In una serata di calma piatta (per me) a seguito di un forte mal di testa da prolungata esposizione a finzionari regionali, ne approfitto per tirare le prime somme di questa seconda (e non ultima, gia' lo annuncio) esperienza di presenza nel campo di accoglienza a Palombaia di Tornimparte.
Siamo tre operatori (Maurizio, Santina e io) che vengono dall'esperienza della seconda squadra (il resto degli operatori che ha formato tale squadra tornera' in questi giorni, ma io ho dovuto piu' pesantemente conciliare impegni, lavoro e altro; cio' non toglie che questa e' l'esperienza che piu' di molte altre mi e' rimasta nel cuore.
La gente di Tornimparte ci ama, e quando sara' il momento di dichiarare conclusa l'emergenza e sbaraccare il tutto, lo faremo tutti quanti con una grossa ferita nel cuore.
Ma come sempre ci sono delle cose che succedono nel circondario del campo e che, vissuti da "dietro le quinte" mettono in luce cosa effettivamente funziona e cosa no nella Protezione Civile Italiana.
Ho letto e leggo (no, non mentre sono qui in Abruzzo) molti Blog di molti abruzzesi, alcuni anche terremotati e attendati. Ma dato il mal di testa ed il poco tempo per restare connesso, state certi che arrivero' con gli aggiornamenti e qualche novita' non appena rientrero'.
Il mio rientro a Siracusa e' previsto, salvo ulteriori complicazioni, per lunedi' mattina [si suppone sempre via nave Napoli-Palermo (tranquilli, spieghero' anche perche' "si suppone")]. Alla prossima! (-:
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