lunedì 15 agosto 2011

Indovina indovinello: cos'è quel cupolino tanto bello?

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L'edificio di contenimento del Vessel della centrale elettronucleare di Caorso (Piacenza) visto dall'A21...
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Grizzly - sul Nokia E90 Communicator

mercoledì 10 agosto 2011

Temperature estive

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Umidità mattutina?
No: brina....
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Grizzly - sul Nokia E90 Communicator

lunedì 8 agosto 2011

Googlecar-ato

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Lago di Santa Colomba, Trento. Siamo scesi dall'auto e siamo stati fotografati dalla googlecar che ci è passata davanti al naso... Chissà, prima o poi sarò lì... (-:
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Grizzly - sul Nokia E90 Communicator

domenica 7 agosto 2011

L'apoteosi delle vacanze rovinate

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A felice conclusione delle vacanze andate a male, ieri mattina usciamo per fare un giro alla "Malga Brigolina" sopra Sopramonte, qui vicino. Quando torniamo l'appartamento accanto al nostro (che, essendo vuoto, è quello che sta ospitando me, tanto per stare un tantinello più larghi) è invaso dalla fognatura: la fossa settica è piena e il suo contenuto si è riversato interamente dentro l'appartamento, dato che è al cantinato. Non vi dico le maledizioni, e adesso (domenica mattina) dovrei riuscire a rintracciare una ditta di spurgo che possa intervenire in emergenza, con costi ovviamente non esattamente regalati...

giovedì 4 agosto 2011

Partenza discutibile, arrivo ancora peggio

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Il giorno della partenza tutto sembra andare per il verso giusto. Questo 31 di luglio non è molto caldo, e il cielo appare persino un po' nuvoloso, magari non promette pioggia, ma ugualmente non dovrebbe farmi cuocere sotto il sole estivo durante il noioso tragitto verso Villa San Giovanni, dove mi aspetta il treno.
Dopo aver procurato due impanate siciliane (patate e broccoletti, entrambe geniali) dal mio fornitore di fiducia, è il momento di concludere il carico bagagli e partire. Alle sette meno un quarto di mattina la confusione non appare molto diffusa, e fino a Catania il tragitto scorre tranquillo. In prossimità della barriera di Catania Nord, però, la fila di vacanzieri si fa lunga e quindi mi ritrovo a percorrere a passo di lumaca gli ultimi quattro chilometri di tangenziale. Dopo quasi un'ora di fila, quando mi trovo ormai a meno di un km dal casello, finalmente si libera la corsia riservata ai raccomandatAHEMpossessori del telepass, e devo dire che lancio un sorriso amaro alle altre auto in fila mentre io supero il casello con un paio di beep dello scatolotto attaccato allo specchietto retrovisore.
A Messina, come sempre, evito di uscire a Boccetta seguendo la fila di pecoroni incollati ai cartelli stradali e invece mi butto fuori dalle parti di Gazzi, evitando molto traffico e giungendo in porto giusto in tempo per prendere il biglietto e salire subito sul traghetto (ARGH! TRENTACINQUE EURO di biglietto di sola andata, ma in Sicilia sono diventati pazzi? E meno male che RFI-BLUVIA è un tantino più economico di Caronte).
Arrivato a Villa, per prima cosa mi butto fuori dalla stazione (sono le dodici e mezza) e raggiungo in direzione di Reggio Calabria la trattoria "Il Capriccio", a pochi km fuori dalla città. Un appuntamento fisso per mangiare qualcosa: un bellissimo ambiente familiare, piatti ottimi e la media di quindici euro a persona per primo, secondo, contorno, pane & bevanda. Approfitto un po' del tavolo e di una presa elettrica offerta gentilmente dal titolare del locale per controllare la posta e un po' di cose su internet col netbook, poi finalmente verso le due e mezza stacco, e facendo una grossa cavolata anziché rimettere il pc nel borsone che mi porto sul treno, lo scarico nel baule dell'auto sotto un borsone di vestiti.
Torno quindi al terminal "Auto al seguito" e dopo i canonici controlli, si carica l'auto. A questo punto vado a prendermi una crema di caffè, poi un'oretta di attesa in sala d'attesa, e infine mi porto al binario sei, mooooolto in fondo, pronto a salire sul treno.
Mentre il treno entra in stazione, gli altoparlanti annunciano il cambio di binario e, con molto disappunto, mi tocca rifare tutto il marciapiede all'indietro fino a tornare dal binario sei al cinque, e quindi di nuovo un lungo percorso fino al mio vagone. All'andata non ho trovato posto in WL, e mi tocca quindi una carrozza cuccetta "confort" che appare insudiciata, con il bagno ridotto a una latrina dell'anteguerra nel giro di venti minuti dalla partenza del treno, e l'aria condizionata dello scompartimento che funziona male e molto rumorosamente.
Durante la notte mi sveglio, con la chiara impressione del treno fermo (sarà l'una e mezza) e tale rimane per quasi mezzora. Sono preoccupato, perché queste pause notturne sono una manna per i malintenzionati che salgono sul carro auto e fanno razzia (soprattutto perché il treno dopo Salerno non dovrebbe fare pause fino a Livorno, ma a quanto pare verso Napoli centrale a causa di un incidente ci sono treni fermi, code, spostamenti e casini vari).
Nella mattinata determino che viaggiamo con circa un'ora di ritardo, e poi la capotreno passa cercando gli utenti dell'auto al seguito per informare che ignoti sono saliti a bordo durante la notte ed hanno danneggiato alcuni veicoli (per la precisione otto). La mia Mondeo rientra fra quelli. Mi salgono i nervi, ma fino a Torino non possiamo fare né sapere altro. Finalmente alle 11:30 (con 40 minuti abbondanti di ritardo) arriviamo a Torino Porta Nuova; un'altra mezzoretta e i mezzi vengono tirati giù: hanno scassato i lunotti posteriori e ravanato fra i bagagli. Mi hanno fregato un borsone con un po' di biancheria (fra cui un pile e un giaccone pesante), che evidentemente gli è servito per portare via altra roba, e naturalmente il portatile manca all'appello.
Questo è il risultato dello sbriciolamento del lunotto: pezzi di vetro sparsi per tutta l'auto (ovviamente il lunotto non è stratificato, quindi succede questo bel casino), e mentre stiamo in attesa di assistenza da parte di Trenitalia, ci vengono spiegate un bel po' di cose (e un bel po' rimangono dubbie), fra cui ci viene chiesto di presentare una denuncia presso l'autorità entro 48 ore per poi comunicare il tutto all'ufficio utenti di Torino. Il capostazione mi spiega come raggiungere un'officina specializzata in cambio di vetri vicino alla stazione, ma sinceramente un po' perché non conosco Torino, e un po' perché sono anche un tantinello incavolato, non la trovo. Faccio un giro fra Moncalieri e il Lingotto, poi decido di fermarmi vicino a un centro commerciale, e proprio lì trovo una carrozzeria (chiusa, sono ormai quasi le due del pomeriggio). Mi fermo, mangio un boccone fra le cose avanzate e poi intorno alle 14:40, quando arrivano i ragazzi, aspetto qualche istante e chiedo loro se cortesemente mi possono coprire il portellone con un pezzo di cellophane, almeno per arrivare a Trento e poi provvedere. Subito, e con molta gentilezza (e pure gratis, nonostante le mie insistenze) mi piazzano un bel pezzo di plastica trasparente e tanti giri di nastro telato, e finalmente posso accendere il navigatore e farmi guidare verso casa.
Il tragitto è complicato [da Torino indietro verso Brescia, poi a Peschiera mi fa uscire dall'autostrada e raggiungere Affi via statale (tagliando un bel pezzo di autostrada fino a Verona), per poi rientrare in Autobrennero]. Alle 18:30 arrivo a casa, stanco e un tantinello incavolato. Chiamo "Car Glass" per prenotare la riparazione più urgente (tra l'altro sembra che voglia piovere!) e scopro con ulteriore disappunto che il danno cagionato supera i 670 euro (gosh!) anche se me la prendo relativamente, perché di sicuro i danni al mezzo dovranno essere risarciti da Trenitalia. Per quanto concerne il bagaglio, so che sarà un'operazione lunga, dolorosa e con probabilità di dover gestire una causa di fronte al giudice di pace, ma in questo, di sicuro, mi farò aiutare dall'Unione Nazionale Consumatori: passa subito il mal di pancia e chi di dovere reagisce a velocità supersonica.
Ieri ho ricomprato un netbook (un e-machines di fascia supereconomica) e recuperato una chiavetta UMTS economica oltre alla sim WIND già bloccata la mattina stessa, su cui avevo il mio piano easy internet. Adesso sto scrivendo (col naso turato, dato che il pc è equipaggiato di Windows Seven Starter) con questo nuovo netbook in un parco di Trento. L'auto è già da Car Glass e mi sarà restituita fra un'oretta, ora non mi resta che rilassarmi un po' e cercare di godermi queste meritate ferie... Seguiranno aggiornamenti (-: