miscela di vari isotopi del plutonio, ma quello piu' importante e' il plutonio-239).
Una volta ottenuto del plutonio, ne occorrono 16kg per averne una massa critica (10kg usando delle situazioni particolari con un meccanismo di riflessione a tungsteno e altra robina) e circa 50kg di uranio-235, ma di una particolare qualita' di uranio-235 superarricchito (deve essere puro almeno al 90%, e ci vogliono diversi anni di centrifugazione e casini ancora piu' lunghi e parecchio minerale per ottenerne a sufficienza).
A questo punto con 50kg di uranio-235 al 90% e una palla di 10kg di plutonio-239 purissimo, si riesce a costruire una bomba atomica di circa 150-200 kilotoni.
Ma ora proviamo ad analizzare le quantita' e i tempi. Diciamo che cominciamo il primo gennaio 2007 e vediamo dove arriviamo. ((-:
Una centrale nucleare che produca almeno 1GW (circa quanto il reattore 4 di Chernobyl) richiede una quantita' media di circa 700kg di materiale fissile
Per ottenere 700kg di uranio arricchito, sapendo che l'uranio naturale contiene lo 0.72% di uranio-235, basta fare una semplice equazione: (il 4% di 700kg e' pari a 28kg: a me servono 28kg di materiale attivo) 28:0.72=X:100 da cui X=3888,88
Ossia mi servono 3888kg di Uranio per ottenere per mezzo dell'arricchimento (che in centrifuga richiede tramite il ciclo del fluoro e dei casini vari quasi 2 giorni e si puo' operare per circa 1-1.5kg di materiale alla volta) i 700kg di uranio arricchito al 4% di prodotto fissile. E cosi' ottengo il combustibile. Supponendo di avere una decina di centrifughe e nessuna interruzione nei cicli (condizione piu' che ottimistica), significa che per triturare centrifugare miscelare e incasinare 3888kg di uranio a (diciamo) 1,3kg alla volta ci vogliono circa 2990 giorni, cioe' poco piu' di otto anni (infatti la previsione ottimistica media da quando si comincia a tritare a quando le barre sono pronte e' di dieci anni).
Diciamo che sono passati otto anni e mezzo, nove per avere l'interruttore della centrale girato e la centrale in funzione, siamo arrivati al 2016.
A questo punto si avvia la centrale, e il combustibile comincia a funzionare, ed a produrre ogni anno circa 7kg di scorie, di cui un 35% circa di plutonio (cioe' poco meno di 2,5kg l'anno)
In quindici anni avremo 105kg di scorie e dovremo cambiare le barre di combustibile, di questo 105kg di scorie, circa 37,5kg sono di plutonio.
Sono trascorsi 15 anni e siamo al 2031. Da 37,5kg di plutonio dovremmo essere in grado di estrarre un 30% circa di plutonio-239, adatto per i nostri scopi (sono poco piu' di 11kg, e a noi ne possono bastare 10).
Ma facciamo un passo indietro: abbiamo bisogno si' di una decina di kg di plutonio-239 arricchito, ma anche di una cinquantina di uranio superarricchito. Diciamo di partire sempre nel 2007 a lavorare per centrifugare oltre a quei 3888kg di minerale per avere le barre di combustibile, un altro po' di minerale per avere 50kg di prodotto attivo al 92%.
Stessa equazione di prima: 92% di 50kg sono 46kg. 46:0.72=X:100 - Abbiamo bisogno di operare su 6388,88kg di minerale grezzo per ottenere 50kg di uranio-235 puro al 92%. Ottimo: lavorando sempre con le centrifughe a ciclo continuo e considerando che bisogna rimettere lo stesso materiale in circolo anche tre volte per ottenere una purezza accettabile, e che quindi lavoriamo sempre con 1.5kg alla volta, ma stavolta per gruppi di 5-6 giorni, ci vuole un tempo compreso fra i 25 ed i 30 anni per ottenere il materiale sufficiente. Diciamo 27 anni per facilitare i calcoli e arriviamo a dire che abbiamo nel 2031 il plutonio che ci serve e, nel 2034 anche l'uranio. Un paio d'anni per mettere insieme il tutto (con abbondante colla vinilica, come dice una pubblicita' molto in voga in questi giorni alla radio) e nel 2036, cioe' fra circa 30 anni il regime iraniano avra' a disposizione degli ordigni bellici nucleari fatti in casa e di potenza sufficiente a fare dei danni.
Nel frattempo in cui noi ci fasciamo la testa perche' in 30 anni Tehran potrebbe avere dei petardi mooooooolto pericolosi, non ci rendiamo conto che il panzone occhialuto che ci ha fatto ridere cantando "sciono scioloooo" in Team America questi benedetti petardi ce li ha gia' e li sta usando in barba a tutti i trattati e le condizioni internazionali.
Abbiamo forse dimenticato che l'America ha gia' combattuto una guerra in Corea, ed ha fatto una figura barbina (come in Vietnam, d'altronde) e che dopo le figuracce non indifferenti nello scacchiere internazionale e la necessita' dell'immagine di combattere il terrorismo islamico non puo' mettersi appresso alle mire capitalistiche di un esaltato simil-comunista nordcoreano.
E' piu' importante fermare uno che potrebbe avere la bomba atomica in venticinque o trenta anni, tacendo che invece - magari vuole l'energia nucleare perche' adesso compra l'olio combustibile per le centrali dalle compagnie petrolifere americane che controllano l'Iraq; ma questo passa in secondo piano, dato che lo sfruttamento economico che sta facendo l'America in Iraq e' motivo di movimentazione solo per le associazioni pacifiste e di "disobbedienti", mica una cosa che dovrebbe fare ragionare tutto il mondo e il "consiglio di sicurezza" delle Nazioni Unite, che farebbe meglio a prendere provvedimenti seri contro chi ha provocato deliberatamente la terza e la quarta guerra mondiale nello scacchiere del medio-oriente...
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