Io amo il Natale, ma odio tutti quelli che lo festeggiano! (Bilbo Baggins)
Apro questo articolo con questa perla di saggezza dell'amico Bilbo, per specificare che nonostante forse questa vada presa come battuta, io mi trovo d'accordo con lui.
Il traffico, la confusione, la quantita' abnorme di persone che si riuniscono per fare acquisti piu' o meno sensati, la tanto ventilata crisi che scompare mettendo piede in un qualsiasi centro commerciale.
Sabato sono stato con un'amica all'Auchan. Ora: capisco che siamo prossimi alle festivita' natalizie. Capisco che era l'ultimo w-e prima di natale, capisco che ci siamo andati tardi (sebbene restasse aperto fino a mezzanotte), ma la bolgia infernale che c'era al suo interno la capisco di meno.
Siracusa, come molte altre citta' d'Italia, risente della crisi anzitutto per via di negozi e negozietti vari che sono abbondantemente e clamorosamente vuoti. Quando poi ci si mettono i centri commerciali, la situazione non e' di certo migliore.
E adesso sapere qual e' l'ultima novita'? Questa sera (22 dicembre) all'Auchan, dato che non basta la notte bianca fino a mezzanotte (questa sera si vocifera una chiusura alle 23, ma me la voglio vedere tutta) propongono anche uno spettacolo piromusicale alle 22. Interessante, come l'ultima gara pirotecnica tenuta qui in Sicilia. Non in piazza, no... nel cortile e nello spiazzo del centro commerciale Etnapolis.
Adesso siamo a questo: non basta gia' l'idea del centro commerciale che attira gente, per di piu' ci inventiamo qualcosa per attirare ancora piu' gente.
Pero' gli amministratori locali che pronunciano parole di vicinanza nei confronti dei piccoli negozianti locali ormai alle strette, non sono capaci di dire semplicemente "Fuochi d'artificio nel centro commerciale? No. Niente concessione: troppi rischi di sicurezza". Il fatto e' che c'e' giro di denaro, fra centri commerciali, fra enti locali, tra fornitori di servizi... ed ecco che vengono concerti, manifestazioni, tutto l'entertainment - a proposito: ricordate una recente manifestazione dedicata ai bambini (tema: Cars) e ambientata al Centro commerciale Carrefour di Assago? (approfondimento anche qui) - e magari fra un po' anche l'edutainment diventano motivo di business per un centro commerciale.
Mah. Io non sono amante della confusione infernale, e per quanto concerne un eventuale bisogno di fuochi artificiali, ho gia' dato sabato sera, in casa di un amico e abbracciato ad una persona speciale, in una serata quasi natalizia dall'atmosfera magica (-: per cui lascero' che la confusione infernale riempia le strade questa sera...
... tanto ora sono in laboratorio che formatto pc... S-: sob... )))-:
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