Il tempo per connettersi e' poco e ristretto. Mi scuso per la situazione complessa che potete immaginarvi. Ecco le prime notizie, direttamente dagli appunti che ho preso sul telefonino.
Ci rechiamo tutti in sede verso le 13:30, facciamo le ultime verifiche ai mezzi, poi - come si suol dire - prendiamo strada intorno alle 14:30. Il tempo di arrivare a Catania presso il "Gelso Bianco" per raccogliere due colleghi di Catania, poi continuiamo.
Arriviamo a Palermo intorno alle 18. C'e' molto traffico e rimaniamo imbottigliati per arrivare al porto alle sette passate.
Distribuiscono i biglietti e i buoni pasto. I biglietti comprendono una cuccetta in una cabina a quattro posti. Dato che sul pulmino siamo in nove, assegnano due cabine per otto posti, e un posto singolo "fuori gruppo" che risulta fisicamente in un altro piano. Decido di prendere io il posto singolo sul "ponte master", e mi ritrovo a dover dividere un posto con personale della Regione.
C'e' una breve discussione un tantinello intricata, che incredibilmente finisce con un principio di litigio proprio con un responsabile della Regione, il quale insiste che io non posso assolutamente stare con loro, e devo cercarmi un altro posto, finche' mi impunto mostrando il mio biglietto numerato ("Mo vediamo che questo me lo sono stampato da solo!") e la questione finalmente si conclude: dividero' lo scompartimento con l'ingegnere che sara' responsabile del campo ove siamo diretti.
Secondo problema tecnico: le cabine hanno serrature magnetiche, ma la nostra ha il badge che non funziona, per cui ci consegnano un solo passe-partout. Ci scambiamo i numeri di telefono ma poi, dato che abbiamo entrambi le radio PMR, le sintonizziamo sullo stesso canale e rimango io con l'unica chiave disponibile.
Poi alcuni colleghi riconoscono i responsabili della Regione e si salutano, mentre noi ci dirigiamo tutti in self-service per la cena. La cena e' gradevole, anche se forse un po' troppo ricca. Il "menu business" che ci viene offerto, infatti, prevede antipasto, primo, secondo, contorno, frutta o dolce e bevanda, ma io mi limito a un corposo antipasto (una eccezionale caprese) e a un secondo (cotoletta con patatine), pane, acqua. Tutte le pietanze sono piacevolmente poco salate, ma questo rende quantomeno le patatine relativamente scialbe. Usciamo quindi sul ponte per una sigaretta, sferzati dal vento.
Dopo qualche tempo, qualche passeggiata, qualche discussione etc... veniamo convocati via altoparlante per un breve briefing tenuto peraltro proprio dagli incaricati della Regione del battibecco di prima. Scopro proprio adesso che la persona con cui dividero' lo scompartimento e' il responsabile del campo di Tornimparte. Nel frattempo si discute un po' riguardo l'ipotesi che il nostro carro-cucina-mobile venga spostato proprio a l'Aquila, ma ancora non c'e' niente di chiaro in tal senso. Ora sono sul ponte piscina che prendo questi quattro appunti per il Blog, mentre sento la stanchezza ed il sonno che cercano di prendere il sopravvento. Ci aspetta una lunga notte: domani mattina sara' il momento di raggiungere quei luoghi cosi' martoriati e cominciare a lavorare seriamente.
PS: A bordo Tim sembra prendere a tratti, mentre Vodafone e 1Mobile vanno in roaming sul WINS locale. Un SMS di Vodafone mi ha avvisato che allo stato attuale sono in roaming a 3 euro al minuto (contro l'euro che dovrei pagare avendo un piano specifico per il roaming... domani magari provo a chiamare il 190 e mi informo...), per cui non mi azzardo a tentare di eseguire la connessione: ho mandato qualche breve sms tanto per far sapere alle persone piu' importanti dove mi trovo, ma nulla piu'.
YAWWNNNNNNNN!
Io sono cotto, per cui mi sa che vado a nanna. Notte notte.
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