Continuamente errore di I/O un po' dovunque.
Lancio scandisk, e stokaiser: impossibile controllare il volume. Cerco notizie su come forzare uno scandisk all'avviamento, e manco per la miseria: per quanto cerchi "abilitare scandisk all'avvio" trovo un milione di risultati su come disabilitarlo.
Lancio chkdsk a manina, e via che non salta fuori un solo errore [GRRRRR @@@@-: ]:
C:\Documents and Settings\Administrator>chkdsk f: /f/xE' mai possibile che con Windows si debbano sempre vedere fenomeni paranormali incontrollabili?
Il file system è di tipo FAT32.
Volume DOCUMENTI creato il 04/03/2006 12.37
Numero di serie del volume: 1354-16E9
Verifica dei file e delle cartelle in corso...
Verifica dei file e delle cartelle completata.
Verifica del file system effettuata. Nessun problema rilevato.
24.198.080 KB di spazio totale su disco.
25.056 KB in 736 file nascosti.
22.832 KB in 1.409 cartelle.
7.176.912 KB in 9.879 file.
16.973.264 KB disponibili.
16.384 byte in ogni unità di allocazione.
1.512.380 unità totali di allocazione su disco.
1.060.829 unità di allocazione disponibili su disco.
Va bene. Visto che siamo in ballo e il chkdsk e' maledettamente lento, ne approfitto: un salto al bar di fiducia e mangio qualcosa, che dalle sette meno un quarto con un caffe' cominciano a salirmi i nervi.
Vado al Bar Kennedy, di via Tisia. Prendo una sfoglia al prosciutto. Normalmente, nei bar, quando prendi una sfoglia al prosciutto alle undici, finisce che gli chiedi di scaldarla un po' al microonde perche' e' fredda patocca, al Kennedy invece la situazione e' leggermente diversa. Piu' che il forno a microonde, servirebbe il congelatore a microonde. Infatti la sfoglia e' ad una temperatura simile a quella del vetro di Murano appena sfornato.
Non capisco come sia possibile avvolgerla in un tovagliolo di carta senza che lo stesso si incendi. Il ripieno, poi, e' anche peggio: e' il prosciutto quello che si e' fuso, mentre il formaggio e' andato direttamente in sublimazione data la temperatura interna tipo nube di plasma incandescente. Infatti al primo morso, mentre si e' impegnati a richiamare a se' diverse divinita' hittite, sumere e turche per condividere il dolore da ustioni di quarto grado vissute al palato, dal buco provocato con un morso sulla singolarita', si rilascia una forte colonna non gia' di vapore, quanto di fumo nerastro provocato dall'ingresso dell'ossigeno che incendia immediatamente il suo contenuto. Dopo molte lacrime, ad esso fa seguito un bicchiere d'acqua sul tiepido andante, ed un caffe' alla temperatura di 99 gradi centigradi, servito in una tazzina dalla temperatura di 451 gradi Fahernheit che lo tiene in ebollizione costante come la pira della fondue. Esco dal bar tremante e con il senso del gusto macellato per le prossime tre settimane (tanto per quello dell'olfatto ci pensa l'allergia). Con le ultime forze restanti, dopo essermi asciugato la fronte imperlata di sudore sebbene la giornata non sia soffocante, mi porto alla bocca una sigaretta e l'accendo.
Da bravo fumatore vorrei almeno uccidere il caffe' che ho appena preso, ma in questo il sole che sta cucinando a puntino i cassonetti dei rifiuti mi aiuta: camminare per strada ha un odore talmente penetrante da riuscire a superare sia il mio naso chiuso da allergia che la mia voglia di sigaretta, che scema praticamente non appena girato l'angolo.
Ritorno, e il pc si e' bloccato di nuovo durante la copia.
Errore di I/O.
Ora lo avvio con Linux e sono sicuro al 1000000% che completera' la copia... ma perche' non ci avevo pensato prima? Lo so io, perche': perche' ci sono volte che vorrei anche credere a Windows...
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