Ma questa sera, caro Marco, mi rivolgo proprio a te, e proprio perche' questa sera ti sei bruciato con quell'esperimento della bara di plex da sotterrare. E ti sei bruciato perche' questa cosa era passata proprio sulla rete mediaset.
Spiegone, come ho gia' fatto l'altra volta:
[Attenzione: questa parte rivela un trucco magico da illusionista, siete liberi di saltarla]PS: Marco se mi leggi sii buono, chiamami (3-931 702 385 dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19) e studiamoci assieme l'effetto con cui voglio fare scomparire il Santuario; quando vuoi tu: non c'e' fretta. ((-:
Partite da un semplicissimo presupposto: in televisione gli illusionisti e i maghi hanno sempre tutto quanto di preparato. E con la preparazione vale anche tutta la sfilza di menate raccontate dal "personal trainer" e gli allenamenti allucinanti fatti al buio etc. etc. Bella pero' la variante delle fiamme intorno alla terra e delle telecamere ad infrarossi. Ma partiamo dall'inizio.
Il campo della cava dove si trova il buco rettangolare a forma di bara e profondo tre metri, e' la parte truccata: il buco in realta' e' parte di una struttura composta da questo buco, da una camera comunicante con il buco e da una porta scorrevole che si trova sul fondo del buco e che comunica con questa camera. Nella camera c'e' un assistente dell'illusionista. Questa "porta" e' alta approssimativamente quanto la cassa che terra' rinchiuso l'illusionista e, sempre in quella camera, una seconda porta si trova molto al di sopra del buco d'ingresso. Diciamo che la porta inferiore si trova a circa 3 metri di profondita e l'altra a meno di un metro dalla superficie.
La cassa, inoltre, se pur chiusa sulla parte superiore, ha una delle due pareti che si puo' aprire per mezzo di un meccanismo scorrevole: mezza parete scorre sull'altra mezza ed in corrispondenza con il portale della camera nascosta sottoterra.
La cassa viene chiusa e sollevata, le inquadrature delle due telecamere ad infrarossi vengono date in diretta durante la "calata" per poi venire sostituite ad un cambio inquadratura con una registrazione fatta in studio della scatola nel buio con l'illusionista che si contorce fino a sparire nel fumo: il fumo e' interessante perche' e' un modo per spiegare come ha fatto l'illusionista a sparire.
Ma torniamo a noi. A Marco vengono bloccate le mani (con uno strumento truccato, la situazione viene poi coperta per non svelare che le cinghie sono attaccate col velcrum) e si infila nella cassa che viene rapidamente chiusa. Gli operai che lavorano di pala sono sono uno sfondo scenografico perche' il piu' grosso del lavoro viene fatto dal bobcat. Comunque la cassa viene calata sul fondo del buco, e adesso noi non vediamo piu' quello che avviene effettivamente dentro di essa, quanto piuttosto il nastro che ci stanno propinando. Nel frattempo in cui la cassa si trova giu' e due operai danno qualche insulsa palata di terra nel buco, il bobcat si avvicina da distanza dando all'illusionista il tempo di fare le seguenti due cose: si libera al volo le mani e fa scorrere la parete finta della cassa.
Nel frattempo il suo assistente nella camera nascosta apre il portale in corrispondenza della porta e lo aiuta ad uscire ed infilarsi anche lui nella camera, quindi chiudono il portale in tempo perche' il bobcat possa fiondare la prima quintalata di terra sulla cassa ormai vuota. L'illusionista nel frattempo si riprende dallo sforzo fatto in ambiente stretto e - comunque - con poco ossigeno [ma non per 20 secondi (ah: i tecnici conoscono il trucco, i medici ambulanzieri ed altri assistenti esterni no: sono li' perche' comunque qualcosa potrebbe andare storto)]: di solito si tiene una bombola d'ossigeno a portata di mano affinche' l'illusionista abbia la possibilita' di tirare una buona boccata d'aria prima di continuare.
Il bobcat nel frattempo butta giu' altra terra sul buco, fino al penultimo lancio di terra che coprira' gli ultimi 50-60 cm di foro, ma a questo punto noi non possiamo vedere quello che avviene nel buco (e d'altronde le finte immagini ad infrarosso ci fanno vedere l'illusionista concentrato dentro la cassa), dove l'assistente apre la porta scorrevole in alto. L'illusionista sgattaiola fuori quando mancano un 60cm di terra (e qui si vede quella preparazione atletica non esagerata di cui ha bisogno) e dopo aver chiuso occhi e bocca ed aver preso un respiro profondo, rimane in apnea sotto l'ultimo getto di terra (fateci caso: in realta' e' sabbia: lo sterro medio di un buco di cava e' composto da sassi e fango) del bobcat, poi arrivano due o tre con le pale a dare l'ultima compattata e quindi si da fuoco alla benzina messa intorno al buco.
Il fumo della benzina non raggiunge i tre metri sotto terra, ma questo fumo ci permette di distogliere lo sguardo dalla cassa (c'e' il fumo, non si vede piu' niente) mentre l'illusionista, fingendo di tirarsi fuori da una situazione ben piu' grave dei circa 40-50cm di sabbia che gli stanno sopra, stende il braccio e comincia a tirarsi su. Applausi e tutti convinti che abbia ravanato per tre metri di terra dopo aver rotto una teca di plex a calci ((-:
[Attenzione: questa parte ha rivelato un trucco magico da illusionista, ora potete riprendere la lettura]
PS2: Da rimembranze di iena-web per la segnalazione fra le tante dello sdegno con cui avevo accolto quel "culattoni raccomandati" di Sgarbi verso gli obiettori di coscienza, anche se sono le undici passate di sera, mi metto gli occhiali da sole e ti annuncio: YA HU!!!!!
Questo trucco richiede comunque una buona preparazione atletica, moltissime prove, e soprattutto una giusta dose di denaro per preparare a puntino tutto l'ambaradan scenografico. Ma la cosa che mi ha lasciato interdetto, sin dall'inizio della trasmissione quando ho saputo che cosa aveva intenzione di fare Berry a fine serata, e' stata proprio "ma non vorra' farsi seppelire e venire fuori dalla terra dopo l'ultima vagonata di sabbia?"... Certo: perche' questo trucco ve lo confermo tranquillamente.
Questo trucco era stato svelato da "l'Illusionista Mascherato" nella trasmissione "Top Secret" di qualche anno fa. Il personaggio di cui sopra svelo' peraltro come attraversare una parete di mattoni ben spessa (le parole grande muraglia cinese vi dicono qualcosa?) o come scomparire da una parte del teatro per riapparire da tutt'altra o, soprattutto, come farsi rinchiudere in una cassa e seppellire sotto tre metri di terra per saltarne fuori dopo qualche istante piu' belli che pria...
(-: Comunque resti sempre un grande e ti considero *comunque* non dico il mio maestro spirituale [aho! Il maestro e' Houdini!] ma diciamo il mio compagno di banco secchione alla scuola di magia; pero' in una cosa, mio caro Marco Berry, io ti batto, e tu neanche dopo anni di allenamento riuscirai mai ad imitarmi: dopo una intera giornata passata a combattere coi computer dei clienti, arrivato alla sera riesco a fumare pure senza accendermi una sigaretta! (((-:
7 commenti:
Personalmente, quando mi sono imbattuto sulla pubblicità del programma ho deciso che non l'avrei seguito.
Troppa importanza, troppo entusiasmo ... non mi e' proprio piaciuto il modo di Marco Berry nel presentare il suo programma ... in generale credo che la TV sta scadendo ... o forse gia' lo e' ...
Mah!
La tv e' scaduta da un pezzo, per quello... ed ormai sono poche le cose che meritano veramente di essere guardate...
A me il programma di Marco Berry mi piace molto, lui mi sta molto simpatico e credo che sappia tenere discretamente bene il pubblico. Sui trucchetti fatti in studio e i condizionamenti nelle scelte è davvero un grande! Gli esperimenti di Escapologia, invece, mi lasciano sempre perplessa. So di per certo che c'è il trucco, tipo: allacciature con il velcro, vetro non così infrangibile come ci fanno credere.
Quando ho visto l'evasione dalla bara sotto terra non ho subito pensato: "Wow, che bravo!" ma: "..e allora?" con un buon trucco di montaggio ed effetti speciali a non finire... ce credo che l'esperimento è riuscito! Mi dispiace ma finchè non lo vedo qui davanti a me, che si libera con solo la sua forza fisica e mentale non ci credo. Per il resto, ripeto, è davvero un grande! YA HOO!
Mi spiegate il gioco delle 7 carte nere e quella rossa ??
So che è matematico ma come è ???
Premesso e preso atto del fatto che sono un escapologo anche io e non e' che mi vada di dilettarmi molto di giochi di prestigio, il fatto e' semplice: la sequenza di movimenti e cambi in un gruppo di otto carte fa si che si forzi lentamente la carta diversa a finire per diventare comunque la terza (o la quarta ora non mi ricordo) del mazzo. Il ragionamento e' semplicemente che tutti i movimenti, analizzati lentamente, appaiono per quello che sono in realta': un sistema per distribuire la carta fino a giungere a quella posizione.
Io invece devo chiedere agli amici della protezione civile di legarmi pure a me con le cinghie del toboga... (e ieri sera gli hanno legato le braccia tirando le cinghie indietro: di nuovo spero che siano degli attori perche' se fissano cosi' la gente ferita sulla barella meritano di essere fustigati sulla pubblica piazza)
Desidererei aver la possibilità di contattare personalmente Marco Berry. Grazie,
Cinzia
Cinzia, con tutta la buona volontà: "e io come posso aiutarti"? Non lo conosco di persona (anche se mi piacerebbe); prova sul suo sito ufficiale www.marcoberry.it...
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