Il luogo (e lo spazio) dei deliri di un tecnico IT rimasto un bambinone nel profondo del cuore, se pur un orso nel profondo dell'intelletto.
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venerdì 26 marzo 2010
Call-Centre e tecniche di marketing schifose
Una volta. Ora non mi stupisco più di nulla.
Ora di cena. Mi siedo a tavola, mia madre ritarderà e mi ha detto di cominciare a mangiare tranquillamente, e così faccio. E infatti mia madre arriva quando ormai sono prossimo a concludere la cena. Mentre si siede e parliamo del più e del meno mi dice "mi ha chiamato l'ENEL, hanno detto che devono mandarmi delle informazioni per iscritto..."
La inchiodo immediatamente, con un urlo beduino: "NOOOOOOOOOOOO!!!!!"
MM: "Ma stai calmo! Mi hanno detto che era solo per delle informazioni, e tanto manco sapeva chi ero: ho dovuto dirgli io nome e cognome"
Io: "Ma come puoi essere così ottusa? Un operatore sconosciuto di cui hai preso una telefonata sa il tuo nome e cognome, il tuo indirizzo ed è riuscito ad estorcerti un 'sì' al telefono! Abbiamo avuto il nostro bel da fare per uscire da una porcata di contratto con ENEL Energia [firmato fuori dai locali commerciali e di cui venne ignorato il recesso inviato IL GIORNO LAVORATIVO SUCCESSIVO per fax, telegramma e raccomandata A/R, ndG] e nonostante ti abbia detto letteralmente milioni di volte che chiunque telefoni per qualunque motivo, devi SEMPRE e SOLO rispondere 'non mi interessa e non mi dovete contattare più!'; eppure riesci lo stesso a farti estorcere dati e un sì al telefono."
MM: "Ma mi ha detto che è solo per informazioni, non sono mica scema! Gli ho anche chiesto se era ENEL Energia e mi ha detto di no."
Io: "Primo. Non ti permettere mai più di fare quello che hai appena fatto. Non ti permettere mai più: fra tuo figlio che ti dice una cosa e uno sconosciuto che ti chiama al telefono e te ne dice un'altra, tu puoi e devi credere solo a tuo figlio, e non solo perché non si chiede all'oste se il suo vino è buono. Secondo, sul mercato libero dell'energia ci sono più di una decina di operatori."
MM: "Ma lui mi ha detto che era l'ENEL..."
Io: "Quale? ENEL Servizio Elettrico, ENEL Energia, ENEL Distribuzione o ENEL Casa? Quale ENEL? Lo capisci o no che chiunque chiami non devi dargli spazio di parlare ma rispondere solo 'non mi interessa e non mi dovete contattare più', lo capisci che a loro serve poter registrare un 'sì' al telefono?"
MM: "Ma io gli ho dato il si SOLO PER LE INFORMAZIONI!"
Io: "Certo. [PAUSA]: 'Signora le posso mandare un depliant?' [REGISTRA] 'Sì, certamente!', e patatrac!"
MM: "Ma come?"
Io: "Come? Te lo dico io come! Ma anni di unione consumatori, un anno di giri per colpa di ENEL Energia, anni che guardiamo 'mi manda raitre', non hai imparato nulla? Ma ti rendi conto che quando facevi l'assistente sociale e andavi a trovare le famiglie dicevi loro di non aprire il portone agli sconosciuti, e adesso FAI TU COSTANTEMENTE QUESTO ERRORE?"
Mi sono preso l'ennesima collera.
Stamattina con mia madre andiamo al posto di polizia postale e facciamo una querela contro il call-centre che ha chiamato [come dite? Il numero è anonimo? Non sono io quello che deve andare a guardare il tabulato telefonico (-: ], ma poi mi chiedo seriamente che cosa fare per fermare questo stillicidio di bastardi che approfittando della buona fede di mia madre riescono a farle firmare di tutto e/o confermare di tutto?
Un giorno vi racconterò anche di un contratto di carta di credito attivato all'aeroporto, per ora stacco perché a distanza di una intera nottata passata male, devo cominciare ad occuparmi di questa situazione.
Sembra comunque che i call-centre prediligano i pensionati per rompere le scatole. Qualche anno fa mi arriva un'e-mail "gentile sig.ra, da questo mese non riceverà più la bolletta telefonica poiché risparmia sulla spedizione [che è anche illegale andare a richiedere (dovrei decidermi di fare ricorso con l'ADUC e farmeli rimborsare)] e poi antani della supercazzora prematurata con bla bla bla". Chiamo il 187 immediatamente.
Io: "Non so chi vi abbia autorizzato a farlo, ma adesso voi tornate sui vostri passi senza 'se' né 'ma', continuando l'invio cartaceo della fattura. Vediamo se una pensionata di una certa età ogni due mesi si mette davanti al computer a controllare le fatture."
2 commenti:
Come detto sull'intestazione del Blog, sarete ospiti ben graditi, e per questo vi ringrazio anche per i vostri commenti, anche se messi per criticarmi. (-:
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Grazie mille! Grizzly
I call-centre (adoro la grafia britannica :) dovrebbero essere in sola ricezione, e non avere la possibilità di fare chiamate.
RispondiEliminaSe IO voglio qualcosa, cerco il numero del call-centre, chiamo e richiedo la cosa che voglio.
NESSUNO mi deve chiamare per propormi NULLA, vantaggioso o meno che sia.
Non servono liste di opt-out, decreti del garante o altro. I call-centre non devono poter chiamare, ma solo essere chiamati.
[Amo la lingua italiana, e la uso il più possibile. Quando proprio non posso fare a meno di usare termini stranieri, cerco comunque di mantenermi nella cerchia europea. Anche perché il mio inglese parlato è molto americaneggiante (colpa soprattutto di centinaia di contatti, quando lavoravo al negozio, con lo Utah e la California) e anche quello sto cercando di britannizzarlo verso un inglese più pulito ("il suo inglese era inamidato come i polsini della sua camicia", S.King, "I Langolieri") (-: ]
RispondiEliminaIl punto è semplicemente uno: io sinceramente sono anche favorevole al telemarketing, ma lo sono favorevole al costo di regole ben precise dall'una e dall'altra parte. Regole a tratti ANCHE ESTREME. Ne parlerò in questi giorni in un articolo che sto preparando con calma & dovizia di particolari (anche perché l'argomento è complicato e non si può trattare con leggerezza).