domenica 30 dicembre 2018

VLOG 247: Ultime novità sugli operatori mobili



Benvenuti a bordo, viaggiatori: io sono Grizzly, lui è Kent, questo è Diario di Viaggio on the road e entrambi - naturalmente - vi diciamo «Buone feste!»
Il bello è che questo vlog uscirà il 30 dicembre 2018, però io lo sto girando il 22 dicembre 2018, quindi innanzi tutto NON HO IDEA di come sia andato - per esempio - il mio video natalizio, e probabilmente voi magari - visto che siete stati impegnati nelle feste - state guardando questo vlog a gennaio, se non direttamente ad aprile, o a ferragosto, come si dice in questi casi…
L'ho sempre detto: «Se uno vuole viaggiare nel tempo non è necessario scomodare un intero TARDIS: basta la sola programmazione di un canale YouTube per scombinare completamente la linea temporale»
Infatti - come dicevo - non so com'è andato il mio video natalizio, che ho cominciato a lavorarci A OTTOBRE.
Vabbè, scherzi a parte: oggi vorrei tirare un pochettino le conclusioni sull'argomento di telefonia con alcuni piccoli aggiornamenti che ci sono stati nel corso degli ultimi mesi, quindi tirare gli ultimi aggiornamenti sugli argomenti che ho trattato sino a oggi, perché il prossimo sarà l'ultimo argomento di telefonia, ed è un argomento particolarmente “dark” (diciamolo così) che è stato votato sul sondaggio sul mio canale Telegram, motivo in più per seguire il mio canale Telegram.
Bene, cominciamo il vlog: sigla!
[♪♫♪]

La nostra avventura è cominciata con Kena Mobile e con la segnalazione che vi ho fatto che Kena Mobile NON CONSENTE LE CHIAMATE verso le numerazioni mobili della Gran Bretagna.
Ho avuto conferma da altri utenti di Kena Mobile che non si può effettuare nessuna chiamata neppure verso la rete fissa dell'UK, mentre le chiamate all'estero - genericamente - sembrano funzionare verso le altre destinazioni senza grossi problemi: sulle chiamate in UK si ottiene SEMPRE il messaggio che “il numero chiamato non è attivo.”
Ma non solo, nell'ultimo periodo un paio di miei clienti mi hanno segnalato un'altra interessantissima magagna con Kena Mobile:
Kena Mobile non funziona in roaming a Malta. Né alla Valletta, né nelle zone circostanti (come Gozo o altre località).
Quindi NON SOLO Kena Mobile ha anticipato la Brexit, ma  come si suol dire:
“Telefonia Mobile Internazionale. Complimenti Kena Mobile: lo stai facendo benissimo!”

Passiamo quindi a Iliad: la prima novità molto succosa si chiama 4G/4G+
Iliad passa le offerte (tutte le offerte, anche dei clienti già attivi) a 4G/4G+ con una velocità massima in download di 390Mb/s e massima in upload di 50Mb/s.
A Siracusa (dentro l'ambito urbano) ancora non ci siamo: ancora abbiamo 30Mb/3Mb, lo vedo tranquillamente dentro la città. Ma allontanandosi dall'ambito urbano, dove cominciano ad effettuarsi i più grossi lavori di gestione dell'infrastruttura, comincio a vedere velocità che arrivano fino a 260~270Mb/s (con 40~45Mb/s in upload).
E confermo, perché ho un cliente nella zona di Fontane Bianche che va a 260Mb/s con 40~42Mb/s in upload: va molto bene; e confermo un discorso che dovrebbe essere legato al fatto che non si passa semplicemente sulle infrastrutture di Wind in quello che dovrebbe essere il RAN-Sharing, ma si passa anche a infrastrutture fisiche di proprietà dell'Operatore.
Eh sì, una volta per tutte sfatiamo il mito: Iliad ha le proprie torri di trasmissione (i propri ripetitori, le proprie BTS); sono disponibili anche perché Iliad NON È un operatore virtuale, Iliad è un operatore fisico e - come tutti gli operatori di telefonia mobile non virtuali in Italia - è sottoposto alle norme del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, e ha un accordo fatto con il ministero… (non esiste più il “Ministero delle Comunicazioni”: sino all'ultima volta che avevo guardato, era stato accorpato nel Ministero degli Affari Sociali, quindi *dovrebbe* essere ancora quello), comunque: c'era un accordo specifico che permetteva di entrare su parte delle infrastrutture dismesse e in parte in RAN-Sharing, ma l'operatore doveva COMUNQUE garantire di avere una serie di infrastrutture o in costruzione o già costruite entro il 31 dicembre.
E non solo ci sono già delle infrastrutture che sono state attivate sin dal periodo di maggio~giugno (come da notizie che sono visibili un po' in giro dappertutto), ma ci sono state delle infrastrutture che - in realtà - sono state ‘costruite’ anche un po' prima, perché qua a Siracusa c'è un'infrastruttura che è stata dismessa dalla Wind (perché era in prossimità di un'infrastruttura della Tre): l'infrastruttura della Wind è stata spostata sull'infrastruttura della Tre e l'infrastruttura della Wind che c'era a Fontane Bianche già alla fine di aprile è stata dismessa e - intorno al mese di maggio - è stato montato il materiale di Iliad; poi è stato attivato, tipo, VERSO LUGLIO (verso la metà di luglio, la fine di luglio): ci hanno messo un po' di tempo per concessioni, problemi burocratici e queste cose qua, però le infrastrutture di Iliad ci sono, Iliad non opera in Italia esclusivamente con il RAN-Sharing. Sfatiamo questo mito, così come sfatiamo il mito che Iliad sia un operatore virtuale: NO! Iliad è un operatore di telefonia mobile fisico: ha la concessione di operatore di telefonia mobile, che è una cosa piuttosto complicata da ottenere in Italia, per ottenere questa concessione è necessario avere le infrastrutture proprie.
Con Iliad non funzionano le chiamate alla Numerazione Unica Nazionale (il Numero-199), così come molte altre chiamate a numeri a pagamento.
Ho capito un discorso: sappiamo che molti numeri a pagamento non sono attivi di default, casomai si può chiedere l'attivazione, però quello che non ho capito è: quando provi a fare un 199 ti dice “Questa numerazione non è inclusa nell'offerta” e chiude. Eh sì, ok: ma potresti semplicemente dirmi “Questa numerazione non è inclusa nell'offerta: si paga a parte” e poi inviare la chiamata... ma non lo critico: questa era una curiosità, perché mi è capitato in questi giorni di provare a chiamare un numero 199.
Iliad ha messo un po' di chiarezza nelle chiamate in Gran Bretagna: per quanto concerne le chiamate verso rete fissa (in UK) fanno parte dell'offerta dei minuti illimitati, mentre per quanto concerne le chiamate verso rete mobile (in UK) NON SONO incluse nell'offerta e vengono tariffate a € 0,33/minuto.

Passiamo quindi a ‘ho.’: anche ‘ho.’ ha messo un po' di chiarezza nel concetto delle tariffe internazionali.
Per quanto concerne le tariffe internazionali di ‘ho.’ i minuti inclusi e gli SMS inclusi dicono di far parte anche per quanto concerne la destinazione europea Regno Unito.
Quindi sembra che funzioni questo discorso: non viene fatta nessuna specifica di differenziazione tra rete fissa e rete mobile in UK, quindi SI SUPPONE che siano incluse TUTTE le chiamate verso il Regno Unito (mentre Iliad ha fatto questa differenziazione tra rete fissa e rete mobile, però questa è una scelta libera dell'Operatore), però sappiate questa piccola peculiarità in più: ci sono le chiamate incluse anche verso Gran Bretagna da parte di ‘ho.’
‘ho.’ per quanto concerne le chiamate verso le numerazioni a pagamento (come 199, 899 etc) ti dice che sono disattivate di default, ma che è possibile riattivare l'accesso a queste chiamate attraverso l'app.
In realtà NO, perché non c'è questa voce nell'app, quindi se c'è la necessità di effettuare chiamate a pagamento (a numerazioni come 199, 899, etc) bisognerà chiamare l'operatore.
Come sempre (come ho già detto) aspettiamo di vedere gli aggiornamenti dell'app ‘ho.’ che verranno sicuramente nel tempo (già sotto natale ci sono stati un paio di aggiornamenti dell'app: sicuramente ce ne saranno altri, perché comunque piano piano sono introdotte anche altre funzionalità).

Global M2M SIM: piccolo particolare che avevo (sinceramente) dimenticato, perché l'ultima ricarica l'avevo fatta parecchio tempo fa, però adesso che ho dovuto fare una ricarica, mi sono ricordato di una cosa: quando tu fai - con Global M2M - una ricarica da £ 10 tu non paghi £ 10, bensì paghi £ 10+IVA.
Dice: «E qual è il problema? Ti ricaricherai di £ 10+IVA»
No! Ricaricherai comunque *SOLO* di £ 10, quindi c'è da tenere conto anche di questo.

Però andiamo a giffgaff: giffgaff ha introdotto un paio di interessantissime novità.
La prima novità: è stato chiarito ufficialmente (è una posizione ufficiale di giffgaff) che le SIM di giffgaff possono essere utilizzate anche in combinatori, teleallarmi e roba del genere; resta *SEMPRE* la condizione che - almeno una volta ogni sei mesi - debba avvenire almeno una chiamata o un SMS a pagamento e allora la SIM non scade e non ci sono grosse condizioni per poter lasciare la SIM anche dentro il combinatore.
Questo è interessante, perché a questo punto le ricariche di giffgaff costano un pochino di meno di GlobalM2M, inoltre ricaricando con giffgaff si hanno 90 giorni di chiamate gratuite verso le altre numerazioni giffgaff e le tariffe sono un pochino più interessanti di quelle di Global M2M, per esempio.
Tra l'altro ho notato che i dispositivi che mi davano problemi all'invio di SMS con le SIM di GlobalM2M, inviano SMS con le SIM di giffgaff: c'è questo di cui tenere conto.
Inoltre nel corso del mese di dicembre giffgaff, per continuare il discorso di ‘Porta un amico in giffgaff’ ha messo a disposizione i link di affiliazione, per cui se siete interessati ad attivare una SIM di giffgaff, trovate in descrizione il link di affiliazione.
A che serve il link di affiliazione? Ricevendo la SIM e facendo la prima ricarica di £ 10, otterrete £ 5 di ricarica in omaggio, perché avete attivato attraverso il mio link di affiliazione.

Detto questo, io anche per oggi ho concluso; come sempre vi ringrazio per essere arrivati in fondo a questo vlog.
Vi ricordo - se il vlog vi è piaciuto, è riuscito a farvi conoscere qualcosina in più - di mettere pollice-in-alto e di condividere questo vlog con i vostri amici (anche su Whatsapp o Telegram).
Vi ricordo - se non l'avete già fatto - di iscrivervi al mio canale YouTube: è gratuito e assumerete subito quel Buon Profumo di Nuovo Iscritto™ che ci piace così tanto.
Inoltre, se seguite il mio canale Telegram (lo trovate linkato sul doobly-doo e sulla scheda) riuscirete anche a ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo video e ricevere occasionalmente piccole curiosità e dietro le quinte sui video che sto per realizzare, o - magari - partecipare a sondaggi sugli argomenti che vorrei trattare.
Infine se c'è un argomento che vi piacerebbe io trattassi in #DdVotr, potete farmi sapere anche quello in un commento qua sotto.
Questo è tutto, io sono Grizzly, lui è Kent: di nuovo «Buone feste a tutti!», ciao e ci vediamo alla prossima!

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